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		| Autore | Messaggio |  
		| Zeus News Ospite
 
 
 
 
 
 
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				|  Inviato: 16 Feb 2015 21:02    Oggetto: CrunchBang Linux addio |   |  
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				| Leggi l'articolo CrunchBang Linux addio La nota distribuzione inglese derivata da Debian non verrà più sviluppata.
 
 
   
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		| {Alex Paltri} Ospite
 
 
 
 
 
 
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				|  Inviato: 17 Feb 2015 00:38    Oggetto: |   |  
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				| Una in meno. |  |  
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		| {Guido} Ospite
 
 
 
 
 
 
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				|  Inviato: 17 Feb 2015 11:12    Oggetto: |   |  
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				| E' stata una delle poche distro che installate sul mio HP Compaq nx7300 abbia riconosciuto tutti i componenti hardware e con la semplice rischiesta della chiave wifi mi abbia collegato subito ad internet in wifi. Leggero ed affidabile. Gli mancava una gestione grafica per decollare! |  |  
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		| spacexplorer Dio minore
 
  
 
 Registrato: 08/10/09 11:22
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				|  Inviato: 18 Feb 2015 22:52    Oggetto: |   |  
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				| Mah, quella del riconoscimento hw è un po' una semi-balla nel senso che l'unica differenza la possono fare le scelte di compilazione del kernel
 e di selezione dei pkg nell'immagine di installazione, il sw è lo stesso
 per ogni distro, le distro come dice il nome sono "distribuzioni" di
 software open per cui quale che sia la distro il supporto è assolutamente
 identico.
 
 A parte ciò tante distro sono nate per l'entusiasmo di qualcuno ma senza
 un reale scopo: che serve una distro *desktop* leggera se oggi l'attività
 desktop più comune è la navigazione su internet che necessita di browser
 più pesanti di tutti i DE esistenti? Che senso ha oggi darsi da fare a
 creare temi per WM minori quando il 99.999999% dei loro utenti li rifarà
 a proprio gusto partendo da zero? Che senso ha impostare "WM di default"
 quando con i pkg-systems attuali cambiare de è un solo comando e alcuni
 minuti di tempo macchina?
 
 IMO la quasi totalità di distro desktop "minori" andrà a sparire nei
 prossimi anni.
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		| Maary79 Amministratore
 
  
  
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				|  Inviato: 12 Mar 2015 12:08    Oggetto: |   |  
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				| Ma chi si vede!! Spacexlorer a portare sfiga!!  Ma neanche a farlo apposta arrivi al momento giusto e tutto si incastra... Vuoi prorio che rottami tutti i miei giochini vecchi eh?
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		| spacexplorer Dio minore
 
  
 
 Registrato: 08/10/09 11:22
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				|  Inviato: 12 Mar 2015 14:34    Oggetto: |   |  
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				| Perché dovrei portare sfiga? 
 Faccio un giro più lungo: diciamo 20+ anni fa ogni distro aveva le proprie
 peculiarità e dato l'allora ridotto supporto e l'elevata competenza media
 dell'utenza farsi "distro personali" con poche manciate di utenti aveva un
 suo senso. Ognuno voleva (e poteva e sapeva come fare) per varie ragioni
 farsi un ambiente di suo gusto e per mantenerlo coerente ed aggiornato non
 bastavano i pkg-man dei tempi e qualche script, quindi riuscire a fare
 community, magari dentro un'azienda o un'università era una panacea.
 
 In seguito, diciamo 15-8-6 anni fa con l'aumentare della base d'utenza
 e il calare della competenza media si è passati dalla distro/ambiente
 personale al desktop personale. Allora cambiare DE/WM non era né più
 complicato né più semplice di oggi, solo che i pkg-man (o meglio i pkg)
 dei tempi non erano così puliti come quelli di oggi quindi trovarsi con
 problemi vari era comune, i vari WM	poi erano quasi sempre progetti
 molto "anziani" pensati per altri tempi e solo "vestiti" alla moderna
 un po' come certi treni riallestiti di oggi, personalizzarli era un po'
 lungo&faticoso. 'Somma si passò dalle distro personali ai fork-per-modo
 di-dire di distro mainstream che alla fine avevano solo una differente
 selezione di pacchetti e qualche conf rispetto alla "distro madre" poiché
 avere "repo propri" riduceva i problemi di aggiornamento e aiutava i
 "novizi" partendo da una base "moddata" più vicina ai propri gusti.
 
 Oggi una certa quota di utenza legge di queste cose del passato e si fa
 venir la voglia di replicarlo, solo non ha le competenze per farlo né
 ha lo spirito dell'opensource essendo in maggioranza ex-Windowsiani
 alle volte raggruppati intorno a un "vecchio geek" che un po' di cose
 magari le sa ed ecco che escono Mint, Elementary &c (senza offesa ai loro
 sviluppatori). Solo che oggi i pkg-man sono molto più rodati di un tempo
 e visto che alla fine della fiera l'unica differenza tra chessò Lubuntu e
 Ubuntu è data da 4 sfondi e una spazzata di apt-get tenere dei repo propri
 e delle modifiche personali costa fatica e tempo, col risultato che in
 genere si perde aggiornamenti o si introducono più problemi di quelli che
 si pensa(va) di risolvere a differenza di qualche anno fa.
 
 Per questo oggi un bel numero di "distro-che-non-sono-distro" (e sono un
 gran numero) non ha senso. Tieni tutti i giochini che vuoi, sono sempre
 divertenti e anche istruttivi, solo portateli sotto Ansible basandoti su
 una distro mainstream, magari Ubuntu: sarai sempre aggiornata, farai quel
 che vuoi lo stesso e avrai molte meno gatte da pelare in corso d'opera
   
 Vuoi mettere il desktop geek con la comodità di una distro nota?
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		| Maary79 Amministratore
 
  
  
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				|  Inviato: 13 Mar 2015 19:27    Oggetto: |   |  
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				| Era una battuta quella che porti sfiga!!  In realtà ho letto il tuo commento entrando nella sezione per cercare di risolvere un problema!! E allora la colpa la dovevo dare a qualcuno...a qualcuno che odia i pc vecchi e li vorrebbe  sfasciare!!   
 Scherzo ovviamente, lo sai che tutto sommato mi sei simpatico. E non prendere male il "tutto sommato", tieni conto che ogni volta che vedo il tuo nick mi viene in mente l'isola ecologica, e un rip perenne per i miei 2 catorcini...
   
 Ti ringrazio anche per la lezione in "informatichese"
  ma non ci ho capito na mazza, sono sincera, io sono una niubba di prima, e utonta di seconda, tuttora winzozziana...   
 Tu sei di mestiere, e io no, mi mancano le basi e tutto il resto, non fingo di capire ciò che dici, potrei solo interpretarlo, ma sicuramente interpreterei male.
 
 Volevo provare Crunchbang, in realtà ho sempre rimandato, ho preferito provare altre distro, sempre tenendo conto l'HW limitato ovviamente, ora è tardi, pazienza ce ne sono altre.
 
 Ma poi... non hanno fatto la stessa fine altre distro, e dalle ceneri della distro abbandonata ne è nata un'altra? Non è stato così per PCLInuxOs?
 Alcune distro poi hanno vari ambienti...insomma la scelta c'è, anche se la distro di partenza è una. Non so se mi spiego.
 Molte distro "leggere" hanno la versione a 32 bit e quella a 64, dunque non si limitano ad un'utenza di "vecchi catorci", ma mirano ad un vasto target di utenza.
 E' un servizio per la comunità, dare modo ai vari utenti di poter istallare la loro distro su pc più o meno vecchi, anche se a volte i requisiti minimi traggono in inganno...vorrei proprio vederli con un PII e 256 mb di ram, cosa ci istallano!!
   
 Ubuntu...secondo alcuni non è neanche più Linux...è qualcosa di diverso, di più commerciale, a volte mi ricorda W8, il suo software center mi ricorda lo store di Win, c'è poco da dire...bello per carità, utonto friendly, fa quasi tutto da solo.
 Ha la fama di essere pesante, e o è, sul mio pc di neanche un anno non è tutta questa reattività e velocità... un Icore 7 con 8 gb di ram, per intenderci....chissà come va in un celeron o pentium (di nuova generazione ovviamente)...
 
 Di certo una distro nota come Ubuntu non ti giocherà certi scherzetti con gli aggiornamenti...forse, al momento non mi è mai capitato, almeno è vero che è più stabile.
  Certo che sul pc nuovo lascio perdere tutto quello che si chiama "rolling"...  |  |  
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		| spacexplorer Dio minore
 
  
 
 Registrato: 08/10/09 11:22
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				|  Inviato: 13 Mar 2015 20:15    Oggetto: |   |  
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				| Aspe, vediamo di far un po' ordine (la mia elasticità mentale in 'sti giorni è più vicina all'elasticità della ceramica del solito...) se hai qualche
 problema hw/sw poi anche scrivermi in privato, non ho tantissimo tempo ma
 un po' ci sono e per restare IT il mutuo supporto è uno dei cardini del
 mondo open quindi
   
 Sulle distro e il vecchio hw sono tranchant per un semplice motivo: che cosa
 ci fai con un desktop? La risposta è quasi sempre "navigo sull'web e scrivo
 di tanto in tanto qualche documento" e qui casca l'asino. Usi Facebook? Usi
 GMail? Leggi Il Fatto o un altro sito moderno? Usi Youtube/DailyMotion/Vimeo
 ecc? Bene allora per poterli vedere bene ti serve un moderno Chrome o Firefox.
 Oggi un moderno Chrome o Firefox, anche con 2/3 tab aperti pesa di più direi
 di tutti gli ambienti grafici GNU/Linux, in particolare pesa di più di tutte
 le *distro leggere* intere (kernel+userland+grafica ecc) esistenti. A quel
 punto a che serve la "distro leggera"? Per me è come dire "il camion pesa,
 per star più leggeri carico i containers sopra le Fiat Panda!". Anche se a
 differenza dei containers sulle Panda Firefox o Chrome girano senza problemi
 su una distro light le risorse che mangiano sono semplicemente troppe per
 tutto il ferro con <4Gb di ram ed una CPU/GPU decente, per questo non ha
 senso imo.
 
 Altro uso: ci faccio un miniserver. Ottimo, hai presente quanta corrente beve,
 quanto spazio occupa, quanto rumore fa un vecchio desktop? Con quel che ci
 andrai a spendere ti comprerai nel breve un RaspberryPI&c nel medio anche un
 NUC... Di nuovo non vedo motivi razionali validi per tenere operativo certo
 ferro e quindi non vedo motivi razionali nello sviluppare distro dedicate a
 questo scopo.
 
 Su certi commenti "GNU/Linux non è più GNU/Linux ecc", si ci sono, nel 99%
 dei casi sono fatti da gente che GNU/Linux se lo usa lo usa da pochi anni
 e ha ben poche conoscenze a tema... Diciamo che c'è una quota parte di
 gente italicamente chiamabili "imparati" che s'è "fatta da sola" senza
 studiare documentazione di sorta, anzi vantandosi di non averlo mai fatto,
 che è riuscita ad arrivare un click dopo l'altro ad un minimo livello di
 power-user e oggi si sente mancare la terra da sotto i piedi col cambiamento
 di paradigma del desktop in atto. Per non ammettere ciò, manco a se stessi,
 urlano che si va verso il disastro, che l'è tuto sbagliato ecc ecc ecc.
 Costoro per esempio cercano le rolling perché per "arrivare" alla loro
 "distro configurata attuale" c'han impiegato giorni, settimane, mesi e non
 sono in grado di replicare la cosa. Non sanno che tutto ciò che han fatto
 a mano potrebbero automatizzarlo con poca fatica, ad es con Ansible ed hanno
 perciò il terrore di dover fare una nuova install (e in genere non hanno
 manco un backup collaudato, se hanno un backup non han mai provato a fare
 un vero restore ad es.)... Bada che non sono solo utenti domestici, ci sono
 tanti "tecnici informatici" (noti ai tecnici veri come T-luser), tanti
 "programmatori" (noti ai programmatori come code-monkeys), persino tanti
 sistemisti (noti ai syadmin come disastri ambulanti) ecc del genere!
 
 Un esempio banale per restare sul tuo post: il Software Center. Per tanti
 è un cardine di Ubuntu, un punto di forza o marchio d'infamia. Per chi l'ha
 visto nascere è semplicemente l'ennesimo front-end ad apt fatto per cercare
 di piacere ai (l)user domestici. Non c'è nessun obbligo ad usarlo né in
 genere nessun motivo per farlo. Se vuoi la "vecchia scuola" grafica c'è
 tutt'ora l'ottimo Synaptic, sennò, specie se sai cosa vuoi, c'è sempre il
 buon apt-get install quelCheVuoi. Né Synaptic né Software Center sono delle
 alternative, sono entrambi dei "vestiti" di APT e almeno sinora, nel mondo
 open, ognuno è libero di vestirsi come meglio crede, tra l'altro senza
 dover cambiar distro per questo
  questo è valido per Ubuntu ma la stessa cosa la trovi in n altre distro: i pkg-man e i loro fe grafici sono nati
 perché ad un certo punto se n'è sentito il bisogno e qualcuno è uscito con
 una potenziale soluzione per dire Gentoo usa portage al posto di apt ed ha
 la sua relativa GUI (PortHole, e forse molte altre). Si tratta solo di
 documentarsi e pensare anziché urlare al disastro
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		| Maary79 Amministratore
 
  
  
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				|  Inviato: 14 Mar 2015 19:12    Oggetto: |   |  
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				| Ti posso dire cosa ci faccio io con i miei vecchi pc!   Li tengo per scorta e per farci esperimenti, in realtà fino ad un anno fa il portatile vecchio era il mio pc principale, e il desktop per gli esperimenti.
 Poi un po' per non fossilizzarmi solo su distro "leggere" un po' per la voglia di vedere le prestazioni di un pc nuovo ho deciso di aggiornarmi. Come ti dicevo Ubuntu mi piace, la grafica, e tutto, non me ne frega niente di non usare il terminale (in realtà mi ricordo poco i comandi), e poi con quello ci faccio pure  danni, dunque ben venga software center e synaptic.
 In realtà a me piace anche W8.1, dunque quando dicevo che ci vedo delle similitudini con Ubuntu, non era per deprecarlo. Li tengo volentieri entrambi.
 Sto prendendo in considerazione se istallare Kubuntu o Xubuntu, ma dovrei fare un tri-boot che non ho mai fatto, per vedere se le prestazioni migliorano. E in ogni caso attendo la nuova lts di Ubuntu.
 
 E' vero, firefox, chromium, fanno frullare la cpu al 80% sui vecchi, sul nuovo boh...divide per 4 cpu, comunque la percentuale rimane bassa in tutte e 4, rumorosità....è come confrontare un veicolo elettrico con un veicolo diesel di 15 anni fa.
 Funzionano però pure quelli vecchi, aspettando un po' di più, accontentandosi della grafica.
 
 E' come una scommessa con i pc vecchi per me:
 Istallare la distro,
 Aggiornarla
 Aprire pagine web, vedere un video avi o dvd, un video su il tubo.
 Fare delle personalizzazioni base.
 Imparare eventualmete a sistemarlo senza reistallare da zero se da problemi.
 Spegnerlo e non usarlo finchè ho voglia di rismanettarci dietro ancora.
   
 Lo so è da pazzi.
   Tempo permettendo, a volte ho di questi passatempi.
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		| spacexplorer Dio minore
 
  
 
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				|  Inviato: 14 Mar 2015 19:52    Oggetto: |   |  
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 |  
				| Windows da anni prende spunto da GNU/Linux per la UI, il "nuovo menù" da Vista a Seven è in effetti lo stesso concetto del K menù di Kde 4.x, il sistema del
 "tasto bandierina" (1) "scrivi quel che vuoi e batti invio" è la stessa idea
 della dash di Unity. È normale che trovi similitudini, ciò indica che hai un
 certo occhio critico, cosa rara oggi
   
 Un appunto: risistemare senza reinstallare è, entro certi limiti, assai
 sbagliato. Oggi e non da oggi si privilegia la consistenza e debuggabilità
 di un'install; le buzzword del caso "Immutable Servers" e "Infrastructure
 as Code" ovvero si privilegia la facilità di reinstallare "ripristinando"
 l'OS con tutte le configurazioni e files del caso vs la riparazione.
 
 Lo scopo è semplice: per reinstallare da zero devo per forza aver fatto
 bene i compiti a casa: tutto documentato, backup funzionante, tutto ben
 automatizzato ecc altrimenti ogni reinstall è un suicidio. Questo implica
 che ho scritto da qualche parte (tipicamente files yaml/xml/json) tutte
 le mie personalizzazioni rispetto all'install di base e che solo leggendo
 queste so cosa c'è sul sistema in funzione (non ho fatto qualcosa "anni
 fa" che mi sono scordato e magari oggi diventa una fonte di problemi).
 
 In genere la dose di reinstall giusta è ad ogni nuova release dell'OS o
 ad ogni problema serio (software o hw) e il tempo se hai preparato bene
 le cose non è più di mezz'ora! Leggiucchiati un po' di info su Ansible
 se vuoi approfondire
  automatizzare tutto è troppo complesso per l'utente domestico (banalmente per come sono fatti gli OS, tutti, oggi
 ci vuol troppo lavoro) ma automatizzare backup&restore dei files,
 preparazione degli hd (partizionamento&c) e post-install (configurazioni,
 app personali ecc) è assolutamente fattibile con competenze non molto
 elevate, basta avere pazienza.
 
 (1)
 il logo di Windows sulle tastiere Microsoft, in effetti il nome del tasto
 sarebbe Meta e su tastiere non-Microsoft ha varie forme, per chi vuole
 curiosare: è in genere un quadrato girato rombo sulle SUN, qui ad es. c'è
 una type 6/7 link è scritto in testo sulle LispM che han
 un bel po' di tasti extra link ecc. In genere ogni vendor
 *nix (SUN, IBM, HP, per citare i più noti) ha le sue tastiere.
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