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E' ufficiale: Apple passa a Intel
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Autore Messaggio
Rob
Ospite





MessaggioInviato: 08 Giu 2005 09:34    Oggetto: Rispondi citando

"Un paio di anni fa si è rotto il lettore DVD del mio PowerBook. Mi sono rivolto all'Apple Center della mia città. Mi hanno chiesto 800 euro per la riparazione. Mi auguro quindi che con questa scelta la Apple cominci a dotare i suoi computer di componenti standard."

le componenti sono standard...solo che scelgono alcune marche invece di altre...e per i portatili HD, lettori ottici ecc sono + cari che x tower.

se tu avessi ragione mi spieghi come mai in un G3B&B del 99 sono riuscito a farci andare su os X(anche se non previsto sulla confezione della periferica) in serie un Combo della LG, un DVD+-RWdella LiteOn e un DVD+-RW DL della LIteOn?
piu standard e a buon mercato di quelle
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Guido
Ospite





MessaggioInviato: 08 Giu 2005 09:38    Oggetto: Avremo Mac rumorosi e pieni di ventole ? Rispondi citando

Ciao. Sono stato un felice utilizzatore di Mac fino al 2000; sono poi passato per obbligo aziendale a Win, dì cui attualmente sono abbastanza soddisfatto (portatile con XpPro+Intel P4 3.2 HT). Ma che invidia quando vado a trovare il mio amico cohe ha il terzultimo portatile Mac! E non solo per le scorciatoie operative; anche per il silenzio (assenza di ventole) e per la "frescura" (sfiatatoi freddi, anche dopo ore). La notizia del passaggio di Apple a Intel pone dunque la domanda di apertura: avremo Mac rumorosi e pieni di ventole? O Jobs ha in serbo qualche altro colpo dei suoi ?
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Ash y Nod
Ospite





MessaggioInviato: 08 Giu 2005 09:54    Oggetto: Rispondi citando

Per Stefano di Catania...hai mai provato Gentoo come distribuzione?Molto buona per averla da due anni e passa a questa parte...forse si smanetta un pò all'inizio ma anche questa è MOLTO migliorata da quando l'ho presa...

Guido da Bologna,uno dei motivi(non solo eh ma ha il suo bel peso) per cui i Mac non scaldano tanto è il design,non solo sono belli fuori ma anche belli dentro,disegnati per dare "Spazio" alle varie componenti,usando materiali di qualità,riducendo al minimo il passaggio di cavi(nei desktop,mai visto un PowerMac aperto?) e utilizzando tecniche innovative(tipo lo sapevi che certi modelli di Ibook dissipano anche dalla tastiera?)...insomma stile e qualità...e costo ovviamente ;P
Questa qualità è possibile ottenerla anche con gli Intel/AMD,basta costringere(cosa che Apple è in grado di fare) i disegnatori di schede madri ed collegati a fare le schede come vuole Apple...magari non si arriverà ai livelli di certi modelli passati(o forse si chissà) ma di sicuro vicino...
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Piero
Ospite





MessaggioInviato: 08 Giu 2005 11:12    Oggetto: modesto cosiglio a " uscite di strada ..." Rispondi citando

all'anonimo di leggere su interlex 33, se mi ricordo il numero correttamente, almeno l'articolo di Monti (www.interlex.it)
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Ospite






MessaggioInviato: 08 Giu 2005 11:18    Oggetto: Rispondi citando

Scusate ma la domanda di fondo da fare è: linux deve rimanere così comè o deve evolvere per un uso aperto a tutti?
Se la risposta è che deve evolvere non credo che unendo le forze non si riesca a renderlo usabile come un mac e se vi è una diffusione maggiore anche le compatibilità hw sicuramente miglioreranno.
Se deve rimanere così comè be allora che ne paerliamo a fare?
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fede
Ospite





MessaggioInviato: 08 Giu 2005 16:24    Oggetto: Agli smanettoni Rispondi citando

Io sono uno smanettone Windows, ed i vari OS Microsoft non mi hanno mai dato grossi problemi. Ma visto dove stiamo andando a finire con Palladium e soci, VORREI fare il salto.

Ora come ora LINUX è impraticabile, perchè come computer domestico richiede più impegno per essere impostato che per essere usato. Intendo dire che macchine fotografiche, stampanti, scanner, webcam e fesserie varie danno dei gran problemi, per non parlare di altro hardware interno opzionale (schede tv ecc..). Insomma ho installato UBUNTU e sono riuscito a configurare la rete per il router, ma i drivers della scheda video non ho nemmeno capito come sono impacchettati... e sono un utente espertissimo di Windows.

Il MAC mi affascina perchè ha la stabilità di UNIX, è affidabile insomma, ma non soffre delle scocciature che richiede LINUX.

E smettetela di fare i fanatici dicendo che LINUX non è difficile da usare, per poi vantarvi del fatto che vi compitale da soli questo e quello: vi contraddite da soli!!! Per voi linux è facile peroprio perchè siete gente espertissima che si compila la roba, ma mio padre non si compila un bel niente... il PC lo vuole usare e basta. Io di release Linux adatte all'UTONTE MEDIO non ne ho ancora viste: per un uso domestico ("multimediale" si direbbe) linux è terrificante, a meno di non avere in casa in tecnico linux come voi...

E sia chiaro: quello che conta è il mercato di massa, che non va considerato con sdegno come il "mercato dei polli", con l'aria di chi, da guru di linux, sfotte il popolame ignorante. Finchè i "guru di linux" manterranno questo atteggiamento linux non sarà supportato nè invoglierà la gente a cambiare abbandonando microsoft, che ha tutto l'interesse affinchè voi continuiate a giocare agli "smanettoni nel tempio".

E' nell'interesse "del mondo" che linux diventi più facile da usare, ma a volte mi sembra che voi NON VOGLIATE CHE CIO' ACCADA perchè per voi linux è uno strumento di potere per mostrare quanta ne sapete. Dire che è facile configurare linux, mettere i drivers ed aggiungere e togliere periferiche, oggi, è una fesseria grossa come il mondo. Sarà facile per voi, che siete dei programmatori... ma pensate a chi NON è interessato a programmare e le cose le vuole USARE E BASTA, senza prima doversi divertire a configurarle per 3 ore e rotti!

La mossa di Apple promette bene quanto a tariffario... per il resto non so. Certo l'idea di poter installare MAC su un PC qualsiasi è spettacolare. Perchè col MAC riuscirei davvero a mollare Windows, con Linux per ora ci faccio ben poco.

Condivido in pieno quanto dice Attivisso circa le nicchie, anche se ovviamente non è scritto da nessuna parte che debba restare così. Ma certi atteggiamenti degli esperti linux non promettono molto bene: paiono una ELITE fiera di essere minoranza e che non vuole fare concessioni all'user friendly perchè le consideera roba da "mercato di massa", delle "contaminazioni"... che brutto atteggiamento.

Scusate lo stile pessimo ma scrivo di getto (e di fretta), ciao.
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Kirocop
Ospite





MessaggioInviato: 08 Giu 2005 16:40    Oggetto: Tanto rumore per nulla Rispondi citando

Non capisco perchè molti di voi gridano alla fine del mondo.

Innanzitutto da 5 anni a questa parte il sistema operativo Apple gira perfettamente anche su intel e non ho visto nessun Os X su Pc e non ho visto sconvolgimenti. Win andrà sui computer Apple tramite un emulatore tipo Virtual Pc come ha fatto sempre e forse verrà creato un emulatore anche per windows per farci girare Os X.

Steve Jobs non è una persona stupida, vi ricordo che ha salvato Apple dalla bancarotta nel 97 con le migrazioni da Motorola a PPC e da Os 9 a Os X.
La partecipazione di Microsoft è stata strategica per portare explorer in ogni computer e affossare Netscape. La quota di azioni Apple della Microsoft è stata venduta nel 2001 quindi ora Microsoft non ha nulla di Apple.

La Apple cambia solo il processore, per il resto è uguale. Certamente non sarà un processore uguale a quello per Pc. Sarà certamente un ritrovato tecnologico performante e potente. I PPc sono stati abbandonati proprio perchè riscaldavano di più e consumavano il 70% in più dei centrino. Quindi avremo processori più veloci, silenziosi e batterie più durature.

Per quando riguarda Linux non è user friendly. Se vi piace smanettare usatelo pure. Per me fare tutto in pochi minuti è l'ideale e mi stressa di meno.

Vedrete che nell'Expò del prossimo anno zio Steve presenterà un nuovissimo Mac super tecnologico, potentissimo, affidabile, sicuro, stabile, con risparmio energetico e che costa anche meno visto che i processori Intel costano di meno.

W Apple per sempre e lunga vita al Think Different
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Ash y Nod
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 08:12    Oggetto: Rispondi citando

Kirocop anch'io sono un "tifoso del mac" ma questo non m'impedisce di essere obiettivo...cioè mi sembra esagerato tutto questo entusiasmo,intanto non credo che i processori costeranno meno,io penso che Apple farà,come sta facendo adesso con i PPC,esattamente gli stessi margini di guadagno per unità venduta(tradotto:guadagnerà quanto guadagna adesso per ogni PC che vende) e c'è da dire che i margini di guadagno per PC venduto sono i più alti di tutto il mercato(Ebbene si la Apple ricarica molto il prezzo del singolo PC per far guadagno),quindi secondo me i prezzi non diminuiranno se non di poco.
Sul risparmio energetico ho anche i miei dubbi,i PPC non è che usano tanta batteria ma i modelli di processore PowerPC di fascia alta(i G5 da 2.3Ghz in su per intenderci) scaldano e TANTO e IBM finora ci ha potuto fare ben poco.Sul fatto che sarà potentissimo ho dei dubbi anche più forti perchè attualmente i PowerPC hanno prestazioni superiori di un bel pò ai processori di Intel/AMD ANCHE SE I POWERPC HANNO FREQUENZA INFERIORE(ebbene è ora di sfatare il mito che più Ghz equivalgono a più prestazioni),il motivo per cui Apple è passata a Intel è il fatto che IBM non ha in serbo molto che interessi Apple per il prossimo futuro...in pratica IBM ha deciso di dedicarsi ai processori per console(Xbox e PS3) che gli danno maggiori quantità vendute e più soldi.Fra due anni tuttavia i processori Intel raggiungeranno e supereranno(secondo me di poco) le prestazioni ATTUALI dei PowerPC quindi da qui all'uscita avremo dei PC che girano all'incirca come girano adesso i processori Intel.
Ah una cosa sul sistema Centrino della Intel(non si tratta solo del processore),è vero che scalda relativamente poco e che la batteria ha una durata molto buona ma questo lo fa a scapito delle prestazioni,mi sa che se facessimo una gara tra i portatili centrino attuali e i portatili Apple attuali si finirebbe che i Powerbook sconfiggerebbero quasi sempre i centrino e gli Ibook si avvicinerebbero molto alle prestazioni dei centrino(quando non le supererebbero).
Non è vero che Apple cambierà solo il processore,non è vero questo per forza di cose!Deve cambiare anche tutto quello che di solito mette sulla scheda madre.Il processore invece sarà un modello proveniente dai magazzini Intel quindi IN TUTTO E PER TUTTO UGUALE a quelli che Intel normalmente fa per tutti quelli che chiedono un processore(insomma Apple sceglierà dal catalogo Intel standard quale processore intenderà usare per quale dei suoi prodotti).
Leggendo quello che è stato detto durante il "discorso agli sviluppatori" che ha fatto Jobs non sarà fatto nulla per impedire che windows possa essere eseguito su un PC Mac/Intel,non sarà vero il contrario,ovvero non si potrà prendere MacosX e farlo girare un un PC qualsiasi.Questa non so quanto può essere una buona idea...

Voglio anche rispondere a Fede.Ti do ragione che spesso diversi(molti se vuoi) utenti Linux hanno quell'aria da Elite ma devi ammettere che è anche vero che molti utenti Windows si approcciano a Linux col pregiudizio che sia difficile a prescindere...mi pare come gli studenti che non riescono a studiare la chimica o la matematica perchè pensano che sia difficile "A prescindere" e facendo così non riescono imparare nulla.
Non è vero che non ci sono distribuzioni linux friendly,Mandriva e Linspire lo sono,ciò non significa che automaticamente vadano bene per te.Nella maggiorparte delle distribuzioni c'è poco da compilare visto che i pacchetti arrivano già compilati ed installabili.Nella distribuzione che uso io(Gentoo) i pacchetti si devono compilare ma è il sistema che lo fa,tu dai il comando apposito(UNO SOLO) e Gentoo scarica,spacchetta,compila e installa tutto il necessario e "Di solito" funziona.
Poi non venirmi a raccontare che windows è più facile,se fosse più facile tu non avresti smanettato windows perchè non ce ne sarebbe stato bisogno,ti sto parlando come uno che ha smanettato su windows così tanto che sono riuscito diverse volte a far installare ed usare driver di una periferica che NON era montata fisicamente sul computer.
Vorrei sfatare un mito che tuttavia è vero solo in alcuni casi:normalmente si smanetta tanto su linux solo la PRIMA volta che lo installi sul PC,spesso i tempi di smanettamento tra windows e linux all'installazione del Sistema operativo sono molto simili(ci sono eccezioni eh).C'è qualcosa da imparare tuttavia ed è INEVITABILE come per tutti i SO (Anche in MacosX ci sono delle cose da imparare e smanettare su se proprio dobbiamo dirlo).
Per il resto,Fede,hai ragione.
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Kirocop
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 09:00    Oggetto: Ashnod Rispondi citando

Secondo Keith Bachman di Banc of America Security ci sarà una diminuzione media di 100$.
Proprio oggi leggevo che Apple ha scelto di saltare ai processori Intel perchè in una proiezione dei prossimi 2 anni ci sarebbe stato il declassamento totale dell'hardware dei computer Apple. IBM non mostra tante prospettive e inoltre non ha rispettato i termini per la consegna dei processori G5 a 3 ghz e dei processori G5 per portatili.
Leggevo anche che si sta parlando di una tecnologia chiamata doom per caratterizzare i processori che Intel venderà ad Apple quindi non saranno gli stessi processori che ha in magazzino.
Apple è un'azienda che produce introiti principalmente vendendo computer ed è giusto che faccia il tutto possibile per sopravvivere e sfornare prodotti competitivi.
Sono sicuro che qualcosa si inventeranno, in fondo hanno 2 anni per sviluppare la tecnologia adatta.
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Ash y Nod
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 09:47    Oggetto: Rispondi citando

> Secondo Keith Bachman di Banc of America Security ci > sarà una diminuzione media di 100$.

Intanto è un parere come il tuo o il mio,più autorevole sicuramente del tuo o del mio;P Questo a parte mi pare di aver detto che "quindi secondo me i prezzi non diminuiranno se non di poco" e 100$ di media mi par davvero poco,contanto soprattutto che PowerMac e Powerbook dovrebbero diminuire di MOLTO per esser competitivi,ciò significa che dall'altra parte gli Ibook e gli IMac diminuiranno di poco o nulla,sempre che questa previsione sia vera...100$ di diminuzione rientrano nel "poco" di cui dicevo su(si,dovevo specificarlo).

> Proprio oggi leggevo che Apple ha scelto di
> saltare ai processori Intel perchè in una
> proiezione dei prossimi 2 anni ci sarebbe stato il > declassamento totale dell'hardware dei computer
> Apple.

Non ho detto il contrario,anzi!Ho detto che Apple ha lasciato IBM non perchè adesso siano peggiori di Intel ma perchè,dai loro calcoli e dalle previsioni di uscita dei processori IBM,non lo saranno fra due anni.

> IBM non mostra tante prospettive e inoltre non ha > rispettato i termini per la consegna dei
> processori G5 a 3 ghz e dei processori G5 per
> portatili.

IBM non mostra molte prospettive sui processori che interessano ad Apple perchè IN SE l'IBM ha buone prospettive.Per secondo processori e schede logiche per i portatili non li fa l'IBM ma la Freescale(ex Motorola) e il problema del "portatile che ti cuoce le gambe" sta quasi tutto nella Freescale e non nella IBM(anche se IBM c'entra qualcosa).

> Leggevo anche che si sta parlando di una
> tecnologia chiamata doom per caratterizzare i
> processori che Intel venderà ad Apple quindi non
> saranno gli stessi processori che ha in magazzino.

Io invece avevo letto che una tecnologia del genere non servirà per "caratterizzare" i processori(quelli saranno standard) ma per rilevare la presenza contemporanea di hardware Apple e di MacosX nella stessa macchina,in pratica è quel chip per cui non si potrà far girare MacosX su un PC qualsiasi(almeno così sostengono quelli di Cupertino).

> Apple è un'azienda che produce introiti
> principalmente vendendo computer ed è giusto che
> faccia il tutto possibile per sopravvivere e
> sfornare prodotti competitivi.

Sono CERTO che lo farà,non sono certo su COME lo farà e se facendo questo non ti tiri la classica "Zappa sui piedi" come ha tentato di fare Jobs ai tempi di NexTStep e come ha fatto la IBM ai tempi di OS/2.

> Sono sicuro che qualcosa si inventeranno, in fondo > hanno 2 anni per sviluppare la tecnologia adatta.

Temo che se non hanno inventato qualcosa già ADESSO non avranno il tempo di farlo tra due anni...ricorda che i pezzi per un PC proprietario(come quello di Apple) devono andare in produzione ALMENO 6 mesi prima e ciò significa che i progetti devono esser finiti in gran parte quasi un'anno prima,cioè devono essere finiti o star per finire adesso o nei prossimo mese...altrimenti niente di troppo innovativo(a parte il cambio di processore) per le prime uscite.
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virtualmacfrog
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 11:30    Oggetto: dubbi legittimi Rispondi citando

la comunità informatica ci ha dimostrato spesso che qualunque cosa abbia un chip e un firmware è rivoltabile come un calzino, basta volerlo.
D'altra parte non capisco che senso possa avere ancora per Apple voler tenere in piedi la massicia struttura di progettazione HW, è vero che questo consente di preoccuparsi soltanto di testare il funzionamento con una lista selezionatissima di periferiche, ma il gioco vale la candela?
La mia idea è che lentamente Apple stia tentando la scalata alla Microsoftizzazione, ma nel business attuale non è una buona idea correre il rischio di perdere completamente il supporto di applicazioni Office strategiche come M$ Office (tutta la simpatia per Open Office, ma negli ufficiil 99% delle segretarie vogliono MS Word). Far girare le applicazioni scritte per Win tramite librerie stile wine? Idea molto poco elegante e molto poco rassicurante secondo me, il mercato dell'informatica si regge su un 90% di acquirenti definibili zombie, vogliono un qualcosa che dia garanzie di modernità, facilità d'uso, stabilità, compatibilità con il resto del mondo. Una certa MS non ci metterebbe molto a rendersi conto del pericolo ed a boicottare la cosa con codicilli vari in grado di far naufragare miseramente i vostri tentativi di emulazione, rendendo l'esperienza user così penosa da far finire case e tutto nel cesso a velocità warp.
Quindi, sempre secondo me, la soluzione deve essere un'altra. Quale? Se la trovo vado a fare il CEO di Apple oppure mi creo una startup con una nuova distro Linux.
Linux è morto? Alcuni analisti vengono fuori con questa notizia come reazione al cambio di Apple, il che dimostra che molto spesso i giornalisti non sanno di cosa stanno parlando. Linux Embedded è una delle soluzioni più utilizzate nell'industria di ogni genere, le soluzioni server sono usatissime in molti campi, la sua versatilità su alcuni utilizzi è a mio avviso quasi inarrivabile. Ci sono campi dell'IT che devono far ricorso a persone realmente skilled per far funzionare il loro "giochino" e queste persone su Linux ci sguazzano letteralmente, facendo cose che su Win o MacOSX non potrebbero fare in modo altrettanto smart. Magari quello che possiamo dire è che potrebbe essere finito dal punto di vista del mercato consumer, solo che a mio avviso tranne che a parole non ci ha mai provato nessuno a fare una distro linux che potesse aggredire il mercato consumer, e se ci pensate bene non è difficile capirne il perché. E comunque se e quando morirà (speriamo mai) non sarà a causa di questa mossa di Apple.
L'omogeneizzazione HW è un pericolo o un'opportunità? Tutte e due le cose, personalmente vedo un ostacolo alle mie libertà in ogni monopolio dell'IT, e questo è uno di quelli, ma pericolo più o pericolo meno la situazione per il momento non è molto più grave di prima, aspettiamo e speriamo di avere più benefici che dubbi.
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Ospite






MessaggioInviato: 09 Giu 2005 11:49    Oggetto: Rispondi citando

Magari quello che possiamo dire è che potrebbe essere finito dal punto di vista del mercato consumer, solo che a mio avviso tranne che a parole non ci ha mai provato nessuno a fare una distro linux che potesse aggredire il mercato consumer, e se ci pensate bene non è difficile capirne il perché.

Perchè?
Ma linux non dovrebbe anche essere collaborazione? perche avere 50 distro e invece non collaborare a farne una che possa aggredire il mercato consumer?
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virtualmacfrog
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 13:14    Oggetto: Rispondi citando

è mia modesta opinione, che Linux abbia come spirito fondatore quello di avere una trasparenza completa verso l'utente, da cima a fondo, richiedento all'utilizzatore la presa di coscienza di quello che fa. C'è in questo forum più di un commento di gente che dice che non ha nessuna voglia di preoccuparsi di dover fare operazioni complesse per avere le periferiche installate o altro. Questo è il punto di vista del mercato consumer. Un Linux che si adatti a questa filosofia potrebbe avere senso? A mio avviso no, sarebbe filosoficamente troppo simile a Win o Mac, ovvero non più del tipo:se vuoi fare devi capire; ma qualcosa del tipo: se vuoi puoi approfondire, ma se non te ne frega niente puoi fare tanto lo stesso.
Quindi certo qualcuno potrebbe prendere il Kernel di Linux e cominciare a costruirci sopra un OS consumer friendly, però non avrebbe più alcun senso chiamarlo Linux. Per Es. Ha senso definire MacOSX una macchina UNIX? Confrontando OSX con un HP UX o un Solaris, la mia idea è decisamente di no.
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UTENTE
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 13:37    Oggetto: proprio così! Rispondi citando

Quindi certo qualcuno potrebbe prendere il Kernel di Linux e cominciare a costruirci sopra un OS consumer friendly, però non avrebbe più alcun senso chiamarlo Linux.


c'è chi il computer lo usa e c'è chi lo studia. Chi lo usa vuol quel sistema!!
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Ospite






MessaggioInviato: 09 Giu 2005 15:07    Oggetto: ma perchè? Rispondi citando

Perchè linux dovrebbe aggredire il mercato consumer?Linux non è una società, non ènemmeno una personao un gruppo di persone.Lo scopo di linux non è fare utili o erodere quote di mercato.

Linux è un kernel libero punto e basta.Se ci vuoi fare soldi, perfetto, è li, lo prendi e lo rivendi.
Se vuoi, lo usi e basta.

Le quote di mercato e gli utili lasciamoli a chi non deve fare bancarotta.

Se apple o MS, falliscono, macos o windows sono finiti per sempre.
Linux non può fallire(morire) per definizione.Esiste e basta.Ed esisterà sempre finchè qualcuno lo porterà avanti,non con i soldi, ma con la passione.

Gli altri,macos e win, senza grana sono morti.Linux è nato senza grana ed è ancora senza grana.

Linux potrà morire se ci sarà qualcuno che creerà una sola distro commerciale vietando la distriuzione delle altre.
Finche linux è libero, è IMMORTALE.
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virtualmacfrog
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 16:07    Oggetto: Rispondi citando

sembra un discorso alla Robin Hood (:-), ma non mi sembra molto lontano dalla realtà.
Quello che in buona parte desidera la comunità degli sviluppatori Linux non è creare un nuovo oggetto di business, ma creare uno strumento che consenta alle persone di far vivere il loro sistema di informazione fuori dalla logica di mercato, se lo desiderano. Tanto per vivere con la logica di mercato di opportunità ce ne sono. Che cosa intendo di preciso?
Lo scopo principale del computer è solo ed esclusivamente il trattamento delle informazioni, dallo scrivere un nuovo documento a leggerne di vecchi, a studiare le scienze, al gioco (in fondo fa parte dell'informazione), ecc.. Noi individui con un computer collegato ad internet creiamo l'apoteosi del trattamento dell'informazione, e dentro questo insieme esiste un sottoinsieme che dice: ok, a me non dispiace se a te interessa comprare online o chattare o fare scommesse o andare a vedere siti porno, ecc.. Però sai a quali rischi vai in contro ogni volta che ti colleghi ad un dato sito, o che ti colleghi ad internet e basta? O sai quale rischio correrebbe la tua privacy se nel mondo esistesse un unico sistema operativo, oppure sei al corrente dell'esistenza di sw spyware? Per contro sai quali opportunità ti si aprono davanti se impari un minimo di programmazione o se usi internet per andarti a cercare materiale di studio?
Ecco diciamo che lo zoccolo duro di Linux è composto da persone che ritengono (a mio avviso non a torto) che il 90% di email spedite in formato html sono un inutile spreco di risorse e di soldi.

Dissentite pure, grazie :-)
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Ospite






MessaggioInviato: 09 Giu 2005 16:46    Oggetto: ma certo! Rispondi citando

La vera caratteristica alternativa di linux è proprio questa: essere fuori dal mercato per scelta. Sia nel bene che nel male. Questo significa non volere utili e non rischiare fallimenti. Chi ci guadagnere economicamente con la diffusione in massa di linux? Probabilmente chi si fa pagare per distribuirlo, installarlo, insegnarlo, non certo chi lo sviluppa,visto che lo gratiutamente.
Chi ci perderebbe da un flop colossale?CHi lo distribuisce, lo installa e lo insegna a pagamento. Non certo chi lo sviluppa, visto che lo gratiutamente.

Fermo restando che ci sarà sempre qualcuno che, se lo vorrà, potrà portare avanti il progetto linux, basta che stia lontano appunto, da logiche di mercato come quote di distribuzione, utili e fallimenti vari.
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Ospite






MessaggioInviato: 09 Giu 2005 19:33    Oggetto: Rispondi citando

Ma che linux resti pure fuori dalle "logiche di mercato"!
Il punto è che a molti dispiace non poterlo usare al posto di Windows perchè troppo complicato.
A voi non frega niente, ma a me pare un gran peccato: c'è la fila là fuori di gente che vorrebbe liberarsi di MS ma non vede alternative "abbordabili" a parte Mac OS (o, mi dicono, Lindows ma non so bene che ibrido sia).
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Kirocop
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 20:41    Oggetto: Linux Rispondi citando

Sono d'accordo con chi dice che la fine di Linux verrà quando lo faranno pagare (lo so che non lo faranno).

Sono in disaccordo con chi dice che non si sta facendo nulla per rendere Linux (o distro di esso) adatto ad un pubblico consumer. Le combinazioni si stanno provando eccome, però linux resta ancora immaturo per un uso "per tutti" cosa che con Os X si ha da un pezzo.
E non ditemi che Linux è reso difficile da usare perchè è così che si vuole per far divertire gli smanettoni. Sarebbe un giochino che non porterebbe innovazione e sviluppo in linux stesso.
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Ash y Nod
Ospite





MessaggioInviato: 09 Giu 2005 22:15    Oggetto: Rispondi

Alt!Adesso non andiamo troppo fuori dal seminato con Linux...linux in quanto tale è solo il Kernel,solo il cuore che fa girare la macchina e lo fa in modalità testuale(avete presente il terminale ed il cursore?^^) ed è e sarà gratuito.
Poi ci sono le varie distribuzioni,queste sono per la maggiorparte non commerciali ma c'è anche chi prende il kernel in una delle sue versioni,applica patch e lo modifica(di solito,ma non sempre,queste patch e modifiche sono rilasciate e sono di pubblico dominio) quindi prende varie applicazioni Open Source ma anche no,le mette assieme,si studia un modo di gestire e tenere assieme queste applicazioni in modo coerente(Sempre più spesso si utilizza uno standard fatto apposta per questo) poi prende un'interfaccia grafica e un windows manager(nella stragrande maggioranza dei casi) anche quello possibilmente modificato secondo le sue utilità quindi se vuole lo può anche vendere e ci sono molti che lo fanno,Red Hat,SuSe,Mandriva(ex Mandrake),Linspire(ex Lindows) e altri...Quindi i sistemi basati sul kernel linux POSSONO ANCHE esser commerciali!Basta che se modificano un software coperto da Licenza GPL la rispettino,ovvero rilascino le modifiche eventualmente apportate al pubblico.Questo significa che la maggiorparte delle modifiche apportate anche alle distribuzioni Commerciali è pubblico,le compagnie che vendono questi linux di solito vendono anche l'assistenza e l'installazione,l'help desk e il recupero dati sui loro sistemi,fanno modifiche ad hoc per quello specifico cliente(in questo caso spesso sono aziende) e così via...Perchè nessuna di queste aziende si impone sulle altre?Perchè la maggiorparte di software che utilizzano è coperta da GPL e quindi sono "costretti" a rilasciarlo al pubblico e ciò significa che ce l'hanno anche i loro diretti concorrenti commerciali e non ma questo non significa che c'è concorrenza diretta ma questo non rovina linux dal punto di vista del mercato,lo fa solo avanzare più piano ma con tutt'altra filosofia...Microsoft e Apple sanno benissimo che una parte della "quota di mercato"(se di mercato si può parlare per linux) è "persa per sempre" nel senso che su 3 utenti linux acquisiti almeno uno gli resterà fedele perchè è uno smanettone,perchè moltissime distro sono gratis,perchè s'è trovato bene,per la filosofia che gli sta dietro...ecco linux è anche una filosofia diversa da quelle di mercato del software proprietario,anche se vendi fai avanzare tutta la comunità,è vero avanzi più piano e non in maniera uniforme in tutti i campi di sviluppo però avanti inesorabilmente...è proprio il modo di pensare e di fare mercato diverso sotto linux e sotto FLOSS (Free/libre/OpenSoftware)
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