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L'aeroporto come una fermata dell'autobus
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 24 Lug 2012 07:31    Oggetto: L'aeroporto come una fermata dell'autobus Rispondi citando

Commenti all'articolo L'aeroporto come una fermata dell'autobus
Al Drive Through Airport sono gli aerei a muoversi verso i passeggeri: una soluzione efficiente ed ecologica.


(Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita)
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{effe16}
Ospite





MessaggioInviato: 24 Lug 2012 15:07    Oggetto: Rispondi citando

Ho paura che la cosa potrebbe avere grossi problemi tra i quali il dover fare percorsi più o meno personalizzati per tipologia di aeromobili (un conto sono le esigenze di un MD80 un conto quelle di un A380/747 o nuovi aerei.
Altra cosa. Da una delle img si vedono gli aerei in cosa dentro un tunnel. Se per qualche motivo uno dei primi aerei ha un ritardo di messa in moto per la partenza, quelli che stanno dietro che fanno?
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francescodue
Dio minore
Dio minore


Registrato: 26/09/08 10:00
Messaggi: 551

MessaggioInviato: 24 Lug 2012 21:50    Oggetto: Rispondi citando

Suppongo che succederebbe quello che succede con i treni: i ritardi si accumulano.
Dalle foto sembra che l'aeraporto debba essere sotterraneo.
Mi chiedo se ha senso.
In caso di incidente, secondo me, è meglio avere un campo aperto di fuga da cui fa arrivare i soccorsi.
Inoltre creerebbe meno vincoli nel caso di aerei particolari. O per futuri modelli.
Credo che con una ridistribuzione dei servizi e degli spazi qualunque aeroporto attuale potrebbe essere adattato a questo sistema.
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gomez
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 28/06/05 10:26
Messaggi: 2105
Residenza: Provincia di Torino

MessaggioInviato: 26 Lug 2012 10:55    Oggetto: Rispondi citando

Commenti ha scritto:
L'aeroporto come una fermata dell'autobus
mi domando dove sia la novità, ad esempio l'aeroporto di Torino è pure peggio di una stazione di autobus già da anni, solo che devi anche levarti giacca cintura cellulare chiavi occhiali scarpe... Twisted Evil Twisted Evil Twisted Evil Twisted Evil

Mauro
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{serendipi}
Ospite





MessaggioInviato: 26 Lug 2012 19:14    Oggetto: Rispondi citando

Non serve fare aeroporti "tridimensionali", con i possibili problemi suaccennati, e che oltretutto sono una chimera: un aeroporto non costa poco, neanche per rimodellarlo e credo che chi li ha, non li cambierà per decenni.
Serve snellire l'incredibile burocrazia dei controlli ripetuti in ogni dove, e sveltire la sicurezza.
All'aeroporto si dovrebbe arrivare e nel tempo massimo di mezz'ora essere già a bordo, pronti per partire.
Altro che check-in di ore, lunghe file per controlli di sicurezza, e magari all'uscita ritiro bagagli di mezz'ora!
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OXO
Dio maturo
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Registrato: 10/05/05 17:30
Messaggi: 1942
Residenza: Scandicci

MessaggioInviato: 27 Lug 2012 16:23    Oggetto: Rispondi citando

Premesso che non sono un tecnico e che comunque dalle foto non mi pare si tratti di una struttura sotterranea, l'idea secondo me è interessante.

Sarei però curioso di capire meglio come i velivoli dovrebbero essere concretamente movimentati e la gestione delle "coincidenze" (sono i passeggeri a muoversi o si aspetta che arrivi l'altro mezzo?).
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francescodue
Dio minore
Dio minore


Registrato: 26/09/08 10:00
Messaggi: 551

MessaggioInviato: 03 Ago 2012 08:01    Oggetto: Rispondi citando

In realtà alcuni tempi non si possono ridurre.
L'aereo è il mezzo più sicuro, secondo le statistiche, perché ad ogni atterraggio viene revisionato completamente. Un po' come se dopo ogni tratta con l'auto, lunga o corta che sia, la si portasse a fare una revisione.
Ovviamente questo significa che non si possono fare voli a catena e, visti i costi del mezzo, non si possono aumentare più di tanto i velivoli per compagnia.
Questo è il motivo principale per creare mezzi enormi, tralasciando le ottimizzazioni dei costi che funzionano solo per il mezzo.
Infatti è vero che costa meno muovere un solo mezzo, ma a terra i servizi vengono a trovarsi in saturazione ad ogni partenza e atterraggio lavorando male.
E questo si riflette anche sui tempi morti di controlli e sicurezza.
E, naturalmente, semplificare la burocrazia aiuterebbe molto.
P.S.: è notizia recente che un bambino inglese di dieci anni è arrivato in aereo a Roma da solo senza che alla partenza se ne accorgessero.
Emblematico direi.
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LucioMenci
Eroe
Eroe


Registrato: 29/03/10 14:21
Messaggi: 47

MessaggioInviato: 08 Ago 2012 09:57    Oggetto: Rispondi

{effe16} ha scritto:
Ho paura che la cosa potrebbe avere grossi problemi tra i quali il dover fare percorsi più o meno personalizzati per tipologia di aeromobili (un conto sono le esigenze di un MD80 un conto quelle di un A380/747 o nuovi aerei.
Altra cosa. Da una delle img si vedono gli aerei in cosa dentro un tunnel. Se per qualche motivo uno dei primi aerei ha un ritardo di messa in moto per la partenza, quelli che stanno dietro che fanno?


È un'idea interessante, che prende spunto più dalle catene di montaggio di un'automobile che non dalla costruzione di un aeroporto, dove per poter evitare gli incidenti, basterebbe creare (esattamente come nelle catene di montaggio) dei carrelli che spostano gli aerei in maniera semiautomatica, senza bisogno di personale nell'aereo.
Per personalizzare le tipologie di aeromobili, basterebbe fare «tunnel» differenti: 3 per gli MD80, 7 per i DC9, 12 per gli A230 e 2 per i Boing 747.

L'unica cosa che manca sulle foto è un piano in più per stoccare tra l'arrivo e la partenza (prima o dopo la manutenzione) gli aerei in eccedenza e/o le riserve delle varie compagnie (non è detto che in aereoporto ci siano per forza esattamente 4 aerei per tunnel, visto che i tunnel sono semispecializzati).

Per il ritardo? Nessun problema: se l'aereo A delle 12:00 arriva alle 13:00, dopo l'aereo B delle 12:30, si mette in coda. Entrambi gli aerei saranno comunque nello stesso tunnel, quindi dello stesso tipo (marca/modello). Se sono della stessa compagnia, il volo successivo dell'aereo A lo farà alle 15:00 l'aereo B con il personale dell'aereo A, mentre il volo successivo dell'aereo B lo farà l'aereo A.
E se non sono della stessa compagnia e/o partnership? O se non è esattamente la stessa marca/modello (e quindi il personale A non può prendere il personale B)? Entra in gioco il piano stoccaggio. L'aereo B viene stoccato, l'aereo A passa avanti se fa in tempo al piano manutenzione, altrimenti al suo posto entra un aereo C stessa marca/modello/compagnia facendo stoccare A come riserva; in coda ritorna l'aereo B.
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