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Bitcoin-Central potrà offrire ufficialmente servizi bancari
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Zeus News
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MessaggioInviato: 10 Dic 2012 16:07    Oggetto: Bitcoin-Central potrà offrire ufficialmente servizi bancari Rispondi citando

Leggi l'articolo Bitcoin-Central potrà offrire ufficialmente servizi bancari
L'integrazione col sistema bancario permette di convertire gli euro in bitcoin e viceversa.


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jon_7
Mortale devoto
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MessaggioInviato: 10 Dic 2012 23:41    Oggetto: Rispondi citando

cosi con il primo black-out non potrai comprarti neanche il pane..... la storia dei pagamenti virtuali va bene fino a un certo punto.. il famoso cip che ci permette di pagare senza avere soldi contanti è figo...
ma io vedo più difetti che pregi Smile ma non hai la certezza di avere quei soldi potrebbero sparire da un momento all' altro pfffff XD XD un gioco molto bello...
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kaka
Eroe
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MessaggioInviato: 11 Dic 2012 00:45    Oggetto: Rispondi citando

Quello che non capisco è l'utilità di una ulteriore trasformazione da: moneta elettronica (Conto corrente on line, carta di credito , debito o ricaricabile ) ad altra moneta elettronica (Bit Coin). Naturalmente aumentano solo le spese, nascoste o meno, a carico di chi la usa ed i relativi rischi. Quali sono i reali vantaggi di questa trovata? Questo sistema mi ricorda tantissimo la "fuffa" dei vecchi e famosi ASSEGNINI che hanno circolato in Italia per un bel pò di tempo anni fà e che furono "inventati" per sostituire le monete coniate dallo stato. Naturalmente l'unico che ci ha guadagnato allora con quella operazione è stato chi li ha messi in circolazione. Io ne ho ancora qui in casa.
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ziomik
Semidio
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MessaggioInviato: 11 Dic 2012 08:02    Oggetto: Rispondi citando

I vantaggi ?
Essere la banca di se stesso. Evitare di dare in mano il proprio valore digitale (alla fine quello è che hai in banca) a un terzo soggetto che, ti chiede una percentuale (o comunque una spesa) per trasferire un numero digitale a un'altro conto (un bonifico, una transazione al pos o altre operazione).

Questo è solo uno dei vantaggi. Essere anonimi ? Si. Anche se le transazioni con bitcoin sono tutte registrate, nessuno sa a chi appartengono (frase veritiera in parte ma bisognerebbe approfondire e non credo sia il posto adatto).

Permettetemi un offtopic: L'era delle banche così come le vediamo deve finire. Hanno la necessita e il dovere di trovare altre forme per vivere. Stanno campando con un prodotto/servizio a costo ZERO e non producono nulla.Oggi come oggi sono solo un peso

Non c'è nessuna truffa, questa è l'evoluzione tramite un sistema p2p sfruttando un software che partito non si può più fermare. Ne vedremo delle belle.... Wink
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sorrisi
Mortale pio
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MessaggioInviato: 11 Dic 2012 14:49    Oggetto: Rispondi citando

saremo alla mercede di equitalia e simili compresi comuni stato etc.. che prima bloccherranno il tuo conto e poi forse in caso di loro errore lo sboccheranno --come vivrai e come pagherai altre pendenze se il tuo conto è bloccato,cosi non lo potrai più usare e sarai completamente nelle loro mani,

ma credete davvero che vogliono beccare i grandi evasori - serve solo a controllare i poveretti - con l'abolizione del contante risolvono il problema del controllo totale.

ricordatevi che chi controlla il debito controlla tutto.
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ziomik
Semidio
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MessaggioInviato: 11 Dic 2012 15:10    Oggetto: Rispondi citando

Non c'è nessun conto. Il bitcoin non si ferma. Lo possono rendere illegale ma non fermare o bloccare. Cerca un po di info Wink
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mda
Dio maturo
Dio maturo


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MessaggioInviato: 11 Dic 2012 18:36    Oggetto: Rispondi citando

Normalissimo che il Bitcoin avesse un supporto bancario in quanto i capi di questo convertono prontamente in Euro e Dollari (ed altre monete in corso legale) i valori guadagnati smerciando Bitcoin. Questi valori dipendono dal valore del giro e quindi saranno oramai miliardari!!!

Chi si ritrova fregata da questi e sempre in mezzo al giro mentre i capi non sono imputabili di nessun crimine anche se sostanzialmente è UN FURTO!

Stessa tecnica in Spagna dove facevano giare soldi fuori corso legale. Presi i capi, non hanno pututo fargli niente anche se hanno lasciato milioni di euro di buchi pagati solo con cartamoneta fuori corso.

Adesso capite che mamma ..... è sempre incinta?

Ciao
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cisco
Dio minore
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MessaggioInviato: 11 Dic 2012 19:36    Oggetto: Rispondi citando

Io sarei entusiasta di questi Bitcoin, se non fosse per la frase:
"si appoggerà ad una banca...".

Per cui, siamo sempre alle solite. Altro che nascondere le transazioni.
Del resto, era piuttosto utopistico pensare, nell'era in cui viviamo, che lasciassero circolare una moneta che "non si può fermare", come dice il nostro amico.

Anzi, ho accolto l'invito di ziomik e mi sono informato un po' su Wikipedia inglese (quella italiana è poco dettagliata).

Ora, riassumendo inevitabilmente, ecco i punti critici che emergono:

1. Privacy - Ad ogni utente bitcoin viene assegnato un indirizzo sempre uguale, al contrario delle banche attuali, perché le transazioni sono pubbliche (!); quindi si sa che Alice e Bob hanno fatto una transazione tra di loro, ma non si può risalire facilmente all'identità dei due.
Se però, qualcuno riuscisse a collegare quell'indirizzo ad Alice, si potrà ripercorrere a ritroso tutta la "storia" di Alice e scoprire tutte le transazioni che ha effettuato, compresa quella con Bob, magari un poco di buono. A quel punto potrebbe essere ricattata e costretta a pagare, questa volta, soldi veri.
Come spiega questo articolo dal titolo eloquente (sempre linkato da Wikipedia):
Bicoin non è anonimo.
Citazione:
Anonymity is not a prominent design goal of Bitcoin. However, Bitcoin is often referred to as being anonymous. We have performed a passive analysis of anonymity in the Bitcoin system using publicly available data and tools from network analysis. The results show that the actions of many users are far from anonymous. We note that several centralized services, e.g. exchanges, mixers and wallet services, have access to even more information should they wish to piece together users' activity. We also point out that an active analysis, using say marked Bitcoins and collaborating users, could reveal even more details.
Se avete voglia, sul quel sito c'è la prova sul campo, con tutti i dettagli e i commenti.

2. Questa moneta si presterebbe facilmente al mercato illegale e a transazioni poco chiare, più che altro permetterebbe i riciclo di denaro sporco.

3. Alcuni malware usano la capacità di generare Bitcoin e usare il processore delle moderne GPU per creare delle botnet, come dice anche Simantec. Nell'agosto del 2011, Symantec ha documentato un vero e proprio mercato. Ad es., io ti assicuro 3 ore al giorno o settimana di attacchi DDoS contro qualcuno e tu mi paghi, per un attacco di forza media, 300$ a settimana.
Lo screenshot catturato da Symantec inizia così:
"Siamo la Kuang11Net e offriamo un alto livello di attacchi DDoS fino a 10 GB/sec, così da spazzare via l'obiettivo. Potete testare il nostro sistema con una comoda Demo, che servirà anche a stabilire quanto dovrà essere potente l'attacco, con relativi costi diversi".
Symantec precisa che per guadagnare bene però, i computer compromessi dovrebbero girare per 24 ore al giorno, ma non sono escluse altre forme di guadagno, come ad esempio l'affitto di botnet ad ore o settimane. Ma se il valore di un Bitcoin continuasse a crescere (ora siamo sui 13$, ma si sono registrate punte di 26$), queste attività potrebbero attirare molti criminali.

4. Hacking - Ci sono già stati casi di hacking verso società di scambio Bitcoin/Dollaro.
Nel Luglio 2011 la società Bitomat, la terza più grande azienda di scambio, dichiara di aver perso l'accesso a una parte del suo portafoglio, circa 17.000 Bitcoin (222.000$). Ancora non ha risarcito gli utenti coinvolti, ma ha promesso di farlo.
Un mese dopo, la popolare MyBitcoin è stata hackerata, lasciando in mano ad ignoti qualcosa come 800.000$.
Nell'agosto del 2012, presso la corte di S. Francisco, è stata intentata una causa contro Bitconica, chiedendo un risarcimento di 460.000$, per la scarsa sicurezza dei soldi dei propri clienti. Bitconica è stata hackerata ben due volte nel corso del 2012.
Nel Settembre 2012, la "Bitcoin Savings and Trust" è stata chiusa dal proprietario. Si stima che abbia lasciato circa 5,6 milioni di dollari Exclamation, frodando i clienti grazie al solito schema piramidale.
Sempre nello stesso periodo, la "Bitfloor Bitcoin exchange" ha annunciato di essere stata hackerata per 250.000$ e ha chiuso i battenti. Per poi riaprirli dopo qualche settimana. Il proprietario ha spiegato che i ladri sono stati denunciati all'FBI e che rifonderà i danneggiati, ma non è chiaro quando lo farà.

5. Tassazione - Recentemente, da più parti si comincia a parlare di regolamentazione e tassazione di questa nuova moneta.
Peter Vessenes, il direttore esecutivo della Bitcoin Foundation ha dichiarato che: "Bitcoin ha il potenziale per diventare molto di più di una moneta di nicchia, ma dobbiamo collaborare con le autorità di regolamentazione fiscali e finanziarie a capire questa nuova moneta".

---
Ora, io non sono un esperto, ma già leggendo tutto questo, ci andrei cauto a gridare alla moneta libera e anarchica e, a mio parere, proprio la notizia della collaborazione (imparentamento?) di una società di scambio, la Bitcoin Central, con una banca francese, conferma i miei dubbi. Wink
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HostFat
Mortale pio
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MessaggioInviato: 12 Dic 2012 00:56    Oggetto: Rispondi citando

@cisco
Non c'è una collaborazione.
Bitcoin è appunto senza padrone, non è un azienda.
E' un network p2p.
Semplicemente un comune exchanger si è fatto rilasciare un foglietto da qualcun'altro con su scritto che può accettarla ufficialmente.
E' solo pubblicità e marketing Wink

E' tardi e ho poca voglia di andare nei dettagli (ce ne per ogni punto che hai sollevato), ti rispondo più nel dettaglio magari domani (se non lo farà qualcun'altro)
Tanto per iniziare, l'indirizzo Bitcoin non è sempre uguale, puoi creartene di nuovi ogni volta a gratis. Quanti ne vuoi Cool
Ti consiglio quindi di andare ancora più a fondo nella tua ricerca Wink
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ercole69
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 12 Dic 2012 09:02    Oggetto: Rispondi citando

cisco ha scritto:
Io sarei entusiasta di questi Bitcoin, se non fosse per la frase:
"si appoggerà ad una banca...".

Per cui, siamo sempre alle solite. Altro che nascondere le transazioni.
Del resto, era piuttosto utopistico pensare, nell'era in cui viviamo, che lasciassero circolare una moneta che "non si può fermare", come dice il nostro amico.


Una società si appoggerà ad una banca non bitcoin. Oggi puoi comprare quasi tutto senza bisogno di convertire da/a bitcoin se vuoi (ci sono migliaia di negozi on line e fisici sparsi per il mondo, anche se al solito in Italia siamo un po' arretrati in questo)

Citazione:
Anzi, ho accolto l'invito di ziomik e mi sono informato un po' su Wikipedia inglese (quella italiana è poco dettagliata).

Ora, riassumendo inevitabilmente, ecco i punti critici che emergono:

1. Privacy - Ad ogni utente bitcoin viene assegnato un indirizzo sempre uguale, al contrario delle banche attuali, perché le transazioni sono pubbliche (!); quindi si sa che Alice e Bob hanno fatto una transazione tra di loro, ma non si può risalire facilmente all'identità dei due.
Se però, qualcuno riuscisse a collegare quell'indirizzo ad Alice, si potrà ripercorrere a ritroso tutta la "storia" di Alice e scoprire tutte le transazioni che ha effettuato, compresa quella con Bob, magari un poco di buono. A quel punto potrebbe essere ricattata e costretta a pagare, questa volta, soldi veri.


Puoi avere quanti indirizzi vuoi e quanti wallet (portafogli di indirizzi) vuoi: io stesso ho almeno 4 wallet diversi per comodità con decine di indirizzi usati per varie transazioni in entrata e in uscita. Anzi se lo usi in modo intensivo conviene avere un indirizzo per ogni tipo di transazione in modo da semplificarti la contabilità. Tanto non ci sono limiti.

Citazione:
Come spiega questo articolo dal titolo eloquente (sempre linkato da Wikipedia):
Bicoin non è anonimo.
Citazione:
Anonymity is not a prominent design goal of Bitcoin. However, Bitcoin is often referred to as being anonymous. We have performed a passive analysis of anonymity in the Bitcoin system using publicly available data and tools from network analysis. The results show that the actions of many users are far from anonymous. We note that several centralized services, e.g. exchanges, mixers and wallet services, have access to even more information should they wish to piece together users' activity. We also point out that an active analysis, using say marked Bitcoins and collaborating users, could reveal even more details.


Se avete voglia, sul quel sito c'è la prova sul campo, con tutti i dettagli e i commenti.


L'anonimato è un "effetto collaterale" del modo di funzionare di bitcoin. Se non ti interessa puoi rendere tutto pubblico (tipo il gioco più diffuso nel mondo bitcoin), se ti serve puoi rendere tutto intracciabile persino al più fine segugio tramite i mix (servizi che miscelano e rispediscono da vari indirizzi i bitcoin)

Citazione:
2. Questa moneta si presterebbe facilmente al mercato illegale e a transazioni poco chiare, più che altro permetterebbe i riciclo di denaro sporco.


Esattamente come i contanti: solo la mafia ha un utilie di oltre 90miliardi di € (è un dato del 2007, precedente all'invenzione del bitcoin)

Citazione:
3. Alcuni malware usano la capacità di generare Bitcoin e usare il processore delle moderne GPU per creare delle botnet, come dice anche Simantec. Nell'agosto del 2011, Symantec ha documentato un vero e proprio mercato. Ad es., io ti assicuro 3 ore al giorno o settimana di attacchi DDoS contro qualcuno e tu mi paghi, per un attacco di forza media, 300$ a settimana.
Lo screenshot catturato da Symantec inizia così:
"Siamo la Kuang11Net e offriamo un alto livello di attacchi DDoS fino a 10 GB/sec, così da spazzare via l'obiettivo. Potete testare il nostro sistema con una comoda Demo, che servirà anche a stabilire quanto dovrà essere potente l'attacco, con relativi costi diversi".
Symantec precisa che per guadagnare bene però, i computer compromessi dovrebbero girare per 24 ore al giorno, ma non sono escluse altre forme di guadagno, come ad esempio l'affitto di botnet ad ore o settimane. Ma se il valore di un Bitcoin continuasse a crescere (ora siamo sui 13$, ma si sono registrate punte di 26$), queste attività potrebbero attirare molti criminali.


Notizia vecchia e non più attendibile: oggi con una CPU di fascia alta non si producono che pochi centesimi alla settimana, con schede grafiche AMD di fascia alta si arriva a qualche € la settimana, ma tra poco entreranno in gioco schede ASIC dedicate che renderanno inutili queste attività. Mettere in piedi una botnet per ricavare qualche centinaio di € la settimana quando potrebbero essere usate per scopi più remunerativi non ha molto senso.

Citazione:
4. Hacking - Ci sono già stati casi di hacking verso società di scambio Bitcoin/Dollaro.
Nel Luglio 2011 la società Bitomat, la terza più grande azienda di scambio, dichiara di aver perso l'accesso a una parte del suo portafoglio, circa 17.000 Bitcoin (222.000$). Ancora non ha risarcito gli utenti coinvolti, ma ha promesso di farlo.
Un mese dopo, la popolare MyBitcoin è stata hackerata, lasciando in mano ad ignoti qualcosa come 800.000$.
Nell'agosto del 2012, presso la corte di S. Francisco, è stata intentata una causa contro Bitconica, chiedendo un risarcimento di 460.000$, per la scarsa sicurezza dei soldi dei propri clienti. Bitconica è stata hackerata ben due volte nel corso del 2012.
Nel Settembre 2012, la "Bitcoin Savings and Trust" è stata chiusa dal proprietario. Si stima che abbia lasciato circa 5,6 milioni di dollari Exclamation, frodando i clienti grazie al solito schema piramidale.
Sempre nello stesso periodo, la "Bitfloor Bitcoin exchange" ha annunciato di essere stata hackerata per 250.000$ e ha chiuso i battenti. Per poi riaprirli dopo qualche settimana. Il proprietario ha spiegato che i ladri sono stati denunciati all'FBI e che rifonderà i danneggiati, ma non è chiaro quando lo farà.

Tutte le vulnerabilità riscontrate erano sui siti e non nel protocollo o nel programma di gestione dei bitcoin. Vengono hackerati centinaia di siti e clonate migliaia di carte di credito con danni ben maggiori.

Citazione:

5. Tassazione - Recentemente, da più parti si comincia a parlare di regolamentazione e tassazione di questa nuova moneta.
Peter Vessenes, il direttore esecutivo della Bitcoin Foundation ha dichiarato che: "Bitcoin ha il potenziale per diventare molto di più di una moneta di nicchia, ma dobbiamo collaborare con le autorità di regolamentazione fiscali e finanziarie a capire questa nuova moneta".

Le idee libertarie porterebbero a non accettare tassazioni, ma vivendo in uno stato democratico è giusto pagare le tasse sui guadagni: negli USA i grossi trader portano nella denuncia dei redditi i guadagni da bitcoin, così come tutte le società che vendono in bitcoin pagano regolarmente le loro tasse. Non è una contraddizione e solo l'applicazione delle regole previste dal mondo in cui viviamo.

Citazione:

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Ora, io non sono un esperto, ma già leggendo tutto questo, ci andrei cauto a gridare alla moneta libera e anarchica e, a mio parere, proprio la notizia della collaborazione (imparentamento?) di una società di scambio, la Bitcoin Central, con una banca francese, conferma i miei dubbi. Wink


Questa moneta apre la strada ad un modo diverso di gestire le valute, libero perchè permette ad ognuno di gestirla come gli pare.
Lo stesso Wordpress che ora accetta bitcoin, l'ha introdotta per superare le censure che impedivano pagamenti dei sui servizi da alcune zone del mondo, riducendo la fruibilità della piattaforma.
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ziomik
Semidio
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MessaggioInviato: 12 Dic 2012 12:01    Oggetto: Rispondi citando

A ogni dubbio una risposta vedo, grande @ercole Wink

Per completezza dell'articolo aggiungo quanto affermato da bitcoin-central riguardo agli articoli pubblicati da principali media online:

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cisco
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MessaggioInviato: 12 Dic 2012 17:06    Oggetto: Rispondi citando

Guardate che io ho fatto solo un sunto di quanto scritto su Wikipedia.

Voi puntate sulla rintracciabilità delle transazioni ecc..
Ebbene, se io usassi questa moneta, e ovviamente non per fini illeciti, non avrei molto da preoccuparmi.

Vedo invece che avete sottovalutato completamente l'aspetto più importante e secondo me, l'anello debole di tutta la faccenda: bitcoin ha bisogno di intermediari di scambio. E proprio qui casca l'asino!
Si parla di milioni di dollari andati in fumo, sia per negligenza dei sistemi di sicurezza degli intermediari, sia per vere e propri raggiri.

Lì si parla dei leader per lo scambio di Bitcoin, attenzione, non di un pinco pallino qualsiasi.
E poco importa se le vulnerabilità erano sui siti e non sul protocollo. A me utente, che mi frega?
Mi dite poi che hanno maggiori perdite le transazioni con carte di credito ecc. E lo credo, volete confrontare il loro volume di scambi con bitcoin?

Io, l'ho detto subito, sarei veramente felice di usare uno strumento sganciato dalle lobby finanziarie, ci mancherebbe altro. Però prima si devono vagliare con senso critico i pro e i contro.
Io non sono per nulla prevenuto. Mi piace solamente informarmi su ciò che userei un domani. E per il momento, non mi sento ancora sicuro. Ripeto, non nel progetto bitcoin in sé, ma nelle manipolazioni che può andare incontro.

> Questa moneta apre la strada ad un modo diverso di gestire le valute, libero perchè permette ad ognuno di gestirla come gli pare.
Ma tu credi davvero possibile quello che hai scritto? Proprio di questi tempi?
Guarda, possiamo essere d'accordo su tutto il resto, ma questo, purtroppo, non riesco proprio a crederlo.
Forse sono troppo pessimista io, o forse sei troppo entusiasta tu, non lo so...
Sia chiaro, ben felice di essere smentito dalla storia, ma ne dubito fortemente.
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MessaggioInviato: 12 Dic 2012 19:22    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Voi puntate sulla rintracciabilità delle transazioni ecc..
Ebbene, se io usassi questa moneta, e ovviamente non per fini illeciti, non avrei molto da preoccuparmi.
Sono in parte rintracciabili, e in parte no se ti studi bene come funziona il sistema ...

Citazione:
Vedo invece che avete sottovalutato completamente l'aspetto più importante e secondo me, l'anello debole di tutta la faccenda: bitcoin ha bisogno di intermediari di scambio. E proprio qui casca l'asino!

No, non ha bisogno di intermediari. Gli intermediari servono per legarsi ai vecchi sistemi, per dare diciamo, un accesso più facile per l'entrata.
Ma questo non è obbligatorio, e lo sarà ancora meno con il suo successivo sviluppo.
Una volta entrati, piano si potrà fare anche a meno di altri vecchi sistemi.

Citazione:
Si parla di milioni di dollari andati in fumo, sia per negligenza dei sistemi di sicurezza degli intermediari, sia per vere e propri raggiri.
Io faccio tutt'ora uso di questi sistemi di intermediari, e non mi è ancora capitato nulla.
Si tratta giusto di non buttarsi a capofitto in qualcosa di cosi nuovo, di cosi rivoluzionario, senza le dovute precazioni e senza accendere il cervello (tipo dare i soldi ad un tizio anonimo che ti promette il 7% ogni settimana Wink )
Comunque, anche in questo campo c'è evoluzione, e anche gli utenti finalmente hanno una certa esperienza e non buttano più i loro soldi in ambienti rischiosi di false promesse.

Citazione:
Lì si parla dei leader per lo scambio di Bitcoin, attenzione, non di un pinco pallino qualsiasi.
E poco importa se le vulnerabilità erano sui siti e non sul protocollo. A me utente, che mi frega?

Direi che invece ti deve fregare, perchè da un lato stai usando il sistema e quello che ti offre, e cosi rimani al sicuro.
Se poi ti affidi a qualcun'altro, allora possibili effetti negativi sono i risultati dalle tue scelte personali, e non dal progetto Bitcoin in se.
Magari potrai dirmi che ti fidi più dell'oro, ma se lo dai ad un tizio incappucciato che ti promette mari e monti, e poi sparisce.
Cos'è? E' colpa dell'oro questo danno che subisci? Wink

Citazione:
Mi dite poi che hanno maggiori perdite le transazioni con carte di credito ecc. E lo credo, volete confrontare il loro volume di scambi con bitcoin?
Penso che si riferisse in in proporzione.
Di truffe sul sistema Bitcoin (senza affidarsi a servizi terzi) siamo a livello zero ora Smile
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ziomik
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MessaggioInviato: 13 Dic 2012 16:00    Oggetto: Rispondi citando

cisco ha scritto:
Guardate che io ho fatto solo un sunto di quanto scritto su Wikipedia.

Voi puntate sulla rintracciabilità delle transazioni ecc..
Ebbene, se io usassi questa moneta, e ovviamente non per fini illeciti, non avrei molto da preoccuparmi.

Vedo invece che avete sottovalutato completamente l'aspetto più importante e secondo me, l'anello debole di tutta la faccenda: bitcoin ha bisogno di intermediari di scambio. E proprio qui casca l'asino!
Si parla di milioni di dollari andati in fumo, sia per negligenza dei sistemi di sicurezza degli intermediari, sia per vere e propri raggiri.

Lì si parla dei leader per lo scambio di Bitcoin, attenzione, non di un pinco pallino qualsiasi.
E poco importa se le vulnerabilità erano sui siti e non sul protocollo. A me utente, che mi frega?
Mi dite poi che hanno maggiori perdite le transazioni con carte di credito ecc. E lo credo, volete confrontare il loro volume di scambi con bitcoin?

Io, l'ho detto subito, sarei veramente felice di usare uno strumento sganciato dalle lobby finanziarie, ci mancherebbe altro. Però prima si devono vagliare con senso critico i pro e i contro.
Io non sono per nulla prevenuto. Mi piace solamente informarmi su ciò che userei un domani. E per il momento, non mi sento ancora sicuro. Ripeto, non nel progetto bitcoin in sé, ma nelle manipolazioni che può andare incontro.

> Questa moneta apre la strada ad un modo diverso di gestire le valute, libero perchè permette ad ognuno di gestirla come gli pare.
Ma tu credi davvero possibile quello che hai scritto? Proprio di questi tempi?
Guarda, possiamo essere d'accordo su tutto il resto, ma questo, purtroppo, non riesco proprio a crederlo.
Forse sono troppo pessimista io, o forse sei troppo entusiasta tu, non lo so...
Sia chiaro, ben felice di essere smentito dalla storia, ma ne dubito fortemente.


Non si necessita di nessun intermediario. I siti che sono stati hackerati e snocciolati erano siti creati da svariate persone che offrivano dei servizi. Molte persone di sono affidati a loro ma non hanno valutato la faccenda sicurezza. E' un po come se il tuo conto in banca venisse prosciugato grazie a una vulnerabilità del server dove risiede il sito della tua banca. Nulla di più.
Come dicevo: con bitcoin "tu sei la banca di te stesso". La possibilità di scambiare "moneta" tra te e me è reale,immediata e a costo zero.

Possono nascere nuovi servizi dal Bitcoin. Servizi che per il loro utilizzo necessiteranno di accreditarsi sicurezza, lealtà e affidabilità. Ma nessuno è obbligato ad utilizzarli. A mio parere un boom del bitcoin potrebbe salvare l'economia globale e mandare in pensione l' ormai obsoleto sistema monetario.

Se ti è più semplice capire il concetto puoi pensare al bitcoin come i tuoi soldini cartacei.
Li hai, se li passi a me non hai nessun costo di gestione, hanno un valore X fino a quando esiste qualcuno che lo accetti ma non si usurano e puoi passarli in velocità dall'altra parte del mondo.
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MessaggioInviato: 15 Dic 2012 03:21    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:

I vantaggi ?
Essere la banca di se stesso. Evitare di dare in mano il proprio valore digitale (alla fine quello è che hai in banca) a un terzo soggetto che, ti chiede una percentuale (o comunque una spesa) per trasferire un numero digitale a un'altro conto (un bonifico, una transazione al pos o altre operazione)


Non capisco.. Essere banca di te stesso? Secondo te la moneta BITCOIN te la costruisci in casa? Quando c'è di mezzo qualcuno che ti offre un servizio devi SEMPRE cedergli del denaro. In questo caso tu in mano cos'hai?
Semplicemente denaro TUO trasformato in denaro digitale. Quindi siamo daccapo. E chi c'é dietro a Bit Coin? O torniamo tutti allo SCAMBIO diretto o non c'è pezza. In ogni caso preferisco la mia banca. Perlomeno ho un ufficio al quale spaccare qualche vetrina se mi truffano.
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MessaggioInviato: 16 Dic 2012 13:15    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Non capisco.. Essere banca di te stesso? Secondo te la moneta BITCOIN te la costruisci in casa?
Si Smile Ma lasciamo perdere questo argomento per ora.

Citazione:
Quando c'è di mezzo qualcuno che ti offre un servizio devi SEMPRE cedergli del denaro. In questo caso tu in mano cos'hai?
Semplicemente denaro TUO trasformato in denaro digitale.
Quindi siamo daccapo.
Devi cedergli qualcosa che abbia valore, e che lui sappia di poterlo usare con qualcun'altro dopo.
Il Bitcoin è una di queste cose.

Citazione:
E chi c'é dietro a Bit Coin?

Si scrive "Bitcoin".
C'è tutto il mercato che si sta sviluppando e un network p2p.

Citazione:
In ogni caso preferisco la mia banca. Perlomeno ho un ufficio al quale spaccare qualche vetrina se mi truffano.
E se sono le banche a truffarti giorno per giorno? A chi ti rivolgi?
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MessaggioInviato: 17 Dic 2012 09:35    Oggetto: Rispondi citando

kaka ha scritto:
Citazione:

I vantaggi ?
Essere la banca di se stesso. Evitare di dare in mano il proprio valore digitale (alla fine quello è che hai in banca) a un terzo soggetto che, ti chiede una percentuale (o comunque una spesa) per trasferire un numero digitale a un'altro conto (un bonifico, una transazione al pos o altre operazione)


Non capisco.. Essere banca di te stesso? Secondo te la moneta BITCOIN te la costruisci in casa? Quando c'è di mezzo qualcuno che ti offre un servizio devi SEMPRE cedergli del denaro. In questo caso tu in mano cos'hai?
Semplicemente denaro TUO trasformato in denaro digitale. Quindi siamo daccapo. E chi c'é dietro a Bit Coin? O torniamo tutti allo SCAMBIO diretto o non c'è pezza. In ogni caso preferisco la mia banca. Perlomeno ho un ufficio al quale spaccare qualche vetrina se mi truffano.


A parte le risposte che sono stata molto competenti (come sempre) da Hostfat e visti tutti i tuoi dubbi ci sono due scelte:
1) Informarsi in modo approfondito
2) Lasciare perdere e continuare a utilizzare le tue poste.

Faccio una esagerazione:
Nel futuro, quando le banche e l'economia andrà nella sfascio totale e i numeri che danno un valore al tuo conto postale non ci saranno più io e Hostfat potremo utilizzare i Bitcoin per pagarci eventuali servizi.
Hostfat potrà offrirmi del buon pane e io pagherò in btc.
Hostfat con i miei btc, diventati sui, potrà acquistare da Pinco Pallo della sana verdura che produce dal suo orto.

Buone feste!
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MessaggioInviato: 17 Dic 2012 16:00    Oggetto: Rispondi citando

Bitcoin-Central potrà offrire ufficialmente servizi bancari. Ti fidi della moneta elettronica? Hai già usato i Bitcoin?
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ercole69
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MessaggioInviato: 21 Dic 2012 11:38    Oggetto: Rispondi

cisco ha scritto:


> Questa moneta apre la strada ad un modo diverso di gestire le valute, libero perchè permette ad ognuno di gestirla come gli pare.
Ma tu credi davvero possibile quello che hai scritto? Proprio di questi tempi?
Guarda, possiamo essere d'accordo su tutto il resto, ma questo, purtroppo, non riesco proprio a crederlo.
Forse sono troppo pessimista io, o forse sei troppo entusiasta tu, non lo so...
Sia chiaro, ben felice di essere smentito dalla storia, ma ne dubito fortemente.


Si ne sono convinto anche se so che non è una cosa che avverrà in un anno e forse nemmeno 5. I cambiamenti sono spesso lenti (ma quelli lenti sono anche i più duraturi normalmente).
Pensa al mondo della pirateria via P2P (che non approvo per inciso): agli albori della tecnologia parecchi dicevano che le grandi major avrebbero fermato la pirateria con protezioni sempre più difficili e bloccando le reti p2p, infatti fercero chiudere Napster e altri servizi simili, ma sono passati 13 anni e il P2P è sempre li (anzi...).
Se gli strumenti funzionano e sono decentralizzati e nelle mani di chi le deve usare c'è ben poco da fare per cercare di fermarli. Un economia parallela basata sul baratto con bitcoin come valuta di scambio ha una tale quantità di vantaggi da essere improbabile che non prenda piede.
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