Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Il voto elettronico: la democrazia in bilico
Si pensa che le macchine per il voto elettronico possano aiutare i cittadini ad avere una democrazia più trasparente e sicura. Alcune storie americane ci insegnano il contrario.

[Enzo Rossi]

Mi fa piacere leggere questo articolo perchè dà voce alle mie stesse perplessità.
Allo stesso tempo di "agghiacia" perchè mi fa sospettare che la democrazia moderna sia sempre di più un gioco di soldi e di potere nelle forme più abiette; ed i cittadini vengono così soggiogati in modo subdolo, senza che se ne accorgano (senze che CE NE ACCORGIAMO).
In questo modo non ci consentono nemmeno il diritto alla ribellione.

[Fabrizio]

L'imperfezione è umana, certo, e le macchine create da noi ci danno solo l'illusione di una perfezione irraggiungibile, ma, al di là dei clamorosi esempi, particolarmente eclatanti, citati, non pensiate che il sistema scheda-scrutinio sia tanto perfetto, abbiamo già avuto parecchi casi (in primis le ultime elezioni presidenziali americane) di dubbi, se non addirittura certezza di errori. Ed anche nel nostro piccolo, in particolare sul conteggio dei voti di preferenza, errori clamorosi ci sono stati e ci saranno ancora. Scrutatori e presidenti di seggio frettolosi fanno i conti ciechi, per parafrasare un noto proverbio. E va anche considerato che il voto elettronico nel seggio, pur con tutti i vantaggi di protezione che offre, è ormai insidiato da nuove tecnologie come i videotelefonini...che dire? Il pessimismo incombe...

[Flavia]

Se il voto elettronico si dovesse fare con sw non Open Source non voterei piu'!

[Stefano Barni]

hai proprio ragione. meglio affidare il proprio voto a un software chiuso, del quale non si sa:

- come è fatto
- se fa esattamente quello che ci viene detto che faccia
- se implementi adeguatamente la sicurezza e la riservatezza necessarie
- se abbia o meno backdoors sfruttabili da organizzazioni politiche in accordo col produttore, all'insaputa degli elettori

e, ovviamente, la cosa migliore in questi casi è fidarsi ciecamente del produttore, quando dirà che non c'è altro software valido e sicuro quanto il suo.

ricordati: a scatola chiusa è bene comprare solo una certa marca di marmellata, soprattutto quando si parla di voto. purtroppo, in un certo qual modo, già siamo costretti a votare a scatola chiusa i candidati, i quali, ottenuto il voto, potranno fare quello che preferiscono per tutta la durata della legislatura.

[emanuele lombardi]

Io sono ancora più categorico di Maggiolini!
Con il voto elettronico la democrazia, attualmente basata sul controllo reciproco, si baserà sulla fiducia che i voti siano stati raccolti onestamente, senza guasti e senza intromissioni, ne interne ne esterne (a parte poi il problema della riservatezza dei voti!). Visto la posta in gioco, ossia il potere di governare popoli e nazioni, creare e disfare imperi economici, credo che solo un ingenuo potrebbe fidarsi.

Vi invito ad approfondire sul mio sito
http://www.voto-elettronico.it