Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Il DRM che cambia il testo degli e-book
Una nuova protezione altera la punteggiatura e sostituisce le parole con i sinonimi: così si individua subito che immette illegalmente in Rete le copie.


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[mda]

Quello di inserire delle "tracce" all'interno dei file protetti per beccare tramite questa "firma" l'origine di chi mette le copie in giro è vecchissima!!!

Per questo gli hacker da anni consigliano, prima di diffonderle sia immagini, video o testi (specie mp3 e wmn) di cambiagli il formato e scegliere un formato open, in questo caso la "firma" viene bellamente cancellata!!!


Del resto la "firma" è una violazione della Privacy personale e quindi non possono intestardirsi!

Ciao

[{Michele}]

Come già detto l'idea è vecchia e si chiama watermark.
Non è proprio così banale da eliminare se fatto bene, però una volta che l'algoritmo che li genera è noto diventa banale da aggirare.

Ad ogni modo nessun tribunale condannerà mai Tizio perché c'è in giro una copia, anche se è dimostrato che quella copia è stata copiata da Tizio.
Infatti gli potrebbe essere stata rubata..quindi che fare denuncia di "furto" ? e come accorgersi che qualcuno ha copiato il dato (effettuando così il "furto")?

[Roberto1960]

Ma quanto zelo e impegno mettono le major nel cercare sempre nuove forme di protezione delle opere artistiche!

In fondo le capisco, per loro è una lotta per la sopravvivenza.
Con la crescita della tecnologia il loro ruolo perde sempre più importanza e già oggi sono di fatto quasi inutili: la circolazione delle opere artistiche e la remunerazione degli autori potrebbe tranquillamente svolgersi senza la loro azione.
La VERA editoria è altra cosa...

E' dura uscire di scena, specie considerando che finora sono state l'asso pigliatutto del mercato, infatti quasi tutto il guadagno se lo mettono in tasca loro, lasciando agli autori le briciole, e gonfiando artificialmente i prezzi.

Nel caso in questione, l'ennesima "trovata", ci troviamo di fronte oltre ad un'idea vecchia, come dice mda, anche:
- del tutto ineffficace, perché il pirata si prende il suo testo, lo RIMODIFICA in qualche modo, e lo rimette in circolazione con una "filigrana testuale" non più riconducibile a lui;
- del tutto inaccettabile, perché se io compro un libro di poesie voglio essere CERTO di leggere esattamente i versi che ha scritto il poeta, parola per parola, e non accetto che venga neppure spostata una singola virgola, figurarsi un aggettivo.

Questa tecnica la dice lunga sull'approccio all'opera artistica di questi signori: è solo uno strumento di guadagno, un modo per fare soldi; per loro sostituire in un'opera letteraria una parola con un "sinonimo" (trovato da un software, per giunta) è ininfluente.

A me sembra ora che questi dinosauri si estinguano.

[Zievatron]

Sarebbe ormai giusto che la loro estinzione avvenisse per macellazione attiva. Ci vorrebbe una bella majormachia!

[Roberto1960]

Zievatron, lo vogliamo scrivere un libello intitolato "Paralipomeni della majormachia"?
(Certo mettersi a competere con Leopardi...!)

Poi lo pubblichiamo... come e-book, naturalmente!!!

[Zievatron]

@Roberto1960
Volentieri, ma il solo pensiero di competere con Leopardi mi fa vacillare.

Ma cosa ci mettiamo?
Forse si potrebbe incominciare con i topi che viaggiavano nelle stive delle navi normanne!

[merlin]

Io comincerei dai ratti che, incaricati un tempo di portare la Grande Peste a Londra, furono poi addestrati all'ombra del Cupolone e dirottati quindi nei conventi del vecchio continente, per addentare gl'illici degli hakercopisti di giorno e rosicchiar vecchie pergamene di notte.

[mda]

[Zeus News]

Il DRM che cambia il testo degli e-book. Una nuova protezione altera la punteggiatura e sostituisce le parole con i sinonimi: così si individua subito che immette illegalmente in Rete le copie.