Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
paolodegregorio Dio minore
Registrato: 13/07/07 12:00 Messaggi: 979
|
Inviato: 19 Giu 2012 06:24 Oggetto: Governo mondiale: la SPECTRE del nostro tempo |
|
|
Commenti all'articolo Governo mondiale: la SPECTRE del nostro tempo
Il Governo mondiale, la Trilateral, il Club Bilderberg, il FMI, la NATO, le grandi banche.
di Paolo De Gregorio, 18 giugno 2012 |
|
Top |
|
|
strangedays In libertà vigilata
Registrato: 27/11/09 16:48 Messaggi: 2191 Residenza: Nelle zone dell'ubiquità
|
Inviato: 19 Giu 2012 12:17 Oggetto: |
|
|
guarda per me si fottano tutti sti pezzi di merda |
|
Top |
|
|
Danielix Amministratore
Registrato: 31/10/07 15:30 Messaggi: 8498 Residenza: All'inferno.
|
Inviato: 19 Giu 2012 17:03 Oggetto: |
|
|
Tutto sacrosanto, ma uscirne è impossibile, perdona il pessimismo.
E le motivazioni sono diverse. Se vuoi te le spiego. |
|
Top |
|
|
{Alex} Ospite
|
Inviato: 20 Giu 2012 06:16 Oggetto: |
|
|
Sono daccordo: tutti parlano e agiscono facendo in modo di tenere accuratamente nascosto il problema fondamentale che sta alla base del sistema così concepito.
Cioè che si agisce come se le risorse del pianeta fossero infinite e sempre disponibili, anzichè l'opposto.
E' solo questione di tempo, il bluff non potrà essere mantenuto coperto ancora a lungo. |
|
Top |
|
|
casaprocida Comune mortale *
Registrato: 03/02/06 15:57 Messaggi: 106 Residenza: Roma
|
Inviato: 20 Giu 2012 08:51 Oggetto: |
|
|
Danielix ha scritto: | Tutto sacrosanto, ma uscirne è impossibile, perdona il pessimismo.
E le motivazioni sono diverse. Se vuoi te le spiego. |
Pensa , io sono stato sempre d'accordo su una moneta globale gestita dal mercato reale e non da quello finanziario, banche e governi, mi riferisco allutopia link.
Se ci spieghi le tue motivazioni sarebbe interessante aprire un dibattito costruttivo . |
|
Top |
|
|
{Pierluigi} Ospite
|
Inviato: 20 Giu 2012 10:44 Oggetto: |
|
|
Premesso che è fisiologico essere parte di un sistema, o si è nel sistema globalizzato oppure si è in un altro, globalizzato o meno. La storia ci ha mostrato che in un sistema non globalizzato si generano conflitti che possono arrivare ad essere mondiali. L'esperienza della globalizzazione la stiamo vivendo. Penso che nessuno possa dire che sia perfetta e quindi ha sicuramente dei difetti che devono o dovrebbero essere corretti ma di sicuro è la strada che ci si sta preparando davanti a noi. Il mondo non può più tornare a dividersi accentuando i vecchi conflitti che ci hanno portato alle due guerre mondiali ed alla guerra fredda. Dovremo sicuramente correggere gli errori e non sarà facile. Per quanto riguarda le spese militari sicuramente ci costa meno acquistare 100 aerei americani che sviluppare 100 aerei nostri che avrebbero sicuramente caratteristiche peggiori a meno che di non decidere di non avere un esercito e quindi abiurare la guerra, posizione utopistica perchè se io aborro la guerra ma il mio nemico no ... soccombo e basta. O le nazioni unite sono unite ma allora si ha la globalizzazione oppure si torna al 1939!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! |
|
Top |
|
|
Zeus Amministratore
Registrato: 21/10/00 01:01 Messaggi: 12771 Residenza: San Junipero
|
Inviato: 20 Giu 2012 10:55 Oggetto: |
|
|
Citazione: | La storia ci ha mostrato che in un sistema non globalizzato si generano conflitti che possono arrivare ad essere mondiali. |
Invece, in un sistema globalizzato, c'è la pace nel mondo... |
|
Top |
|
|
{pierluigi} Ospite
|
Inviato: 20 Giu 2012 11:06 Oggetto: |
|
|
in effetti le guerre che ancora ci sono si svolgono in quelle parti del mondo che ancora non sono globalizzate |
|
Top |
|
|
{ciccio bastarto} Ospite
|
Inviato: 20 Giu 2012 11:12 Oggetto: |
|
|
Non trovate che sia strano che un'analisi così limpida venga pubblicata solo su una testata che si occupa prevalentemente di ICT?
Non vi rimane in bocca come un sapore di "presa per il culo"? |
|
Top |
|
|
Gummy Bear Dio minore
Registrato: 02/01/11 22:54 Messaggi: 674 Residenza: Paese dei Balocchi
|
Inviato: 20 Giu 2012 15:05 Oggetto: |
|
|
{pierluigi} ha scritto: | in effetti le guerre che ancora ci sono si svolgono in quelle parti del mondo che ancora non sono globalizzate |
Non so perché tutti stanno ancora a stupirsi; vabe' che gl'italiani hanno la memoria cortissima, ma dovrebbero ricordare, se non altro per lo shock, del recente caldo ed anfatico benvenuto, con relativo sugerimento di "allinearsi", ai veri "poteri forti" di un certo signore di avanzata età, sin'allora universalmente ricordato solo per aver (da adulto?) applaudito all'ingresso dei carri armati in Ungheria. |
|
Top |
|
|
{Pierluigi} Ospite
|
Inviato: 20 Giu 2012 16:10 Oggetto: |
|
|
In ogni caso ..... non dico di essere contento di essere globalizzato da questi poteri, ma certamente se non sono questi temerei molto di più la globalizzazione di altri poteri .... tipo la Cina. Purtroppo l'Italia, ma come qualsiasi altro paese preso singolarmente, è un vaso di terracotta in mezzo a vasi di ferro ..... |
|
Top |
|
|
krixx Mortale pio
Registrato: 14/05/11 09:22 Messaggi: 22
|
Inviato: 20 Giu 2012 19:08 Oggetto: |
|
|
Se questi governi non eletti ratificano il MES, l'EUROGENDFOR e spingono per una unificazione politica europea possiamo definitivamente scordarci la democrazia. Gli stati europei diventeranno l'equivalente delle regioni, subordinate al governo europeo ed alle sue commissioni segrete ed intoccabili. A quel punto nessun popolo potrà più in alcun modo rivendicare la propria sovranità. Fine dei giochi. Pensate se oggi il Piemonte o la Lombardia rivendicassero una propria sovranità monetaria. L'unica speranza che ci resta è quella che Monti non faccia in tempo e che la consapevolezza degli Italiani si manifesti fortissima alle prossime elezioni. |
|
Top |
|
|
carloef Eroe in grazia degli dei
Registrato: 15/12/07 11:55 Messaggi: 146
|
Inviato: 20 Giu 2012 21:00 Oggetto: |
|
|
l'articolo sarà pubblicato domani sulla prima pagina di tutti i quotidiani...
in primis il fatto quotidiano che in italia può parlare di tutto ma non si azzardi a parlare di questo
|
|
Top |
|
|
Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12813 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
|
Inviato: 23 Giu 2012 15:02 Oggetto: |
|
|
{pierluigi} ha scritto: | in effetti le guerre che ancora ci sono si svolgono in quelle parti del mondo che ancora non sono globalizzate |
E da chi sono sponsorizzate e favorite quando non direttamente dichiarate e combattute?
Forse che le due guerre del Golfo e la guerra in Afghanistan tanto per fare un esempio non sono state organizzate e orchestrate dai fautori principali di questa globalizzazione? |
|
Top |
|
|
Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12813 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
|
Inviato: 23 Giu 2012 15:05 Oggetto: |
|
|
Condivido in pieno questa lucida e, purtroppo, realistica analisi di De Gregorio e, come Danielix, ritengo impossibile uscirne e non per pessimismo ma per freddo realismo. |
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 24 Giu 2012 13:15 Oggetto: |
|
|
No Gladiator,
L'articolo non è del tutto corretto.
Non vi compare, imho, consapevolezza su due concetti:
- Economia della Crescita Infinita
- Globalizzazione
Nessuna delle due cose costituisce una "invenzione". Nè molto recente, nè meno recente. Non lo sono affatto.
Come ho già tentato di spiegare, forse, pasticciando (mi impegno a migliorare), l'economia della crescita infinita è una espressione di come l'homo-sapiens è venuto fuori dalla sua lunga evoluzione pre-storica.
Cioè, mediamente, più abgressor che etico, più opportunista/pragmatico per il suo vantaggio personale ed immediato che interessato sinceramente al bene della comunità, o delle generazioni a venire. In che misura? E' una domanda inutile, perchè non c'è nessun metro applicabile e nemmeno serve un dislivello particolarmente marcato. Cambierebbero solo i tempi, non l'iter evolutivo.
Nelle condizioni selvatiche e semi-selvatiche, fino ad inizio civiltà, questo orientamento è stato più efficace per la propagazione nell'ambiente, per conquistarte il territoro e, quindi, anche per l'affermazione della specie.
Poi, territorio e risorse di nessuno, o di popoli ancora pressocchè selvaggi e facili da sottomettere, si esauriscono.
Questo esaurimento provoca sia l'escalation della violenza, sia il processo di globalizzazione.
La globalizzazione, in senso lato, è solo il continuo infittirsi di relazioni (di qualunque tipo esse siano) che avvolge tutto il globo. Se non ci sono regioni che restano isolate dal resto del globo, ma, sia pure indirettamente, si relazionano con le altre regioni del globo, è corretto affermare che siamo davanti ad una civiltà globale. E' un dato di fatto.
In ogni epoca ci sono sempre stati quelli che volevano costruire una unica piramide su tutto il mondo conosciuto, o almeno su una grossa parte. Sono tutti crollati in qualche modo.
L'impero Egizio, quello Romano, quello di Carlo Magno, di Gegis Kan, l'Austro-ungarico, quello di Hitler, quello degli Zar, l'Unione Sovietica.
La chiesa del medio-evo, che s'illudeva di poter assimilare tutta l'umanità, ha dovuto cedere agli scismi e poi ha dovuto impare persino, suo malgrado, a tollerare il fatto che molta umanità è proprio atea o agnostica.
Un percorso che umilia la natura originale dell'homo-sapiens fino all'ultimatum "O cambi, o ritorni al neolitico".
La globalizzazione di cui si parla oggi è solo lo sforzo di conquista del mondo da parte della piramide finanziaria-multinazionale che si serve di democrazia e liberismo truccati a proprio uso e consumo. Si vuole illudere ancora di poter soggiogare il mondo, ma chi ha occhi per vedere lo vede che è già entrata nel delirio di onnipotenza. Non c'è più ascesa possibile, non c'è più crescita. C'è solo sforzo, irrigidimento delle posizioni che non potranno più essere mantenute a lungo.
L'alternativa non può essere uscire dalla globalizzazione, o per una regione europea uscire dall'Europa. Perchè non c'è nessun fuori dove andare. A meno di non volersi condannare a regredire di parecchio.
L'alternativa è battersi per demolire la piramide e rinnovare la società.
Una lotta dura, mattone dopo mattone, fino al crollo finale, ma sempre una lotta globale.
Forse, è proprio questa la terza guerra mondiale. |
|
Top |
|
|
|