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[Zeus News]

Commenti all'articolo Boom di funerali eco-compatibili
Bare di lana, inumazioni nei boschi e compensazione delle emissioni di anidride carbonica: sempre più apprezzate le esequie ''verdi''.


Una bara di lana.

[{Giulio}]

Brrr... Possibile che al solo leggere il titolo, io cominci ad avvertire uno strano prurito? Eh, lo dicevano i romani: Grattatio pallorul conta omnia malorum!

[Stx]

Tutto quanto descritto nell’articolo non si puo’ fare in Italia. Nel cimitero comunale non sono certo permesse bare di lana o cartone. Che io sappia non si puo’ essere inumati nella propria proprieta’ a meno che non si possieda una chiesa. Solo nel caso di cremazione e’ permesso portare le ceneri fuori da un cimitero.

Nonostante le apparenze ritengo che la cremazione sia meno inquinante della sepoltura in bara. Lasciate infatti che vi spieghi cosa succede alle sepolture in bara nei cimiteri comunali di una grande citta’ della Padania. Se non si possiede una cappella privata la bara in legno con cassa in zinco interna viene tagliata a meta’ con la motosega prima della inumazione. Cio’ per facilitare la decomposizione.

Dopo 10 anni le esumazioni avvengono per zone, scavando cioe’ con la ruspa centinaia di sepolture per volta. In mezzo ad un odore indescrivibile i resti vengono trasferiti negli ossari sempre che vi sia qualcuno che abbia pagato per farlo. Zinco, legno, croci, marmi e foto vengono tutti buttati via (forse lo zinco viene riciclato). Dopo 30 anni nell’ossario, sempre se non c’e’ piu’ nessuno che paga, i resti finiscono nella fossa comune e la cassettina riutilizzata. Quest’ultima parte del processo e’ molto ecologica.

Se andate dietro al crematorio del cimitero di Lambrate vedrete DECINE di cassonetti della spazzatura (quelli grandi, verdi) pieni di fiori, corone e addobbi bellissimi, freschissimi e costosissimi. Uno spettacolo che stringe in cuore per tristezza e per lo spreco.

[danielegr]

C'è un sistema ancora più ecologico, ed è quello che seguirò io (senza fretta però...). Donare il proprio corpo a una Università di Medicina a scopo di studio. Parlavo con un chirurgo che mi diceva che lui per poter fare esperienza aveva dovuto andare a studiare a Parigi, perché in Italia c'era troppa carenza di corpi da studiare.
Tanto oramai dopo la morte il mio corpo non mi servirà più: meglio che qualche studente di Medicina possa trarne profitto.

[Zeus]

Comunque dopo gli studi il corpo lo restituiscono, quindi il problema rimane

[Stx]

[OXO]

D'accordissimo con danielegr, i resti (o quel che ne rimane) cremati, con le ceneri che facciano pure quello che ritengono più opportuno.

[anabasi]

[Zievatron]

[gomez]

voglio una bara ecologgggggica fatta con lingue di canarino pressate

Mauro

[Zorro]

[OXO]

Il mio agnosticismo mi impedisce di preoccuparmi di azioni che ad oggi ritengo di non essere nella condizione di poter valutare, dunque lascio ampia libertà di scelta: se poi dovessi avere una coscienza anche dopo l'evento, allora mi piace pensare che si passi ad un livello superiore di consapevolezza che mi permetterà di sopportare serenamente anche la più stravagante delle soluzioni...

[Stx]

[Gladiator]

[OXO]

Azzz!!!
Io onestamente non ho ancora provveduto, anzi, non ci ho proprio mai pensato...

[Zievatron]

[anabasi]

Credo che sia sufficiente inserire questa disposizione nel proprio testamento.

[Stx]

[Gladiator]

[Danielix]

Ma riciclaggio invece no, eh?

Magari come cibo per cani...