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Zeus News Ospite
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{Giuseppe Familari} Ospite
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Inviato: 24 Nov 2014 14:06 Oggetto: |
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Beh, è noto che il fumo faccia malware... |
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{Giuseppe Longobardo} Ospite
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Inviato: 24 Nov 2014 20:21 Oggetto: |
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E se io ne metto una a caricare in corrente?? Questa è un'altra trovaat per il marketing. |
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{Pietro} Ospite
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Inviato: 24 Nov 2014 22:51 Oggetto: |
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C'è un problema: chi ha detto che le e-cig hanno un firmware? La sigaretta elettronica contiene solo un circuito interno che consente la ricarica della batteria prelevando i soliti 500mA dalla porta USB.
Non ho mai visto e-cig che una volta collegate vengano "riconosciute" dal PC come "periferiche" (è questa l'unica prova che l'e-cig contenga un firmware) |
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donvaldemaro Eroe
Registrato: 18/04/08 20:38 Messaggi: 48
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Inviato: 25 Nov 2014 07:38 Oggetto: |
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Ci sono alcuni modelli, sopratutto fra le recenti Box Mod a 100/150W che hanno la porta miniUSB, non per la ricarica della batteria ma per i vari aggiornamenti del firmware (uno ,ad esempio, porterebbe il circuito della E-cig all'erogazione massima di 70W, dai 50 nativi).
Esattamente come si aggiornerebbe un tom tom, per fare un esempio. |
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gomez Dio maturo
Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2105 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 25 Nov 2014 07:54 Oggetto: |
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{Pietro} ha scritto: | Non ho mai visto e-cig che una volta collegate vengano "riconosciute" dal PC come "periferiche" (è questa l'unica prova che l'e-cig contenga un firmware) |
No, è sufficiente che la periferica finga di essere una tastiera e il pc la accetterà senza fare una piega.
Si tratta di un tipo di attacco spiegato tempo fa proprio su Zeus, e dal quale è difficile difendersi.
Mauro |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 25 Nov 2014 16:44 Oggetto: |
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Qualsiasi cosa connessa ad un PC Windows dalla porta USB, come lucine, caricabatterie, ventoline, ecc..
Il problema non è le e-cig come vedete: IL PROBLEMA È WINDOWS!
Comunque un buon antivirus monitora le porte USB, ma non è detto che si trovi un modo per fregarle! Soprattutto se all'atto del collegamento compare una scritta con Si/No, l'utonto di reazione scrive Si, senza pensare.
Il malware può essere messo anche in Driver venduti con il gadget, nel programmino per il suo uso o scaricarlo in seguito via internet!!!
Il problema non è le e-cig come vedete: IL PROBLEMA È WINDOWS!
Ma alla MS se ne fregano... tanto vendono lo stesso!!!
Ciao |
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{Dacav} Ospite
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Inviato: 25 Nov 2014 17:57 Oggetto: |
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Qualche tempo fa ho visto passare per l'internet l'idea di un preservativo USB. In pratica è una usb in entrata ed una in uscita. In mezzo passano solo i contatti di alimentazione. Easy. |
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Kar.ma Eroe in grazia degli dei
Registrato: 24/01/10 21:01 Messaggi: 125
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Inviato: 26 Nov 2014 17:47 Oggetto: |
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gomez ha scritto: | {Pietro} ha scritto: | Non ho mai visto e-cig che una volta collegate vengano "riconosciute" dal PC come "periferiche" (è questa l'unica prova che l'e-cig contenga un firmware) |
No, è sufficiente che la periferica finga di essere una tastiera e il pc la accetterà senza fare una piega.
Si tratta di un tipo di attacco spiegato tempo fa proprio su Zeus, e dal quale è difficile difendersi.
Mauro |
Caro Gomez, concordo con Pietro. Non capisco perché un dispositivo come una sigaretta elettronica debba connettersi via USB non per la sola alimentazione (+5V / GND) ma voglia anche interfacciarsi come una periferica, sia essa un disco virtuale o una periferica di input come quella che dici tu. Perché ciò avvenga serve che il produttore abbia messo un chip appositamente progettato proprio per comunicare col PC, non solo che "un malware vi finisca dentro inavvertitamente", come parrebbe. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 28 Nov 2014 16:26 Oggetto: |
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Ci sono gadget che anno un microchip all'interno anche se non lo sappiamo.
Dunque potrebbe finire all'interno, ma anche venir messo APPOSTA!
Ciao |
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jumpjack Semidio
Registrato: 23/03/11 08:20 Messaggi: 337
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Inviato: 28 Nov 2014 18:26 Oggetto: |
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Basta costruire un adattatore USB in cui i due pin centrali non sono connessi, da usare su qualunque dispositivo che non ha motivo per inviare dati al PC. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 28 Nov 2014 20:31 Oggetto: |
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jumpjack ha scritto: |
Basta costruire un adattatore USB in cui i due pin centrali non sono connessi, da usare su qualunque dispositivo che non ha motivo per inviare dati al PC. |
Questa è una grande idea!
Ciao |
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gomez Dio maturo
Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2105 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 30 Nov 2014 04:00 Oggetto: |
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Kar.ma ha scritto: | gomez ha scritto: | {Pietro} ha scritto: | Non ho mai visto e-cig che una volta collegate vengano "riconosciute" dal PC come "periferiche" (è questa l'unica prova che l'e-cig contenga un firmware) |
No, è sufficiente che la periferica finga di essere una tastiera e il pc la accetterà senza fare una piega.
Si tratta di un tipo di attacco spiegato tempo fa proprio su Zeus, e dal quale è difficile difendersi.
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Caro Gomez, concordo con Pietro. Non capisco perché un dispositivo come una sigaretta elettronica debba connettersi via USB non per la sola alimentazione (+5V / GND) ma voglia anche interfacciarsi come una periferica, sia essa un disco virtuale o una periferica di input come quella che dici tu. Perché ciò avvenga serve che il produttore abbia messo un chip appositamente progettato proprio per comunicare col PC, non solo che "un malware vi finisca dentro inavvertitamente", come parrebbe. |
Quale parte di "è sufficiente che la periferica finga di essere una tastiera e il pc la accetterà senza fare una piega" ti è di difficile comprensione?.
Per motivi di costi il chip delle vaporette è in gran parte dei casi un qualunque multifunzione prodotto in miliardi di esemplari installati anche su dozzine di altri prodotti diversi che hanno esigenze diverse (tra cui comunicare col pc), gestite dal firmware.
Se il firmware è aggiornabile chiunque sia in grado di accedervi può attivare oltre alle elementari funzioni previste (termostato, lucine) tutto ciò che il chip è in grado di svolgere (comunicazione = furto dati).
Mauro |
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{roberto} Ospite
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Inviato: 02 Dic 2014 10:40 Oggetto: |
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nelle porte usb utilizzate dalle batterie elettroniche sono collegati solo il positivo e il negativo, e non ci sono connessioni sui pin di trasferimento dati perché non ci sono dati da trasferire ne firmware ne altro... solo un circuito che regola la tensione di carica, un pulsante e un led.... |
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{W3C_Freedom} Ospite
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Inviato: 03 Dic 2014 09:45 Oggetto: |
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problema di winzozz e macozz, del loro istema operativo software NON libero, dell'INESISTENZA della SIUCREZZA, della SCARSA affiddabilità, dunqpe perché usare winzozz o macozz ?
ma andando oltre, come ben dice l'articolo i dispositivi POSSONO essere RICARICATI, NON dice che DEBBONO essere RICARICATI con il PC.
Si va su internet e si cerca un caricabatterie da 5 Volt, poi si compra una porta USB, si taglia il connettore del caricabatterie.
Si spella il cavo contrassegnato col simbolo +
Si spella il cavo contrassegnato col simbolo -
Si salda la porta USB al posto del connettore del caricabatterie, rispettando le polarità + e -
si inserisce il plug della sigaretta elettronica, si inserisce alla 220 Volt il caricabatterie, ed il gioco è fatto.
a questo punto a che diavolo vi serve il computer ?
io ricarico sul mio computer con GNU/linux gNewSense un samsung, mi dite come mai NON ho i problemi che incontrate VOI ?
e poi, mi sembra che alle superiori ci siete andati, se siete andati |
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{W3C_Freedom} Ospite
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Inviato: 03 Dic 2014 09:54 Oggetto: |
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e poi, mi sembra che alle superiori ci siete andati, se siete andati allo scientifico od ad un istituto tecnico industriale, dovreste aver studiato almeno la Legge di Ohm in C/C e la Legge di Ohm in C/A, vi risulta così difficile farvi un circuitino, o saldare solo due componenti ? Altra cosa, avete degli Alimentatori ATX; le loro tensioni sono fra il GIALLO ed il NERO + 12 e - 12VOLT e fra ROSSO e NERO +5 e -5 Volt, ci vuole tanto a fare un circuitino di ricarica da 5 VOLT da usare con l'alimentatore ? a questo punto dovrete solo mettere sul circuito di ricarica una porta USB ed il gioco è fatto.
Non ci sarà alcun bisogno di far interagire il firmware della e-cig con il sistema operativo, lo farete solo ricaricare, e quando ha finito, staccate la e-cig, comunque vi perdete in un bicchiere d'acqua, e pensare che io ho studiato TURISMO & RAGIONERIA, voi andate agli istituti tecnici ed uscite che non sapete fare un cazzo, complimenti, ma che ci andate a fare a scuola ? |
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{W3C_Freedom} Ospite
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Inviato: 03 Dic 2014 10:03 Oggetto: |
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sul lato sinistro si può vedere il primario dove c'è un passaggio della tensione che va da un minimo di 85 Volt a 265 Volt e sul lato destro, è possibile vedere in alto, l'uscita dei 5 Volts
link
lasciate stare l'informatica, le telecomunicazioni, se non avete le basi di elettronica, elettronica digitale, radiotecnica per radioamatori, ci fate solo una GREZZA !!!! |
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