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Zeus News Ospite
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francescodue Dio minore

Registrato: 26/09/08 11:00 Messaggi: 563
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Inviato: 08 Ott 2014 10:50 Oggetto: |
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Un robot è perfetto in situazione ripetitive.
Se hanno migliorato la flessibilità di queste unità, immagino che in certe fabbriche gli operai scompariranno del tutto.
Certo però che si pone un problema di posti di lavoro e pensioni: una macchina ferma non costa (a parte le tasse), mentre un essere umano deve comunque mangiare e curarsi.
Se i posti di lavoro vengono ridotti in questo modo dove mettiamo la gente? |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 08 Ott 2014 11:19 Oggetto: |
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@francescodue: problema vecchio quanto l'industrializzazione. Il sistema economico, ancora largamente fondato sul lavoro, dovrebbe cambiare radicalmente, e il rischio è che nel cambiamento pochissimi se ne avvantaggino a discapito di quasi tutti (come sta avvenendo sotto i nostri occhi, con l'esperimento di un'economia fondata sulla finanza, con risultati alquanto deludenti). |
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{commercio} Ospite
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Inviato: 08 Ott 2014 14:39 Oggetto: |
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Niente di nuovo sotto il sole, questa è la miopia dei "padroni", che secondo la scienza economica non può portare altro che una caduta tendenziale del saggio di profitto. (leggasi crisi)
Con caduta tendenziale del saggio di profitto Karl Marx ne Il Capitale identificò quel fenomeno secondo cui l'aumento progressivo degli investimenti sui macchinari e sulle materie prime trattate [C] a scapito degli investimenti sui salari [V] avrebbe prodotto come risultato tendenziale del processo produttivo un saggio di profitto sempre minore. Il carattere di semplice tendenza viene attribuito alla legge, per via delle cause antagonistiche, che lo contrastano. |
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14228 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 08 Ott 2014 18:58 Oggetto: |
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Vorrà dire che domani le Volkswagen le venderanno ai robot... ooops, no, è vero, ai robot non danno lo stipendio... peccato.  |
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motoman64 Eroe in grazia degli dei

Registrato: 18/08/08 12:16 Messaggi: 94
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Inviato: 08 Ott 2014 19:14 Oggetto: |
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evvai.....tutti al mare................. |
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dagobert Eroe in grazia degli dei


Registrato: 03/01/10 08:41 Messaggi: 127 Residenza: Genova
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Inviato: 08 Ott 2014 19:15 Oggetto: |
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Quando più nessuno lavorerà perché sostituito dai robot, chi avrà più i soldi per comprare auto (ma non solo quelle) nuove? a quel punto le fabbriche avranno bisogno di altri robot: per prendere le auto invendute dai piazzali e scaraventarle in discarica. |
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Luko Dio maturo


Registrato: 07/05/09 12:35 Messaggi: 1001
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Inviato: 08 Ott 2014 19:38 Oggetto: |
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In realtà come al solito vedremo l' impoverimento di chi intellettualmente ed economicamente non è all' altezza dei nuovi cambiamenti, proprio come accade in natura.
Questo accade, come detto, in natura, ma anche a livello aziendale: quando sul mercato viene immessa una "killer app" alcune aziende vengono spazzate via (i venditori di carrozze ad esempio), altre si adattano ed altre ancora si immettono nel mercato. Perchè ciò non dovrebbe valere anche per i lavoratori?
L' operaio, come la cellula e come il manager, deve riuscire ad anticipare e prepararsi ai cambiamenti pena l' estinzione e questo discorso vale per qualsiasi essere vivente sul pianeta (e tiro dentro anche i virus). Sono almeno 20 anni che si parla della sostituzione del personale umano con robot, in questi 20 anni c'è stato tutto il tempo per trovare un nuovo lavoro o specializzarsi.
Le macchine verranno quindi vendute a chi è sopravvissuto al cambiamento come si è sempre fatto e come sempre si farà.
{commercio}: in realtà il problema che tu giustamente esponi viene risolto con la segmentazione del mercato (oggi si parla addirittura di ipersegmentazione). Semplificandola all' inverosimile oggi il mercato viene diviso in moltissimi segmenti secondo alcuni criteri -reddito, età, aspettativa di vita...- ed i prodotti vengono prodotti in base a questi segmenti in modo che si riesca a vendere tutto ciò che si produce (ripeto, è un concetto MOLTO semplificato). |
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fuocogreco Dio maturo


Registrato: 26/07/12 06:14 Messaggi: 2227
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Inviato: 08 Ott 2014 20:57 Oggetto: |
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motoman64 ha scritto: | evvai.....tutti al mare................. |
a mostrar le chiappe chiare.....  |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 09 Ott 2014 00:17 Oggetto: |
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Luko ha scritto: | In realtà come al solito vedremo .... |
Quoto in toto.
Se alla W conviene sostituire i lavoratori con i robot è corretto che lo faccia. E' corretto perchè significa che quelle particolari mansioni lavorative hanno perso di valore non solo per la W, ma per tutta la società.
Quindi è il lavoro che deve rinnovarsi.
Non si può mica stabilire che, per non lasciare nessuno senza il suo lavoro tradizionale, bisogna mantenere forzosamente remunerative le attività di stagnino, arrotino, ciabattino, multinazionale dei contenuti, etc.., etc...
Anche i lavori sono specie che si estinguono.  |
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motoman64 Eroe in grazia degli dei

Registrato: 18/08/08 12:16 Messaggi: 94
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Inviato: 09 Ott 2014 08:16 Oggetto: |
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era solo per dire che effettivamente i robot prima o poi prenderanno posto dappertutto,come in una societa' che si modernizza e avanza,il problema e siccome siamo un popolo individualista,tanti si arricchiranno e moltissimi saranno poveri,bisognerebbe cambiare lo stato sociale,ma non questo succedera' mai..................ma attenzione invece di stare a parlare agiamo contro queste aziende,anche nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa ma bisogna che ci uniamo tutti,non sotto il nome di una bandiera,ma sotto il simbolo della fratellanza,tutti uniti poiche siamo tutti uguali,nessuno e meglio di un'altro |
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{cicerone} Ospite
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Inviato: 09 Ott 2014 11:16 Oggetto: |
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Tanto per sapere: quando caleranno le vendite, visto che le persone non potranno permettersi alcunché, troveremo per le strade robot che andranno a sostituire gli acqurenti umani o le fabbriche si daranno sui denti i prodotti invenduti? |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12609
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Inviato: 09 Ott 2014 11:45 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: | Vorrà dire che domani le Volkswagen le venderanno ai robot... ooops, no, è vero, ai robot non danno lo stipendio... peccato.  |
Ma no!! Le faranno direttamente che si guidano da sole!!
Da una concessionaria all'altra, si metteranno in vendita da sole, magari suoneranno qualche campanello di casa e ti diranno "comprami"!
luko ha scritto: | Le macchine verranno quindi vendute a chi è sopravvissuto al cambiamento come si è sempre fatto e come sempre si farà.
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Bisogna vedere quanti sopravviveranno, e per quanto tempo, dovranno smettere di produrre auto di fascia bassa per vendere solo auto di fascia alta, chi non sopravviverà al cambiamento, non avrà un'auto, punto, userà forse i mezzi pubblici, se potrà permetterseli, o anche senza pagare, così anche questi collasseranno, o diventeranno servizi di lusso pure quelli, per pochi "sopravissuti". |
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 09 Ott 2014 14:13 Oggetto: |
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Replico a tutta questa sequela di lamenti.
Il futuro è gravemente incerto perchè l'umanità rischia seriamente di provocare uno stravolgimento dell'ecosistema che la farà estinguere insieme a non meno di un 15-20% di specie viventi attuali.
Le stime aggiornate sullo sviluppo demografico preventivano per fine secolo una popolazione umana tra i 10 ed i 12 miliardi di individui e solo dopo, forse, la popolazione mondiale smetterà di crescere e, sempre forse, incomincerà a calare.
Gli elargitori di sogni e gli sprovveduti (o arresi) che gli credono continuano a cantare la canzone che gli afroasiatici aumentano di numero perchè sono sottosviluppati, mentre gli euro-americani, cioè i più avanzati, sono virtuosi ed hanno smesso di crescere di numero.
Deducono, così, che il problema si risolverà quando anche gli afroasiatici si saranno "occidentalizzati".
E' una balla cosmica! E' una delle favole della cultura consumista che continua a circolare imperterrita perchè ci sono ancora troppi religiosi di questo culto che non sono disposti a riconoscere che è una balla.
L'Homo-Sapiens (in media, in sintesi) non possiede nessun istinto di autoregolazione demografica. Se le condizioni immediate glielo consentono, incrementa il proprio numero indiscriminatamente, a vedere il limite della sostenibilità immediata, cioè a sforarlo, senza curarsi del dopo. Questo perchè il suo orientamento istintuale è del tipo eteroregolato. Cioè, spetta all'ambiente provvedere a modo suo. Lui, l'Homo-Sapiens non ne vuole sapere, istintualmente, declina ogni responsabilità al riguardo.
Allora, si chiederà qualcuno, come mai nei paesi cosiddetti progrediti e più ricchi si fanno pochissimi figli?
La ragione fondamentale della denatalità in questi paesi sta nel "peso" di generare e crescere un figlio sullo stile di vita affermatosi in questi paesi. Fare figli "costa troppo", le persone non se lo possono permettere. In parallelo, l'impatto ambientale del nuovo ricco è enormemente più alto dell'impatto ambientale di 10 nuovi poveri. Spalmando, si spalmerebbe tutto, insieme alla riccheza, anche l'incremento demografico e l'impatto ambientale.
Per portare gli afroasiatici a smettere di crescere di numero occorrerebbe moltiplicarne i consumi fino ad una quasi equivalenza con quelli euroamericani.
Già oggi consumiamo la produzione di 1,5 terre l'hanno, ma il 90% lo consuma il 10% della popolazione. Significa che per allineare l'umanità attuale ai consumi dei ricchi e fermare l'incremento demografico "oggi" occorrerebbe portare il consumo a quasi 13,5 terre all'anno. Per fine secolo, per una popolazione + 50%, e senza incrementare i consumi ai più ricchi rispetto ad oggi, servirebbero oltre 20 terre l'anno.
Non è questione nè di trovare nuove tecnologie, nè di imparare ad essere tutti fratelli in una uguaglianza globale, come vorrebbero i fanatici di questa voce, è che non si può fare e basta. Siamo davanti ad una ipotesi di progresso che è fisicamente impossibile.
L'unica possibilità di evitare l'estinzione sta in un crollo demografico tempestivo più nuova speciazione. Servirebbe che alcune nazioni riuscissero a fare veramente le furbe ed a scaricare il problema sulle altre attraverso un processo di migrazioni incrociate. Cioè, provocando immigrazioni ed emigrazioni ad oc e, in parallelo, tirandosi fuori dalle maggiori controversie internazionali.
Diversamente, non c'è niente da fare. E' finita.
Perciò le industrie sono destinate a diventare sempre più automatizzate ed è giusto che lo siano, come è giusto che siano destinate a rivoluzionarsi e contrarsi per servire, forse, un mezzo miliardo di consumatori del futuro, i sopravvissuti alla contrazione. Sempre se ci sarà un futuro. |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12609
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Inviato: 13 Ott 2014 16:44 Oggetto: |
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zievatron ha scritto: | Replico a tutta questa sequela di lamenti. |
Che cosa ti aspettavi, una sequela di appausi?
Citazione: | Il futuro è gravemente incerto perchè l'umanità rischia seriamente di provocare uno stravolgimento dell'ecosistema che la farà estinguere insieme a non meno di un 15-20% di specie viventi attuali.
Le stime aggiornate sullo sviluppo demografico preventivano per fine secolo una popolazione umana tra i 10 ed i 12 miliardi di individui e solo dopo, forse, la popolazione mondiale smetterà di crescere e, sempre forse, incomincerà a calare. |
E questo cosa centra con l'articolo?
Vuoi dire che siamo in troppi e ci dobbiamo rassegnare che non c'è lavoro per tutti, e dunque la soluzione quale sarebbe? ....ah,si lo so estinguiamoci!
Citazione: | Gli elargitori di sogni e gli sprovveduti (o arresi) che gli credono continuano a cantare la canzone che gli afroasiatici aumentano di numero perchè sono sottosviluppati, mentre gli euro-americani, cioè i più avanzati, sono virtuosi ed hanno smesso di crescere di numero.
Deducono, così, che il problema si risolverà quando anche gli afroasiatici si saranno "occidentalizzati".
E' una balla cosmica! E' una delle favole della cultura consumista che continua a circolare imperterrita perchè ci sono ancora troppi religiosi di questo culto che non sono disposti a riconoscere che è una balla. |
Oppure il contrario! Quando gli afrocinesi si saranno "occidentalizzati" faranno ancora più figli, visto il benessere mai avuto prima che avranno raggiunto!
Citazione: | L'Homo-Sapiens (in media, in sintesi) non possiede nessun istinto di autoregolazione demografica. Se le condizioni immediate glielo consentono, incrementa il proprio numero indiscriminatamente, |
Oppure ci si da alla bella vita....
Citazione: | Allora, si chiederà qualcuno, come mai nei paesi cosiddetti progrediti e più ricchi si fanno pochissimi figli?
La ragione fondamentale della denatalità in questi paesi sta nel "peso" di generare e crescere un figlio sullo stile di vita affermatosi in questi paesi. Fare figli "costa troppo", le persone non se lo possono permettere. In parallelo, l'impatto ambientale del nuovo ricco è enormemente più alto dell'impatto ambientale di 10 nuovi poveri. |
Senza ombra di dubbio mettere al mondo figli in occidente costa, ma allora per lo stesso motivo i cosidetti ricchi dovrebbero avere 30 - 40 figli....tanto se li possono mantenere, giusto?
Poi dovresti specificare il discorso "impatto ambientale" un povero occidentale, un povero afro-cinese (che poi fra gli "afro" e i cinesi ci passa una bella differenza, no?)
Citazione: | Perciò le industrie sono destinate a diventare sempre più automatizzate ed è giusto che lo siano, come è giusto che siano destinate a rivoluzionarsi e contrarsi per servire, forse, un mezzo miliardo di consumatori del futuro, i sopravvissuti alla contrazione. Sempre se ci sarà un futuro. |
Le industrie si automatizzano in occidente perchè abbiamo la tecnologia per farlo, ma altrove, quanto sono automatizzate? Più ci si sposta verso le zone povere del mondo meno sono automatizzati, ed è giusto che sia così, in quanto sono più numerosi, e i lavori di bassa manovalanza sono ancora i più svolti, anche se sottopagati, permettono la sopravvivenza di un certo numero di famiglie, e i figli sono una risorsa che lavora, quanti lavori vengono svolti da bambini?
In più nei paesi cosidetti emergenti, Cina, India, quante ore lavorano al giorno? 15 - 20 ? Quante ne lavorano nei paesi occidentali dove esistono tutele? Di lavoro ce ne sarebbe per tutti, ma come al solito ci deve essere il ricchissimo e il povero, lo sfruttatore e lo sfruttato.
Questa azienda dopotutto sceglie di sostituire forza lavoro umana con robot, ma perlomeno questa forza lavoro viene portata alla pensione, non messa in mezzo ad una strada, magari in età avanzata, per chi invece cerca lavoro ovviamente avrà un'opportunità in meno, di certo non serve a niente arrendersi.
Oppure mettiamo su quella famosa stat-up per la dolce morte, così chi si vuole estinguere, lo fa in maniera indolore, e nel frattempo creiamo nuovi posti di lavoro, ricordi?
Ti ho messo un po' di allegria? No ottimismo, eh!! Non mi azzarderei mai!
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Zievatron Dio maturo


Registrato: 23/12/10 00:36 Messaggi: 3240
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Inviato: 15 Ott 2014 00:57 Oggetto: |
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@Maary79
Citazione: | Oppure il contrario! Quando gli afrocinesi si saranno "occidentalizzati" faranno ancora più figli, visto il benessere mai avuto prima che avranno raggiunto!
...
Oppure ci si da alla bella vita.... |
Non è sostanzialmente diverso da quello che ho scritto io.
In fase di miglioramento delle condizioni di vita la tendenza demografica è certamente all'aumento. Oltre un certo punto, diciamo quando da migliorare le condizioni reali si passa a viziare i consumi, cioè peggiorandole in un altro modo, l'incremento demografico viene ampiamente sostituito dall'aumento dei consumi pro-capite. Ovviamente, come media.
Perciò il risultato che si ottiene non è una soluzione del problema, ma il passaggio ad uno stadio più avanzato dello stesso.
Citazione: | Senza ombra di dubbio mettere al mondo figli in occidente costa, ma allora per lo stesso motivo i cosidetti ricchi dovrebbero avere 30 - 40 figli....tanto se li possono mantenere, giusto? |
No. Sbagliato. Io dicevo che più si è ricchi e più i figli pesano sullo stile di vita a cui ci si è abituati. Quindi, i più ricchi fanno meno figli, ma per ognuno il consumo di risorse è enormemente maggiore. Perciò, l'impatto ambientale di quelli che fanno pochi figli è maggiore dell'impatto ambientale di quelli che fanno molti figli.
Citazione: | (che poi fra gli "afro" e i cinesi ci passa una bella differenza, no?) |
Sei tu che ti sei messa a parlare di afrocinesi per farmi il verso.
Io ho sintetizzato in afroasiatici il concetto che le regioni/popoli del mondo a maggior crescita demografica sono quelli di Africa ed Asia. I paesi sottosviluppati od in via di sviluppo, nella classica comparazione con i paesi più cosiddetti "occidentali", che sono gli EuroAmericani.
Quello che aggiungi dopo sull'automazione delle aziende è ovvio, com'è ovvio che sia una fase transitoria. E' un parallelo del fare tanti figli, o pochi figli, con gli stessi problemi di impatto.
Citazione: | di certo non serve a niente arrendersi |
Ed infatti a me piacerebbe molto togliere il prosciutto dagli occhi e far tirar fuori la testa dal buco nella sabbia a tutti gli arresi del mondo che continuano a "credere, obbedire, votare il candidato del potere/partito/parrocchia, etc..., etc...," perchè prendano coscienza di dove i "principi" ci stanno portando tutti quanti... ...allegramente.
Lo sai che non sono nè pessimista, nè triste!
Sono solo diversamente ottimista e diversamente allegro.  |
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Maary79 Amministratore


Registrato: 08/02/12 13:23 Messaggi: 12609
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Inviato: 15 Ott 2014 10:41 Oggetto: |
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zievatron ha scritto: | Sei tu che ti sei messa a parlare di afrocinesi per farmi il verso. |
Ma no, scusami, è stato un lapsus! Intendevo fare un confronto di quanto impatto ambientale può avere un ricco occidentale, o un povero occidentale, contro uno proveniente da paesi emergenti (Cina, India) o paesi sottosviluppati (Africa centrale, meridionale).
zievatron ha scritto: | Lo sai che non sono nè pessimista, nè triste!
Sono solo diversamente ottimista e diversamente allegro. Wink |
Lo so! Ed è sempre un piacere leggerti!
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