Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Zeus News Ospite
|
Inviato: 26 Lug 2013 09:19 Oggetto: AGCOM, le nuove regole sul copyright ispirano fiducia |
|
|
Leggi l'articolo AGCOM, le nuove regole sul copyright ispirano fiducia
La bozza in consultazione pubblica pare ispirata al buon senso: forse è finita davvero la caccia alle streghe contro gli utenti del peer to peer.
Angelo Marcello Cardani, presidente di AGCOM.
Segnala un refuso
|
|
Top |
|
|
mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
|
Inviato: 27 Lug 2013 11:08 Oggetto: |
|
|
Nell'articolo si cita di persone che per dovrebbero stare in Galera!
Violazione della Costituzione Italiana!
Ciao |
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 27 Lug 2013 13:29 Oggetto: |
|
|
Filosoficamente, comunque, stanno migliorando.
Potremo vivere il tracollo di questa civiltà con l'accompagnamento di una eccellente colonna sonora protetta. |
|
Top |
|
|
Roberto1960 Dio maturo
Registrato: 21/01/08 00:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
|
Inviato: 28 Lug 2013 09:06 Oggetto: |
|
|
Non so se sia colpa di ZN o proprio del comunicato AGCOM, ma la notizia contiene una grave lacuna.
Si parla di cosa farà l'Autorità nel caso il server responsabile dell'illecito si trova in Italia, ma nulla si dice nel caso (temo più frequente) sia invece fuori dei confini nazionali.
In questo caso cosa ci si propone di fare?
@Zievatron:
se proprio dobbiamo "tracollare" (e non si vede proprio come questa civiltà bacata sia in grado di invertire la rotta), farlo con un buon sottofondo musicale mi pare una gran bella cosa, no? |
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 28 Lug 2013 22:44 Oggetto: |
|
|
@Roberto1960
Ma certamente!
Per me vanno bene Enya, o un concerto per arpa, o qualcosa di simile. Grazie. |
|
Top |
|
|
etabeta Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02 Messaggi: 2704
|
Inviato: 29 Lug 2013 00:00 Oggetto: |
|
|
Zievatron ha scritto: | Filosoficamente, comunque, stanno migliorando.
Potremo vivere il tracollo di questa civiltà con l'accompagnamento di una eccellente colonna sonora protetta. |
Vedi Zieva, scusa se parlo a te per parlare a tutti ma diciamoci la verità.
Non è un po' da "cliccoscimmie" lamentarsi sterilmente per il copyright e poi foraggiare i fautori del copyright?
Onestamente il copyright ha motivo di essere, ognuno è libero di vivere "onestamente" (se togliamo l'evasione fiscale di molti del settore) come crede.
Tu saresti contento di zappare la terra e la mattina dopo tornare nell'orto e veder spariti tutti i tuoi ortaggi?
Nella vita per mangiare o sviluppi le braccia facendo lavori di fatica o sviluppi la testa diventando magari musicista o cantante ed è un lavoro meritorio in quanto onesto pur se non di tipo meramente fisico.
Ergo non ritengo giusto il furto di opere coperte da copyright, come ritengo idiota criticare i detentori del copyright e poi pendere dalle loro labbra o piratarne i contenuti quando chi ha le capacità è il buon cuore potrebbe impiegare il proprio tempo creando contenuti liberi (come qualcuno già fa) e distribuirli su piattaforme ugualmente libere tipo Jamendo, chi fruisce dei contenuti potrebbe impiegare il tempo speso a scaricare materiale illegale cercando e promuovendo con il passaparola artisti bravi scovati su piattaforme come il predetto Jamendo.
E parlo di musica perché è il campo in cui le nuove tecnologie facilitano immensamente e a costi irrisori il tutto (per il cinema sarebbe un po' più complicato visti i costi di produzione maggiori ma si potrebbe risolvere con il crowd funding).
Esistono esempi anche nel campo dei testi scolastici
http://www.matematicamente.it/manuale_matematica/algebra_1/algebra_1%3a_volume_completo_201007066981/
ed è un principio ancor più facilmente applicabile alla narrativa quindi la lotta pro o contro il copyright è tempo perso.
Per quanto riguarda la bozza... segue l'orientamento delle Major.
Per ammissione dello stesso Enzo Mazza, persona squisita come non avrei mai immaginato, le Major non sono intenzionate a perseguire il singolo - costo e sforzi necessari troppo elevati rispetto al risultato e con tempi biblici come dovrebbe essere rispetto all'ordinamento giuridico vigente ma a colpire i portali che pubblicano o rendono possibile lo scambio massivo di materiale coperto dal diritto d'autore che riforniscono i singoli che poi condividono (e in quest'ottica un indice torrent è un loro nemico perché mette in contatto emeriti sconosciuti creando scambi che senza il tramite degli stessi non sarebbero neanche lontanamente possibili).
La "copertura" per queste operazioni è il fatto che i predetti servizi incamerino supposti introiti pubblicitari ma chiunque abbia un sito sa quanto difficile sia avere introiti dalla pubblicità visto che le inserzioni non sono prepagate come avviene per gli spazi radiotelevisivi ma il più delle volte percentuali sui soldi spesi in prodotti pubblicizzati dal sito e molti navigano con browser che filtrano gli annunci non rendendoli neanche visibili ergo c'è poco da guadagnarci.
Serviva qualcosa che giustificasse questo procedere "contra legem" ed ecco il regolamento AGCOM.
Non c'è da rallegrarsi, non è che ci sia un "riconoscimento" del valore del peer to peer ma semplicemente ogni sito che indicizzi file torrent contenenti anche un solo file che linka a materiale protetto dal diritto d'autore che non venga prontamente rimosso può essere oscurato sulla base della presente bozza di regolamento con buona pace del protocollo torrent.
|
|
Top |
|
|
Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
|
Inviato: 29 Lug 2013 18:14 Oggetto: |
|
|
@etabeta
La questione è vecchia e molto trattata.
E' vero che esiste anche chi contesta brevetti e copyright in assoluto, ma si tratta della frangia estremista che non fa testo. Anche se poi, cercando, forse, qualche testo che ne spiega le ragioni si dovrebbe trovare.
I più non vogliono affatto abolire il C. Non è in corso nessuna lotta che contrappone pro e contro il C. Interpretare la questione in questi termini è sbagliato e fuorviante.
La questione è su come vengono concepiti e percepiti il C ed i comportamenti di major, fruitori e quanti altri intorno al C.
Le major lamentano danni gravissimi ai loro guadagni ed allo sviluppo dei contenuti provocati dalla facile diffusione via P2P di copie pirata e spendono una fortuna nella lotta a questa diffusione.
Dall'altra parte si contesta alle major di essere dei dinosauri che meritano di morire prima possibile perchè il maggior danno lo fanno loro e sono anche bugiarde, perchè ormai è emerso più volte da vari studi che chi più scarica da internet più spende in copie commerciali e che il successo nella diffusione pirata favorisce il successo nella diffusione commerciale.
Siamo in molti a ragionarci sopra e concludere che se invece di sperperare montagne di soldi in lotta alla diffusione via P2P, fossero state le major stesse, fin dai primordi del P2P, a rilasciare la copia gratuita per la diffusione via P2P a titolo di diffusione promozionale per le copie commerciali, oggi staremmo tutti meglio e saremmo molto più sereni (relativamente a questa cosa).
Ma si sa, i dinosauri hanno una nocella per cervello. |
|
Top |
|
|
Zeus News Ospite
|
Inviato: 02 Ago 2013 09:00 Oggetto: |
|
|
#AGCOM, le nuove regole sul #copyright ispirano fiducia. La bozza in consultazione pubblica pare ispirata al buon senso: forse è finita davvero la caccia alle streghe contro gli utenti del peer to peer. |
|
Top |
|
|
|