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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 01 Dic 2012 16:20 Oggetto: |
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Non ci vedo proprio niente di così straordinario.
Forse, non riesco ad immedesimarmi in una particella subatomica?
Quanto al costo, non mi hanno comunicato i conti, ma, a naso, direi 2, massimo 3 tozzi di pane, ma proprio ad esagerare. Poi c'è la parte maggiore che qualcuno, intorno, ci avrà mangiato.
Naturalmente, io sto ragionando, come si era detto anche in principio, in comparazione con le spese militari, mica in comparazione con la spesa che faccio io al mercato!  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 01 Dic 2012 21:16 Oggetto: |
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@Danielix
@Zievatron
Se la mettete in questi termini, ovvero chela presenza di teste dure dato che non metterà i soldi nella ricerca spaziale, lasciandosi morire d'inedia, sono d'accordo!
Chi comanda rimanderà il problema al postero, tanto lui è già morto, anche sapendo che facendo in quel modo il problema s'aggrava e non certo si risolve. Anche perchè dovrebbe dire di essersi sbagliato per un secolo sul concetto d'economia basata sulla carta e non sulle risorse!
Siamo, come esempio, nella condizione di un uomo disperso nel deserto: Se cerca di attraversare il deserto può avere la speranza di sopravvivere e vivere civile ma anche quella di morire prima perchè consumerà prima le proprie energie e acqua in sudore e rinunciare alla propria comodità.
Più comodo rubare al povero o ridurre i servizi di Stato o nel caso più grave indire una guerra che puntare su una incognita come quella spaziale che poi comporta una miriade di problemi.
Sarebbe come la scoperta dell'America (12 ottobre 1492): Era un posto che per giungerci occorrevano mesi di navigazione in acque difficilissime, ma risollevò l'intera civiltà decadente Europea! Portò anche innumerevoli problemi e non fu rapido come pensiamo.
Oggi tutto il mondo è come la vecchia Europa del 1400 (era un Europa creativa ma alla fame tanto che scoppiarono diverse guerre e pesti) e ci avviamo verso il medioevo prossimo venturo.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 01 Dic 2012 21:39 Oggetto: |
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Il paragone non è del tutto corretto.
Nel 15° secolo i continenti nuovi (si fa per dire, perchè invece erano di altri popoli) erano lì a pochi mesi di navigazione.
Oggi le nuove Terre sono ancora troppo lontane per poter essere raggiunte in tempo utile anche solo per piantare una bandierina e dire che ci siamo arrivati prima della catastrofe globale sulla Terra.
E' per questo che tutto viene rimandato ad un nuovo ciclo storico, dopo il prossimo stravolgimento, se non proprio ad una nuova civiltà. Sperando che ne sia capace.
Comunque, hai sbagliato il link. XV_secolo |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9755 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 02 Dic 2012 00:20 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Se la mettete in questi termini, ovvero chela presenza di teste dure dato che non metterà i soldi nella ricerca spaziale, lasciandosi morire d'inedia, sono d'accordo! |
Per quanto mi riguarda, oltre a questa tua incontrovertibile motivazione io ne ponevo un'altra: per quanto possiamo sboronare, non abbiamo praticamente ancora i mezzi necessari, cioè la tecnologia indispensabile. Né veri interessi passionali.
Non adesso e non fra vent'anni, anche se fossimo finanziati da dio in persona.
Tutta la fasulla baracca si regge esclusivamente su interessi meramente economici, e non su potenzialità... |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 02 Dic 2012 01:08 Oggetto: |
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@Zievatron (vero XV, i secoli si contano con 1 in più. ma la sostanza non cambia)
@Danielix
Seguite il mio ragionamento:
Se in solo 10 anni (OK, dovuto dal fatto che l'URSS sbeffeggiava gli USA e cera il pericolo che questa supremazia spaziale diventasse anche militare) abbiamo fatto un salto tecnologico TOTALE per via di immensi finanziamenti (sempre inferiori su quelli degli armamenti) da parte delle due superpotenze.
Notate che prima, solo 10anni prima, arrivare con un aereo su Mach 1 era un assurdo e quindi pensare di andare nello spazio era solo fantascienza! La notizia, prima di un cane e poi di un astronauta Russo volesse sopra le teste degli Americani era interpretata da parecchi giornali (non solo Americani) come solo una fantasiosa propaganda Comunista ... Quando arrivò la conferma governativa rimasero tutti sbalorditi! Erano cose da anno 2000!!!
Già tutti gli scienziati li proponevano per l'anno 2000 ovvero quasi mezzo secolo dopo! Ed erano PURE ottimisti!
Stessa cosa per la bomba atomica! Una cosa che bisognava studiarci per un secolo ancora e che grazie al super-finanziamento arrivò giusto per far saltare i Giapponesi e nella sua corsa inventò la cosa più potente del mondo : La bomba H.
Tanto che tutti gli scienziati, con questo passo, dissero che per la Fusione Nucleare Civile era tempo di 10anni... Con la fine dei mega-finanziamenti (tanto che serve qualcosa di più potente della H ?) stiamo ancora aspettando la Fusione Nucleare Civile!!!
Lo spazio è lontano come l'America del tempo! Non pensate che per Colombo raggiungere l'America su quelle barchette con la tecnologia del tempo sia una impresa da niente!!! Meno male che non siano morti prima per scorbuto!
Dunque, rinunciando all'acquisto di qualche bombardiere (non ci vuole tanto in fondo), possiamo avere quei stessi finanziamenti che fecero quelle meraviglie e quindi possedere la tecnologia (averla praticamente) per fare il salto nello spazio!!!
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 02 Dic 2012 01:57 Oggetto: |
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Io direi molto di più.
Io direi "per fortuna" non abbiamo un'altra Terra pronta vicino a noi.
"Per fortuna" perchè così l'umanità sarà costretta a cambiare strada.
Se ci fosse un'altra Terra ad un tiro di schioppo, l'umanità continuerebbe alla stessa maniera e nel giro di due secoli al massimo si troverebbe davanti allo stesso problema sulla dimensione di due Terre invece che una.
Se nel fatidico XV° secolo ci fosse stato un sistema di vigilanza orbitale, lasciato da qualche extraterrestre protettore degli ecosistemi, a tener d'occhio le attività marittime sulla Terra ed a mandare folgori su qualsiasi nave tentasse la traversata degli oceani per un intervallo di 500 anni dal primo episodio e poi gettarsi nel Sole, saremmo già salvi.
Cioè, Cristoforo Colombo sarebbe affondato con tutte e tre le caravelle e così chiunque altro avesse tentato imprese simili fino al 1992.
L'attività del vigilante orbitale sarebbe stata interpretata dall'umanità dell'epoca come un problema di tipo naturale e/o sovrannaturale e le scelte in materia di navigazione ne sarebbero rimaste condizionate per più di quei 500 anni.
A causa di ciò, la storia europea e di tutta la Terra dal 1492 in poi sarebbe stata diversa.
L'Europa non avrebbe avuto quel boom che ha avuto nei 2-3 secoli successivi, ma, ugualmente, non avrebbe mai ceduto alla pressione dell'impero ottomano.
Sarebbe stata una storia molto più difficile, ma avrebbe costretto l'Europa ad unirsi ed a diventare una Europa migliore prima di poter vedere le americhe. Questo avrebbe avuto ricadute positive anche su Asia ed Africa, le quali non avrebbero subito le conseguenze della forte supremazia eropea. Dall'altra parte dell'oceano, i popoli amerindi avrebbero proseguito la loro evoluzione per parecchi secoli senza scontrarsi con gli europei.
l'intero blocco intercontinentale EurAsiaAfrica avrebbe conosciuto secoli molto duri, ma avrebbe avuto anche uno sviluppo civile migliore. Lo sviluppo tecno-scientifico sarebbe avvenuto ugualmente, anche se con storia un po' diversa e tempi un po' più lunghi.
Oggi, forse, saremmo, da un punto di vista strettamente tecno-scientifico, come all'inizio del XX° secolo, cioè appena un centinaio di anni in ritardo o poco di più, e, probabilmente, le americhe sarebbero state raggiunte da poco per vie NON oceaniche e sarebbero ancora da esplorare.
In compenso, la popolazione umana mondiale sarebbe la metà di oggi, l'ecosistema godrebbe ancora di ottima salute, e soprattutto l'evoluzione biosociale dell'umanità sarebbe già un passo più avanti e la renderebbe capace di evitare quella crisi globale tremenda che ci si profila oggi all'orizzonte.
In altre parole, voglio dire che se le circostanze avessero obbligato l'umanità, a partire dal 1492, ad una evoluzione più efficiente, oggi non sarebbe nei guai seri in cui si è cacciata ed avrebbe migliori prospettive per il futuro.
In modo analogo, se non si producessero oggi (in questo secolo) circostanze idonee ad obbligare l'umanità ad un cambio di orientamento evolutivo, non lo farebbe neanche per sogno e più avanti si troverebbe in guai ancora più grossi.
Mai sentito dire che...
"Non tutto il male viene per nuocere." ?  |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 02 Dic 2012 02:14 Oggetto: |
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mda ha scritto: | @Zievatron (vero XV, i secoli si contano con 1 in più. ma la sostanza non cambia)
@Danielix
Seguite il mio ragionamento:
... ...
Dunque, rinunciando all'acquisto di qualche bombardiere (non ci vuole tanto in fondo), possiamo avere quei stessi finanziamenti che fecero quelle meraviglie e quindi possedere la tecnologia (averla praticamente) per fare il salto nello spazio!!! ... |
No. Scusami, ma per me non stai ragionando affatto. Non hai nessun senso delle proprozioni.
Quello che è stato fatto in quegli anni di boom tecnologico è stato fatto perchè era possibile farlo. Senza finanziamenti non sarebbe stato fatto, ovvio. Ma i super-finanziamenti, di per sè non fanno un bel niente. Non puoi riprodurre lo stesso boom tecnologico, della stessa portata, solo perchè ci metti i finanziamenti.
Con maggiori finanziamenti, oggi, si potrebbe fare un po' meglio di quello che si sta facendo, certamente, ma non puoi fare il teletrasporto, o il wormwhole, perchè sono solo cazzate da space-opera.
Migliorare le tecnologie va benissimo, è utile, Portare avanti lo sviluppo del settore aerospaziale è una buona cosa. Ma queste cose non sono risolutive del problema che l'umanità è chiamata ad affrontare e sarebbe molto triste illudersi che dipenda da queste per via della forte disillusione che toccherebbe dopo.
Il problema è nell'Uomo e non può essere affrontato seriamente finchè le circostanze storiche non costringono in modo assoluto a farlo. L'ultimatum "O cambiare o estinguersi" è una necessità evoltiva.
Il salto da fare non è nello spazio interplanetario o interstellare.
E' il salto evolutivo biosociale dell'Uomo.
Questo richiede quell'ultimatum ed un grande stravolgimento. |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 02 Dic 2012 05:28 Oggetto: |
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Zievatron ha scritto: | Io direi molto di più.
Io direi "per fortuna" non abbiamo un'altra Terra pronta vicino a noi.
(...)
Se nel fatidico XV° secolo ci fosse stato un sistema di vigilanza orbitale, lasciato da qualche extraterrestre protettore degli ecosistemi, a tener d'occhio le attività marittime sulla Terra ed a mandare folgori su qualsiasi nave tentasse la traversata degli oceani per un intervallo di 500 anni dal primo episodio e poi gettarsi nel Sole, saremmo già salvi. (...)
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Sono d'accordo! Non averebbe vinto una "civiltà" incivile.
Questa è dietrologia. Adesso abbiamo un problema da risolvere! Come vedi dire di cambiare strada sul come procedere con il rispetto delle risorse (nel tuo modo) o per lo spazio (come dico io) è fantascientifico SOLO per volontà di procedere verso l'apocalisse.
Chi ti dice che poi avranno imparato la lezione??? Secondo me continueranno nello sfruttamento e consumismo frenato, di certo molto limitato dai fattori ma convinti di avere ragione, dato che questo modello è bastato per 500anni e rafforzato, vinse per ben 3 secoli.
Le società Sud-Americana (Azteca) faceva i sacrifici umani (all'epoca dell'arrivo degli Spagnoli), ma che erano una cosa assurda e vietatissima quando quella stessa civiltà era all'apice. (letto da un trattato in merito)
Come le precedenti (esempio i Maya) era crollata per iper-sfruttamento dell'agricoltura. Vuol dire che avevano già collassato parecchie volte nel passato. Eppure non avevano capito una cippa! Questo malgrado che avevano ricerche/scoperte su astronomia, medicina, botanica, matematica, ecc. superiore agli spagnoli e questo vuol dire che non erano scemi!
--
Io sono stra-convinto che mettendoci i soldi si può fare di portare la gente nello spazio! Poi continueranno la solita solfa ma almeno l'universo prima di consumarlo ci vorranno milioni d'anni, se non di più.
Per fare le cose occorre gente, materiali e studi e poi poi fare qualsiasi cosa! Il tutto, però è limitato dai soldi per avere gente, materiali e studi.
Vuoi fare un ponte che attraversa mezzo mondo? Paghi.. lo fai. Vuoi un edificio grande una montagna? Paghi e lo fai! ecc. ecc.Vuoi andare sulla Luna? Hanno pagato e ci sono andati! Vuoi andare su Marte? Se pagheranno ci vanno! Infatti NON esiste nessun ostacolo scientifico per non poterlo fare.
Non avrei il senso delle proporzioni? Basta pagare per fare anche le cose sproporzionate.
Come disse un comico: Il potere di Dio è solo di avere una Mastercard con credito illimitato!
Fantascienza? Prima di tutto è cosa altamente scientifica (non lo dico io, ma scienziati mondiali), lo dicono i dati, e poi:
Ricordati che nella serie Star-Trek (inizio nel 1966) avevano aggeggi fantascientifici che ora sono realtà, ma non ci rendiamo conto: Il cellulare, scanner ambientali, monitor ultrapiatti, visione virtuale, abiti indeformabili e sempre caldi, pannelli di controllo stile "Surface" di Microsoft, attivazione vocale, intere enciclopedie con un click, ecc..
Se allora siamo andati sulla Luna come minimo adesso abbiamo la capacità di arrivare su Plutone. La volontà è potere, se non c'è volontà, tutto è impossibile.
Ciao |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9755 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 02 Dic 2012 12:47 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Se pagheranno ci vanno! Infatti NON esiste nessun ostacolo scientifico per non poterlo fare.
Basta pagare per fare anche le cose sproporzionate.
Se allora siamo andati sulla Luna come minimo adesso abbiamo la capacità di arrivare su Plutone. La volontà è potere |
Non funziona proprio così: puoi metterci tutti i soldi che vuoi, ma il teletrasporto non lo farai mai, così come non andremo mai alla velocità della luce, e lo sai.
Infatti è questo il punto focale che intendevo farti presente riguardo ai viaggi spaziali (anche se mi rendo conto di non averlo detto): la velocità.
La velocità, mda... Il massimo a cui possiamo aspirare è la propulsione ad antimateria, e sarebbe ancora troppo poco se rapportata alle distanze spaziali che non siano il viaggiucolo sulla Luna.
Ti risulta che ci siamo vicini? Anche ammesso che un giorno arriveremo a costruire un veicolo ad antimateria, questo non potrà avvenire tra meno di cento/duecento anni.
E sempre tenendo presente che costerebbe più di tutto il denaro che c'è al mondo, visto che produzione e immagazzinamento dell'antimateria costano circa 100 miliardi di dollari al milligrammo.
Rassegnati mda: l'uomo da questo pianeta non se ne andrà. Cioè sì, ma per estinzione...  |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 02 Dic 2012 17:11 Oggetto: |
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mda ha scritto: | ... Questa è dietrologia. Adesso abbiamo un problema da risolvere! ... |
Il mio discorso non era per fare dietrologia, ma per analizzare i problemi e le possibilità.
Citazione: | Chi ti dice che poi avranno imparato la lezione??? ...
Le società Sud-Americana (Azteca) faceva i sacrifici umani (all'epoca dell'arrivo degli Spagnoli), ma che erano una cosa assurda e vietatissima quando quella stessa civiltà era all'apice. (letto da un trattato in merito)
Come le precedenti (esempio i Maya) era crollata per iper-sfruttamento dell'agricoltura. Vuol dire che avevano già collassato parecchie volte nel passato. Eppure non avevano capito una cippa! Questo malgrado che avevano ricerche/scoperte su astronomia, medicina, botanica, matematica, ecc. superiore agli spagnoli e questo vuol dire che non erano scemi! |
Ovviamente, non esistono le certezze, ma esistono le possibilità e le condizioni che determinano quale piega si prende. Inclusa la non poca varietà umana.
Incominciamo dall'esempio all'estremo minimo:
RapaNui, l'isola di pasqua.
Quali possibilità avevano i pasquini? Praticamente nessuna. Causa limiti di territorio-risorse troppo stretti, i pasquini non avevano nessuna possibilità di sviluppo serio e longevo. Non potevano fare niente altro che mangiarsi l'isola e poi mangiarsi tra di loro. Unica alternativa, vivere fin dall'inizio come scimmiette o poco di più. Ma non lo erano, e non lo erano perchè non erano il prodotto di una evoluzione locale isolata da un milione di anni. Erano già uomini rimasti in seguito isolati in uno spazio troppo ristretto per l'evoluzione umana e quindi condannati ad un rapido collasso e regressione.
America Centrale:
Aztechi, Inca, Maya hanno avuto la loro curva di sviluppo e, all'arrivo degli spagnoli, erano in declino già per i fatti loro.
Ma lo sviluppo della civiltà non è mai un processo lineare. Senza l'arrivo degli spagnoli, che fecero piazza pulita, ci sarebbe potuto benissimo essere una successiva ripresa.
Forse che nel bacino del mediterrano e nell'area medio-orientale non ci sono state nell'antichità delle fioriture di civiltà che poi sono collassate? Ma non sono venuti gli alieni a fare piazza pulita.
Nord America:
Apachee, Comanchee, Navaio, Sioux, Piedi Zozzi e quanti altri, ci sono stati tramandati dalla iconografia tendenziosa holliwooddiana come dei selvaggi destinati per sempre a vivere da nomadi caciatori-raccoglitori. Ma gli storici più seri (e meno conosciuti) sanno bene e raccontano (a chi li vuole ascoltare) che George Woshinton, prima di essere il generale della rivoluzione delle colonie americane contro la matrigna Inghilterra, è stato il distruttore sistematico di villaggi di nativi nordamericani i quali, in quell'epoca, erano all'inizio della transizione dalla tribalità alla civiltà. Senza il "tempestivo" intervento degli immigrati europei, nel giro di qualche secolo, si sarebbe sviluppata la prima civiltà nordamericana originale.
Risalendo al primo neolitico, le popolazioni originali dell'area Eropea e mediterranea avevano una impostazione di tipo matriarcale ed una cultura caratterizzata da sciamanesimo e culti di divinità benevole e protettive, tipo dea madre. Nel tardo neolitico, dalle regioni asiatiche sono arrivate invasioni di popli più bellicosi, patriarcali e maschilisti, con culti di divinità severe e dominatrici, che hanno stravolto popoli e culture che andavano sviluppandosi nel mediterraneo ed in Europa. Se ci fossero stati ostacoli troppo difficili da superare utilmente per popoli neolitici, quei popoli asiatici sarebbero collassati senza poter invadere mediterraneo ed Europa. Entrambe le aree in questione avrebbero avuto una evoluzione diversa e si sarebbero incontrate solo dopo che almeno una avesse sviluppato una civiltà sufficiente (probabilmente da parte europea-mediterranea).
Ritorniamo ora all'ipotesi del vigilante orbitale che impedisce la scoperta delle americhe.
Mi correggo rispetto alla prima versione dell'ipotesi. 500 anni di presenza attiva del vigilante sono troppi. Ne bastano 300, dal primo intervento nel 1492 al 1792, poi il condizionamento prodotto dalla sua azione terrà lontana la navigazione dalle americhe per un bel pezzo oltre.
In questo scenario così modificato, l'ipotesi di un collasso rovinoso della civiltà europea non ha proprio nessun fondamento. Non stiamo parlando di un isolamento alla RapaNui, nè di una fase di declino di una civiltà pre-storica. Stiamo parlando di una civiltà che ha già inventato la stampa, i velieri e le prime armi da fuoco e che ha davanti il grande intercontinente EurAsiaAfrica.
Il confronto da fare è il seguente:
Storia avvenuta:
I secoli '500-'600 e prima parte del '700 sono caratterizzati:
- dal boom dell'economia degli stati europei sostenuto dagli "steroidi" delle Americhe.
- dalla marcata litigiosità delle nazioni europee di quest'epoca che si contendono gli "steroidi" delle Americhe e, inizialmente, si massacrano anche per controversie religiose tra quelli che si dicono comunque cristiani.
- da una pressione della civiltà islamica che, molto evidentemente, non impegna abbastanza l'Europa steroidata, la quale si può permettere di litigare quanto vuole e fare cazzate varie.
- dallo sviluppo filosofico, culturale e anche tecnico-scientifico avvenuto in quest'epoca.
In quest'epoca, Portogallo e Spagna per prime, poi Francia, Olanda ed Inghilterra hanno approfittato grandemente delle risorse delle americhe. Portogallo e Spagna, nonostante il vantaggio dei primi arrivati, sono finite in miseria. Quello stronzo egocentrissimo di Luigi XIV°, il Re Sole, ha potuto dire che sul suo regno non tramontava mai il Sole, ma con il suo sistema politico autogarantista, centrato sulla parassitizzazione dell'aristocrazia, ha rovinato completamente il suo regno. l'Inghilterra, non volendo essere da meno, si è fatta prendere a calci nel sedere dalle sue colonie americane.
Intanto, l'Africa è in un processo di dissanguamento per la deportazione di moltissimi schiavi verso le americhe e le americhe vengono svuotate di ogni possibilità di sviluppo indigeno.
Storia alternativa (molto, ma molto a braccio):
Senza le Americhe, la sola costa occidentale dell'Africa fornisce all'Europa molto di meno. I secoli '500 e '600 sono caratterizzati da un più impegnativo confronto con la civiltà islamica che preme da sud-est. L'Europa si trova davanti ad un ultimatum: "O arrendersi alla pressione islamica, o trovare la forza di opporsi adeguatamente."
La situazione forza i paesi europei ad una più stretta collaborazione, perchè l'unica forza adeguata viene dall'unione. Anche i litigi per controversie religiose tra cristiani diversi si sgonfiano più agevolmente per affrontare il nemico comune.
Sono secoli più duri che nella storia realmente vissuta, ma più produttivi per l'evoluzione della civiltà europea. Sotto l'aspetto tecnico-scientifico la differenza è sostanzialmente nulla perchè allo stadio di quest'epoca non è questione di finanziamenti, ma di poche menti geniali. Il processo di trasformazione del pensiero filosofico-sociopolitico è invece favorito dalla maggiore coesione degli europei, quindi le idee illuministe, repubblicane e democratiche hanno uno sviluppo più rapido. Quello che ritarda, a causa del più lento sviluppo economico, per la mancanza degli "steroidi" Americhe, è la rivoluzione industriale, che si sposta nel XIX° secolo ('800).
In questa storia alternativa, nel '700 l'Europa emerge a fatica da un periodo di grande difficoltà come nazione di stati federati, con una specie di Imperatore-Presidente di cultura illuminista-repubblicana.
La Nazione Europa comprende ormai dalle isole Canarie alla Russia e dalla Scandinavia alla Grecia ed in questo secolo completa e consolida la sua estensione a tutte le coste del mediterraneo e dell'Africa atlantica ed avvia lo sfruttamento della regione siberiana.
La civiltà islamica mantiene l'Africa centro-orientale ed il medio-oriente e, più in là ci sono le civiltà dell'estremo oriente.
Gli intellettuali di questo '700 propongono con successo la moneta nazionale europea ed anche una lingua nazionale europea. Cioè, un progetto tipo esperanto.
Nell'800 esplode in Europa la rivoluzione industriale, ma questa europa è già più avanti per evoluzione sociopolitica e questa rivoluzione industriale viene digerita meglio.
Nell'900, esplorando l'estremo nord-est dell'impero eurasico, viene scoperta l'Alaska e, di conseguenza, un poco alla volta, vengono scoperte le Americhe.
Agli inizi del XXI° secolo (tempo attuale), a seguito del ritardo della rivoluzione industriale, le tecnologie corrispondono grossomodo a quelle dell'inizio del XX°. La civiltà europea è più matura e nelle Americhe vi sono civiltà indigene in età storica antica (= scrittura manuale). Non si produce una colonizzazione selvaggia delle Americhe con stermino degli amerindi, anche se un processo di influenze è inevitabile e porterà ugualmente a degli stravolgimenti.
In parallelo, la situazione delle vaste regioni Africane ed Asiatiche non controllate dall'Europa è migliore. Il divario, sia tecnologico che economico, è minore.
La popolazione mondiale è la metà dell'attuale, l'ecosistema è in buona salute e le prospettive per il futuro sono parecchio migliori.
Il XXI° secolo sarà il secolo del "boom" tecnico-scientifico. Potrebbe non avere "nessuna" guerra mondiale e vedere le prime colonie sulla Luna o persino su Marte.
Peccato solo che questa storia è mancata e bisognerà rimediare diversamente.
In Questo XXI° secolo l'umanità è chiamata all'ultimatum "O impari la lezione, o piombi in un baratro." Poi...
... Ne riparliamo nel XXII°. Se sarà il caso.  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 02 Dic 2012 20:15 Oggetto: |
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Danielix ha scritto: | mda ha scritto: | Se pagheranno ci vanno! Infatti NON esiste nessun ostacolo scientifico per non poterlo fare.
Basta pagare per fare anche le cose sproporzionate.
Se allora siamo andati sulla Luna come minimo adesso abbiamo la capacità di arrivare su Plutone. La volontà è potere |
Non funziona proprio così: puoi metterci tutti i soldi che vuoi, ma il teletrasporto non lo farai mai, così come non andremo mai alla velocità della luce, e lo sai.
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Ok. Non la pensiamo allo stesso modo e quindi è inutile rigirare e girare la frittata.
Pace e bene, amici come prima.
Ciao |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 02 Dic 2012 21:09 Oggetto: |
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@Zievatron
La dietrologia non è una parolaccia o una cosa cattiva! È solo vedere al passato. Almeno io la vedo in questo modo e non come altri come solo un male.
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Per assurdo riproponi casi che mi danno ragione.
1) L'Isola di Pasqua non poteva avere contatti con l'esterno. Finirono come incivili per secoli. La Terra è come un'isola nel disastro globale. In un certo senso è come se fossero sbarcati gli alieni (come rapporto Terra=Isola di Pasqua) quando arrivarono gli inglesi.
2) Sud America: Non era la stessa civiltà che risorgeva, quella dei Maya, Aztechi, ecc.., ma furono tutte civiltà fatte da conquiste estere (qui non siamo su un isola) che poi riproponevano usi e costumi locali per via dell'integrazione con il nemico. La stessa cosa dei RE barbari accaduta nel nostro medioevo. Come vedi la curva è molto lineare.
Storia Azteca in inglese in quanto la voce italiana è errata
3) Nord America: Alcuni studiosi hanno ritrovato delle piccole città e presumono che ci fosse una vera civiltà prima. Non al livello Maya ma almeno strutturata. Cosa distrusse è avvolta nel mistero. Da allora (millenni) vissero in modo sparso e nomade anche se portavano, ognuna, ancora la cultura originaria dentro di se. Questo da una costa all'altra dell'America!!!
Qui una che facevano anche monumenti:
Qui Anastazi (in Inglese) più completa. Nota: Ultimamente si è scoperto che avevano anche una scrittura primitiva simbolica.
Nota2 : Qualche archeologo suppone (ipotizza) che da qualche parte ci sia una civiltà nordamericana ancora più evoluta ma oramai sepolta sotto le sabbie del deserto.
Dunque la ripresa di ogni civiltà in una nuova o avvenne per conquista o per influenza con culture più avanzate e in salute.
Per evidenziare, notare dal Medioevo che polvere da sparo, algebra, architettura, medicina, ecc., ecc. erano arrivate per via del commercio Arabo anche fin dalla Cina!
Adesso è mondiale e quindi NON abbiamo più nessuna civiltà vicino per risollevarci PROPRIO come nel caso dell'isola.
Notare che tutto fu opera di finanziamenti verso le menti illuminate, se no, Galilei e compagni erano mestieranti come pastori!!! Infatti i picchi di civiltà li abbiamo quando le Corti dei RE e Nobili si riempiono di scienziati e saggi.
Dunque non dobbiamo ringraziare solo i geni come Galilei e simili ma anche i loro Benefattori (la parola moderna è finanziatori). Anzi persone come Galilei debbono la loro Testa sul collo (o mancato rogo) grazie alle loro PROTEZIONI.
Mettiamo il caso che io inventi la macchina del tempo e giunga in quei anni.
Logico che sarei uno scienziato illuminato (bella forza dirai te) capace di fare cose miracolose.
Però devo mangiare e bere! Dunque se il lavoro è solo quello di capraio o agricoltore tutto il mio sapere NON mi serve!!! Anzi sarei deriso se cercassi di fare cose che per loro sono ancora assurde! Mettiamo che io riesca nell'intento di guadagnare con il mio sapere dopo poco tempo finirei al Rogo come stregone o ucciso per invidia.
Se però meraviglio un potente e gli faccio guadagnare stima e/o soldi con il mio sapere... Sono fortunatissimo in quanto avrei sempre la pancia piena e protetto da tutti.
Tornando verso l'Illuminismo anche questo si sviluppò nelle Corti più eccelse! Peccato che ipotizzò alla fine che era più conveniente per tutti la Repubblica che un RE e quindi ....
La rivoluzione industriale sboccia SOLO e GRAZIE all'invenzione di Watt. Lo stesso Watt che trovando finanziatori riesce ad costruire una costosissima macchina che sostituisce l'energia dell'uomo o animale nel lavoro!
Quando Colombo scopre l'America (grazie ad un cospicuo finanziamento spagnolo e appoggi di potenti italici Vs quella corte) NON si era ancora sviluppata appieno una cultura di base avanzata, anzi vigeva l'analfabetismo anche presso molti Nobili e le superstizioni e le religioni oscurantiste e irragionevoli.
Abbiamo perciò influenzato male l'America e l'abbiamo solo depredata e condotta male dall'inizio prima che i FINANZIAMENTI verso il sapere in Europa producessero la cultura che OGGI viviamo e non si sarebbe mantenuta una cultura di ignoranza che ancora serpeggia oggi grazie al fatto che venne salvata dall'abbondanza delle Americhe.
Per il resto sono d'accordo al 100% con te!!!
Ciao |
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Danielix Amministratore


Registrato: 31/10/07 16:30 Messaggi: 9755 Residenza: All'inferno. Con Jimi Hendrix. E con gusto.
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Inviato: 02 Dic 2012 21:36 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Ok. Non la pensiamo allo stesso modo e quindi è inutile rigirare e girare la frittata. |
Ma non credevo affatto che si trattasse di "pensarla" in un modo o nell'altro!
Cioè, tu vuoi dirmi che sei convinto che avendo finanziamenti illimitati potremmo arrivare a creare il teletrasporto?? Non è da te!  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 02 Dic 2012 22:02 Oggetto: |
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Non parlo di teletrasporto!
Io parlo di evoluzione della scienza e tecnica che consente di viaggiare comodamente nello spazio.
Cosa ci riservano quei studi si può solo ipotizzare: Avresti pensato di avere nel taschino un potente computer? Si chiama smartphone. Miliardi di volte più potente del ENIAC che occupava un magazzino. Costava anche milioni di Dollari!!! Contro il tuo da 300Euro!
Cosa centra con i viaggi spaziali? Occorre un potentissimo computer per la gestione di una navicella: L'Apollo aveva uno costosissimo ma ridicolo per i nostri giorni e montando uno odierno già bisogna modificare tutta la struttura dell'Apollo.
Meno peso, diverse distribuzioni del peso (non c'è più un pesante computer) , maggiori elaborazioni e quindi maggiori funzionalità, meno consumo d'energia, ecc..
Ecco che già avendo una sola cosa più avanzata, TUTTO si semplifica e migliora di moltissimo!
Poi possono esserci tantissime NUOVE scoperte, basta impegnare scienziati e tecnici in questo che con un idea/scoperta/invenzione rende obsoleta l'idea che era impossibile prima!
Non esiste? Pensando al passato queste idee/scoperte si chiamano radio, TV, telefono, vaccini, cannocchiale, macchina di Watt, macchina di Diesel e Otto, aerei, ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc..
L'idea della Bomba H è stata che un giorno uno scienziato si sveglia e vede nelle formula che addizionando idrogeno si poteva ottenere una fusione assieme alla fissione! COSA IMPENSABILE e altamente teorica, anzi si doveva usare miliardi di unità d'energia (la massa di un Sole per capirci) in più e quindi era impossibile. Avendo i finanziamenti fanno gli esperimenti e alla fine propongono la Bomba H.
Chi può dire che un giorno un pluri-finanziato ricercatore si svegli e veda nella formula matematica COME superare il Tempo/Spazio con pochissima energia??? Con i soldi può fare gli esperimenti e poi presentare la navicella che in un secondo ti spedisce al limite dell'Universo, come la bomba H, questo PER ORA si pensa che occorre una quantità d'energia enorme. (per la precisione un Buco Nero o tre Supernove)
Torniamo allo smartphone: All'epoca del ENIAC avrebbero detto , tutti gli scienziati e tecnici, che era impossibile farlo e avevano pienamente ragione! Poi uno inventa il transistor... Sembra una cavolata, ma ecco che l'idea dell'impossibilità SPARISCE.
Se non ci sono finanziamenti la logica, ovvero la possibilità, muore sul nascere... Non credi?
Ciao |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 02 Dic 2012 23:01 Oggetto: |
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Cosa limita di andare nello spazio?
Niente o per la precisione i costi. Se sei miliardario puoi contattare una agenzia privata che se sei in ottima salute ti ci porta.
Notare che al tempo dell'Apollo anche se eri miliardario non bastavano i soldi per farlo.
Andare sulla Luna? Adesso, con l'odierna tecnologia, è mille volte più facile che al tempo dell'Apollo.
Perchè i costi non sono scesi?
1) Non cera richiesta di persone che volessero fare gli astronauti, pagando di tasca loro. Del resto il prezzo era altino. Con i prezzi altini non è conveniente sfruttare le miniere spaziali ma quelle terrestri che ora sono in esaurimento.
2) Finirono i soldi per la ricerca sui viaggi spaziali quando fini la Guerra Fredda anzi prima con la resa dell'URSS sullo spazio all'atto dell'allunaggio USA.
3) Lo spazio è stato confinato su logiche di Difesa e Guerra ovvero Militari. Notare che i privati possono fare gli astronauti ora grazie alla Russia in quanto è vietato in USA un supporto spaziale per regole di Sicurezza Nazionale.
4) Pensare che quei soldi erano spesi meglio per altro senza contare che le ricadute economiche della NASA hanno migliorato quelle stesse cose di mille volte che l'intervento diretto! Esempio la ricerca sul Cancro deve moltissimo alle scoperte/ricerche della NASA di più della stessa ricerca sul Cancro, ovvero quei scienziati che studiano il Cancro sono agevolati da strumentazioni e studi derivanti dalla ricerca derivata dall'astronautica
5) Adagiarsi sugli allori: Gli USA superpotenza nello spazio ORA manda i sui astronauti ad esercitarsi in Russia e li manda con razzi Russi. Mentre gli Europei gestiscono una base spaziale (c'è la bandiera ESA sopra e non USA) che assurdamente gli americani ritengono loro! I cinesi prossimamente vanno sulla Luna.
6) L'idea Scema (per me) che l'evoluzione della civiltà sia fatta dai geni e non che questi Geni abbiano avuto questa possibilità d'esprimersi SOLO perchè ci sono i soldi! Scommetto che in Africa muoiono ogni anno milioni di possibili Albert Einstein!!! Già, se non esistesse l'analfabetismo nel Terzo Mondo saremmo 1000anni avanti come scienza e tecnica!
7) Cavolate varie... Ma sommandole diventano grosse montagne.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 03 Dic 2012 18:50 Oggetto: |
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mda ha scritto: | @Zievatron
La dietrologia non è una parolaccia o una cosa cattiva! È solo vedere al passato. Almeno io la vedo in questo modo e non come altri come solo un male. |
O.K. Ma il passato è un naturale e logico oggetto di studio. Io lo guardo come tale.
Citazione: | Per assurdo riproponi casi che mi danno ragione. ... |
A me sembra che danno ragione a me.
Ho portato l'esempio dell'isola di pasqua come caso condannato in partenza senza possibilità di appello perchè la disponbilità di spazio e risorse era insignificante rispetto alle necessità di una popolazione umana trapiantata in essa. Sull'isola di pasqua non sarebbe mai stata possibile l'evoluzione umana a partire dalle proscimmie. La presenza umana era decisamente un posticcio senza nessun futuro possibile.
Citazione: | 2) Sud America: Non era la stessa civiltà che risorgeva, quella dei Maya, Aztechi, ecc.., ... |
Ma io non ho detto affatto che fosse la stessa che risorgeva!
Citazione: | ... Come vedi la curva è molto lineare. |
Ma cosa dici?!
Io ho detto che, se non fossero arrivati gli spagnoli a fare piazza pulita (o terra bruciata), la popolazione dell'america centrale avrebbe potuto benissimo avere nei secoli successivi una ripresa dello sviluppo della civiltà. Non che sia matematicamente certo che sarebbe avvenuto, perchè i fattori in gioco sono molteplici, andrebbero studiati molto approfonditamente e non so se c'è qualcuno in grado di farlo con sicurezza. Ma solo che, come principio generale, data la presenza umana e la disponibilità di spazio+risorse (estensione continentale verso nord e verso sud), è abbastanza probabile che sarebbe avvenuto.
Citazione: | 3) Nord America: Alcuni studiosi hanno ritrovato delle piccole città e presumono che ci fosse una vera civiltà prima. Non al livello Maya ma almeno strutturata. Cosa distrusse è avvolta nel mistero. Da allora (millenni) vissero in modo sparso e nomade anche se portavano, ognuna, ancora la cultura originaria dentro di se. Questo da una costa all'altra dell'America!!! ...
Nota: Ultimamente si è scoperto che avevano anche una scrittura primitiva simbolica.
Nota2 : Qualche archeologo suppone (ipotizza) che da qualche parte ci sia una civiltà nordamericana ancora più evoluta ma oramai sepolta sotto le sabbie del deserto. |
No. Quì non ci siamo capiti (o neanche quì).
Mi spiace di non avere dei link a fonti web da riportare, mi sto rifacendo alla mia memoria di documentari visti anni fa in televisione. Non parlavo di nessuna situazione precedente. Parlavo di un processo di sviluppo che in parte del nordamerica era in atto all'epoca dello sviluppo delle colonie di europei e che fu attivamente stroncato da queste. Cioè, gli indigeni del nord america non erano tutti fossilizzati in uno stile di vita immutabile, ma c'erano grandi tribù che erano a quell'epoca in trasformazione. Si stavano evolvendo per i fatti loro, ma questo processo fu stroncato da una distruzione sistematica.
Se c'era stato "anche" qualche precedente sviluppo di tipo civile poi decaduto, questo non fa che darmi ragione quando dico che è normale che lo sviluppo della civiltà non sia lineare, ma abbia alti e bassi.
Citazione: | ... Dunque la ripresa di ogni civiltà in una nuova o avvenne per conquista o per influenza con culture più avanzate e in salute. ...
... NON abbiamo più nessuna civiltà vicino per risollevarci PROPRIO come nel caso dell'isola. |
Questa è una falsa conclusione. O, quantomeno, è una conclusione tendenziosa. Una strumentalizzazione di un dato di fatto del quale si omette una attenta analisi per implicare altro che non è affatto giusto implicare.
Analizziamo invece:
Dalla fine del neolitico, la specie umana si è già diffusa abbastanza capillarmente sulla superficie terrestre, anche se in modo irregolare.
Quando una "esperienza" di sviluppo civile, ragiunto il suo apice, va in declino, quante probabilità ci sono che abbia il tempo di attuare una ripresa autonoma prima che altre popolazioni di aree circostanti ne approfittino?
Non ho modo di calcolare queste probabilità, ma sono sicuro che sono irrisorie. Questo non implica minimamente che la ripresa dello sviluppo civile può avvenire "solo" se ci sono dei conquistatori o influenzatori.
Il paragone con l'isola di pasqua, della Terra, o anche solo della mia ipotesi di isolamento temporaneo dell'intercontinente EurAsiAfrico non può reggere perchè, come ho già scritto, la presenza umana sull'isola di pasqua è da considerarsi un posticcio senza possibilità. Ma l'intercontinente EurAsiAfrico è il subecosistema in cui l'umanità si è evoluta a partire dai batteri primordiali, quindi, non vi è nessun posticcio. Ancora di più se ragioniamo sull'intera Terra. Quindi, le possibilità ci sono eccome.
La disponibilità globale di spazio-risorse della Terra determina il limite materiale delle possibilità di sviluppo della civiltà, ma non fornisce nessuna garanzia sullo sviluppo effettivo. Bisogna vedere che strada, che decorso prende l'evoluzione della specie e della civiltà.
Qualche treno lo abbiamo già perso. Perchè il fattore cruciale è la "maturazione" di una civiltà capace di gestire in modo efficiente le risorse, una civiltà che non si renda un cancro per l'ecosistema. Prima avviene questa maturazione maggiori sono le possibilità per il futuro. Se non avviene affatto, o avviene troppo tardi, allora la storia è breve, ha un apice che brucia troppo ed un declino irreversibile. Irreversibile perchè le risorse globali sono rimaste troppo depauperate e, di conseguenza, il limite materiale da queste determinato si è ridotto in proporzione. A questo punto, però, il problema si ridefinisce negli stessi termini generali.
Per tutto questo, la cosa più utile, il miglior "regalo di Dio" (o dell'Universo, o di quello che preferite metterci) per questa umanità non consiste in una soluzione tecno-economica per andare avanti con l'attuale civiltà senza troppi dolori e sconquassi, evitando così il collasso, ma consiste nell'ultimatum di maturare "adesso" NEL collasso, senza nessuna scappatoia per rinviarlo, a pena di non potersi mai più riprendere.
Citazione: | ... i picchi di civiltà li abbiamo quando le Corti dei RE e Nobili si riempiono di scienziati e saggi. ... |
Questo è ovvio! Ma per la fase di sviluppo tecno-scientifico che precede la rivoluzione industriale non c'è bisogno delle Americhe perchè si faccia. Galilei e Leonardo non hanno trovato protettori grazie all'economia centrata sulle Americhe.
Citazione: | ... Se però meraviglio un potente e gli faccio guadagnare stima e/o soldi con il mio sapere... Sono fortunatissimo in quanto avrei sempre la pancia piena e protetto da tutti. |
Perchè, scusa, se invece aiuti i potenti di Europa a fronteggiare la pressione della civiltà islamica, che ti fanno lesso?
Citazione: | ... La rivoluzione industriale sboccia SOLO e GRAZIE all'invenzione di Watt. Lo stesso Watt che trovando finanziatori riesce ad costruire una costosissima macchina che sostituisce l'energia dell'uomo o animale nel lavoro! |
E allora? Ho forse detto che non c'è bisogno di Watt, o che non c'è bisogno di una situazione economica adeguata? Ho spiegato charamente che, nella mia ipotesi, spostavo la rivoluzione industriale un secolo dopo per ragioni economiche.
Citazione: | ... Quando Colombo scopre l'America (grazie ad un cospicuo finanziamento spagnolo e appoggi di potenti italici Vs quella corte) NON si era ancora sviluppata appieno una cultura di base avanzata, anzi vigeva l'analfabetismo anche presso molti Nobili e le superstizioni e le religioni oscurantiste e irragionevoli.
Abbiamo perciò influenzato male l'America e l'abbiamo solo depredata e condotta male dall'inizio prima che i FINANZIAMENTI verso il sapere in Europa producessero la cultura che OGGI viviamo e non si sarebbe mantenuta una cultura di ignoranza che ancora serpeggia oggi grazie al fatto che venne salvata dall'abbondanza delle Americhe.
Per il resto sono d'accordo al 100% con te!!! |
Resto? Ma lo sei già anche con questo!  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 03 Dic 2012 22:10 Oggetto: |
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@Zievatron
Ok c'è stata qualche incomprensione ma il discorso arricchisce me e spero anche te.
Per la storia della "curva lineare":
Secondo me:
Una zona risorge solo se conquistata (o influenzata, spesso con il commercio) da menti nuove con idee nuove e soprattutto colture diverse (che comporta anche religioni diverse).
Nessuna civiltà si è mai ripresa da sola in quanto rimangono legati alle vecchie idee, culture, religioni e mentalità vecchie che come un tarlo mantiene quella civiltà sempre indietro.
Nota: C'è anche un discorso di risorse disponibili, ma questo esula per adesso.
Nel Sudamerica l'impero azteco era in declino e prossimo alla crisi totale, avevano addirittura ripristinato i sacrifici umani da molto tempo. Se non fossero arrivati gli Spagnoli (che infatti sfruttarono il malcontento di molte zone e il fatto di assomigliare ad un Dio tornato per rimettere le cose al suo posto) sicuramente sarebbero sprofondati da soli in una guerra civile e poi nell'anarchia-nera. Salvo che non arrivasse un popolo estero come è infatti (gli spagnoli) arrivarono.
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Nel Nordamerica, forse cera qualche ripresa ma di piccolo conto, di contro quelle civiltà ricordavano ancora i tempi d'oro e per questo non erano del tutto selvaggi come la propaganda "bianca" voleva credere.
La scopetta della loro scrittura simbolica (dimenticata anche da loro) interpretata da secoli come disegnini decorativi è tuttora respinta dai sensi di colpa e la convinzione sociale che DEVONO essere selvaggi (un "essere inferiore" è più "facile" da accettare come morto o schiavo). Addirittura gli USA rifiutano di pubblicizzare le scoperte archeologiche nordamericane come se fossero marginali ma basta vederle per capire che non sono marginali.
Qualcuno ipotizza, per "pulirsi la coscienza di massa", che furono le epidemie, quanto è storicamente accertato che le grandi epidemie arrivarono presso gli indiani (ma anche in Sudamerica) secoli dopo la loro distruzione da armi dei "bianchi".
Qui in Nordamerica è avvenuta una siccità di 300anni che distrusse tutte le civiltà preesistenti e abbiamo poi (dopo) tutte le possibilità di riemergere come disponibilità di risorse. Non è avvenuto!
Gli Indiani volevano vivere nel rispetto della natura oltre ogni costo e per questo rifiutavano di essere stanziali. Non tutti per la precisione usavano le tende e le migrazioni estate/inverno, alcuni costruivano case di legno e si erano dati ad una primitiva agricoltura e allevamento, ma erano rari casi.
Perchè? Non erano mai stati invasi da popolazioni estere!
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Isola di Pasqua:
Erano totalmente isolati! Sono rimasti uguali.
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Asia:
Esistevano moltissimi popoli che conquistavano e si riconquistavano (ma anche grossi commerci) portando "sangue nuovo" ovvero idee nuove e culture nuove.
Nel SudAsia, invece, abbiamo terre dimenticate e che si chiusero al commercio (per paure) che erano Imperi => Non si sono più risollevate fin oggi (mille anni) che ci riempiono di cose fabbricate.
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Africa:
Nord-Africa: Terra dell'inizio di civiltà meravigliose e immensi Imperi. Cadute in rovina non si sono più riprese da 1000anni.
Sud-Centro-Africa: Esistevano imperi! Tutt'oggi scoprono miniere abbandonate dei vecchi tempi e costruzioni molto grosse. Cadute in rovina non si sono più riprese da 3000anni.
Adesso abbiamo salti enormi di civiltà con pochi km di distanza.
Il motivo è sempre quello!
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Neolitico: Grande risorse ancora da scoprire!
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Adesso guardiamo il Mondo nel suo insieme:
Chi può influenzare con una nuova cultura, idee, religioni, usi e costumi???
Gli asiatici che scimmiottano gli Americani?
Gli Americani con la loro oramai stantia cultura in piena decadenza?
Gli Europei legati ancora su dei concetti da mediorientali come "radici della civiltà" o vecchie rimembranze del popolo Greco e Romano?
Africani in bilico tra le loro vecchissime tradizioni oramai da morti e lo scimmiottamento Europeo/Americano?
Come vedi la vedo male!
C'è una via d'uscita: Una civiltà anche se in declino, risorge se scopre nuove forme di "terre" da conquistare, come è avvenuto per la scoperta dell'America da parte degli oramai decadenti Europei.
Questo portò soldi che attivarono investimenti che pagarono le menti illuminate e quindi alla rinascita.
Galileo e Watt trovarono protettori/investitori in economie floride.
Citazione: | Perchè, scusa, se invece aiuti i potenti di Europa a fronteggiare la pressione della civiltà islamica, che ti fanno lesso? |
Il Conte Dracula, quello STORICO e non quello fantasioso, con pochissimi uomini bloccò l'avanzata Ottomana! Come? Facendogli credere di essere un essere infernale e cattivissimo, Vlad l'impalatore!!! Per paura i superstiziosi Ottomani si arrestarono e proposero accordi.
In realtà era un signore illuminato e retto, amato dalla sua popolazione tanto che è tuttora (ancor prima dello sciagurato libro) Eroe Nazionale Rumeno ! Fervente Credente Cristiano fece costruire innumerevoli Chiese e Conventi. Il concetto di Romania come Patria inizia da lui!
Fece una bruttissima fine, tradito proprio dai stessi occidentali (dicono i Magiari ma non è chiaro), venne consegnato alle forze Ottomane dopo (dice la leggenda) che un prete aveva "tolse i poteri malefici che lo proteggevano", se no, col cavolo che gli arabi se lo prendevano.
Vatti ad fidar di far del bene!
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 04 Dic 2012 02:07 Oggetto: |
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mda ha scritto: | Io parlo di evoluzione della scienza e tecnica che consente di viaggiare comodamente nello spazio. |
Oh! Sì. Questo certamente!
Con un finanziamento adeguato potremmo costruire presto delle astronavi lussuosissime e con tutti i confort immaginabili. Rovinare definitivamente la Terra e andare a morire comodamente nello spazio profondo. I pochi che potranno avere l'astronave extralusso.
Per gli altri, posti in piedi nella cacca.
Cioè, l'affinabilità delle tecnologie è fuori di dubbio, ma è demenziale scommettere la sopravvivenza della civiltà sullo sviluppo rapido di tecnologie tali da permetterci di sopperire alla mancanza di una seconda Terra e rinfrancarci di dover affrontare il collasso che si profila all'orizzonte.
La saggezza, per i paesi che la avranno, se ci saranno paesi che l'avranno, sarà di guardare in faccia la realtà dell'epoca e della condizione umana e cercare come meglio affrontare il collasso in vista di un profondo rinnovamento della civiltà e dello stesso Homo-Sapiens.
Non sarà mai più lo stesso.
O si migliora, o non vale la pena di vedere quel che resta.
Citazione: | ... Cosa ci riservano quei studi si può solo ipotizzare: Avresti pensato di avere nel taschino un potente computer? Si chiama smartphone. Miliardi di volte più potente del ENIAC che occupava un magazzino. Costava anche milioni di Dollari!!! Contro il tuo da 300Euro!
Cosa centra con i viaggi spaziali? ... ...
Ecco che già avendo una sola cosa più avanzata, TUTTO si semplifica e migliora di moltissimo!
Poi possono esserci tantissime NUOVE scoperte, basta impegnare scienziati e tecnici in questo che con un idea/scoperta/invenzione rende obsoleta l'idea che era impossibile prima!
Non esiste? Pensando al passato queste idee/scoperte si chiamano radio, TV, telefono, vaccini, cannocchiale, macchina di Watt, macchina di Diesel e Otto, aerei, ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc..
... ...
Chi può dire che un giorno un pluri-finanziato ricercatore si svegli e veda nella formula matematica COME superare il Tempo/Spazio con pochissima energia???
Se non ci sono finanziamenti la logica, ovvero la possibilità, muore sul nascere... Non credi? |
Nessuno sta parlando di abbandonare lo sviluppo tecno-scientifico. Ti sto ripetendo che anche per me è da continuarsi. Solo che neanche quello può procedere in una progressione esponenziale infinita e non può essere un espediente per sfuggire al problema globale, per non dover fare i conti con l'ecosistema.
Come la produzione del petrolio, o la crescita demografica, o tantissime altre cose, anche la produzione di conoscenze e tecniche deve sottostare alla stessa legge del picco, del plateau e del declino.
Quale sarà il picco non ci è dato saperlo. Non possiamo sapere quale sia il limite assoluto delle possibilità, ma l'umanità sulla Terra avrà il picco che deve avere e poi diventerà sempre più difficile e costoso migliorare qualcosa, fino a rendere l'impresa di miglioramento del tutto improponbile.
Il risultato complessivo migliore lo può ottenere solo una umanità più matura, più saggia, capace di raggiungere e superare quel picco al minor danno. Una umanità più immatura, meno saggia, si affretta per raggiungerlo per le ragioni sbagliate e nei modi sbagliati, facendo più danno, ed una volta che lo avesse raggiunto potrebbe solo farne un impiego sbagliato, in proporzione a quanto è immatura, facendo altro danno prima di capire e maturare.
Perciò, tutto ciò che può ritardare il collasso globale, ma senza implicare nessun progresso dell'uomo stesso, cioè della sua relazionalità con gli altri uomini e con l'ecosistema, è controproducente. Non ci conviene affatto.
Avere il collasso globale nei prossimi decenni potrebbe essere l'ultima occasione di trasformazione adeguata. Nel senso che, se si trovano gli stratagemmi per rimandarlo di altri 100 anni SENZA dover cambiare quasi niente l'Uomo e la sua civiltà, senza imparare la lezione, allora sarebbe molto peggio e la successiva ripresa molto più difficile.
In sintesi:
Meglio un collasso superabile oggi, che un collasso letale domani.  |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 04 Dic 2012 03:17 Oggetto: |
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mda ha scritto: | ... Secondo me:
Una zona risorge solo se conquistata (o influenzata, spesso con il commercio) da menti nuove con idee nuove e soprattutto colture diverse (che comporta anche religioni diverse).
... ...
Nel Nordamerica, forse cera qualche ripresa ma di piccolo conto, ...
Qualcuno ipotizza, per "pulirsi la coscienza di massa", che furono le epidemie, ... |
Ma MDA! Rileggiti.
Cadi tu stesso in un meccanismo giustificativo molto simile a quello che denunci.
Quello che si evince dalla storia e che nessuna zona si è mai ripresa da sola per la banalissima ragione che non è mai stata sola.
Inoltre, vanno considerate le proporzioni. Più si è su piccola scala, sia di popolazione, che di spazio e risorse, più è difficile. Man mano che si sale di scala le probabilità di ripresa devono necessariamente aumentare.
Citazione: | Gli Indiani volevano vivere nel rispetto della natura oltre ogni costo e per questo rifiutavano di essere stanziali. Non tutti per la precisione usavano le tende e le migrazioni estate/inverno, alcuni costruivano case di legno e si erano dati ad una primitiva agricoltura e allevamento, ma erano rari casi. |
Che una parte di genere Homo possa preferire di essere una specie di Homo-Neoliticus è una questione di diverso orientamento evolutivo. Cosa degnissima ed in sintonia con l'ecosistema, con la conservazione della diversità biologica, con tutto l'ecologismo autentico (purtroppo ce n'è anche di fasullo e/o bislacco). Ma tu stesso hai detto "non tutti", solo che verso gli altri pratichi quella minimizzazione, quella non considerazione, quella negazione di valere qualcosa, atta a quel giustificare, a quel "placare la coscienza" che tu stesso denunci. Sei incongruo.
Quegli altri, invece, erano l'embrione di un nuovo processo di sviluppo civile originale che è stato tempestivamente fatto abortire.
Citazione: | Isola di Pasqua:
Erano totalmente isolati! Sono rimasti uguali. |
NI. Dimensioni irrisorie. Impossibile attuare una evoluzione civile.
Anche la Terra è completamente isolata. Ma date le dimensioni c'è stata una evoluzione ben maggiore.
Citazione: | Asia:
Esistevano moltissimi popoli che conquistavano e si riconquistavano (ma anche grossi commerci) portando "sangue nuovo" ovvero idee nuove e culture nuove.
Nel SudAsia, invece, abbiamo terre dimenticate e che si chiusero al commercio (per paure) che erano Imperi => Non si sono più risollevate fin oggi (mille anni) che ci riempiono di cose fabbricate. |
Non ci sei neanche quì!
Dimensioni e condizioni sufficienti per dei processi di traformazione che sono avvenuti e continuano ad avvenire. Potrebbero stare anche molto meglio senza l'"aiuto" avuto dagli europei.
Esiste ancora l'Africa! Dopo i danni fatti dagli europei, è già tanto.
Citazione: | Adesso guardiamo il Mondo nel suo insieme:
Chi può influenzare con una nuova cultura, idee, religioni, usi e costumi???
... ...
Come vedi la vedo male! |
Perchè? Tu hai mai visto un cieco che ci vede bene? (non fa testo il caso del falso invalido)
Quello che non vedi è che ogni nuova generazione è un nuovo popolo che prima non c'era. Su dimensioni abbastanza grandi di popolazione e di spazio, non sono possibili processi di omologazione generale totale. Ci sarà sempre varietà e trasformazione e le nuove generazioni possono sempre assumere il ruolo dei conquistatori o influencer.
Questo per quanto riguarda le ordinarie fasi di declino e ripresa.
Per il problema globale dell'umanità è un po' diverso perchè solleva una questione più profonda di evoluzione urgente della specie. Potrebbe realizzarsi e potrebbe non realizzarsi. Ma perchè mai non dovrebbe? Le possibilità sono buone. Anzi, ottime.
Cioè, il collasso prossimo venturo fa ben sperare.  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 04 Dic 2012 04:09 Oggetto: |
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Zievatron ha scritto: | mda ha scritto: | Io parlo di evoluzione della scienza e tecnica che consente di viaggiare comodamente nello spazio. |
Oh! Sì. Questo certamente!
Con un finanziamento adeguato potremmo costruire presto delle astronavi lussuosissime e con tutti i confort immaginabili. Rovinare definitivamente la Terra e andare a morire comodamente nello spazio profondo. I pochi che potranno avere l'astronave extralusso.
Per gli altri, posti in piedi nella cacca.
Cioè, l'affinabilità delle tecnologie è fuori di dubbio, ma è demenziale scommettere la sopravvivenza della civiltà sullo sviluppo rapido di tecnologie tali da permetterci di sopperire alla mancanza di una seconda Terra e rinfrancarci di dover affrontare il collasso che si profila all'orizzonte.
La saggezza, per i paesi che la avranno, se ci saranno paesi che l'avranno, sarà di guardare in faccia la realtà dell'epoca e della condizione umana e cercare come meglio affrontare il collasso in vista di un profondo rinnovamento della civiltà e dello stesso Homo-Sapiens.
Non sarà mai più lo stesso.
O si migliora, o non vale la pena di vedere quel che resta.
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Cosa è accaduto per le Americhe???
Il primo colpo è stato di esploratori e ricchi curiosi, poi....
Malgrado che il viaggio, all'epoca costava una cifra SPAVENTOSA (considera un viaggio di mesi in acque minacciose) ci spedirono i galoppini per primi e poi gli ergastolani e guerrieri (gente povera) per fare massa per appropriarsi delle terre del Re. Poi arrivarono i disperati, gli "scomodi" e i fuggiaschi (spesso religiosi che potevano finire al rogo in Patria), poi avvenne l'emigrazione per lavoro (gli italiani arrivarono molto dopo) e infine quello dei ricchi.
Quei ricchi che comodamente in Europa godevano dei frutti del lavoro degli americani! Fin tanto che non si sono ribellati come colonie....
Se si sviluppa un sistema comodo (non nel senso di lusso ma pratico) chi pensi che spediranno per prima nello spazio come massa di persone? La storia è circolare come disse un saggio.
Poi quando quel comodo diventerà anche lusso e sicuro, magari tra un secolo, arriveranno i ricchi...
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Collassare NON piace! Lo ritengo demenziale per principio. Poi che la storia insegna che si preferisce collassare che evolvere è altra storia...
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Citazione: | ... Cosa ci riservano quei studi si può solo ipotizzare: Avresti pensato di avere nel taschino un potente computer? Si chiama smartphone. Miliardi di volte più potente del ENIAC che occupava un magazzino. Costava anche milioni di Dollari!!! Contro il tuo da 300Euro!
Cosa centra con i viaggi spaziali? ... ...
Ecco che già avendo una sola cosa più avanzata, TUTTO si semplifica e migliora di moltissimo!
Poi possono esserci tantissime NUOVE scoperte, basta impegnare scienziati e tecnici in questo che con un idea/scoperta/invenzione rende obsoleta l'idea che era impossibile prima!
Non esiste? Pensando al passato queste idee/scoperte si chiamano radio, TV, telefono, vaccini, cannocchiale, macchina di Watt, macchina di Diesel e Otto, aerei, ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc., ecc..
... ...
Chi può dire che un giorno un pluri-finanziato ricercatore si svegli e veda nella formula matematica COME superare il Tempo/Spazio con pochissima energia???
Se non ci sono finanziamenti la logica, ovvero la possibilità, muore sul nascere... Non credi? |
Nessuno sta parlando di abbandonare lo sviluppo tecno-scientifico. Ti sto ripetendo che anche per me è da continuarsi. Solo che neanche quello può procedere in una progressione esponenziale infinita e non può essere un espediente per sfuggire al problema globale, per non dover fare i conti con l'ecosistema.
Come la produzione del petrolio, o la crescita demografica, o tantissime altre cose, anche la produzione di conoscenze e tecniche deve sottostare alla stessa legge del picco, del plateau e del declino.
Quale sarà il picco non ci è dato saperlo. Non possiamo sapere quale sia il limite assoluto delle possibilità, ma l'umanità sulla Terra avrà il picco che deve avere e poi diventerà sempre più difficile e costoso migliorare qualcosa, fino a rendere l'impresa di miglioramento del tutto improponbile.
Il risultato complessivo migliore lo può ottenere solo una umanità più matura, più saggia, capace di raggiungere e superare quel picco al minor danno. Una umanità più immatura, meno saggia, si affretta per raggiungerlo per le ragioni sbagliate e nei modi sbagliati, facendo più danno, ed una volta che lo avesse raggiunto potrebbe solo farne un impiego sbagliato, in proporzione a quanto è immatura, facendo altro danno prima di capire e maturare.
Perciò, tutto ciò che può ritardare il collasso globale, ma senza implicare nessun progresso dell'uomo stesso, cioè della sua relazionalità con gli altri uomini e con l'ecosistema, è controproducente. Non ci conviene affatto.
Avere il collasso globale nei prossimi decenni potrebbe essere l'ultima occasione di trasformazione adeguata. Nel senso che, se si trovano gli stratagemmi per rimandarlo di altri 100 anni SENZA dover cambiare quasi niente l'Uomo e la sua civiltà, senza imparare la lezione, allora sarebbe molto peggio e la successiva ripresa molto più difficile.
In sintesi:
Meglio un collasso superabile oggi, che un collasso letale domani.  |
Te lo dico io quale è il Picco della conoscenza! Avverrà quando questo sistema collassa!!!
Come è avvenuto per altre civiltà!
Senza soldi, non esistono finanziamenti e il tuo caro Galileo (per citarne uno) finisce che invece di studiare da da mangiare al porcello o spala letame!
Le civiltà collassate NON si sono più riprese. Si è dovuto assistere ad un cambio drastico per una società vicina che prendeva su di lei il controllo OPPURE quelle civiltà si sono solo brutalizzate, incivilizzate, regredite!!!
Tornando alle Americhe che avrebbero fatto gli spagnoli senza la polvere da sparo inventata da un cinese e portata dagli Arabi in Europa???
L'Europa del tempo di Colombo riusciva ad sopravvivere grazie all'influenza Araba(specie commerciale) se non avrebbe collassato tempo addietro.
Ciao |
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