Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9729 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 12 Apr 2012 00:07 Oggetto: |
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Stx ha scritto: | Ma il babbeo non si era fatto sulla carta il punto GPS raggiunto il quale dare l'ordine di virata? Il punto avvrebbe dovuto tenere conto dei ritardi della risposta del mezzo, dello scarroccio per consentire la manovra in sicurezza (se cosi' si puo' dire). Bastava che consultasse i log del GPS della crociera precedente |
Beh, quello che dici è vero e sacrosanto, ma cozza forte con un elemento ovvio: per comportarsi nella maniera da te esposta occorre essere un pignolo (in senso buono) e un professionista; ma un professionista pignolo non avrebbe mai fatto quello che ha fatto Schettino! Che tra l'altro ha dimostrato ampiamente di non essere un pignolo, né soprattutto un professionista...
Stx ha scritto: | Insisto, ma e' l'ultima volta che lo scrivo, che 10" di ritardo sono TROPPI anche ammesso che che avesse voluto esagerare. 10" di ritardo sono dovuti ad altre cause, speriamo ce le dicano perche' sono PROPRIO CURIOSO. |
Ma guarda che i "10 secondi" li ho buttati lì io, come a dire "una manciata di secondi". Non è escluso (mia valutazione) che se avesse iniziato l'accostata 2 o 3 secondi prima la nave avrebbe fatto sì la barba allo scoglio, ma non l'avrebbe urtato.
Che l'abbia preso davvero per un misero pelo lo dimostra una cosa che in pochi conoscono: davanti allo squarcio, appena appena più a prua, e alla stessa altezza, la nave ha un enorme alettone stabilizzatore, ben sporgente per diversi metri, che è intonso, senza neppure un graffio. Praticamente lo scoglio l'ha preso per un paio di metri di "errore", ciò che mi autorizza a pensare che forse anche con un solo secondo di anticipo sull'accostata non sarebbe avvenuto l'urto ma al massimo avrebbe raschiato le cozze. E un secondo, sai...
Tu sei legittimamente curioso di sapere "cosa" - a uno stuntman irresponsabile che ha deliberatamente deciso di giocare d'azzardo - abbia fatto ritardare l'accostata di 10, 3 o 1 secondo, ma l'attenzione pubblica (e della magistratura) è concentrata invece su quale follia criminale possa portare un "comandante" di una nave di trecento metri e 9 di pescaggio, a condurre deliberatamente un mostro simile "sulla spiaggia", in mezzo ai pedalò, e in una zona piena di scogli e secche pericolosi anche per un piccolo natante!
Devi infatti tenere presente, nella tua legittima curiosità, che anche 10 minuti! prima dell'accostata Schettino si trovava già volontariamente in zona pericolosa per una nave di quella stazza.
Dai filmati amatoriali che mostrano i suoi precedenti inchini al Giglio (e altrove), si vede chiaramente come, per quanto sempre troppo vicino alla costa rispetto a leggi e buon senso, non fosse mai passato così rasente (che poi... "rasente"... Lui sul Giglio stavolta ci è praticamente salito, stile Fitzcarraldo... ).
Ritengo però necessario dire anche che, a parte la dinamica tecnica in sé, ben chiara, per ciò che concerne gli errori alla base del comportamento dell'omuncolo, noi dell'ambiente diamo per scontato che egli conoscesse bene la presenza della Secca della Scole, in quanto non solo ben segnalata su tutte le carte nautiche cartacee e sui plotter, ma anche "famosa", conosciuta anche dai bambini, dai possessori di natanti da diporto non più lunghi di dieci metri, che la aggirano a una distanza di sicurezza tre volte maggiore di quella che era nelle sole intenzioni di Schettino che conduceva invece un "mostro". Non può del tutto essere escluso che invece l'imbecille non la conoscesse, data la sua appurata mancanza di professionalità, il suo menefreghismo e analfabetismo.
Che non abbia mai guardato una carta nautica della zona in quanto a lui non necessario, visto che che conduceva una città galleggiante che lì non ci si sarebbe dovuta trovare mai?
Può essere. E alcuni dettagli trapelati dalle indagini potrebbero indurre a immaginare un'ipotesi così apparentemente Hollywoodiana, come la sua telefonata - dieci minuti prima dell'urto - al comandante in pensione di cui era stato allievo per chiedergli se lì "l'acqua fosse chiara", che in gergo significa fondale privo di pericoli.
In tal caso - moldava o no - la sua posizione ne risulterebbe solo ancor più aggravata, giacché lo studio delle carte nautiche è il Vangelo per un navigante...
Io ho compreso perfettamente l'origine della tua estrema obiettività nel provare a calarti nei panni di un irresponsabile che ha deciso di compiere una manovra che sa essere rischiosa, e quindi cercare di comprendere perché non si sia parato il culo con qualche calcolo, ma in parte ti ho dato uno spunto di riflessione sulla sua palese mancanza di professionalità, in parte devi tenere presente che in base a parecchie testimonianze quella sera lo sbruffone era alticcio... È questo che vuoi sapere? Troppo tardi: non si appurerà mai più con prove scientifiche, ci si può solo attenere alle varie testimonianze, con tutta la loro incerta attendibilità. Però è già stato appurato scientificamente che lo sborone analfabeta facesse uso di cocaina, per cui... vedi tu...
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