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Il ministro Carrozza contro la scuola digitale
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Zeus News
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MessaggioInviato: 03 Feb 2014 19:00    Oggetto: Il ministro Carrozza contro la scuola digitale Rispondi citando

Leggi l'articolo Il ministro Carrozza contro la scuola digitale
E' contraria all'introduzione di ore dedicate all'apprendimento della tecnologia digitale.



Maria Chiara Carrozza
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amldc
Dio maturo
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Registrato: 02/05/06 16:21
Messaggi: 1382

MessaggioInviato: 03 Feb 2014 20:19    Oggetto: Rispondi citando

Mi sembra giusto che la priorità sia la preparazione dei docenti; troppe volte vedo insegnanti che sono meno capaci dei miei figli nell'utilizzo degli strumenti informatici.

La cultura informatica è stagnante e piena di luoghi comuni che danneggiano gli utenti. Certificazioni tipo la famigerata patente europea sono barriere allo sviluppo di una cultura informatica sana: fino a quando l'informatica 'popolare' verrà considerata con ottica microsoftcentrica, non avremo la libertà che viene dalla cultura (analogamente alla cultura generale). Per quale motivo si dovrebbe studiare come funziona 'MS Word' quando le differenze tra una versione e l'altra sono maggiori di quelle tra Word e OpenOffice/LibreOffice Write ?
A cosa serve imparare ad utilizzare Windows XP, Vista, Seven per poi trovarsi con Windows 8 che stravolge l'interfaccia mentre si riifiuta il passaggio a GNU/Linux che (a parte alcune boiate come Unity e Gnome 3 Shell) utilizza un'interfaccia più classica e semplice ?

Per prima cosa dovrebbero far capire ai docenti che:
1) come per l'automobile, una volta imparato il principio si può utilizzare il cambio manuale, automatico o al volante senza enormi difficoltà
2) fare un piccolo sforzo per imparare ad usare uno strumento leggermente differente, ci libera dalla schiavitù del fornitore unico
3) è più corretto insegnare ad utilizzare un software libero invece di uno piratato
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Milton
Semidio
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Registrato: 16/01/06 15:32
Messaggi: 253
Residenza: Paperopoli

MessaggioInviato: 03 Feb 2014 21:04    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
La cultura informatica è stagnante e piena di luoghi comuni che danneggiano gli utenti. Certificazioni tipo la famigerata patente europea sono barriere allo sviluppo di una cultura informatica sana: fino a quando l'informatica 'popolare' verrà considerata con ottica microsoftcentrica, non avremo la libertà che viene dalla cultura (analogamente alla cultura generale).


Mi associo e condivido tutto l'intervento, in particolare le frasi quotate.

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{Giulio Beltrami}
Ospite





MessaggioInviato: 03 Feb 2014 22:55    Oggetto: Rispondi citando

Un conto è [ab]usare la tecnologia ed un altro è conoscere le basi della scienza dell'informazione, che sono la geometria euclidea della civiltà digitale, nella quale siamo incamminati.
Questa concezione "strumentale" dell'informatica ricorda quella della filosofia dominante in Italia all'inizio '900 sulle scienze (disastrosa).
C'è anche di peggio: l'idea che l'informatica sia una facile soluzione a qualsiasi problema, bastando un pizzico di genialità.
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amldc
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Registrato: 02/05/06 16:21
Messaggi: 1382

MessaggioInviato: 04 Feb 2014 08:44    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Un conto è [ab]usare la tecnologia ed un altro è conoscere le basi della scienza dell'informazione, che sono la geometria euclidea della civiltà digitale, nella quale siamo incamminati.

Se ho capito bene quello che intendi, concordo. L'istruzione non dovrebbe fermarsi ad insegnare l'uso di una mera interfaccia senza capire cosa succede al di sotto di essa. Andrebbero capiti alcuni concetti fondamentali come ad esempio il significato di 'formato file', la differenza tra i dati, i servizi ed i programmi che li utilizzano.
Ci sono ancora tanti che affermano di 'usare internet', senza saper specificare se stanno utilizzando internet explorer (considerato 'internet' per antonomasia) od un altro browser; quando usano la posta non sanno se stiano utilizzando una webmail od un client di posta (e nel secondo caso non hanno la più pallida idea di quale client stiano utilizzando). Ovviamente pretendere che sappiano dell'esistenza dei protocolli più diffusi come http, pop, imap, ftp è un'utopia.

Citazione:

C'è anche di peggio: l'idea che l'informatica sia una facile soluzione a qualsiasi problema, bastando un pizzico di genialità.

Il caso che mi è rimasto più impresso è di un amico che circa 30 anni fa comprò un 286 (ai tempi macchine top) con un programma per preventivi/consuntivi/distinta materiali ecc., spendendo diversi milioni di lire e pensando che avrebbe velocizzato il proprio lavoro burocratico. Solo dopo l'acquisto si rese conto che lo strumento da solo era inutile e dovendosi studiare un corposo manuale per poterlo utilizzare, lo lasciò a prendere polvere continuando a fare il lavoro a mano.
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{Loredana Vigliano}
Ospite





MessaggioInviato: 04 Feb 2014 08:55    Oggetto: Rispondi citando

assolutamente daccordo con Giulio Beltrami.
Si dimentica troppo spesso che l'utilizzo degli strumenti informatici è cosa ben diversa dall' informatica :"il computer sta all' informatica come il telescopio sta all' astronomia" (Dijkstra).
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{Riccardo Mansani}
Ospite





MessaggioInviato: 04 Feb 2014 14:47    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
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Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
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Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12224

MessaggioInviato: 04 Feb 2014 16:31    Oggetto: Rispondi citando

amldc ha scritto:

Andrebbero capiti alcuni concetti fondamentali come ad esempio il significato di 'formato file', la differenza tra i dati, i servizi ed i programmi che li utilizzano.
Ci sono ancora tanti che affermano di 'usare internet', senza saper specificare se stanno utilizzando internet explorer (considerato 'internet' per antonomasia) od un altro browser; quando usano la posta non sanno se stiano utilizzando una webmail od un client di posta (e nel secondo caso non hanno la più pallida idea di quale client stiano utilizzando). Ovviamente pretendere che sappiano dell'esistenza dei protocolli più diffusi come http, pop, imap, ftp è un'utopia.



Non so se ho capito bene, ma quando facevo le superiori a me queste cose le hanno spiegate, e non studiavo informatica, avevamo delle macchine piuttosto antiquate, e quelli più nuovi avevano windows 95, che all'epoca erano nuovi, ti parlo però della fine degli anni 90...concordo che dovrebbero insegnare anche altri SO.

Non so se parlino di insegnare l'informatica dalle scuole medie o elementari...non che non sarebbe giusto, con docenti appositamente formati, ma tenendo conto dei tagli alla spesa pubblica odierna, mi sa che è alquanto improbabile che la cosa vada in porto...
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amldc
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Messaggi: 1382

MessaggioInviato: 04 Feb 2014 19:25    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Non so se ho capito bene, ma quando facevo le superiori a me queste cose le hanno spiegate, e non studiavo informatica, avevamo delle macchine piuttosto antiquate, e quelli più nuovi avevano windows 95, che all'epoca erano nuovi, ti parlo però della fine degli anni 90...concordo che dovrebbero insegnare anche altri SO


ecco cosa intendo:

Mia figlia frequenta un istituti di grafica; dobbiamo per forza avere un PC con windows perchè l'insegnate utilizza Photoshop ed ovviamente insegna l'utilizzo di Photoshop. Per sua ammissione, non insegna ad utilizzare software libero perchè non ha voglia di imparare qualcosa di nuovo.
L'errore è pretendere che i ragazzi imparino ad utilizzare Photoshop mentre dovrebbero imparare ad utilizzare un programma di fotoritocco, ovvero cosa siano dei livelli, cosa sia uno scontornamento, cosa sia un canale alfa ecc. Un po' come imparare a guidare: bisogna capire cosa significhi accendere il motore, segnalare le svolte con le frecce, cambiare le marce, non bisogna imparare a farlo con uno specifico modello di automobile ma bisogna comprendere i concetti per poi poterli sfruttarli anche su un modello con guida a destra, cambio al volante, marce ridotte, o addirittura su una moto, anche se l' "interfaccia" cambia.
Una volta imparati i concetti, questi sarebbero utilizzabili con Photoshop come con Gimp o altri programmi di fotoritocco mentre l'insegnate tende a far imparare meccanicamente un clicca qui, trascina li e clicca la, su una specifica interfaccia e senza far capire che le stesse funzionalità posso essere ottenute con un programma alternativo anche se con 'movimenti' diversi.
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madvero
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MessaggioInviato: 04 Feb 2014 21:49    Oggetto: Rispondi citando

anch'io concordo con Giulio Beltrami...

il problema è che sostanzialmente tutti abbiamo in mano uno strumento potentissimo senza gli estremi per essere in grado di scegliere come adoperarlo.

i sistemi operativi e i programmi veramente user friendly, stile windows e photoshop, dominano il mercato non tanto per la bontà intrinseca del prodotto, quanto per l'usabilità a portata di cliccoscimmia (tipo me) che consentono di abbattere le tempistiche di produzione dedicando maggior tempo alla qualità del prodotto.

in italia purtroppo constato amaramente che c'è una forte spinta politica per diffondere la cultura ict che viene fortemente contrastata dal basso, per motivi tutto sommato abbastanza fondati.

il problema della docenza, di ogni ordine e grado (non solo all'università) è la carenza di personale e le aule sovraffollate.

ci sono insegnanti che a costo di gravi sacrifici personali si fanno anche carico, nel tempo libero, di corsi di formazione di natura informatica, e cercano di integrare le tecnologie nella materia.

ci sono altri insegnanti che invece preferiscono concentrarsi molto di più sulle attività formative caratterizzanti della materia stessa, perchè pensano che i giovani comunque hanno una mentalità molto elastica e conosciuta a fondo la materia sono in grado di arrangiarsi da soli nel grande mondo dei servizi ict.

e c'è anche tanta gente incavolata, precaria o assunta a tempo indeterminato a 1000 e qualcosa euro al mese che deve tenere a bada masnade di mocciosi (intellettualmente, non anagraficamente) che danno la priorità alla forma anzichè alla sostanza.

il concetto di sgooglazzata per un'intera giornata non è affine al concetto di ricerca in biblioteca (anche virtuale, ci sta alla grande) per un paio d'ore.
non so se mi sono spiegata.
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madvero
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MessaggioInviato: 04 Feb 2014 21:55    Oggetto: Rispondi citando

patente europea.
oh oh oh

Mr. Green Mr. Green Mr. Green

concordo che sia abbastanza inutile.
però riflettiamoci sopra un momento...
in che cosa consiste esattamente?

io la vedo esattamente identica a come mille anni fa era il corso di... dattilografia? si chiamava così?
imparavi a battere sulla macchina da scrivere, tutto il resto era dato per assodato come facente parte della tua personale cultura lavorativa e generale.

una volta battevi a macchina, oggi ti insegnano a digitare.
tutto qua
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amldc
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MessaggioInviato: 05 Feb 2014 13:05    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
il concetto di sgooglazzata per un'intera giornata non è affine al concetto di ricerca in biblioteca (anche virtuale, ci sta alla grande) per un paio d'ore.
non so se mi sono spiegata.

Anche perché quando si tratta di una ricerca per la scuola, il tutto si conclude con un copia-incolla di pezzi provenienti da diversi siti senza un minimo di lavoro per riassumere, filtrare e reimpaginare il tutto per ottenere qualcosa di decente.
Citazione:
io la vedo esattamente identica a come mille anni fa era il corso di... dattilografia? si chiamava così?
imparavi a battere sulla macchina da scrivere, tutto il resto era dato per assodato come facente parte della tua personale cultura lavorativa e generale.

No, è differente: non 'insegna a dattilografare', insegna a 'dattilografare con quel preciso modello di macchina'; come se insegnassero ad utilizzare una olivetti meccanica, rifutandosi di considerare che esistono delle canon elettroniche (ho messo le prime due marche che mi sono venute in menter) il cui utilizzo è leggermente differente (ad esempio il ritorno carrello automatico)

Dovendo insegnare a configurare una connessione di rete, andrebbe spiegato (anche se non approfonditamente) cosa siano l'indirizzo IP, la subnet mask, il gateway ed i DNS e come vadano configurati; non indicare belluinamente una procedure con 'clicca li', 'seleziona il tale tab', posizionata sul campo 'x', 'digita questa stringa', che è valida solo per quella versione di quel sistema operativo. Se venisse insegnato nel modo corretto, risulterebbe poi utile anche per una altro sistema e/o dispositivo (smartphone, tablet, linux, mac, iphone ecc.)
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Maary79
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MessaggioInviato: 05 Feb 2014 16:56    Oggetto: Rispondi citando

amldc ha scritto:


Mia figlia frequenta un istituti di grafica; dobbiamo per forza avere un PC con windows perchè l'insegnate utilizza Photoshop ed ovviamente insegna l'utilizzo di Photoshop. Per sua ammissione, non insegna ad utilizzare software libero perchè non ha voglia di imparare qualcosa di nuovo.


Questi sono alcuni controsensi del sistema Italia, da una parte ci sono insegnanti meritevoli che come ha scritto Madvero si pagano i corsi di informatica o di aggiornamento, dall'altra ci sono quelli e lo ammettono pure spudoratamente che "non hanno voglia", lavorano ed hanno un lavoro gratificante e importante ma passione zero, pensano solo ad arrivare al giorno dello stipendio, e trattano gli studenti come dei numeri che cambiano di anno in anno. Alla faccia di tutti gli insegnanti precari.
Capisco se avesse detto che non utilizza software alternativo per delle specifiche direttive, dettate dall'alto, ma perchè non ha voglia....è come se io al lavoro dicessi che non ho voglia di fare la tal cosa...un calcio nel di dietro e sotto un altro!!

Sento anche dei miei conoscenti con figli alle superiori, che hanno dovuto acquistare MS Office, per il pc di casa, utilizzato anche dai figli...e comunque la maggior parte della gente neanche sa dell'esistenza del software libero, ed acquista licenze perchè crede che non ci sia alternativa.

Poi bisogna vedere se ci sono i fondi per eventuali altri progetti, diventa un costo per la scuola cambiare i pc o cambiare il sistema operativo, senza parlare che costa anche aggiornare i docenti e tenendo conto che la maggior parte delle persone poi conosce Windows, e anche le aziende, conviene lasciare tutto com'è.
Non che sia giusto però, imparare "a memoria" delle determinate azioni, senza neanche capire cosa si sta facendo. E qui parlo anche di chi lavora, che va in tilt perchè gli cambiano il software aziendale.




Madvero ha scritto:
patente europea.
oh oh oh



concordo che sia abbastanza inutile.
però riflettiamoci sopra un momento...
in che cosa consiste esattamente?

io la vedo esattamente identica a come mille anni fa era il corso di... dattilografia? si chiamava così?
imparavi a battere sulla macchina da scrivere, tutto il resto era dato per assodato come facente parte della tua personale cultura lavorativa e generale.

una volta battevi a macchina, oggi ti insegnano a digitare.
tutto qua


Ma la "patente europea" non era un corso vero e proprio, ma un infarinatura su come funziona Windows, Internet Explorer ed Office...io non l'ho fatto, ma me l'hanno spiegato così ... se poi ad una persona mancano le basi che ti da un qualsiasi istituto superiore, credo non serva a niente ricopiare un testo su Word...
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amldc
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MessaggioInviato: 06 Feb 2014 17:27    Oggetto: Rispondi

Citazione:
Poi bisogna vedere se ci sono i fondi per eventuali altri progetti, diventa un costo per la scuola cambiare i pc o cambiare il sistema operativo, senza parlare che costa anche aggiornare i docenti e tenendo conto che la maggior parte delle persone poi conosce Windows, e anche le aziende, conviene lasciare tutto com'è.
Non che sia giusto però, imparare "a memoria" delle determinate azioni, senza neanche capire cosa si sta facendo. E qui parlo anche di chi lavora, che va in tilt perchè gli cambiano il software aziendale.

Cambiare un PC con windows è più costoso, considera la situazione di questo periodo: finisce il supporto per XP, bisogna passare ad altro sistema, Puoi comprare un Win8 per il vecchio PC (non so se poi ci girerà), ma non Win7 per il quale devi acquistarne uno con Win8 PRO o superiore e fare il downgrade. E per le aziende Win8 non è proprio un sistema dei più indicati.
L'interfaccia delle ultime versioni di office è stravolta rispetto alla precedenti, lo stesso dicasi per Win8 rispetto ad XP.
Citazione:
Ma la "patente europea" non era un corso vero e proprio, ma un infarinatura su come funziona Windows, Internet Explorer ed Office...io non l'ho fatto, ma me l'hanno spiegato così ... se poi ad una persona mancano le basi che ti da un qualsiasi istituto superiore, credo non serva a niente ricopiare un testo su Word...

La Patente Europea era RICHIESTA (non so se lo sia ancora) da alcuni enti o istituzioni ed appunto, è un'infarinatura di come si utilizza(va)no alcuni software microsoft che nel corso del tempo sono cambiati. Una cosa simile sarebbe più opportunno chiamarla: Patente Windows XP, Office 2000 & IE 6.
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