Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Tagliando assicurativo e dematerializzazione, difficoltà per gli anziani
La metà degli automobilisti non sa cosa fare in caso di controllo.


 

 

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[Zio_LoneWolf]

Cosa si doveva portare con sè, qualche anno fa? Il certificato di assicurazione nel cassettino, e il contrassegno esposto sul vetro.

Ora il contrassegno non esiste più: cosa si dovrà mai portare con sè?

L'unica cosa che resta è il certificato di assicurazione - e lo dice il nome stesso, che si tratta del documento che conferma l'esistenza di un contratto di assicurazione in corso di validità.

Materiale o dematerializzato che sia.

Come possono esserci dubbi?

Questa statistica mi pare maleodorante assai, visto anche il committente...

[MK66]

Che cazzate!
Ho appena rinnovato la polizza RCA e nella documentazione c'è scritto bello chiaro cosa devo avere sempre con me in auto e cosa faranno le Forze dell'Ordine in caso di controllo.
Se non si tratta di gente totalmente analfabeta (indipendentemente dal titolo di studio) o di conducenti che hanno ottenuto la patente di guida nell'immediato dopoguerra, non ci saranno problemi: poliziotti e carabinieri sapranno esattamente cosa fare e sapranno anche richiedere i dati via radio indipendentemente da cosa il conducente abbia con sè (o abbia lasciato a casa)
Piuttosto mi preoccupo per alcuni conducenti che ho avuto modo di conoscere in certe zone piuttosto rurali del "triveneto", poco avvezzi a portar con sè documentazione... comprese patente di guida e carta d'identità...

[{gando}]

La burocrazia non va dematerializzata, va eliminata, per quanto possibile.
Ogni articolo di una legge o regolamento significa soldi per la sua messa in pratica e per il suo controllo, senza contare la qualità della vita del cittadino in una società iper-burocratizzata come la nostra, sempre più in declino.
Nello specifico, non capisco perché portare appresso documenti di qualche genere quando la polizia è collegata in rete e sa tutto di ogni automobile e di ogni automobilista.
Medioevo tecnologico.

[Gladiator]

[{diritto}]

@ Gladiator
Non ti sembra possibile perché non sei italiano.
Se lo fossi, sapresti che in italia tutto quanto è pubblico è relativo, nascosto o semi-nascosto, conflittuale e comunque soggetto all'arroganza di chiunque abbia un minimo di potere o ha una divisa e si sveglia male la mattina.
Persino quando ci sono controlli di velocità fissi con cartello di limite a 70 o 90 km/h la gente preferisce rallentare a 50 perché "non si sa mai", mia esperienza quotidiana.
Probabilmente vivi in un posto dove le regole non cambiano continuamente e repentinamente e la distanza cittadino-istituzioni è piccola e la relazione fra i due ruoli è rapida, basata sulla fiducia reciproca e facilitata da una ridotta burocrazia (reale, non "smaterializzata") e da servizi costruti per migliorare la qualità di vita del cittadino.
Sei fortunato.

[Gladiator]

@ diritto

Sono italiano, nato in Italia e sempre vissuto in Italia, certi aspetti che tu stigmatizzi nel tuo post li sento e li vivo anch'io e li sopporto con poco entusiasmo anzi, ne farei proprio volentieri a meno.
Ma da qui a dire che qualsiasi aspetto legato al pubblico o, come in questo caso, ad un dettaglio del rapporto con chi è preposto a certi controlli sia legato al mistero ed alla aleatorietà delle situazioni mi sembra che ce ne passi un bel po... (IMHO).

Infine, come già scritto nel mio post precedente e non solo da me, le stesse compagnie di assicurazione hanno informato i clienti in merito a questi aspetti e, se qualche compagnia non lo ha fatto, il demerito non è certo delle istituzioni o di chi è preposto ai controlli.