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Zeus News Ospite
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Inviato: 19 Apr 2013 10:36 Oggetto: Scoperti due nuovi pianeti fratelli della Terra |
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Leggi l'articolo Scoperti due nuovi pianeti fratelli della Terra
Si chiamano Kepler-62e e Kepler-62f e potrebbero offrire condizioni adatte alla vita.
(Fai clic sull'immagine per visualizzarla ingrandita)
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AldoWeb Eroe in grazia degli dei


Registrato: 30/09/12 09:27 Messaggi: 78
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Inviato: 19 Apr 2013 14:56 Oggetto: |
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Nell'articolo manca il dato fondamentale:
QUANTO DISTANO DALLA TERRA?
Perchè, se ci vuole qualche milione di anni luce, la scoperta è tanto caruccia.
Ma serve tanto per saperlo.
AldoWeb |
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amldc Dio maturo

Registrato: 02/05/06 17:21 Messaggi: 1416
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Inviato: 19 Apr 2013 17:57 Oggetto: |
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Citazione: |
Perchè, se ci vuole qualche milione di anni luce, la scoperta è tanto caruccia.
Ma serve tanto per saperlo.
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Tranquillo...
Noi probabilmente non possiamo arrivarci ma lo farà qualche nostro politico che arriverà lì con tanto di cadrega.  |
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{Massimiliano} Ospite
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Inviato: 21 Apr 2013 01:07 Oggetto: |
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da wikipedia:
Kepler-62 è una stella nella costellazione della Lyra, distante 1200 anni luce circa |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 21 Apr 2013 18:54 Oggetto: |
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1200 anni luce, all'atto pratico, non è diverso da 12 o da 12M anni luce.
Semplicemente, non è un viaggio affrontabile. Ci vorrebbero le astronavi di Star Trek, ma quella è solo fantasia.
Questo tipo di ricerca, molto palesemente, non è finalizzata al ritrovamento di qualche pianeta dove andare fisicamente a fare scampagnate, o nuove colonie.
Solo avere uno sviluppo interplanetario nel sistema solare interno (= massimo fino agli asteroidi), è ancora fantascienza, perchè non sappiamo se avremo la possibilità di attuarlo o crollerà tutto prima.
Se sarà possibile attuare uno sviluppo interplanetario locale, probabilmente, avverrà solo dopo che sulla Terra ci saremo riequilibrati un bel po'. Il che è come dire che ne riparliamo verso fine secolo.
Star Trek ce lo possiamo scordare. Oltre fine secolo, possiamo solo far correre la fantasia.
Queste ricerche sugli esopianeti servono solo alla nostra comprensione dell'universo e non è affatto poco. Siamo in molti che vorremmo accertare quanto è raro/frequente nello spazio un pianeta potenzialmente adatto allo sviluppo di un ecosistema vivente come la Terra.
1 su quante stelle?
Quanti possono essercene nella galassia locale?
Quante probabilità ci sono che vi siano in questo momento altre civiltà in sviluppo nella nostra galassia?
Siamo soli, o non siamo soli?
E se sulla Terra la vita civile scomparisse irreversibilmente, che probabilità ci sono di riprendere/continuare il discorso altrove?
Essere più o meno fiduciosi che le possibilità siano buone è un conto, avere delle conferme scientifiche è un altro. |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 26 Apr 2013 10:30 Oggetto: |
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Scoperti due nuovi pianeti fratelli della Terra. Si chiamano Kepler-62e e Kepler-62f e potrebbero offrire condizioni adatte alla vita. |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 03 Mag 2013 19:37 Oggetto: |
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Zievatron ha scritto: | 1200 anni luce, all'atto pratico, non è diverso da 12 o da 12M anni luce.
Semplicemente, non è un viaggio affrontabile. Ci vorrebbero le astronavi di Star Trek, ma quella è solo fantasia.
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Noi non possiamo, ora, arrivarci ma loro???
Se li abbiamo scovati noi è probabile che ci abbiano scovati anche loro e visto che hanno il 40% - 60% di massa in più, ovvero più gravità, saranno super forti!
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 04 Mag 2013 00:24 Oggetto: |
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Massa non è affatto = gravità.
Non ricordo le formule, ma, oltre alla massa, ha molta importanza la distanza dal centro. Maggiore è la distanza, cioè il raggio, e minore è la gravità.
Può sembrare assurdo, ma un pianeta di massa maggiore della Terra potrebbe persino avere una gravità minore.
In ogni caso, anche se fossero super-forti, questo non influirebbe sulla improbabbilità che possano raggiungerci. |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 04 Mag 2013 02:31 Oggetto: |
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ALT
Il pianeta si trova ad una distanza ottimale dal suo Sole per essere considerato abitabile.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 04 Mag 2013 21:44 Oggetto: |
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Questo lo avevamo già capito dall'articolo. Perchè "ALT"?  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 04 Mag 2013 22:56 Oggetto: |
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"Alt" nel senso di fermati che ipotizzi una distanza maggiore o minore dal suo Sole.
Se troppo vicino ci sarebbe troppo calore, se troppo lontano congelerebbe.
Al fine della gravità si dovrebbe trovare ad una distanza dalla sua stella quasi uguale alla nostra, ma dato che è di massa superiore anche la stella è di massa superiore (rapporto di Newton) e quindi il rapporto della sua massa è anche la sua distanza.
Ne consegue che avendo una tale massa e con una distanza maggiore di rivoluzione disponga di gravità superiore.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 05 Mag 2013 01:15 Oggetto: |
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Parlavo della distanza dell'omino (o quello che è) sulla superficie del pianeta, quindi della superficie, dal centro del pianeta. Cioè il raggio del pianeta.
La distanza dalla stella non è pertinente alla gravità del pianeta.
La formula tratta solo di massa e raggio del pianeta. La cerco, vhà.
Eccola: g = G*m / r^2
G è la costante di gravitazione universale. Volendo fare i calcoli in valori di proporzione con quelli della Terra, G si può omettere e la formula diventa:
g = m / r^2
La gravità aumenta aumentando la massa e diminuendo il raggio e diminuisce diminuendo la massa ed aumentando il raggio.
Sulla Terra, la gravità in fondo ad un bassopiano è maggiore della gravità in cima all'everest, perchè la massa della Terra è sempre quella, ma c'è qualche chilometro di raggio di differenza. Ovviamente, si tratta di una differenza molto piccola.
Se un pianeta ha massa 1.5 volte la Terra ma, avendo una densità minore, ha un raggio 2 volte la Terra, è evidente che la sua gravità sarà inferiore a quella della Terra.
La Terra ha densità 5.5 (1=acqua). Ipotizzando una densità 2.75 (la metà della Terra, ma sempre decisamente da pianeta roccioso), con una massa 1.5 volte la Terra, il volume sarebbe 3 volte la Terra. Il raggio dovrebbe venire circa 1.5 volte la Terra.
Quindi la gravità sarebbe:
g = 1.5 / 1.5^2
g = 1.5 / 2.25 = 0.67
Solo 0.67 volte la Terra.  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 05 Mag 2013 03:32 Oggetto: |
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@Zievatron
OK
Ma se è abitabile da una vita non può essere gassoso o liquido, quindi la sua massa sarà in proporzione come quella terrestre.
Essendo più alta la massa, sarà più "alto" (grosso) il pianeta e quindi la gravità.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 05 Mag 2013 15:10 Oggetto: |
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MDA!!!
Che ti è successo?!
Sei stato bombardato di radiazini? Saturato di virus?
Eri un bellissimo gatto bianco,occhialuto e pipaiolo! Com'è che sei diventato una cassetta delle lettere?!
Per il resto, sicuramente non hai letto attentamente, altrimenti avresti capito.
Densità Acqua = 1
Densità Terra = 5.5
La metà della densità della Terra è pur sempre 2.75 volte quella dell'acqua. Dunque non può essere la densità di un pianeta liquido (a meno di non essere veramente enorme). Sarà un pianeta con una percentuale preponderante di rocce leggere.
Se poi un pianeta è interamente ricoperto da un oceano, questo non lo vedi dalla densità del pianeta, perchè un 20-40 km di oceano planetario, invece che di altre rocce leggere, non inciderebbero sensibilmente sulla densità totale del pianeta.
Inoltre, io ho usato la metà della densità della Terra per fare un calcolo più facile e veloce.
Ma il principio vale anche con una densità di 2/3, o di 3/4. Con masse di 1.5 come di 2 o di 3 volte la Terra. Se provi a farti una tabellina con questi casi vedi come varia la gravità dei pianeti potenzialmente abitabili.
Inoltre, considera che l'abitabilità potenziale di un pianeta non dipende solo dal fatto che sia roccioso ed a distanza adatta dalla sua stella.
Serve anche, guarda caso, una giusta gravità. Non conosco il range di giusta gravità, ma se è troppo poca non ce la fa a trattenere un'atmosfera idonea, se è troppa avrà un'atmosfera che schiaccerebbe in anticipo qualsiasi essere vivente più grosso e complesso di un granchiettino.
Inoltre, è indispensabile che abbia un asse di rotazione non troppo inclinato ed una buona velocità di rotazione. Altrimenti l'abitabilità te la scordi lostesso.
Dunque, la vita extraterrestre può essere presente su 1000 pianeti nella galassia, ma gli extraterrestri superforzuti...  |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 05 Mag 2013 21:31 Oggetto: |
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@Zievatron
Cassetta delle lettere? Pensavo un cestino, in quanto mi sento molto giù di corda in questo periodo...
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Da questa distanza non possiamo sapere se è fatto d'acqua (i nostri delfini hanno un cervello che è il doppio del nostro, dunque un extraterrestre acquatico non sarebbe meno intelligente) o di rocce leggere come il tufo, ma possiamo avere 2 parametri soli:
1) La distanza dal suo Sole
2) La sua massa. (non la sua circonferenza)
Il rapporto massa e distanza fa si che si bilanci e non cada sul Sole o si allontani dall'orbita.
Solo da questo possiamo sapere se è "adatto" (ipoteticamente da questa distanza) alla vita e non altro. Se troppo vicino è troppo caldo, se troppo lontano troppo freddo per la vita.
Logico che non può essere totalmente gassoso o liquido in quanto mancherebbe alcuni elementi per la vita, esempio, se manca un nocciolo ferroso non avrebbe l'emissione di energia magnetica che formano le nostre fasce di Van Allen e quindi la vita.
Qui non parliamo di scostamenti di 4 o 8 ma di 40 volte la nostra massa, che è tantissimo!
Non ci vedo niente di strano in "marziani" forzuti come di "alien" debolucci.
Semmai troppa forza di gravità potrebbe nuocere alla vita, ma nessuno può dire quanto troppo o poco è dannoso.
Nota: Salvo far scappare la sua atmosfera o essere tanto enorme da impedire una struttura.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 05 Mag 2013 23:28 Oggetto: |
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Scusa, ma sei tu che hai incominciato con il pasticciare tra massa e gravità, associandole impropriamente.
mda ha scritto: | Noi non possiamo, ora, arrivarci ma loro???
Se li abbiamo scovati noi è probabile che ci abbiano scovati anche loro e visto che hanno il 40% - 60% di massa in più, ovvero più gravità, saranno super forti! |
Io ho solo cercato di chiarire la relazione tra le due caratteristiche. Che poi non abbiamo ancora informazioni sufficienti su pianeti dell'articolo è un'altra cosa.
Per l'idea degli extraterrestri superforti, ti invito a ragionarci meglio.
Aumentando la gravità, aumenti sia il peso proprio di qualunque struttura corporea, sia la densità ed il peso dell'atmosfera sopra la struttura corporea. Non ho modo di quantificare, ma non ci vuole molto ad avere uan situazione che impedisce l'evoluzione di strutture corporee più grandi e complesse di un granchiettino che, se lo portassi sulla Terra, scoppierebbe come un palloncino.
Considera che già con un 20% di gravità in più, la stessa struttura corporea peserebbe il 20% in più e sarebbe sottoposta ad un'atmosfera 20% più pesante.
Quindi, faticherebbe il 40% in più per fare la stessa vita. Quale vita?
Prova a pensare alla vita degli animali selvatici (anche l'uomo, prima di poter diventare civile, è stato un animale selvatico) ed aggiungi il 40% di fatica in più.
Quel 40% di fatica in più non è l'allenamento di uno sportivo per raggiungere prestazioni miglori nello stesso contesto ambientale in cui si è evoluto. Quel 40% di fatica in più è posto alla base dell'evoluzione di un ecosistema, la quale obbedisce a principi di ergonomia. Quindi, quel 40% di fatica in più non può che essere un limitatore della grandezza e della complessità delle forme di vita che si evolvessero in quell'ecosistema.
Ammesso che si sviluppasse una forma di vita umanoide, sarebbero dei piccoletti più forti e resistenti, ma non certo in modo eccezionale e, soprattutto, non si troverebbero per niente a loro agio nell'ambiente terrestre che sarebbe piuttosto rarefatto per loro.
Più aumenti la gravità e peggio è la situazione. |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 06 Mag 2013 00:38 Oggetto: |
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@Zievatron
Non pasticcio e solo che consideravo un pianeta abitale come presupposto. Del resto sono tutte ipotesi e quindi nessuno dei due è in competizione.
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Rispetto ad uno che è nato sulla Luna dove il peso è 6 volte meno, questo morirebbe se giungesse sulla terra dopo un mese, se è un terrestre che passa sulla Luna sopravviverebbe per poco tempo, se passasse su Marte (gravità minore, il terrestre) ci passerebbe per tutta la vita.
Se esistesse un pianeta con gravità superiore della terra questo sarebbe più forte sulla Terra ma normale sul suo pianeta.
Però il lunare sarebbe più deboluccio del marziano che sarebbe più deboluccio del terrestre.
Tornando alla Terra nei fondali marini ci sono forme di vita che resistono su pressioni di 100 volte se non di più che sulla spiaggia. Ci sono calamari giganti e balene e non solo pesciolini e granchietti.
Un 40% in più come vedi non è un enorme differenza! Nell'esempio passo addirittura su piani di ben 6 volte.
Speriamo che siano sensibili su queste variazione di pressione, in tal caso sarebbe impossibile una conquista terrestre e quindi si avrebbe una coesistenza pacifica nell'universo per questa causa.
Ciao |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 06 Mag 2013 00:53 Oggetto: |
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Tranquillo. Per la coesistenza pacifica nell'universo, le distanze bastano ed avanzano come garanzia.
Se, per assurdo, le distanze venissero annullate, puoi esser certo che un po' di forza fisica in più o in meno non influirebbe proprio per niente. |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 06 Mag 2013 03:07 Oggetto: |
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@Zievatron
Questo è vero!
Mi ricordo di un vecchio cartone animato in cui i protagonisti (forse Tom&Gerry?) erano preoccupati di una invasione marziani fintato che è sceso dall'astronave l'alieno: Era minuscolo!
Questo si incavolo delle risa del gatto ed estrasse un oggetto che frantumo il gatto in millimetrici pezzi!!!
Poi che sappiamo se quel pianeta si chiama Kripton???
Nota: Pianeta di Superman!
Ciao |
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