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Zeus News Ospite
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Kalandra Dio minore
Registrato: 17/10/05 09:58 Messaggi: 776
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Inviato: 18 Mag 2013 06:54 Oggetto: |
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non sono un giurista ma son mica tanto d'accordo.
intanto potrebbe solo sembrare dall'estero per via di qualche anonimizzatore ma sono state colpite strutture italiane e da Lecce, Bologna, Venezia e Torino. |
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Zeus News Ospite
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Inviato: 24 Mag 2013 14:30 Oggetto: |
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Anonymous e l'associazione a delinquere virtuale. Secondo l'avvocato Fulvio Sarzana l'accusa per gli hacker di Anonymous è problematica. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12816 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 26 Mag 2013 10:04 Oggetto: |
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Kalandra ha scritto: | non sono un giurista ma son mica tanto d'accordo.
intanto potrebbe solo sembrare dall'estero per via di qualche anonimizzatore ma sono state colpite strutture italiane e da Lecce, Bologna, Venezia e Torino. |
Intendi dire che il sito del Vaticano che è stato colpito dagli hacker è distribuito su server a Lecce, Bologna, Venezia e Torino?
In ogni caso, se anche così fosse, la cosa diventa più complicata poichè si tratta comunque del sito ufficiale di uno stato indipendente per cui, in questo caso e salvo accordi diplomatici particolari tra Vaticano e Stato italiano che non conosco, credo dovrebbe esserci un'esplicita richiesta di estradizione da parte del Vaticano per giudicare gli accusati in un tribunale Vaticano, almeno per questo specifico reato. |
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Kalandra Dio minore
Registrato: 17/10/05 09:58 Messaggi: 776
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Inviato: 28 Mag 2013 13:28 Oggetto: |
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@ Gladiator
no, riprendevo la chiosa dell'articolo.
questa:
Citazione: | I presunti hacker, infatti, risiedevano in località diverse: Roma, Torino, Lecce e altre e collaboravano solo in Rete.
(senza contare che con questo o quel proxy potresti anche apparire da Torino ma essere a Roma)
Per quanto riguarda l'accusa di aver hackerato il sito del Vaticano, si potrebbe trattare - sempre secondo Sarzana - di un reato compiuto all'estero e quindi non perseguibile in Italia. |
poi, dall'italia verso lo stato vaticano, certamente è "dall'estero" ma si sa che italia e vaticano coltivano rapporti alquanto stretti.
(concordato) |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12816 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 28 Mag 2013 13:58 Oggetto: |
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@ Kalandra
Adesso mi è più chiaro, grazie.
Per il secondo punto, infatti, tutto dipende da cosa prevede il concordato in caso di reati commessi da cittadini italiani e quanto eventuali accordi siano applicabili agli attuali reati informatici che, suppongo, non possano essere regolamentati dal concordato stesso. |
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Kalandra Dio minore
Registrato: 17/10/05 09:58 Messaggi: 776
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Inviato: 28 Mag 2013 15:12 Oggetto: |
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^_^ @ Gladiator
il concordato esattamente non saprei ma - secondo la logica - che un italiano rubi in italia o rubi in vaticano, se lo beccano probabilmente c'è poca differenza.
e neppure so come e quanto il vaticano rientri in accordi eu, tipo il mandato di cattura.
mi pare non faccia parte dell'eu sebbene usi la stessa moneta. |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6183 Residenza: Atlantica
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Inviato: 07 Giu 2013 17:33 Oggetto: |
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Zeus News ha scritto: | Anonymous e l'associazione a delinquere virtuale. Secondo l'avvocato Fulvio Sarzana l'accusa per gli hacker di Anonymous è problematica. |
Secondo me l'avvocato sbaglia nel proporre la prospettiva di analisi, poiché per il reato in oggetto l'associazione a delinquere, devono sussitere le seguenti presupposti ovvero la stabilità dell’accordo, ossia l’esistenza di un vincolo associativo destinato a perdurare nel tempo anche dopo la commissione dei singoli reati specifici che attuano il programma dell’associazione; ed in nessuno di questi casi vi è specificato che le persone devono risiedere nella stessa città e frequentarsi faccia a faccia, e che la stabilità del vincolo associativo dà al delitto in esame la tipica natura del reato permanente, per cui partecipare ad anonymus soddisfa questo requisito;
l'esistenza di un programma di delinquenza volto alla commissione di una pluralità indeterminata di delitti, significa che il gruppo di anonymus intenda compiere più volte lo stesso tipo di reato ovvero l'attacco al sistema informatico di vari siti web.
Irrilevante è il fatto che il sito sia di uno stato estero per il tipo di reato in esame conta il luogo da dove proviene l'attacco.
Le tesi dell'avvocato sono nettamente claudicanti, e quasi quasi ridicole. |
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