Nonostante l'evidente nocivita' di un elevato consumo di materiale pornografico "lecito" e di un'evidente danno irreparabile derivante dal consumo di materiale "illecito" nonche' l'evidente violazione di legge, in questo studio c'e' qualcosa di irrimediabilmente pericoloso.
Il qualcosa di pericoloso e' la convinzione che il consumo di materiale di questo tipo sia da considerare l'unica causa di una crisi di rapporti tra i sessi che e' ben piu' complessa.
Inoltra stimola l'azione dell'idiota moralizzatore, sia esso genitore o educatore, nei confronti del giovane.
La sfera sessuale e' olistica e il pensiero riduzionista di stampo anglosassone condito di proibizionismo in stile nazista non fa altro che combinare guai alla crescita. Se un giovane ricorre al materiale pornografico e' perche' a priori ha problemi di rapporti ed e' stupido constatare cio' a posteriori. Ovvero il giovane con problemi consuma questi video ed e' chiaro che lo troveremo nella lista dei consumatori ma questa non puo' essere considerata la causa dei suoi problemi. E' facile fare gli scaricabarile e dimenticarsi che ci sono infinite cause sociali, economiche, fisiche, psicologiche, familiari alla base di difficolta' di rapporti. Queste ricerche sono constatazioni a posteriori che non vanno assolutamente alla radice del problema che e' complesso.
Ma quelli allora che fanno i film porno per mestiere (o i registi stessi), sarebbero tutti disoccupati nel giro di qualche mese se dovessero manifestare tali "disfunzioni", chiedete a Rocco cosa ne pensa!
Registrato: 02/01/11 22:54 Messaggi: 674 Residenza: Paese dei Balocchi
Inviato: 08 Mag 2015 07:55 Oggetto:
{spiderman} ha scritto:
[...]Ovvero il giovane con problemi consuma questi video ed e' chiaro che lo troveremo nella lista dei consumatori ma questa non puo' essere considerata la causa dei suoi problemi. E' facile fare gli scaricabarile e dimenticarsi che ci sono infinite cause sociali, economiche, fisiche, psicologiche, familiari alla base di difficolta' di rapporti. Queste ricerche sono constatazioni a posteriori che non vanno assolutamente alla radice del problema che e' complesso.
E la dipendenza dai social dove la mettiamo? In confronto il porno giovanile e non, è solo uno degli aspetti (e non il maggiore) di un diffuso e irreversibile disagio relazionale.
Penso che nella frase "l'abitudine alla pornografia riduce in maniera consistente i rapporti con persone dell'altro sesso" abbiano scambiato causa ed effetto
Il primo risultato è che la maggioranza fruisce abitualmente dei siti porno: in generale, li visita il 78% dei ragazzi, anche se ci sono variazioni nella frequenza di questo comportamento.
Però non hanno detto la percentuale delle ragazze, che nelle varie misure fruiscono di contenuti pornografici, magari li potrebbero fare incontrare!
Lo studio afferma infatti che quando la necessità di visionare materiale porno raggiunge certi livelli, a partire da quelli di chi lo fa più volte a settimana, ci sono ricadute sensibili nella vita reale: il 25% dei casi mostra comportamenti sessuali che i ricercatori definiscono «compromessi» e che si possono considerare vere e proprie disfunzioni.
Io ho qualche capello grigio e ai miei tempi giravano i vari Playboy, Superman,Le Ore, Supersex ecc ecc . A quell'epoca non esisteva internet e noi ragazzi ci scambiavamo i giornali porno. Non mi sembra di essere cresciuto nè io e nè i miei amici di allora con delle disfunzioni
Oggi è cambiato il mezzo ma il fine è sempre lo stesso: conoscere la sessualità per poi condividerla con quelli dell'altro sesso
@fuocogreco
Mah, non sono un'esperta ma c'è una bella differenza tra chi li guarda una o più volte a settimana, da quell'8% che dice di guardarli più volte al giorno. Sempre se non si tratta di brevi filmati mandati tramite whats app e simila.
E sono d'accordo con chi dice che in quei casi la pornografia sia l'ultimo dei loro problemi, è comunque una percentuale piccola, 8%.
Certo che chi prende la pornografia come spunto per conoscere la sessualità....poi potrebbe trovarsi tremendamente deluso davanti alla realtà!
Sono d'accordo con te sul fatto che guardare porno più volte al giorno può diventare un problema ma non credo che ci siano così tanti giovani che stanno incollati al pc a guardarsi porno. Può essere un'esigua minoranza, quello sì.
Per quanto riguarda la pornografia come mezzo per conoscere la sessualità è appurato che i giovani( non ancora esperti per sua natura) ,soprattutto i giovanissimi ( parlo di tredicenni, quattordicenni per intenderci) se ne servono per masturbarsi e in questo non vedo nulla di male.
Poi si è sempre saputo che la mano ( sinistra o destra ) è da sempre stata la nostra prima " amante "
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
Inviato: 09 Mag 2015 18:42 Oggetto:
Gummy Bear ha scritto:
{spiderman} ha scritto:
[...]Ovvero il giovane con problemi consuma questi video ed e' chiaro che lo troveremo nella lista dei consumatori ma questa non puo' essere considerata la causa dei suoi problemi. E' facile fare gli scaricabarile e dimenticarsi che ci sono infinite cause sociali, economiche, fisiche, psicologiche, familiari alla base di difficolta' di rapporti. Queste ricerche sono constatazioni a posteriori che non vanno assolutamente alla radice del problema che e' complesso.
E la dipendenza dai social dove la mettiamo? In confronto il porno giovanile e non, è solo uno degli aspetti (e non il maggiore) di un diffuso e irreversibile disagio relazionale.
Forse è il caso di pensare che qualcosa non va nell'intera società?
Pensare a livello sistemico è forse troppo difficoltoso per i più, meglio le catene causa-effetto lineari, semplici e immediate: colpa mia, colpa tua...
[...]Ovvero il giovane con problemi consuma questi video ed e' chiaro che lo troveremo nella lista dei consumatori ma questa non puo' essere considerata la causa dei suoi problemi. E' facile fare gli scaricabarile e dimenticarsi che ci sono infinite cause sociali, economiche, fisiche, psicologiche, familiari alla base di difficolta' di rapporti. Queste ricerche sono constatazioni a posteriori che non vanno assolutamente alla radice del problema che e' complesso.
E la dipendenza dai social dove la mettiamo? In confronto il porno giovanile e non, è solo uno degli aspetti (e non il maggiore) di un diffuso e irreversibile disagio relazionale.
Quoto entrambi!
E per parcondicio:
La dipendenza da videogames, da gioco d'azzardo on-line, da tv, da acquisti on-line...poi che c'è che può dare dipendenza?
Cominciamo ad elencare tutte le cose estranee all'elettronica?
in islanda capita che una ragazza decida di passare la serata con un qualcuno che fino a poche ore prima neppure conosceva e nessuno se ne preoccupa ,in questo modo la pornografia e' quasi inutile ,certi studi sono molto inerenti ai luoghi in cui vengono organizzati
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