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Zeus News Ospite
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{auto} Ospite
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Inviato: 20 Nov 2016 19:12 Oggetto: |
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Solo degli ormoni tanto imbizzarriti da azzerare l'intelligenza, possono spiegare come queste persone diano i propri dati a chiunque, e specialmente ad un sito che ha già dimostrato di non saperli gestire.
Che poi molti abbiano dato mail aziendali rasenta una regressione all'infanzia preoccupante, specialmente in adulti che lavorano per un governo.
Un'altra preoccupazione è per le leggi, che evidentemente non tutelano a sufficienza le persone.
Se voglio iscrivermi ad un servizio non posso e non devo preoccuparmi che i miei dati vengano trafugati, altrimenti cessa una gran parte dell'utilità di Internet.
Un gestore centralizzato di dati, che ne abbia la completa responsabilità, mi sembra troppo totalitaristico come sistema, a prescindere dalla sua fattibilità, ma la frantumazione dei gestori è un po' come avere miliardi di auto a benzina/ diesel con catalizzatori più o meno efficienti, contro pochi grandi 'motori' con catalizzatori efficientissimi, che distribuiscono corrente alle auto elettriche quando ne hanno bisogno. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 20 Nov 2016 19:52 Oggetto: |
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a parte qualche fesso penso che la maggior parte di chi usa la mail di lavoro sia obbligato dal fatto che spesso al lavoro sono bloccati i maggiori siti di mail personali, quindi di fatto è una scelta quasi obbligata. A meno di voler fare tutto,dallo smartphone, ma fino a qualche anno fa non erano così diffusi. |
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14228 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 27 Nov 2016 12:15 Oggetto: |
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Oramai dovrebbe essere chiaro per tutti che la sicurezza per chi utilizza internet è quasi una chimera e che ci sono oramai molti più siti che hanno una gestione "molto allegra" delle credenziali e dei dati affidati loro dagli utenti di quanti ce ne siano che li custodiscono con attenzione e mantenendoli sicuri.
Questo dovrebbe far si che questi utenti usassero un pochino del loro cervello almeno per evitare che una violazione o perdita di questi dati - in particolar modo quando si parla di soldi o di sesso - potesse portare ad una catastrofe personale, evidentemente però questo è un aspetto ancora molto ostico per molti di essi ragion per cui una sana lezione di vita è auspicabile per far crescere la loro attenzione sul tema.
Ad utente anonimo invece rispondo che al lavoro ci si va per lavorare e non per cazzeggiare su siti porno o di incontri per cui se questi signori vengono beccati per aver dato la loro mail di lavoro su un sito di questo tipo è giusto che paghino, e anche salata, la loro stupidità. |
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