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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 22 Mag 2011 01:32 Oggetto: |
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-unknown ha scritto: |
Ho preso quasi tutti via internet quindi non mi hanno ancora consacrato, ma probabilmente se vado in uno store , e chiedo, c'è anche la possibilità che mi facciano diventare sacerdote con tanto di iTag ..
Oppure forse iPrete...
..chissà se includono anche degli iBambini nel pacco.
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La moglie?
Se Windows diventa blu ogni volta che sei sul più bello.
Se Linux non sai come mettere il device.
Se Apple ti costa un casino.
Ciao |
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{lux} Ospite
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Inviato: 22 Mag 2011 06:37 Oggetto: |
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Le aree cerebrali che si sono evolute per elaborare la religione potranno (forse) essere le stesse, ciò che penso cambi completamente è l'identificazione dello spirito, nel caso dei mistici è la divinità spirituale, nel presente caso è con l'agente materico. Quindi epsrienze completamente opposte nella vita post-morte. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 22 Mag 2011 10:54 Oggetto: |
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{lux} ha scritto: | Le aree cerebrali che si sono evolute per elaborare la religione potranno (forse) essere le stesse, ciò che penso cambi completamente è l'identificazione dello spirito, nel caso dei mistici è la divinità spirituale, nel presente caso è con l'agente materico. Quindi epsrienze completamente opposte nella vita post-morte. | Interessante osservazione. Il punto è: esiste un'area cerebrale dedicata alla religiosità? Non credo, dal momento che il nostro encefalo è una enorme macchina elettrochimica sviluppata come una rete a moduli e aree interconnesse.
Perciò è assai improbabile che si possa identificare un'area precisa dal momento che la religione è un mero prodotto culturale umano (gli animali, non hanno mai dato, all'apparenza, alcun segnale di possedere una rete di credenze mistiche) e non ha certamente radici nella parte antica del cervello, quella che regola gli istinti e la reattività adattiva. Diventare credenti, fan o appassionati coinvolgerà aree simili ma non del tutto sovrapponibili. Anche perché, le suddette aree, vengono a programmarsi con l'esperienza dell'individuo e, anche se presentano somiglianze o similitudini di specie, ciascuno di noi sviluppa, non solo il suo personale attaccamento ad un'idea, ma anche le ragioni di questo attaccamento e queste sono per la maggior parte "esterne" alla persona. Vale a dire che, la scaturigine di una credenza svincolata da evidenze o prove verificabili e riproducibili è sempre da riferirsi a fatti ed elementi esterni all'individuo. Perciò, la maggior parte delle forze che contribuiscono alla formazione delle credenze personali e collettive può essere individuato nel luogo e etnia di nascita, epoca, cultura, scolarizzazione, influenze parentali, amicali, casuali e causali, ecc...
Basta osservare la maturazione del concetto di realtà in età evolutiva: dal pensiero magico del bambino a quello mitologico del fanciullo e dell'adolescente. Ma mi fermo qui per non appesantire troppo.
In sintesi, ci somigliamo nei comportamenti ma ciascuno è il prodotto di una infinita serie di variabili nelle quali il libero arbitrio ha una parte davvero irrilevante.
Sempre che si possa parlare veramente di libero arbitrio come agente autonomo e perciò vincolante per le nostre scelte.
Ma anche qui mi fermo perché il principio che chiamiamo libero arbitrio è portatore di questioni complesse e non vorrei annoiarvi con discussioni troppo lunghe. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 23 Mag 2011 23:56 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | {lux} ha scritto: | Le aree cerebrali che si sono evolute per elaborare la religione potranno (forse) essere le stesse, ciò che penso cambi completamente è l'identificazione dello spirito, nel caso dei mistici è la divinità spirituale, nel presente caso è con l'agente materico. Quindi esperienze completamente opposte nella vita post-morte. | Interessante osservazione. Il punto è: esiste un'area cerebrale dedicata alla religiosità? Non credo, dal momento che il nostro encefalo è una enorme macchina elettrochimica sviluppata come una rete a moduli e aree interconnesse. (...)
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Anche per me ma per un diverso motivo. Il cervello secondo (mai smentite) le teorie del AI (intelligenza artificiale) è una complessa macchina ad oggetti. Dunque non esiste una particolare zona per questo o quello, tanto che nei soggetti mancanti di parti celebrali non è mancate la funzione che i "Lombrosiani" (psichiatri) dicono che abbia.
Il nostro ragionamento, come la pazzia o altro, non è altro che "software" ad oggetti (correlazione dati) auto-costruito da noi stessi secondo le informazioni che apprendiamo nel tempo.
Per questo che la psicoanalisi è l'unica tecnica che funziona finora! Da un punto di vista informatico non è altro che una "riprogrammazione" e "correzione dati".
Ciao |
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Blind Guardian Semidio
Registrato: 26/07/07 14:23 Messaggi: 497 Residenza: Frankfurt
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Inviato: 24 Mag 2011 09:58 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | {lux} ha scritto: | Le aree cerebrali che si sono evolute per elaborare la religione potranno (forse) essere le stesse, ciò che penso cambi completamente è l'identificazione dello spirito, nel caso dei mistici è la divinità spirituale, nel presente caso è con l'agente materico. Quindi esperienze completamente opposte nella vita post-morte. | Interessante osservazione. Il punto è: esiste un'area cerebrale dedicata alla religiosità? Non credo, dal momento che il nostro encefalo è una enorme macchina elettrochimica sviluppata come una rete a moduli e aree interconnesse. (...)
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Anche per me ma per un diverso motivo. Il cervello secondo (mai smentite) le teorie del AI (intelligenza artificiale) è una complessa macchina ad oggetti. Dunque non esiste una particolare zona per questo o quello, tanto che nei soggetti mancanti di parti celebrali non è mancate la funzione che i "Lombrosiani" (psichiatri) dicono che abbia.
Il nostro ragionamento, come la pazzia o altro, non è altro che "software" ad oggetti (correlazione dati) auto-costruito da noi stessi secondo le informazioni che apprendiamo nel tempo.
Per questo che la psicoanalisi è l'unica tecnica che funziona finora! Da un punto di vista informatico non è altro che una "riprogrammazione" e "correzione dati".
Ciao |
Non sono d'accordo, specifiche aree del cervello hanno diversi compiti e queste aree sono le stesse in tutti gli esseri umani indipendentemente dalle proprie esperienze e culture. Non c'è un'area della religione, ma sicuramente ce n'è una della fede. Che la fede sia rivolta a una cosa spirituale o materiale non fa alcuna differenza. Se io non mi sforzo a ragionare dopo aver visto uno spettacolo di magia, sarà l'area della fede a lavorare. Se io non mi sforzo per vedere le pecche della Apple, sarà l'area della fede a lavorare.
Poi ci saranno aree per la fantasia, aree per la sessualità, aree per il calcolo matematico, e naturalmente le aree per l'elaborazione dei segnali provenienti dagli organi di senso.
@unknown
Non bisogna per forza essere pedine di questo gioco. Si può anche non giocare. E non giocando sono certo che saresti molto più felice che con l'orologio nuovo o l'ipad... guarda anche solo andando via da quella fogna che è new york saresti più felice... |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 24 Mag 2011 11:09 Oggetto: |
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In realtà possiamo solo parlare di aree preposte ad alcune specifiche funzioni o attività: L'area di Broca, ad esempio, è centrale nella elaborazione del linguaggio ed è collegata all'area di Wernicke, importante centro di elaborazione strutturale con funzioni di coerenza logica degli enunciati. Un danno a una di queste due aree può produrre vari tipi di afasie ma non è che questo comprometta il pensiero logico generale e perciò declassi l'uomo che ne è affatto a demente.
Questo per dire che, non possiamo separare in scatole e contenitori chiusi la struttura della nostra mente, dal momento che il cervello si è evoluto avente funzioni di multitasking, sfruttando una base biologica sostanzialmente fissa (non mi stanco mai di ricordare che abbiamo lo stesso cervello dell'uomo di Cartagine), autoprogrammante. Per ottenere questo tipo di fuzzy logic tutto l'impianto cerebrale è interconnesso in modo variabile e continuo. Le funzioni superiori, quelle legate alla coscienza, non sono così facilmente individuabili in spazi limitati o aree precise. La coscienza è frutto di un flusso continuo di informazioni filtrate da una rete neuronale in continua ristrutturazione e dialogo. Trovo perciò improbabile che quella che chiami "fede" possa trovarsi in un'area specifica o delimitata del cervello, essendo, la fede, più un "sintomo" generato dall'incontro di bisogni elementari di sopravvivenza con quelli prodotti dall'indagine incessante che la nostra mente, pratica in modo costante, per via della sua struttura adattiva, sempre alla ricerca di soluzioni logico-irrazionali tali da consentire di individuare soluzioni ai problemi di adattamento all'ambiente nel quale si è evoluto.
La specie umana è sicuramente la specie più adattiva del pianeta, è in grado di costruire habitat (e di distruggerli o adattarli) così come è perfettamente in grado di sopravvivere adattandosi a sua volta in Habitat assolutamente inospitali quali i deserti australiani o le aree fredde della Groenlandia.
Non conosco animali in grado di produrre mitologie: se questa è una nostra caratteristica, dovremmo porre attenzione a quanto cerchiamo di immaginare di noi stessi.
L'idea di una area del cervello preposta alla fede contraddice il principio stesso di adattività che ci contraddistingue. A mio avviso, la fede e il fanatismo in genere, sono il prodotto di una erronea interpretazione dei ruoli nostri e altrui. Caricare entità astratte o concrete di valori che noi stessi proiettiamo non concorda con la struttura biologica che ci rende umani, è piuttosto un adattamento regressivo (vedi pensiero magico del bambino) di tipo compensatorio.
Credo che dovremmo il massimo rispetto alla fede altrui, perché con questo rispetteremmo l'individuo nella sua complessità e natura. Questo però non può sottrarci dal compito di confutare le teorie che le fedi producono per autoproclamarsi come verità indiscutibili e imprescindibili.
Avere una fede può essere un grandissimo conforto ma questo lo si può ottenere sviluppando naturalmente endorfine attraverso la meditazione, facendo sesso, o conversando piacevolmente con gli amici. Poi esistono altri mezzi, quali l'assunzione di droghe che però, come la fede, generano dipendenza e perdita del senso di realtà.
Perciò praticherei ogni genere di attaccamento fideistico con grande prudenza. Preferisco sperimentare l'universo attraverso quel poco che i condizionamenti ambientali, culturali ed emotivi mi lasciano in termini di libertà. |
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Blind Guardian Semidio
Registrato: 26/07/07 14:23 Messaggi: 497 Residenza: Frankfurt
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Inviato: 24 Mag 2011 13:16 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | In realtà possiamo solo parlare di aree preposte ad alcune specifiche funzioni o attività: L'area di Broca, ad esempio, è centrale nella elaborazione del linguaggio ed è collegata all'area di Wernicke, importante centro di elaborazione strutturale con funzioni di coerenza logica degli enunciati. Un danno a una di queste due aree può produrre vari tipi di afasie ma non è che questo comprometta il pensiero logico generale e perciò declassi l'uomo che ne è affatto a demente.
Questo per dire che, non possiamo separare in scatole e contenitori chiusi la struttura della nostra mente, dal momento che il cervello si è evoluto avente funzioni di multitasking, sfruttando una base biologica sostanzialmente fissa (non mi stanco mai di ricordare che abbiamo lo stesso cervello dell'uomo di Cartagine), autoprogrammante. Per ottenere questo tipo di fuzzy logic tutto l'impianto cerebrale è interconnesso in modo variabile e continuo. Le funzioni superiori, quelle legate alla coscienza, non sono così facilmente individuabili in spazi limitati o aree precise. La coscienza è frutto di un flusso continuo di informazioni filtrate da una rete neuronale in continua ristrutturazione e dialogo. Trovo perciò improbabile che quella che chiami "fede" possa trovarsi in un'area specifica o delimitata del cervello, essendo, la fede, più un "sintomo" generato dall'incontro di bisogni elementari di sopravvivenza con quelli prodotti dall'indagine incessante che la nostra mente, pratica in modo costante, per via della sua struttura adattiva, sempre alla ricerca di soluzioni logico-irrazionali tali da consentire di individuare soluzioni ai problemi di adattamento all'ambiente nel quale si è evoluto.
La specie umana è sicuramente la specie più adattiva del pianeta, è in grado di costruire habitat (e di distruggerli o adattarli) così come è perfettamente in grado di sopravvivere adattandosi a sua volta in Habitat assolutamente inospitali quali i deserti australiani o le aree fredde della Groenlandia.
Non conosco animali in grado di produrre mitologie: se questa è una nostra caratteristica, dovremmo porre attenzione a quanto cerchiamo di immaginare di noi stessi.
L'idea di una area del cervello preposta alla fede contraddice il principio stesso di adattività che ci contraddistingue. A mio avviso, la fede e il fanatismo in genere, sono il prodotto di una erronea interpretazione dei ruoli nostri e altrui. Caricare entità astratte o concrete di valori che noi stessi proiettiamo non concorda con la struttura biologica che ci rende umani, è piuttosto un adattamento regressivo (vedi pensiero magico del bambino) di tipo compensatorio.
Credo che dovremmo il massimo rispetto alla fede altrui, perché con questo rispetteremmo l'individuo nella sua complessità e natura. Questo però non può sottrarci dal compito di confutare le teorie che le fedi producono per autoproclamarsi come verità indiscutibili e imprescindibili.
Avere una fede può essere un grandissimo conforto ma questo lo si può ottenere sviluppando naturalmente endorfine attraverso la meditazione, facendo sesso, o conversando piacevolmente con gli amici. Poi esistono altri mezzi, quali l'assunzione di droghe che però, come la fede, generano dipendenza e perdita del senso di realtà.
Perciò praticherei ogni genere di attaccamento fideistico con grande prudenza. Preferisco sperimentare l'universo attraverso quel poco che i condizionamenti ambientali, culturali ed emotivi mi lasciano in termini di libertà. |
Sono d'accordo, ma non mi sono spiegato bene. Quello che io chiamo "fede" non è la fede intesa come religione o credenza in entità superiori, ma appunto il pensiero magico. Per esempio io mi aspetterei che un bambino che viene al mondo e non sa nulla, filtri il mondo appunto attraverso quest'area del cervello priva di giudizio critico e che accetta tutto ciò che vede, sente, e magari anche di cui sente parlare.
Il fan di fronte al nuovo iCoso non sa, non vuole sapere, ma è convinto che l'oggettino abbia poteri magici. Ha fede. |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 24 Mag 2011 14:40 Oggetto: |
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...Ah.
Capito. |
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etabeta Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02 Messaggi: 2704
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Inviato: 24 Mag 2011 18:20 Oggetto: |
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Blind Guardian ha scritto: |
Sono d'accordo, ma non mi sono spiegato bene. Quello che io chiamo "fede" non è la fede intesa come religione o credenza in entità superiori, ma appunto il pensiero magico. Per esempio io mi aspetterei che un bambino che viene al mondo e non sa nulla, filtri il mondo appunto attraverso quest'area del cervello priva di giudizio critico e che accetta tutto ciò che vede, sente, e magari anche di cui sente parlare.
Il fan di fronte al nuovo iCoso non sa, non vuole sapere, ma è convinto che l'oggettino abbia poteri magici. Ha fede. |
Allora speriamo che Steve Jobs inventi presto un iCervello per riempiere il vuoto che alberga nei suoi fans.
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 25 Mag 2011 00:58 Oggetto: |
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Blind Guardian ha scritto: | (...)
Non sono d'accordo, specifiche aree del cervello hanno diversi compiti e queste aree sono le stesse in tutti gli esseri umani indipendentemente dalle proprie esperienze e culture. Non c'è un'area della religione, ma sicuramente ce n'è una della fede. Che la fede sia rivolta a una cosa spirituale o materiale non fa alcuna differenza. Se io non mi sforzo a ragionare dopo aver visto uno spettacolo di magia, sarà l'area della fede a lavorare. Se io non mi sforzo per vedere le pecche della Apple, sarà l'area della fede a lavorare.
Poi ci saranno aree per la fantasia, aree per la sessualità, aree per il calcolo matematico, e naturalmente le aree per l'elaborazione dei segnali provenienti dagli organi di senso.
@unknown
Non bisogna per forza essere pedine di questo gioco. Si può anche non giocare. E non giocando sono certo che saresti molto più felice che con l'orologio nuovo o l'ipad... guarda anche solo andando via da quella fogna che è new york saresti più felice... |
Non proprio! Esistono zone che sono maggiormente attivate rispetto ad altre e specificamente su elementi base come i Sensi. Ma si ferma qui!
Del resto anche nel PC che usi la calcolatrice o videogioco vedrò che alcune parti della CPU lavorano di più o meno che sia videogioco o calcolatrice o blocco-note. Ma è l'intera CPU che lavora in ogni caso!
Infatti, da numerosissimi esperimenti, in persone con poco sviluppo di un'area del cervello come l'immaginazione erano dei creativi, il ché è un controsenso! Ma non nella visione globale!!!
Dunque non dobbiamo vedere il cervello con zone dedicate ma con zone interconnesse in cui ognuna è compito dell'altra. Come la nostra CPU del tuo/mio PC.
Ciao |
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scarmar Mortale devoto
Registrato: 12/06/11 10:01 Messaggi: 9
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Inviato: 13 Giu 2011 13:34 Oggetto: Re: Apple? Per i fan è una religione |
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Commenti ha scritto: | Commenti all'articolo Apple? Per i fan è una religione
I fan guardano i prodotti con la Mela morsicata come una persona religiosa guarda un'immagine sacra.
La famosa copertina di The Economist che ritrae Steve Jobs come un profeta biblico.
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gente malata, anche io ho un mac, si è fatto bene come os ho avuto anche un iphone aziendale, ma poi ho preferito un android phone come personale, i prodotti sono anche buoni ma mitizzare steve jobs mi pare troppo |
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1consigliere Mortale devoto
Registrato: 03/12/11 10:12 Messaggi: 10
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Inviato: 15 Gen 2012 14:39 Oggetto: |
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Apple non é religione come sembra: si basa su principi cattolici e dunque, automaticamente attira gente obbediente e che fanno le stesse cose. Da qui si puó ragionarci su ai veri motivi per cui non sono attaccati da molti virus. Purtroppo, negli ultimi anni Apple non é buona come sembra per via del suo separatismi americano ed imposizione di scelte americane. L'arroganza dei cattolici americano ha formato una scissione religiosa. Si puó notare come si deve pagare addirittura per avere delle apps che permettono spedizioni di attachments o la visione della grandezza di una fila oppure il semplice rinominare una fila. Se si usa iPhone in altre nazioni e si cercano dei giornali appariranno riviste i films americani nella scelta.
Per cui più pensiamo e ragioniamo in termini americani e più cambiamo la vera natura del cattolicesimo. Se volessero essere separati avrebbero un loro Papa. Il che non mi risulta. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 15 Gen 2012 15:25 Oggetto: |
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Quella di confrontarla/associarla al Cattolicesimo me la devi proprio spiegare!
Specie perché non prende virus? Esiste un esorcismo???
Comunque il suo Papa è morto e il Conclave degli azionisti non si è ancora espresso!
Ciao |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 15 Gen 2012 15:49 Oggetto: |
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Mnnnnh... Più che religione è una ideologia basata sull'edonismo e il possesso di oggetti, è una ideologia basata sul feticismo. E l'ideologia passa (funziona) quando la gente non si accorge che è ideologia. |
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1consigliere Mortale devoto
Registrato: 03/12/11 10:12 Messaggi: 10
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Inviato: 15 Gen 2012 16:42 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Quella di confrontarla/associarla al Cattolicesimo me la devi proprio spiegare!
Specie perché non prende virus? Esiste un esorcismo???
Comunque il suo Papa è morto e il Conclave degli azionisti non si è ancora espresso!
Ciao |
Te la spiego ma va oltre ció che vedi normalmente intorno a te. Un cattolico, anche se non praticante puó diventare materialista ma é sempre una minore forma di diavolo che un Padre, per esempio, l'Americano puó premiare in certe maniere segrete. Gli iPhone sono stati progettati da uomini con poteri di angeli, per cui perfetti in sapienza. Queste cose sono lecite solo nel pieno rispetto dell'autoritá che vige nei Padri. Quando subentrano ragioni di dominio economico non si dovrebbe più fare. La mancanza di attacchi di virus non é esorcismo ma piú che altro una impossibilitá di mezzi diavoli hacker che non possono attaccare per via della benedizione donata in atti di arroganza dal loro Padre. Complesso ma vero. Le conseguenze sono che quando si viene a sapere la gente potrebbe comperare altre marche perché altre nazioni rifiutano tali metodi di conquista. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 15 Gen 2012 16:55 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Mnnnnh... Più che religione è una ideologia (..) |
Purtroppo il confine tra religione e ideologia è molto labile!
ciao |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23536 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 16 Gen 2012 09:59 Oggetto: |
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1consigliere ha scritto: | Te la spiego ma va oltre ció che vedi normalmente intorno a te. Un cattolico, anche se non praticante puó diventare materialista ma é sempre una minore forma di diavolo che un Padre, per esempio, l'Americano puó premiare in certe maniere segrete. Gli iPhone sono stati progettati da uomini con poteri di angeli, per cui perfetti in sapienza. Queste cose sono lecite solo nel pieno rispetto dell'autoritá che vige nei Padri. Quando subentrano ragioni di dominio economico non si dovrebbe più fare. La mancanza di attacchi di virus non é esorcismo ma piú che altro una impossibilitá di mezzi diavoli hacker che non possono attaccare per via della benedizione donata in atti di arroganza dal loro Padre. Complesso ma vero. Le conseguenze sono che quando si viene a sapere la gente potrebbe comperare altre marche perché altre nazioni rifiutano tali metodi di conquista. | ...Ma hai usato il traduttore di google? |
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