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Wind chiude negozio e licenzia dipendenti con nuovo art.18
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 02 Apr 2014 10:00    Oggetto: Wind chiude negozio e licenzia dipendenti con nuovo art.18 Rispondi citando

Leggi l'articolo Wind chiude negozio e licenzia dipendenti con nuovo art.18
Chiude un negozio in provincia di Pescara e licenzia i dipendenti applicando la nuova formulazione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.


 
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Roberto1960
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 21/01/08 00:39
Messaggi: 1168
Residenza: Roma

MessaggioInviato: 02 Apr 2014 13:21    Oggetto: Rispondi citando

Tutte queste misure per aumentare la flessibilità del lavoro vengono presentate alla contropartita di ridurre la disoccupazione, incluse le misure che introdurrà l'attuale governo.

Nessuna di queste misure funzionerà, la disoccupazione continuerà a crescere, perché i veri problemi sono altrove, ma nel frattempo le disuguaglianze sociali aumenteranno, e con esse la povertà, i disagi, eccetera.

Quando, fra molti anni, capiremo che ci hanno fregato, ci hanno raccontato balle per forzarci ad accettare un sostanziale ritorno al medioevo, sarà troppo tardi, avranno ottenuto il risultato e non potremo più tornare indietro.
Il lavoro "buono" sarà un privilegio di pochi e grandi masse di persone saranno di fatto diventati barboni o schiavi o entrambe le cose.

Ma dovremo ammettere che ce lo saremo meritato, perché oggi è chiarissimo verso dove stiamo andando, e non facciamo nulla per cambiare strada,
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{Filippo}
Ospite





MessaggioInviato: 02 Apr 2014 16:18    Oggetto: Rispondi citando

Giustissimo!!
Il datore di lavoro non ha fatto un contratto a vita con i dipendenti. Perchè dovrebbe mantenerli fino alla pensione??
Quando una attività non è più redditizia si deve chiudere o si fa la fine di questa povera italia.
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cisco
Dio minore
Dio minore


Registrato: 25/09/08 18:41
Messaggi: 779

MessaggioInviato: 02 Apr 2014 17:59    Oggetto: Rispondi citando

Certo, Filippo, hai... scientificamente ragione!
Peccato che quei dipendenti siano persone e non carne umana!

@Roberto1960:
Già una ventina di anni fa, Roberto Vacca aveva intitolato un suo libro "Il medioevo prossimo venturo".
All'epoca pensai che fosse stato un po' troppo catastrofista, ma quanto ebbe ragione purtroppo!!!

Tu poi dici che ce lo siamo meritato: putroppo, prendendo gli italiani tutti come unità intera hai ragione, ma c'era comunque ben poco da fare per chi non era d'accordo;
questa la chiamano democrazia, che poi è un altro modo per dire: "vince la massa e se io riesco a convincere/comprare/ricattare la massa, gli altri (i poco furbi e i cretini di ogni età -cit.-) si attaccano". Crying or Very sad
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{Andrea}
Ospite





MessaggioInviato: 02 Apr 2014 22:21    Oggetto: Rispondi citando

"Il nuovo articolo 18" non è ancora in vigore...
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Pier Luigi Tolardo
Semidio
Semidio


Registrato: 09/04/05 13:17
Messaggi: 312
Residenza: Novara

MessaggioInviato: 03 Apr 2014 08:09    Oggetto: Rispondi citando

Se non è ancora in vigore forse la Wind non lo sa ancora e bisognerebbe che glielo dicesse qualcuno, allora...
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Pier Luigi Tolardo
Semidio
Semidio


Registrato: 09/04/05 13:17
Messaggi: 312
Residenza: Novara

MessaggioInviato: 03 Apr 2014 08:14    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo per i 4 dipendenti la nuova legge dice che nelle realtà produttive con più di quindici dipendenti il datore di lavoro che intende procedere ad una risoluzione dei rapporti di lavoro per motivi economici (giustificato motivo oggettivo) di un numero massimo di 4 lavoratori deve comunicare questa sua intenzione alla Direzione territoriale del Lavoro e per conoscenza all’interessato. Nella comunicazione vanno specificate le ragioni della decisione, la mancanza di soluzioni alternative e le eventuali misure di assistenza al lavoratore. Poi si può ritenere che la legge sia valida o meno, come tutte le cose, ma i fatti sono questi.
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Maary79
Moderatrice Sistemi Operativi e Software
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Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12235

MessaggioInviato: 03 Apr 2014 15:24    Oggetto: Rispondi citando

{Filippo} ha scritto:
Giustissimo!!
Il datore di lavoro non ha fatto un contratto a vita con i dipendenti. Perchè dovrebbe mantenerli fino alla pensione??
Quando una attività non è più redditizia si deve chiudere o si fa la fine di questa povera italia.


Non è più redditizia cosa?

Citazione:
I sindacati ritengono assolutamente ingiusto che Wind, che nell'ultimo anno ha avuto ottimi utili, non offra a questi lavoratori l'opportunità di ricollocarsi in un'altra area aziendale, anche in un'altra località.


Quando le aziende avranno chiuso definitivamente baracca e burattini, che saranno andate ad investire all'estero per massimizzare i loro profitti, sfruttare i lavoratori, e inquinare a più non posso l'ambiente, saremo tutti barboni, disoccupati, e malati.
Alla faccia di coloro che dall'alto della loro posizione non vorranno di certo avere a che fare con la plebe... Evil or Very Mad
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{Gianluca}
Ospite





MessaggioInviato: 04 Apr 2014 00:00    Oggetto: Rispondi citando

Caro Pier Luigi Toraldo, sono un lavoratore autonomo. Poiché gli incassi ultimamente piangono, ti chiedo a chi dovrei rivolgermi per continuare a lavorare. Mi sembra di capire dal tuo articolo che uno stipendio a vita è un ditto scontato, quindi confido che penserai tu a darmi una mano.
PS. A differenza dei dipendenti Wind, io non avrò lo sconto di Renzo sull'Irpef, verso il 30 per cento dei miei guadagni all'Inps e quando mi viene un'influenza nessuno mi dà una lira.
Con affetto,
Gian
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thapsos
Mortale adepto
Mortale adepto


Registrato: 18/04/08 09:09
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Residenza: Kernel 2.6.31-rc8-rt9-3-rt #1 SMP PREEMPT RT

MessaggioInviato: 04 Apr 2014 19:37    Oggetto: Rispondi citando

Va bene, continuiamo così. Quando avranno licenziato tutti (quanto mi piacciono quelli che dicono che le aziende devono licenziare se non fanno utili, si vede che non debbono pagare un mutuo, che non debbono fare la spesa, che non hanno la moglie incinta con il ginecologo a 200 euro a visita e che ritengono che tutti i dipendenti siano dei cialtroni succhiasangue e magari pure comunisti, tiè!) poi mi diranno a chi diamine venderà le macchine Marchionne e a chi venderanno i telefonini. Forse il medioevo dovremmo darglielo noi una volta per tutte rinunciando per qualche mese a tutte le pseudo comodità che ci siamo presi. Niente TV, SKY, Cellulare, si va al lavoro in autobus e si fa la spesa dove costa meno in assoluto, magari dal contadino. E vediamo con cosa fanno profitto.
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Maary79
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Registrato: 08/02/12 12:23
Messaggi: 12235

MessaggioInviato: 05 Apr 2014 11:45    Oggetto: Rispondi citando

{Gianluca} ha scritto:
Caro Pier Luigi Toraldo, sono un lavoratore autonomo. Poiché gli incassi ultimamente piangono, ti chiedo a chi dovrei rivolgermi per continuare a lavorare. Mi sembra di capire dal tuo articolo che uno stipendio a vita è un ditto scontato, quindi confido che penserai tu a darmi una mano.
PS. A differenza dei dipendenti Wind, io non avrò lo sconto di Renzo sull'Irpef, verso il 30 per cento dei miei guadagni all'Inps e quando mi viene un'influenza nessuno mi dà una lira.
Con affetto,
Gian


Penso che oramai tutti sappiano quali sono i problemi dei lavoratori autonomi, non è che ci dobbiamo fare la guerra invidiandoci per i cosiddetti diritti acquisiti dei lavoratori dipendenti rispetto ai lavoratori autonomi.
Oggi giorno una persona che sceglie di lavorare autonomamente, non è più che lo faccia per un presunto guadagno maggiore, ma per necessità o perché non trova altro.
Ti ricordo che non tutti i lavpraori dipendenti hanno gli stessi diritti, i lavoratori a progetto, chiamata, ecc..non hanno neppure loro diritto a malattia, ferie, permessi, Tfr, 13a mensilità, ecc...proprio come i lavoratori autonomi.
Per non parlare delle false partita iva.
Io sono passata da tutte e 3 queste tipologie, e anche se ora sono una lavoratrice a tempo indeterminato da qualche anno, e ho acquisito dei diritti, non mi sento affatto sicura, grazie a questi cambiamenti dell' art 18.
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Maary79
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MessaggioInviato: 05 Apr 2014 11:59    Oggetto: Rispondi citando

@Thapsos

Citazione:
poi mi diranno a chi diamine venderà le macchine Marchionne e a chi venderanno i telefonini. Forse il medioevo dovremmo darglielo noi una volta per tutte rinunciando per qualche mese a tutte le pseudo comodità che ci siamo presi. Niente TV, SKY, Cellulare, si va al lavoro in autobus e si fa la spesa dove costa meno in assoluto, magari dal contadino. E vediamo con cosa fanno profitto. -


Minkionne le venderà all'estero le auto, la Fiat si è unita a Chrysler perché secondo te, non gliene frega una cippa di essere un'azienda italiana, dei clienti italiani, o del made in italy!
Se potessi non acquisterei più Fiat...purtoppo per la tipologia di auto che cerco io devo sempre ripiegare su Fiat, altrimenti spenderei di più per un auto a metano, con impianto di fabbrica, però di altra marca. Rolling Eyes

Al governo non aspettano altro, che ci abituiamo a tirare la cinghia, dunque fare come dici tu non risolverebbe niente... Siamo noi che dovremo fare tirare la cinghia a loro... Sad
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Mazzulator
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 12/09/12 01:58
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Residenza: Milano

MessaggioInviato: 09 Apr 2014 00:50    Oggetto: Rispondi citando

C'e' un grave problema di distribuzione della ricchezza, e le leggi sul lavoro recenti non fanno che peggiorarlo. Non siamo una nazione povera, ma stiamo permettendo sempre piu' che il divario ricchi/poveri si allarghi.
Il 10% della popolazione italiana possiede il 46% della ricchezza nazionale. E' cosi' difficile capire dove andrebbero presi i soldi, anziche' precarizzare, licenziare, delocalizzare, sottrarre diritti?
Per tutto cio' ringraziamo (anche) i S.S. Beati Martiri, Marco Biagi e Massimo D'Antona.
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{gino}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Apr 2014 19:08    Oggetto: Rispondi citando

Sono una persona che conosce molto bene le vicende di Wind e voglio informarvi e se possibile pubblicarlo sul vostro sito che Wind stà chiedendo lo stato di crisi chiedendo i contratti di solidarietà. La Wind dovrebbe dichiarare questa cosa ai sindacati il 13 maggio 2014.
Lo scandalo in questa vicenda è che Wind ha chiuso il bilancio 2013 in equilibrio, ha ancora nell'azienda circa 1000 consulenti, a fine marzo ha rimborsato 500 milioni di debiti alle banche ed inoltre ad inzio aprile ha emesso 3,5 miliardi di euro in bond piazzandoli nelle maggiori piazze internazionali e già riscuotendo un enorme successo.
Allora dico che sarebbe una vergogna che un'azienda come la Wind chieda altri sacrifici ai propri dipendenti che pesano solo il 6-7 per cento sui costi totali di gestione dell'azienda e soprattutto che vada a chiedere alle già scassate casse dell'INPS soldi della collettività per chiedere uno stato di crisi finto... Mi auguro che qualche ministero accenda un faro per fare in modo che oltre il danno per i dipendenti non diventa anche una truffa...
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{gino}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Apr 2014 19:11    Oggetto: Rispondi citando

Sono una persona che conosce molto bene le vicende di Wind e voglio informarvi e se possibile pubblicarlo sul vostro sito che Wind stà chiedendo lo stato di crisi chiedendo i contratti di solidarietà. La Wind dovrebbe dichiarare questa cosa ai sindacati il 13 maggio 2014.
Lo scandalo in questa vicenda è che Wind ha chiuso il bilancio 2013 in equilibrio, ha ancora nell'azienda circa 1000 consulenti, a fine marzo ha rimborsato 500 milioni di debiti alle banche ed inoltre ad inzio aprile ha emesso 3,5 miliardi di euro in bond piazzandoli nelle maggiori piazze internazionali e già riscuotendo un enorme successo.
Allora dico che sarebbe una vergogna che un'azienda come la Wind chieda altri sacrifici ai propri dipendenti che pesano solo il 6-7 per cento sui costi totali di gestione dell'azienda e soprattutto che vada a chiedere alle già scassate casse dell'INPS soldi della collettività per chiedere uno stato di crisi finto... Mi auguro che qualche ministero accenda un faro per fare in modo che oltre il danno per i dipendenti non diventa anche una truffa...
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Gladiator
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12823
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 20 Apr 2014 17:35    Oggetto: Rispondi

Mazzulator ha scritto:
C'e' un grave problema di distribuzione della ricchezza, e le leggi sul lavoro recenti non fanno che peggiorarlo. Non siamo una nazione povera, ma stiamo permettendo sempre piu' che il divario ricchi/poveri si allarghi.
Il 10% della popolazione italiana possiede il 46% della ricchezza nazionale. E' cosi' difficile capire dove andrebbero presi i soldi, anziche' precarizzare, licenziare, delocalizzare, sottrarre diritti?
Per tutto cio' ringraziamo (anche) i S.S. Beati Martiri, Marco Biagi e Massimo D'Antona.

Infatti il problema principale è questo considerato il fatto che la maggior parte delle tasse pagate in questo paese viene dal 90 % di popolazione che ha solo il 54 % della ricchezza e questo indipendentemente dal fatto che i cittadini in questione siano lavoratori dipendenti, autonomi o pubblici.
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