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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 13 Nov 2013 16:33 Oggetto: |
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E' stato fortunato...io lo dico sempre che certe tecnologie in auto distraggono...a volte lo uso anch'io il gps o il cellulare mentre guido, non sono proprio un esempio da seguire lo ammetto, ma non di certo vado ai 130 km/h ... |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12817 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 13 Nov 2013 18:54 Oggetto: |
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Quello che ha avuto credo si chiami
Comunque anch'io sono convinto che nelle auto di oggi ci sono sempre più optional che aiutano il conducente a distrarsi con esiti facilmente prevedibili, però arrivare in dogana ai 130 mentre si pastrocchia sul GPS bisogna proprio essere
Forse voleva vedere quanto mancava al confine??? |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 21 Nov 2013 23:39 Oggetto: |
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Non è bastato. Bisogna aggiungere nuovi accessori tecnologici più distraenti...
... Per ridurre la popolazione.
Io dico che è proprio tempo di passare alle auto che si guidano da sole. Altrimenti diventa proprio come sopra. |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 22 Nov 2013 00:26 Oggetto: |
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Sempre molto ottimista zievatron tu che difendi le diversità umane ti sembrano tutti uguali gli automobilisti?
Poi chissà come sarebbe se avessimo delle auto che si guidano da sole insieme a quelle guidate dall'essere umano, quanti botti che vedremo...
E se poi qualche hacker integralista riuscisse a prenderne il controllo...
E se poi ci fosse un guasto non rilevato...
E se poi....ho finito i poi (al momento)
Risultato: riduzione della popolazione |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12817 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 22 Nov 2013 18:53 Oggetto: |
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Maary79 ha scritto: | Risultato: riduzione della popolazione |
Quindi: obiettivo raggiunto!
In realtà la riduzione sarebbe irrisoria rispetto alla reale necessità... |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 23 Nov 2013 00:32 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: | Quindi: obiettivo raggiunto!
In realtà la riduzione sarebbe irrisoria rispetto alla reale necessità... |
Non sono sufficienti le calamità naturali, guerre, malattie, ecc? |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12817 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 23 Nov 2013 11:07 Oggetto: |
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@Maary79
Considerato che la popolazione mondiale continua a crescere con un ritmo sempre più insostenibile per il pianeta e i conseguenti enormi danni che ne conseguono - sia per il numero che per il comportamento degli uomini - temo proprio di no.
Comunque nel giro di qualche decennio o poco più, se non cambieremo rotta rapidamente, arriveremo al punto di rottura e, a quel punto, caleremo drasticamente in numero e capacità di far danni... |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 24 Nov 2013 00:25 Oggetto: |
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@gladiator
Un conto è il numero, un altro è il comportamento, non dirai che una famiglia africana in Africa con 10 figli inquina uguale ad una famiglia in Italia con 1.
La nostra società è molto diversa dalla loro, noi abbiamo un consumismo sconsiderato...quanti oggetti, vestiti, computer, stereo, telefoni, ecc..acquistiamo continuamente per poi sbarazzarcene nel giro di poco?
La politica del figlio unico (in Cina) ha fatto acqua da tutte le parti, ha causato le uccisioni dei neonati, per non parlare che vietare non è mai una soluzione definitiva.
La gente lo deve capire da sola...mia nonna ha avuto 14 figli, i suoi figli, quelli che ne hanno avuti 1 solo!!!
Ti ricordi 20 anni fa circa quando dicevano che in Italia, dopo 20 anni ci sarebbero stati più vecchi che giovani? Con tutto quel che ne consegue? A me lo dicevano a scuola!!
Poi arrivarono gli stranieri, problema risolto!! Ma poi con la crisi, altra inversione di tendenza, "i giovani devono emigrare", e se uno rimane senza lavoro a 50 anni, "può andarealla caritas".
Sostanza: prima eravamo in pochi e ora siamo in troppi!! |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12817 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 24 Nov 2013 10:54 Oggetto: |
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@Maary79
E' corretto, come tu dici, che le società sviluppate (Europa, Nord America e Giappone) sono diverse da quelle sottosviluppate o in via di sviluppo (cinesi, africane ed indiane per esempio) però, per ciò che riguarda l'inquinamento, se leggi qui vedrai che di siti dei paesi sviluppati ne trovi assai pochi. Semmai trovi spesso la Russia che è entrata recentemente nel G8 e che, come tutti i paesi con economie che stanno crescendo rapidamente devono sostenere questo sviluppo senza la "zavorra" dell'ambientalismo e del rispetto degli ecosistemi.
Quindi, come vedi, se il confronto famiglia africana/famiglia europea in sostanza concorda con la tua affermazione, globalmente le cose sono alquanto diverse e i paesi sottosviluppati o in via di sviluppo stanno iniziando ad inquinare come e più dei paesi fortemente industrializzati, la Cina che non è certo un paese socialmente molto sviluppato mentre sta diventando industrialmente più forte anche degli stessi USA inquina molto di più di questi ultimi.
Per esempio, come puoi leggere qui, i paesi del vecchio G7 oramai contribuiscono solo per un 15 % dei gas serra emessi in totale sulla terra.
In ogni caso l'aspetto più preoccupante della questione è un altro: è un fatto scientificamente provato che una popolazione - di batteri o di uomini non ha importanza - cresce e si sviluppa acquisendo benessere in funzione delle risorse che ha disponibili, quando le risorse cominciano a scarseggiare la popolazione, che in precedenza non mai fatto una politica di prevenzione e risparmio avendo risorse a disposizione che credeva illimitate, si trova a fronteggiare una crisi che porta semplicemente e rapidamente ad un declino della popolazione stessa fino a raggiungere un nuovo equilibrio di sostenibilità con le risorse disponibili, ovviamente se non vi sono più risorse disponibili la popolazione, semplicemente, si estingue.
L'uomo è nella fase in cui sta realizzando che le risorse che credeva illimitate - in realtà in molti casi gli faceva solo comodo crederlo - sono destinate ad esaurirsi a breve ma non è stato in grado di pianificare una soluzione alternativa per questo momento quindi si sta avviando all'evento che porterà al riequilibrio.
Francamente non so dirti se veramente prima eravamo in pochi, so con certezza che oggi siamo decisamente troppi e troppo sconsiderati nei confronti del gioiellino che ci ospita. |
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Maary79 Moderatrice Sistemi Operativi e Software
Registrato: 08/02/12 12:23 Messaggi: 12235
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Inviato: 25 Nov 2013 02:45 Oggetto: |
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Hai ragione quando dici che i paesi emergenti come Cina, Russia e India per sostenere il loro "sviluppo" non badano di certo a leggi anti inquinamento.
Le popolazioni povere e ignoranti difatti muoiono prematuramente e non si chiedono neanche il perché.
Ma chi porta il materiale da riciclare in Cina o in Ghana? (giusto per stare in tema con il tuo link!!)
Strano che non abbiano tirato in ballo il Giappone con il disastro nucleare che c'è stato che ha inquinato irrediabilmente l' oceano.
Si sa poi che molte grandi aziende occidentali hanno investito in quei paesi per non sostenere i costi di depurazione che avrebbero qua.
E senza guardare tanto lontano alcuni industriali del nord Italia, per risparmiare soldi di smaltimento, d'accordo con la mafia campana seppellirono una gran quantità di rifiuti in quella che ora chiamano la terra dei fuochi.
Tutti mangiamo i prodotti di quella terra!!
E questa sarà sempre la morale: per la fortuna di pochi ci sarà la rovina di tutti... |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 29 Nov 2013 23:47 Oggetto: |
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La disgrazia sta nel fatto che l'umanità ha sviluppato potere senza avere il controllo per gestirlo. E' la specie dominate del pianeta, ma non ha in sè la funzione regolatrice. Questo la rende un cancro dell'ecosistema e la destina a soccombere.
Le uniche alternative sono:
- o scompare senza produrre nessuna nuova specie-civiltà di genere homo.
- o viene soppiantata da una nuova specie-civiltà di genere homo. Meglio più di una.
Personalmente, penso che il futuro più probabile, salvo scomparsa pressocchè totale dell'umanità, sia di una sua frammentazione, a seguito di prossimi stravolgimenti socio-politici-economici, oltre che di riduzione numerica. Frammentazione che forse porterà "finalmente" allo sviluppo di scelte diverse e ad una nuova speciazione.
Diversamente, credo possa esserci solo un declino definitivo. |
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