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Dissesto idrogeologico, se ne parla da più di trent'anni
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 04 Nov 2011 19:01    Oggetto: Dissesto idrogeologico, se ne parla da più di trent'anni Rispondi citando

Commenti all'articolo Dissesto idrogeologico, se ne parla da più di trent'anni
Le sempre più frequenti alluvioni e devastanti erano un problema già nell'Italia degli anni '70. Cosa è stato fatto da allora?


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{inqbo}
Ospite





MessaggioInviato: 05 Nov 2011 09:38    Oggetto: Rispondi citando

Quindi l'equazione è:
'bisogna fare della pubblicità' ??!!
In pure stile italiano, la prima cosa da farsi è avere più fondi per il proprio ente o associazione.
Forse bisognerebbe fare qualche intervento preventivo, 'fisico' e concreto.
Credevo di poter leggere l'elenco di quelli fatti dal 1977 ad oggi, ma evidentemente non ce ne sono stati, a parte la pubblicità progresso..
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mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 05 Nov 2011 11:36    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Quindi l'equazione è:
'bisogna fare della pubblicità' ??!!
In pure stile italiano, la prima cosa da farsi è avere più fondi per il proprio ente o associazione.
Forse bisognerebbe fare qualche intervento preventivo, 'fisico' e concreto.
Credevo di poter leggere l'elenco di quelli fatti dal 1977 ad oggi, ma evidentemente non ce ne sono stati, a parte la pubblicità progresso..


NO!

Si sperava che essendo un dato di fatto scientifico (verificato da chiunque adesso) e messa in conoscenza la gente si facesse qualcosa!

In realtà è la mente distorta dei nostri governanti, che vedono solo i privilegi di casta, che andava modificata!

Ancora adesso si dice che erano eventi imprevedibili o piogge eccezionali quelle che colpisco l'Italia... Veramente erano previsti dagli scienziati già dal 70' (come vedi la pubblicità progresso) solo che non vogliono dagli ascolto!!!

Anzi gli scienziati dicono che è meglio fare argini più alti e migliorare perchè sarà sempre peggio e quelli parlano di metterli solo in sicurezza!

Ciao
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Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12817
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 05 Nov 2011 15:44    Oggetto: Rispondi citando

Che si sia fatto poco o nulla per evitare queste catastrofi direi che sia evidente, che si sia fatto e permesso di fare tanto perchè possano tornare ad accadere direi che sia altrettanto evidente.

Purtroppo quasi tutti i problemi che questo paese sta affrontando oggi in situazioni, spesso, da ultima spiaggia già esistevano in modo grave ed evidente 30 o 40 anni fa, ma la solita casta li ha sempre negati o minimizzati ed ha continuato a fare i sui sporchi interessi guadagnandoci e facendo guadagnare i sui sostenitori e sodali, facendo, nel conrempo, pagare i conti a noi cittadini ed ai pochi amministratori che i problemi li denunciavano e cercavano di risolverli.Twisted Evil

Dovrei dire che ce lo meritiamo poichè sono sempre stato convinto che un popolo ha il governo che si merita, ma spero ancora che riusciamo a darci un vera svegliata e riusciamo a risollevarci da questa situazione catastrofica.
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spacexplorer
Dio minore
Dio minore


Registrato: 08/10/09 10:22
Messaggi: 610

MessaggioInviato: 05 Nov 2011 19:59    Oggetto: Rispondi citando

@Gladiator
non si deve far qualcosa per evitare, quel che si è fatto è *sbagliato* si
deve dire: "cari siori, state in case che non dovevano essere costruite, qui
è tutto un disastro. È tempi di raccogliere fondi, costruire case altrove e
trasferirvi."

In Italia impera una mentalità contadina, cervello fino per gli intrallazzi e
incapacità di vedere al di la del proprio naso. Siamo sostanzialmente gli
unici a far case tutte in cemento, in nord Europa si fa la base in cemento, si
usa qualche componente in laterizio precompresso ma le strutture portanti non
sono fatte da bambini che usano un pongo un po' sui generis che una volta in
posa diventa duro, sono fatte col criterio del lego, monta-e-smonta. Ho
un'amica a Luleå, Svezia, spende di meno di riscaldamento che dove stava a
Lucca; gli si è tappato uno scarico delle doccia, 2 ore di lavoro, 1400SEK,
poco più di 150€, ed era tutto a posto: vuotato il bagno, sollevato con un
po' di difficoltà il piatto doccia, sollevato il pavimento (le piastrelle
sono montate su piastre prefatte che sono solo posate e fissate), aperto il
tubo, pulito e richiuso tutto. Da noi i costi ed i tempi li sapete...

Controllare le (poche) fabbriche di manufatti per costruzione di case/palazzi
è molto più facile che controllare ogni cantiere; con strutture modulari non
"saldate" dal cemento è molto più difficile fare ***onzate, sono molto più
robuste ai terremoti (hanno un campo elastico ben più lungo del cemento e se
c'è una cricca si sostituisce il pezzo, si può fare, colle crepe/cricche nel
cemento puoi fare ben poco...).

Nello specifico a Genova i danni reali, a parte chi ha scantinati, box, auto,
negozi sotto-elevati ecc ci sono stati solo in quartieri ultrapopolari fatti
espandere oltre misura negli anni '60 coprendo allegramente fiumi, facendo
sino a *4 file di palazzi* ai lati di un'unica strada stretta con una sola
corsia a salire, una a scendere dove i pochi autobus in molte curve devono
fermarsi ed aspettare che la corsia opposta sia libera. A molti palazzi si
arriva solo via 1, 2, 3 *rampe di scale* senza nessun tipo di accesso carrabile
a meno di non andare con un fuoristrada preparato od un cingolato sopra i
gradini (no, non sono bassi e lunghi, son gradini anche sopra i 30°).

Le "voragini" che si sono aperte non è terreno che ha ceduto ma coperture di
torrenti che sono crollate; l'argine rotto del ferregiano non aveva il problema
dello sporco, aveva il problema *opposto* quasi tutto il torrente, che ha una
bella pendenza è stato coperto, "intubato", una bellissima discesa di cemento
dove l'acqua non può esondare disperdendosi ma corre sempre più forte sino al
primo sfogo dove "erutta". Questo non piace dirlo, fare gli argini vuol dire
lavoro, lasciare spazio libero nei dintorni per permettere eventuali piene
naturali che allagano, ma vanno piano, togli spazi al cemento...

In ultimo a parte San Quirico ed un pezzo di San Fruttuoso una buona parte dei
danni è colpa dei miei concittadini. Ho dovuto discutere da quando l'acqua ha
cominciato a fermarsi per terra per portar in alto la macchina di un'amica,
un'altra ha aspettato che l'acqua salisse alla maniglia della portiera per
portarla via, c'era gente nel parcheggio del palazzo che mentre eravamo li
a discutere m'ha detto frasi tipo:
"ma non posso entrare in macchina! Se apro la porta si allaga dentro!"
"ma no! Che tanto ora l'acqua scende!"
"ma non può partire è sott'acqua" (ah, e io come ho fatto!?)
ecc.
Dai tunnel di corso Sardegna, lato Tolemaide, c'era più o meno 50-60cm di
acqua verso mezzogiorno, su *tre corsie* le macchine si fermavano, una andava
avanti adagio, poi l'altra, poi l'altra, e tanto il traffico aumenta sempre di
più. Uno a fianco ha me a chiesto ad un vigile "ho la macchina qui, cosa devo
fare?" avrei voluto dirgli di prendere un sacchetto di popcorn ed uno spago,
lega lo spago al paraurti e sgranocchia, quando l'acqua sale tira la barchetta
come quand'era bambino...

Scusate lo sfogo...
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Gladiator
Dio maturo
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Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12817
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 06 Nov 2011 10:03    Oggetto: Rispondi

@spacexplorer
Considerato che ti è toccato vivere in prima persona questa sconvolgente e terribile esperienza lo sfogo direi che è più che scusato anzi, legittimo e anche assai civile nei modi e nei contenuti. E, per quello che può valere, hai tutta la mia solidarità che estendo pure ai tuoi concittadini.

Per quello che riguarda il tuo commento al mio post, sono d'accordo, infatti per evitare le catastrofi intendevo proprio di non costruire nelle zone di espansione e nelle zone arginali di fiumi e torrenti e, sì, anche trasferire coloro che per scelte sbagliate e, spesso, colpevoli, degli anni passati si trovano oggi ad abitare in queste zone.
Purtroppo, invece, ancora oggi si continua a praticare queste scelte assurde e assassine, su questo ho avuto modo di vedere anche una altro emblematico esempio ieri sera al TG7 dove hanno mostrato un supermercato, direi di costruzione piuttosto recente, semi sommerso perchè costruito in una area golenale del Bormida in provincia di Alessandria. Crying or Very sad
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