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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 10 Mar 2013 15:52 Oggetto: |
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Ma in quante/quali regioni si devono ancora tenere le regionali?
Io pensavo fosse tutto già fatto a febbraio. |
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Kalandra Dio minore


Registrato: 17/10/05 10:58 Messaggi: 777
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Inviato: 10 Mar 2013 16:06 Oggetto: |
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in Lazio e Lombardia il voto è stato per caduta.
in FVG sarà per scadenza naturale. |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 13 Mar 2013 20:00 Oggetto: |
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Movimento 5Stelle, chip sottopelle, risate a crepapelle. Un deputato della Repubblica Italiana crede alla storiella dei microchip sottopelle usati per il controllo mentale e sociale. Tra cellulari cuociuova e Biowashball. (di Paolo Attivissimo) |
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{Patrizia Monica} Ospite
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Inviato: 29 Ago 2013 15:29 Oggetto: |
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peccato che tuttoscienze dica:
Si chiama in gergo medico «dolore cronico
benigno».È un problema sempre più diffuso e oggi
si sta facendo strada una nuova terapia, la neurostimolazione.
Parola di Giovanni Frigerio, medico
anestesista, impegnato in uno dei centri più
avanzati del settore in Europa, il «Barolat Neuromodulation Institute» di Como.
Se questa sindrome sta diventando un'emergenza
- ne soffre una persona su 5 e una su 11 quotidianamente
- è anche sottovalutata: solo il 2 per cento di
chi ne è afflitto si rivolge a un medico per risolverlo.
Colpa, per lo più, di una scarsa conoscenza dei
progressi medici. «Si parla di dolore cronico benigno quando dura da almeno sei mesi e le cui cause spesso non sono ben note o, se lo sono, non sono
curabili: non è pertanto più un sintomo, ma diventa
una malattia - spiega Frigerio -. Colpisce
persone di tutte le età, anche giovani, che devono
convivere con questo problema per tutta la vita,
anche se spesso il dolore è tale da essere invalidante
e da interferire con le attività quotidiane».
La terapia convenzionale consiste nella somministrazione di antidolorifici o oppiacei,
ma sul lungo periodo l'effetto tossico può superare quello terapeutico.
Ecco perché si fa strada l'alternativa
dell'elettrostimolazione sottocutanea.
Si tratta di una stimolazione elettrica del sistema
nervoso che sostituisce il dolore con un altro impulso
e che funziona nel 75-80 per cento dei casi. Precursore
di questa tecnica è Giancarlo Barolat, considerato uno dei maggiori esperti al mondo in fatto
di dolore. Oggi lavora negli Usa, dove ha fondato
35 anni fa il «Barolat Institute» di Denver,mentre
ha di recente aperto il «BarolatNeuromodulation
Institute Europe» ad Appiano Gentile, in provincia
di Como. Tra le problematiche trattate - aggiunge
Frigerio- «maldi schiena, cervicalgia, sciatalgia,
cefalee, ma anche algodistrofie, disturbi
sfinterici e neuropatie post-herpetiche».
Come funziona la cura? «Si innesta un elettrodo
sottocute, nella zona all'origine del dolore, in modo che trasmetta una serie di impulsi elettrici con cui contrastare la percezione del male: è una tecnica poco invasiva - sottolinea Frigerio - soprattutto in confronto alle altre soluzioni disponibili come quelle midollari o corticali e praticamente priva di effetti collaterali: non ci sono limiti d'età o controindicazioni. Sono necessarie due sedute:
una di prova e l'altra per l'impianto definitivo in
day hospital».
La terapia Contro il dolore cronico
arriva il chip sottopelle |
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