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Zeus News Ospite
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MaXXX eternal tiare Dio maturo
Registrato: 18/02/09 11:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 20 Lug 2016 17:29 Oggetto: |
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Articolo molto interessante
per quanto la violazione del copyrigh mediaset sia punita dalla legge avete ragione che il tribunale ha fatto ipotesi molto strane considerando la chiusura del portale e le violazioni future.. inoltre l'onere della prova??? gli url?
Cmq cosa più interessante è sapere come mediaset pensa di farsi pagare da kim dotcom... non è che almeno a quanto si sapeva navigasse nell'oro a parte promesse varie di far risorgere mega2...
insomma vittoria di pirro?? 12 milioni non li vedranno mai
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Il Castiglio Eroe in grazia degli dei
Registrato: 05/12/09 16:32 Messaggi: 125
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Inviato: 20 Lug 2016 20:55 Oggetto: |
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Per me invece sarebbe interessante sapere quali programmi Mediaset raggiungano il livello minimo di decenza per poter essere scaricati.
Io penso siano 10-12 anni che non guardo più un canale mediaset, se non per qualche secondo quando sbaglio tasto nel telecomando |
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colemar Semidio
Registrato: 17/08/10 23:44 Messaggi: 449
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Inviato: 22 Lug 2016 00:59 Oggetto: |
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MaXXX eternal tiare ha scritto: |
Cmq cosa più interessante è sapere come mediaset pensa di farsi pagare da kim dotcom... non è che almeno a quanto si sapeva navigasse nell'oro a parte promesse varie di far risorgere mega2...
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Ma soprattutto non riusciranno mai a ottenere un decreto ingiuntivo valido per la Nuova Zelanda. Tantomeno riusciranno a estradarlo, visto che la sentenza è civile e non penale, e poi nemmeno gli USA ci sono riusciti pur essendo uno stato in rapporti più stretti con la NZ.
Mi piacerebbe sapere che calcolo hanno fatto per arrivare a 12 milioni, probabilmente l'avvocato Mediaset ha stimato la diminuzione di share sulle repliche che ha inciso sulle vendite di pubblicità. Sembra comunque una pretesa fuori dal seminato, ma immagino che in mancanza della difesa il giudice abbia accolto le richieste di Mediaset, anche perché era consapevole che la sentenza non potrà mai essere eseguita. |
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{jozz} Ospite
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Inviato: 22 Lug 2016 07:03 Oggetto: |
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Tra i materiali per cui è stata emessa la sentenza ce n'erano per caso anche alcuni acquistati illegalmente e coperti con la corruzione del buon Mills?
La solita pagliacciata all'italiana per far finta che chi viola la legge non scampa alla giustizia, ma in realtà dimostra che i tribunali sono molto attenti ad accontentare solo i poteri forti...
Più che altro mi inquieta il fatto che siano stati spesi 60000 euro NOSTRI solo per "dare un segnale" ai pirati, e che in questo caso le regole democratiche del giusto processo e della condanna solo in caso che non vi sia alcun ragionevole dubbio vengano ignorate, in nome degli interessi economici di un'azienda, peraltro non certo la più pulita dal punto di vista legale... |
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Zio_LoneWolf Semidio
Registrato: 18/05/16 09:00 Messaggi: 207
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Inviato: 22 Lug 2016 08:33 Oggetto: |
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Ciò che non cesserà mai di stupirmi, è l'allegro abbandono con cui i magistrati sentenziano su queste materie, specialmente in UE, in cui alcuni paletti sono stati abbastanza chiaramente fissati da direttive e regolamenti - almeno, a quanto posso capire io.
Tanto per cominciare: Megavideo era un intermediario, la responsabilità della violazione era di chi aveva caricato contenuti copiati abusivamente, come troppo spesso si trascura.
Si dirà: Megavideo aveva l'obbligo di rimuovere contenuti abusivi; vero, ma solo se il contenuto da rimuovere è segnalato e univocamente identificato da una URL. Non è valida una segnalazione generica che fa riferimento a loghi o altro presenti nei contenuti, dato che non è accettabile che un intermediario si accolli i costi inerenti alla verifica di ciascun contenuto presente sulla piattaforma per far contento un qualsiasi "detentore di diritto". Se non ricordo male, questa ipotesi è del tutto esclusa dalla normativa UE, anche perché, da una parte, non è detto che sia tecnicamente fattibile, e dall'altra, a rigor di termini, viola la privacy degli utenti. La facesse il detentore, questa operazione, se proprio ci tiene.
Si potrebbe obiettare: ma Megavideo commetteva istigazione a delinquere facilitanto il download di materiale abusivo; peccato che il download non costituisce reato, in primis, e in secundis può essere ritenuto complice e/o istigatore esattamente nella misura in cui ANAS, Società Autostrade e case automobilistiche lo sono ogni qual volta viene arrestato un trafficante con panetti di droga nel bagagliaio.
Certo, è più "comodo" attaccare gli intermediari invece che gli uploader, ma questo non lo rende ne' giusto ne' legale.
Sarebbe inoltre ora che i costi di tutela del copiright venissero sostenuti dagli "aventi diritto", invece che dai cittadini tutti...
E infine, praticamente tutti i contenuti disponibili in rete sono "copie di qualità degradata", e a rigor di termini NON DOVREBBERO costituire violazione di copyright. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 24 Lug 2016 17:32 Oggetto: |
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Il Castiglio ha scritto: | Per me invece sarebbe interessante sapere quali programmi Mediaset raggiungano il livello minimo di decenza per poter essere scaricati.
Io penso siano 10-12 anni che non guardo più un canale mediaset, se non per qualche secondo quando sbaglio tasto nel telecomando |
Questo incuriosisce molto anche me considerato l'infimo livello qualitativo dei programmi Mediaset, comunque 60.000 € di soldi delle nostre tasse per un processo farsa come questo sono decisamente uno scandalo. |
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