Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Se l'hacker va al supermercato
Una storia americana, che ha per protagonisti il codice a barre e un gruppo di hacker che vuole avere accesso alle informazioni in esso celate.

[Sandro kensan]

ma certo che la diffucsione a costo minimo del lettore hw è molto interessante, si potrebbe arrivare a casa e riscansionare gli acquisti compresi maglioni, vino, bistecche e orologi, si occupa un gestore di tenere il conto dei prodotti, di cosa manca, ci avvisa dei commenti degli altri utenti, magari del voto dato da altri, ecocompatibilità, cosa dicono gli esperti ecc, ecc. in cambio si può accettare la pubblicità (indagini statistiche) oppure pagare il servizio.

Oppure può arrivarci una email con pubblicità e le info sui prodotti comperati, pubblicità ad hoc (molto ricercata) e info di qualità non elevata, pagando si può avere di più. magari senza schedature.

Sono solo idee buttate mentre scivevo...

[imlianot]

be l'idea credo sia vecchia (perlomeno nella mia mente). Mi sono sempre domandato perchè le associazioni consumatori non abbiano creato un db online sfruttando codici a barre - prezzi - catena - singolo super market. Credo che l'impresa sia un pochetto grossa in partenza. Ma secondo me la pasta di una determinata marca costa meno in una catena e piu in un altra. Perchè non dare al consumatore uno strumento di analisi e decidere magari di fare mezza spesa da una parte e mezza da un altra. Oppure di decidere autonomamente che il risparmio medio avuto non giustifica la spesa in 2 o 3 catene diverse. Mediamente la "spesa" incide sui reddi dei cittadini medi in modo massiccio, e un risparmio nell'ordine del 5-6% sarebbe già un guadagno per tutti e giustificherebbe lo sforzo nella creazione del db

[imlianot]

Mai mi sono sentito preso piu in giro che quando mia madre mi ha mostrato il nuovo catalogo dei premi di una famosa catena di supermercati:

Stero 15.000 punti o 10.000 e 100 euro (costo dello stereo in negozzi hi fi 400 euro)

1 punto ogni 10 euro di spesa, piu quelli guadagnati se si comprano determinati prodotti.

sono 150.000 euro di spesa per lo stereo in questione.

Me lo compro da solo e la spesa vo a farla dove non mi prendono per il culo (scusate il termine).

E cosi sono per tutti i premi.

Sarei curioso di avere le tabelle di "punti dati" / "premi ritirati" per vedere quanti clienti non raggiungono mai il numero di "punti" per ritirare un premio.

Lasciamo poi fare le mere considerazioni sul fatto che il costo alla catena dello stereo sarà in torno ai 300 euro (se sono fessi e non ne hanno comprati per tutti i supermercati in maniera massiccia). E lasciamo pure perdere le considerazioni su quanto realmente è l'utile del supermercato decurtato del premio in percentuale (ecco questa sarebbe una bella statistica Tu offri un utile del X% e loro ti "premiano" [mai termine fu portato a discostarsi dal suo significato] con il Y% del loro utile [cosi gli chiedo di rendermeli in buoni acquisto e lo sterio se lo tengono loro che ne ho uno vecchio di 10 anni che fa da dio]) ba sarò stato un po criptico nella risposta o si capisce???? ste cose mi mandano fuori di melone. Sopratutto la vicina di casa che è convinta di risparmiare. (mi scuso per i 2 commenti separati)

[CyberPax]

"Stero 15.000 punti o 10.000 e 100 euro (costo dello stereo in negozzi hi fi 400 euro) 1 punto ogni 10 euro di spesa, piu quelli guadagnati se si comprano determinati prodotti.sono 150.000 euro di spesa per lo stereo in questione."
Benvenuto nel mondo, giovane! Ma tu credevi davvero di risparmiare? Ma, scusa, al supermercato ci vai per fare la spesa o per avere i 'regali'?
Ogni tanto tirare fuori il cervello dalla naftalina!!!!!!

[CyberPax]

"Grazie a questo codice, unito a quella tesserina che ci fa raccogliere i punti nel nostro supermercato di fiducia, noi forniamo a questi signori tutta una serie di dati sui nostri consumi"
Basta non farla, la tesserina...

"In virtù del nostro consenso firmato all'atto della consegna della tessera"
Hai dato l'assenso? Allora stai zitto! E la prossima volta tira il cervello fuori dalla naftalina!

"È in cambio di queste preziose notizie, oltre che dei nostri sudatissimi soldi versati per accumulare punti nello stesso supermercato, che ci elemosinano qualche premiuzzo."
Solitamente al supermercato ci si va per fare la spesa, NON per avere i regali! Almeno le persone normali: tirare il cervello fuori dalla naftalina!

E poi, dio santo!, è così difficile da capire?
Per quale cavolo di motivo uno deve rompere le cose che altri ti danno per farci quello che vogliono?
Se proprio devi divertirti con i codici a barre, vattelo a comperare il lettore!!!!

[Michele Bottari]

"Basta non farla, la tesserina... "
È più o meno quello che ho cercato di dire.
"la prossima volta tira il cervello fuori dalla naftalina! "
È più o meno quello che ho cercato di dire.
"Solitamente al supermercato ci si va per fare la spesa, NON per avere i regali!"
È più o meno quello che ho cercato di dire.
"Se proprio devi divertirti con i codici a barre, vattelo a comperare il lettore"
È più o meno quello che ho cercato di dire: non è più disponibile gratis, ma il concetto è valido.
A volte le idee sono le stesse: cambia solo il tono. Io ho scelto quello pacato. Ma posso aver sbagliato...

[Mario]

Utilizzo per il mio lavoro codici a barre. Il problema di fondo non è il lettore di codici a barre. Se avete fatto caso sotto il codice a barre vi è un codice numerico. Il codice a barre non è che il numero scritto in chiaro sotto. E' falso quindi pensare che nel codice a barre si celi qualsivoglia informazione nascosta. Il problema quindi non è il codice a barre ma avere un database che associ il numero sotto al codice a barre con i dati del prodotto.

[Marco]

http://www.rf-id.it/SalaStampa/DataCollection/Future_Store.htm

il codice del cliente sarà quello più importante di tutti, manca solo che ce lo tatuino alla nascita e siamo a posto......

[Mario]

Non mi è mai successo, almeno a Bolzano, che venga associato ad un numero di tessera che porta il mio nome un codice che possa essere legato ai prodotti che acquisto. Da noi si usa la cartellina e i "punti francobollo" da leccare avidamente e appiccicare. Una volta completata la tessera io do tessera tu da regalo. C'è il mio nome sulla tessera, ma i punti sono anonimi, quindi l'unica cosa che il supermercato sa è che io compro li e per un certo importo (diciamo che poi è la famiglia che sovvenziona i punti). I regali comunque li paghi, Barilla anni fa aveva deciso di non regalare più niente e di abbassare i prezzi, e così è stato... scelte commerciali.

[Marco]

Grande sarebbe l'idea che le associazioni consumatori utilizzino questi strumenti per aiutarci a risparmiare. Per il database iniziale non sarebbe così difficile da recuperare , basta un amico in un IT di qualche catena oppure lo compri da AC Nielsen ad esempio. A questo punto la tessera/abbonamento/iscrizione alla associazione consumatore (qualsiasi) avrebbe un motivo per esistere , poichè verrebbe restituita da servizi immediatamente tangibili. etc.
Se non si vuole essere controllati in questa società , o vai a vivere in una zona con densità inferiore ad 1 ogni 10Km2 , per cui a nessuno interessa sapere le tue abitudini , oppure tieni i contanti sotto la piastrella, e stai senza telepass,bancomat,carta di credito,carte varie,non aderisci mai a concorsi a premio etc.etc.etc. e se ci riesci lavori in nero , così anche lo stato non ti controlla !! auguri !!

[miky]

tutto sommato sarebbe possibile utilizzare un qualsiasi scanner piano (ormai abbastanza diffusi) per fargli leggere le etichette senza doverne acquistare uno specifico...manca pero' il software: chi e' capace di crearlo?

[imlianot]

non faccio la spesa al supermarket MAI, non do i soldi alle grosse catene preferisco spendere il 10% in piu e dare i soldi a una persona che conosco. Il cervello è fuori dalla naftalina da un po. Se faccio commenti scontati è perchè il 90% delle persone fanno spesa al supermercato e a quanto pare anche tu e questo lo reputo un comportamento altamente antisociale, il tuo vicino di casa molto probabilmente è il commerciante sotto casa che ha risentito dell'apertura dei supermercati. Questa corsa ai grossi centri commerciali sta creando anche lavoro precario tra i giovani che vengono assunti dalle grosse catene per 3 mesi e poi rimandati a casa per vedersi richiare 6 mesi dopo. Bello il lavoro (fosse fisso).
Da questo post sono state eliminate le offese :)

[Ospite]

Beh, anche senza un lettore di codice a barre si puo' introdurre il codice manualmente. Sono solo 13 cifre.
Il problema + grosso volendo fare un database sui prodotti e' solo fare il database...