Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19508 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
|
Inviato: 03 Dic 2011 03:03 Oggetto: |
|
|
no no, chiedetevelo.
non è che perchè io ormai soffro di travasi di bile a cadenza oraria che il resto del mondo deve assecondarmi...
ci mancherebbe. |
|
Top |
|
 |
ZapoTeX Dio maturo


Registrato: 04/06/04 17:18 Messaggi: 2627 Residenza: Universo conosciuto
|
Inviato: 03 Dic 2011 12:43 Oggetto: |
|
|
Citazione: | ma un cambio totale di paradigma, in conseguenza del quale a una elite di privilegiati non sia mai piu' possibile sfruttare lo status quo per imporre il proprio volere a discapito della massa degli svantaggiati. |
Sì ma come?
Citazione: | Alcuni la chiamano democrazia partecipativa. Potrebbe anche essere impossibile, ma non vedo il motivo per non dovremmo chiederci come si potrebbe fare per ottenerla. |
Questa però è una domanda filosofica, non politica. Intendo dire: certamente si può pensare ad un sistema radicalmente diverso e migliore di quello attuale, è un esercizio interessante e potenzialmente utile.
Ma non risponde alla domanda pressante: cosa fare oggi, adesso, subito?
La risposta a questa domanda pressante secondo me è:
1) Far pagare le risorse naturali un prezzo tale per cui il loro sfruttamente scenda a livelli sostenibili e investire il ricavato di questa tassazione in a) maggiore efficienza b) progetti che migliorino le condizioni di vita dei più sfortunati
2) Lo stesso ma più in generale: migliorare il sistema di regole che vigilano sul mercato
3) Educare i giovani all'onestà: senza quella le regole sono inutili
Ciao! |
|
Top |
|
 |
kenshir Semidio


Registrato: 21/02/07 16:29 Messaggi: 475 Residenza: un punto nero sulla faccia del mondo
|
Inviato: 04 Dic 2011 14:40 Oggetto: |
|
|
Totalmente d'accordo con i tuoi tre punti.
Trasformare quel "come" da domanda filosofica a domanda politica e' una sfida, e sta diventando sempre piu' urgente. In Italia alcuni spunti sulla democrazia partecipativa stanno venendo dal Forum dei movimenti per l'acqua. In Europa gli Islandesi stanno seguendo un percorso interessante.
Penso che se qualcuno in un prossimo futuro avra' buone idee riguardo a questo nuovo paradigma, si meritera' un bel nobel congiunto, per l'economia e per la pace. |
|
Top |
|
 |
kenshir Semidio


Registrato: 21/02/07 16:29 Messaggi: 475 Residenza: un punto nero sulla faccia del mondo
|
Inviato: 07 Feb 2012 05:15 Oggetto: |
|
|
kenshir ha scritto: | Non voglio fingermi un esperto, non lo sono. Alcune cose le ho studiate a scuola, altre le ho imparate seguendo per passione negli ultimi anni le conferenze di alcuni esperti veri, che parlano di energie.
Quello che posso fare ZapoTeX, a costo di sembrare saccente, e' consigliarti di provare a esaminare veramente quello che associazioni come l'ASPO stanno divulgando. Loro al famoso grafico che ho postato poco piu' sopra erano arrivati 4 o 5 anni prima dell'IEA. O forse hanno solo avuto il coraggio di pubblicarlo prima. |
Riesumo questa discussione perche' ho visto che finalmente, circa un mese fa, qualcuno ha avuto modo di pubblicatore un intervento di Mirco Rossi di Aspo Italia in una forma comodamente fruibile:
link
Si tratta di una mini-conferenza di una ventina di minuti, quindi solo un riassunto di quanto viene spiegato durante le serate divulgative dell'associazione, ma rende gia' molto bene l'idea.
Sono convinto che non si possa in alcun modo prescindere da questi concetti, nel valutare qualunque aspetto politico ed economico dei tempi in cui stiamo vivendo. |
|
Top |
|
 |
ZapoTeX Dio maturo


Registrato: 04/06/04 17:18 Messaggi: 2627 Residenza: Universo conosciuto
|
Inviato: 07 Feb 2012 13:11 Oggetto: |
|
|
E' un intervento estremamente interessante. L'ambientalismo deve essere fatto con un approccio scientifico, ci dovrebbero essere più persone così.
C'è qualche minuscola inesattezza:
1) La quantità di Uranio disponibile: non ha senso una curva del genere. Dipende dal prezzo che si è disposti a pagare e l'elasticità della curva è molto più alta che in altri tipi di risorse
2) L'energia di processo in qualche raro caso è recuperabile, ma sono eccezioni.
3) Questa non sono sicuro, ma suona strano: la percentuale dell'energia primaria convertita in elettrica che, secondo l'intervento, è 39% nel mondo e 34% in Italia. Mi sembra difficile da credere che in un paese sviluppato come l'Italia questo numero sia più basso che nel mondo, che include anche un miliardo e passa di persone nell'Asia rurale che si scaldano, illuminano e cucinano con la legna.
Grazie per il link!
Quello che manca è la conclusione: allora cosa deve fare il mondo?
Molti parlano di sviluppo sostenibile, ma sinceramente vi sembra giusto andare in India e dire "io ho il suv con l'aria condizionata, ma tu devi andare in bici per fare lo sviluppo sostenibile!"
La strada secondo me è invece quella di perseguire uno sviluppo (teoricamente infinito), ma basato non sulla crescita dello sfruttamento delle risorse naturali, ma sulla crescità della produttività delle risorse.
Con un tot di energia elettrica, oggi magari si cucina una lasagna. La strada secondo me NON E' quella di mangiare meno lasagne in futuro, ma quella di progettare un forno migliore che con la stessa energia ne cucina 10 di lasagne.
Bye bye!
Davide |
|
Top |
|
 |
kenshir Semidio


Registrato: 21/02/07 16:29 Messaggi: 475 Residenza: un punto nero sulla faccia del mondo
|
Inviato: 07 Feb 2012 23:40 Oggetto: |
|
|
Se vuoi approfondire e chiarirti i dubbi, qui trovi le slide dell'intervento.
Riguardo alle conclusioni, ti lascio trarre quelle che preferisci. Le mie sono molto diverse dalle tue, non vorrei scrivere cose gia' dette.
 |
|
Top |
|
 |
kenshir Semidio


Registrato: 21/02/07 16:29 Messaggi: 475 Residenza: un punto nero sulla faccia del mondo
|
Inviato: 09 Feb 2012 04:33 Oggetto: |
|
|
Integro con un'intervista a Rossi che mi sembra completare bene il video precedente.
Se vi sembrano cose fuori dal mondo, tenete conto che c'e' un mondo che se ne sta occupando da anni. |
|
Top |
|
 |
ZapoTeX Dio maturo


Registrato: 04/06/04 17:18 Messaggi: 2627 Residenza: Universo conosciuto
|
Inviato: 10 Apr 2012 12:51 Oggetto: |
|
|
Ciao a tutti (e a Madvero in particolare), si era parlato di riforma Gelmini:
Citazione: | tanto per dirtene una, in generale in tutte le università italiane, prima della riforma gelmini il rettore durava in carica tre/quattro anni, come da statuti di ateneo. sempre in generale, il mandato non è rinnovabile, salvo riforme che costringano a cambiare lo statuto e ad azzerare i conteggi. quindi siamo passati da quattro anni a sei di mandato.
la durata del mandato è, come si evince, diminuita. |
Tanto per non fare nomi, Fontanesi alla Bicocca è in carica dal 1999. Fonte: link
Ora, per via della Riforma Gelmini, dovrà esserci un ricambio.
Ciao! |
|
Top |
|
 |
madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19508 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
|
Inviato: 10 Apr 2012 23:10 Oggetto: |
|
|
ehilà, chi si ribecca in giro !!!
tanto per dirti una cosa, ad ogni riforma dell'università si riparte a contare gli anni di mandato da zero.
dal 99 ad oggi ne hanno fatte... quattro? ho perso il conto.
quindi prima di cantar vittoria sul ricambio...
aspettiamo di vedere i decreti attuativi della riforma, i nuovi statuti degli atenei e controlliamo per bene che l'ex rettore/preside/direttore di dipartimento non cambi semplicemente ruolo.
ne riparliamo il 2 novembre 2012.
il professor Fontanesi, fra l'altro, è del 1939.
prima o poi presumo che andrà in pensione anche lui, no?
edit: se cerchi nel database del personale di ruolo del cineca... non è più presente.
che sia già andato in pensione?
sarà merito della gelmini?
(scherzo, gli scade il mandato il 31 ottobre 2012)
L'ultima modifica di madvero il 10 Apr 2012 23:20, modificato 1 volta |
|
Top |
|
 |
madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19508 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
|
Inviato: 10 Apr 2012 23:18 Oggetto: |
|
|
ancora una cosa: se vogliamo esser precisi...
ti lascio i compiti per casa.
vai sul sito della crui, tirati giù i nomi di tutti i rettori delle università d'italia, fatti una bella tabella con l'anno di nascita e controlla chi, nel 2012, supera (o ha già superato) i 72 anni. |
|
Top |
|
 |
ZapoTeX Dio maturo


Registrato: 04/06/04 17:18 Messaggi: 2627 Residenza: Universo conosciuto
|
Inviato: 11 Apr 2012 00:45 Oggetto: |
|
|
Eh sì, a volte ritornano...
Allora, sara vero che ogni riforma si azzera il conto (ma chi l'ha decisa sta cosa? Mi sembra un'idiozia), ma il fatto è che nella maggioranza delle università italiane non c'è ricambio al top, uguale alla politica, una cupola di potenti senza tempo, che si controllano a vicenda.
Se nello statuto c'è scritto 4 e poi sono 12 e la riforma Gelmini lo porta a 6 per davvero secondo me è un successo.
Come hai detto, vediamo come va nei prossimi mesi. C'è qualche università che tu sappia dove non bisogna aspettare fino a Ottobre? Ho guardato sul CRUI ma sembra poco aggiornato (c'è un mandato che scade a Ottobre 2011)
Ciao! |
|
Top |
|
 |
madvero Amministratore


Registrato: 05/07/05 21:42 Messaggi: 19508 Residenza: Sono brusco con voi solo perchè il tempo è a sfavore. Penso in fretta, quindi parlo in fretta
|
Inviato: 11 Apr 2012 01:00 Oggetto: |
|
|
che io sappia... no.
salvo mie errate interpretazioni della riforma, i mandati continuano ad andare di pari passo con gli anni accademici / con il termine dell'anno solare in caso di vacatio.
l'anno accademico parte il 1° novembre, quindi fino al 31 ottobre non se ne parla.
ma ribadisco, non sono informatissima sul tema.
trovo più interessante documentarmi sulle news della crui (conferenza dei rettori delle università italiane) che ha un bel peso sull'orientamento delle università italiane... mi spiego?
i resoconti delle assemblee sono illuminanti. |
|
Top |
|
 |
ZapoTeX Dio maturo


Registrato: 04/06/04 17:18 Messaggi: 2627 Residenza: Universo conosciuto
|
Inviato: 13 Apr 2012 22:30 Oggetto: |
|
|
Interessante, non sapevo di questa meravigliosa fonte di informazioni. Guarderò con attenzione!
Grazie! |
|
Top |
|
 |
|