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Enel snobba gli utenti Linux
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Sopravvivere alla new economy
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Zeus News
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MessaggioInviato: 03 Dic 2013 10:00    Oggetto: Enel snobba gli utenti Linux Rispondi citando

Leggi l'articolo Enel snobba gli utenti Linux
Molti utenti lamentano l'inaccessibilità del sito Enel se si utilizza il software libero.




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geppino
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 26/01/09 13:38
Messaggi: 28

MessaggioInviato: 03 Dic 2013 21:02    Oggetto: Rispondi citando

Io sono un utente Enel ed utilizzo solo il software libero.
Ho l'accesso al sito link tramite Linux Mint e Firefox e non lamento alcuna anomalia (visualizzo e scarico le bollette, etc.). Non capisco cosa succeda agli altri. Certo, sono pagine asp, ma ripeto: nessuna anomalia.
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mda
Dio maturo
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MessaggioInviato: 04 Dic 2013 00:15    Oggetto: Rispondi citando

Ci sono piccole anomalie e specie blocchi specie quando il sito è sovraccarico dato che si deve appoggiare ad IIS e questo si vede anche su altri siti come ferrovie (specie italotreno), metro (specie ATM è impossibile pagare l'abbonamento), e altri servizi pubblici.

Non è tanto fare le pagine "giuste" ma piuttosto usare Apache che oltre ad essere più potente (http 1.1 e 2, pipeling, multi-OS e multi-linguaggio, ecc..) usa meno risorse hardware e non crolla nelle sessioni.

Poi se si abbandona il vecchio asp e aspx è molto meglio! Zeus infatti usa il moderno PHP ed è impeccabile, mentre gli altri siti dello stesso tema con asp e aspx sono scomparsi dato che la gente si stufa se il sito da dei fastidi.

Ciao
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aldorote
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 04 Dic 2013 08:19    Oggetto: Rispondi citando

io ho spesso problemi di collegamento con explorer e chrome su windows 7
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Gladiator
Dio maturo
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MessaggioInviato: 04 Dic 2013 19:01    Oggetto: Rispondi citando

Adesso c'è il mercato libero dell'energia, dovrebbe essere possibile lasciare ENEL se l'uso del sito diventa frustrante o impossibile... o no? Confused
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{W3C_PDB}
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MessaggioInviato: 05 Dic 2013 20:24    Oggetto: Rispondi citando

Non ho contratto ENEL, ma visualizzo il website: link con Seamonkey; lo sto visualizzando con Epiphany; lo sto visualizzando con Galeon per quel che riguarda Konqueror non ho modo di installare Konqueror, perchè fa parte delle QT Libraries, che vanno in conflitto con quelle di GNOME.

sto usando anche lynx ; elinks

saluti

Paolo Del Bene
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MK66
Moderatore Sistemi Operativi
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Registrato: 17/10/06 22:24
Messaggi: 8616
Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...

MessaggioInviato: 05 Dic 2013 20:43    Oggetto: Rispondi citando

Ho provato per curiosità, e riesco a vederlo e interagire (per quanto possibile senza essere cliente) anch'io senza nessun problema, anche da questa parte del mondo, e ovviamente senza usare nulla che abbia a che fare con le "finestre", dato che qua fa abbastanza freddo... Wink
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{W3C_PDB}
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MessaggioInviato: 05 Dic 2013 20:53    Oggetto: Rispondi citando

Ancora una volta predomina l'ignoranza.

La gente è convinta che GNU/linux è un sistema operativo alla microsoft winzozz od alla apple computer cupertino.inc con safari.

La voglia di studiare, apprendere, imparare ad usare, in questo paese sembra cosa impossibile.

Saranno 17 anni che vado dicendo che le GUI's, hanno ucciso l'informatica.

Le GUI's sono utili a chi sa programmare, le GUI's uccidono la voglia di voler programmare.

Sento parlare di gente che vuole sviluppare applicazioni per Android, e non ha la benchè minima conoscenza di alcun linguaggio di programmazione.

Quando ho chiesto loro come pensano di sviluppare un app, hanno risposto che c'è un programma che fa tutto per loro.

Questo sarebbe il modo di insegnare a programmare alle nuove generazioni.

Se poi si trovano davanti al benchè minimo ostacolo, quale un filmato in *.mp4; *.flv che non
si riesce a visualizzare col browser, li vedi con le mani nei capelli, perchè non sanno usare wget ed lftp, oppure FireFox associato a Vidalia Control Panel che fa capo a Tor.

Non sanno visualizzare il codice sorgente di una pagina HTML che contiene JS; FLASH; HTML e vorrebbero programmare applicazioni per Android.

Sinceramente mi chiedo come questi 15nni possano essere padroni della programmazione, se non sono all'altezza di leggere HTML, C C++ SQL PY PHP PERL CGI.

E noi della vecchia generazione dovremmo far funzionare applicazioni per Android od iOS, sviluppate da incapaci ?

Iniziassero a vedere l'informatica che abbiamo visto noi da iovani, quando si avevano al massimo 128KB di Ram, ed andava di lusso, nel peggiore dei casi con 48KB di Ram con un clock fra i 3,5Mhz ed i 7,95Mhz reali, con 4 o 256 colori, con un cicalino al posto di una sound card.

Comprarsi una sound card costava centinaia di mila lire, ci si metteva con saldatore, stagno, stampato e ci si costruiva la scheda sonora e si leggeva molto CQ Elettronica oppure Elettronica Flash, RadioKit.

Questi al solo pensiero di dover leggere è come se si dovesse chiedere ad un vecchio di 90 anni di scalare l'Everest.

E poi accusiamo la classe politica di non voler rappresentarci !!!

Se queste sono le nuove generazioni, meglio che muoiano e subito, non sono di alcuna utilità per l'evoluzione della società.

Il figlio di un mio amico all'inizio non sapeva distinguere una patch per un hdd IDE da un modem ADSL.

Noi ci siamo fatti il culo, all'epoca nostra non c'erano i libri che spiegavano i concetti riguardo alle porte USB.

Loro al solo dover metter la parola mancante nel periodo, è come se si chiedesse ad un vecchio di avere l'ultimo orgasmo della sua vita.

Fanno fatica pure a riempire i campi vuoti.

Sfaticati da morire, pigri, con nessuna voglia di metterci un minimo di sforzo per combinare qualcosa di buono.

Oggi hanno mamma e papà che li comprano l'ultimo iPhone o Samsung, senza esserselo veramente meritati, senza un minimo di conoscenza tecnica
dell'hardware che hanno fra le mani.

Eppure le case costruttrici mettono su Internet le specifiche tecniche, cosa costa loro doversi documentare ed imparare ad usare quel cervello che sembra stia li solo per riempiere la scatola cranica ?

Se queste sono le nuove genrazioni, figuriamoci che imprenditori, Politici potranno essere in un prossimo futuro.

Rabbrividisco solo all'idea.

saluti

Paolo Del Bene
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{mariob}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Dic 2013 16:57    Oggetto: Rispondi citando

Non ho usato mai altro che Linux (con varie distro, ora Mint).
Problemi 0 (zero) con Enel
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mda
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 01/11/06 09:39
Messaggi: 6648
Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 07 Dic 2013 20:46    Oggetto: Rispondi citando

Gladiator ha scritto:
Adesso c'è il mercato libero dell'energia, dovrebbe essere possibile lasciare ENEL se l'uso del sito diventa frustrante o impossibile... o no? Confused


TEORICAMENTE È MERCATO LIBERO... In realtà sono TUTTI rivenditori di Enel.
Laughing Wink

Dentro ci metto anche Edison e EDF-Italia, ecc. che anche se sono produttori di corrente alla fine devono usare ENEL per portarti elettricità.

Dunque se ti affidi ad un rivenditore sai che ti affidi, spessissimo, ad una squadra di agenti di vendita e non certo tecnici del settore, spesso piccolissimi e quindi peggio della ENEL stessa come supporto.

Ciao
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Gladiator
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MessaggioInviato: 08 Dic 2013 14:08    Oggetto: Rispondi citando

@mda

La mia considerazione si riferiva unicamente all'oggetto dell'articolo - che comunque pare fortemente ridimensionato da altri commenti postati in questo thread - per il resto sono completamente d'accordo con te.
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spacexplorer
Dio minore
Dio minore


Registrato: 08/10/09 10:22
Messaggi: 610

MessaggioInviato: 10 Dic 2013 20:11    Oggetto: Rispondi

{W3C_PDB} ha scritto:
Ancora una volta predomina l'ignoranza. [...]

mica solo nell'informatica Sad è il modello del capitalismo USA/Ford, del
"take it easy", "run! Fix on the go"" ecc. Se avessimo scuole che preparano
i vari venditori di fumo avrebbero problemi, i vari politicanti che parlano
alla pancia della gente avrebbero problemi, in ultima analisi TUTTI coloro
che non producono arrosto avrebbero problemi. Questo non piace perché far
fumo è spesso più facile di far arrosto, lo sposti e lo amplifichi molto
meglio ecc...

Limitandomi all'informatica quel che non concordo con te è il ritorno al
passato: non è aver risorse limitate o giocare con un terminale pre-VT100
sia utile o stimoli l'ingegno più di trovarsi linguaggi di programmazione
moderni (strutture dati dinamiche built-in, garbage collection, supporto al
computing parallelo locale (thread/fiber/gorutines ecc) built-in, di rete
(*mq ecc) e widget library moderne ecc quale parti della "libreria standard"
ecc). Pensa alle varie bestie *bol/gestionali IBM d'antan! Il punto è COME
INSEGNI e come fai ragionare. Se fai, come si usa da troppo tempo, partire
dal C passare a un ibrido C/C++ (ibrido nel senso che se C++ lo si può
chiamare è aggiornato al 1998 o giù di li, headers con .h, STL ignota ecc)
per approdare a Java da un lato e PHP dall'altro perdendo ore in tentativi
stile punta&clicca per far girare codice che si è scritto senza manco
capire cosa si è scritto non ti puoi aspettare nulla di diverso da ciò che
vedi oggi.

Se vai partire da una shell magari "grossa&amichevole" (stile zsh) per poi
passare a Python quando gli script diventan stretti, per poi andare sul Go
quando cresci un po', avendo grazie al tempo NON perso a bestemmiare dietro
montagne di "codice" incomprensibile imparato come organizzare il codice (non
usando File->Nuovo in un IDE) come collaborare (dCVS&c) allora avrai gente
MOLTO più preparata ed interessata.

Per i non tecnici, bé non c'è anche qui da stupirci, oggi tutto viene
presentato come una commodity, l'RTFM non esiste più, R è sostituita da
"clicca a caso, tanto non sai manco cosa fai quindi...", M non è presente:
se c'è è o una brochure inusabile o un tomo semi-autogenerato (altro che
literate programming!) inutile anche solo come reference...

Il problema principale è che oggi NON C'È PIÙ GENTE CHE SAPPIA FAR QUALCOSA
o per lo meno son troppo pochi, il risultato è che crescono i castelli di
spaghetti&chewingum che puntualmente crollano con le conseguenze del caso.
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