Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Servizi gratuiti, utenti più maleducati
Contrariamente al senso comune, chi paga per un servizio è generalmente più paziente e gentile di chi lo ottiene gratuitamente.


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[aldorote]

secondo me, la differenza nel comportamento degli utenti non è dovuta al costo del servizio ma alla selezione dell'utente.
l'utente che accetta di pagare quello che ritiene il giusto prezzo per il servizio che riceve non è lo stesso utente che accede al servizio gratuito
(o meglio, costituisce un sottoinsieme dell'insieme degli utenti che accedono al servizio gratuito).

[Kalandra]

secondo me è ancora più semplice.
è mentalità corrente che ciò che non abbia un costo qualsiasi non valga alcunché o, nel caso di un servizio offerto "gratis et amore dei", sia in fase di test e comunque pieno di buchi.

quindi non è che i non paganti siano più arrabbiati, solo si danno da fare come "testatori" per dar una mano.

[{Luigi}]

Normale: soprattutto in Italia.
Ho conosciuto tanta gente che in casa tiene tutto a posto e pulito ma appena va fuori distrugge, danneggia o sporca ciò che è di tutti e gli è stato messo a disposizione gratuitamente.

[{Mero}]

A mio avviso e' ancora più semplice, chi paga ha un'arma che chi non paga non ha, che e' poter dire: "guarda che non ti pago!", cio' dirotta il non pagante sull'unica arma a lui disponibile, la maleducazione appunto.

[merlin]

Chi è disposto a pagare un servizio, di regola lo fa perché desidera una certa dose di sicurezza, proprio perché ne ha bisogno.
Tipicamente imprenditori, che sanno benissimo come girano le cose di questo mondo e perciò mettono già in preventivo monetario e psicologico, i normali rischi di temporanea insolvenza contrattuale,
Chi si incavola e batte i coperchi da cafonazzo è il tipico utente hobbista sedicente "esperto" che si ritiene destinato a saper fare qualsiasi cosa meglio di chiunque altro; e perciò prende tutti gli incerti della vta come altrettante offese personali e attentati all'immagine che ha di sé.
Senz'accorgesi di essere invece nient'altro che un meschinissimo e inguaribilmente patologico ciaparatt

[linguist]

E' solo una "semplice" questione di buona o cattiva educazione. La differenza è tutta qui.

Mi è capitato di dover spiegare che problemi relativi a falsi positivi o cantonate lapalissiane legate a programmi gratuiti quali antivirus e via dicendo, vanno presi per quello che sono: puri e semplici problemi "fisiologici" dell'informatica.

Inutile strillare, se hai accettato di usare un programma dato in uso gratuitamente devi anche capire che stai facendo da beta tester. Ricordo un aggiornamento di AVG che causò problemi sia nella versione gratuita sia in quella a pagamento. Se invece di lasciar fare tutto al programma, quest'ultimo deve passare da te, utente, che si suppone essere senziente, certi problemi li eviti.

Alla fine un servizio in ambito informatico o un programma è sempre indissolubilmente legato alla fallacia della mente umana che non è in grado di pensare a tutto e di scrivere del codice senza errori. Se lo capisci lo accetti e ti adegui, altrimenti in****ati pure. Il problema resta.

[Zeus News]

Servizi gratuiti, utenti più maleducati: chi paga per un servizio è generalmente più paziente e gentile di chi lo ottiene gratuitamente. Sei d'accordo?

[Cesco67]

Bisognerebbe sapere se il servizio clienti e' lo stesso sia per i clienti paganti che per quelli gratuiti; un po' come le compagnie telefoniche che per i clienti business hanno un servizio piu' rapido con personale piu' preparato rispetto alla clientela "home" (almeno un qualche anno fa era cosi')

[Martini]

Il paragone e' stato fatto dando per scontata per i paganti e non, la stessa qualita' del front end, cosa che come acutamente sottolinei, di solito non lo e' quasi mai.

[mda]

Per esperienza è esattamente il contrario!

Forse sono i tipi di servizi che influenzano la cortesia o meno...


Ciao