Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Reso illegalmente pubblico il sorgente di Windows
Microsoft ha confermato: parti del codice sorgente di Windows 2000 e Windows NT 4 sono liberamente in giro per Internet.

[Hayabusa]

La saggezza popolare recita che "e' inutile chiudere il portone quando i buoi sono scappati", il che pero' puo' anche letto come "e' inutile lamentarsi che i buoi sono scappati perche' si e' lasciato aperto il portone".

A me sembra che Microsoft sia facendo proprio questo: prima, per accattivarsi le simpatie di governi e istituzioni (e utenti?) rende parte del suo segretissimo codice visionabile a cani e porci nei luoghi piu' disparati del pianeta (con un "ferreo" undisclosure agreement... certocerto...) e poi si lamenta che, da qualche parte, qualcuno s'e' fatto scappare un pezzo di codice...

Ora: a me francamente sembra la cosa piu' banale che possa succedere, in queste condizioni.

Comunque va anche detto che se questa "fuga di notizie" potrebbe agevolare i crackers nelle loro incursioni, potrebbe anche lanciare qualche hacker nell'analisi del codice e in soluzioni per migliorarlo... perche' un hacker vero non sa resistere davanti ad un pezzo di codice da analizzare, studiare e, eventualmente, migliorare... il che ha fatto gran parte della fortuna dell'Open source.

Ma qualunque eventuale idea o modifica di quel codice e' di legale proprieta' di Microsoft...
Spero solo che a qualche genio non venga in mente di prendere spunto da quello per implementare del codice Open Source...

[Mirko Trecas]

Mi piace, da sto sito non fate altro che menarla con la storia che l'open source è sicuro per poi concludere che: "avendo a disposizione il codice sorgente, per gli aggressori sarà molto più facile capire il funzionamento di Windows, trovarne le falle e sfruttarle per i loro attacchi."

Decidetevi, oppure ammettete che state facendo informazione ideologizzata.

[Ospite]

bell'articolo...w l'opensource e microsoft sucks!!

[Danilo Moi]

Non è chiaro quali parti del codice sorgente siano state trafugate ne la "consistenza" di tali parti.
Tutti parlano di pericolo.
Lo stesso Attivissimo scrive: "il concetto fondamentale è questo: avendo a disposizione il codice sorgente, per gli aggressori sarà molto più facile capire il funzionamento di Windows, trovarne le falle e sfruttarle per i loro attacchi."
Vale però anche il discorso opposto: supponendo che la parte di codice diffusa sia consistente e fondamentale (non credo lo sia) tutti avrebbero la possibilità di modificare il Windows, e il sistema operativo di Gates si avvicinerebbe, in qualche modo, all'open source: con tutti i benefici del caso.
Sono comunque convinto che la parte di codice diffusa, se davvero ciò è accaduto, non concerne il kernel; penso quindi siano ingiustificati tanto gli allarmismi quanto le euforie.

[Ospite]

Attenzione: il fatto che parte di un sorgente sia stato "trafugato", non ne fa "sorgente aperto", per il semplice motivo che rimane software che solo Microsoft puo' legalmente modificare, nonche' compilare. Anzi, a dirla tutta, non potete nemmeno legalmente LEGGERLO.

Nel caso dell'Open Source chiunque puo' mettere una pezza ad un bug che, per questo, viene risolto tipicamente in tempi rapidissimi, ed e' QUESTO che rende intrisecamente piu' robusto agli attacchi un sorgente aperto, non il fatto che sia consultabile di per se'.

[Hayabusa]

Il commento sopra e' mio, ho dimenticato la firma

[D.M.]

Infatti ho scritto "in qualche modo".
Proprio perchè la definizione "open source" è davvero impropria.

[kruto]

A me sembra tanto una balla...
Gates & company non sanno più cosa inventarsi per giustificare le falle del loro sistema e allora gridano al ladro così creano un capro espiatorio. Poi fanno le vittime con l'opinione pubblica e fra un anno tirano fuori un nuovo sistema, Windows XXX, magari identico a XP ma che costa una barca di soldi e ci guadagnano di nuovo...
Basta con le farse!! Fate il salto di qualità, passate a Linux dove tutto è aperto e chiaro.

[Kabuto Koji]

Chissà come mai, invece di leggere qualche post decente, anche qui ci si è limitati alla solita solfa, "dagli addosso alla microsoft".
Non sarà dicendo passate a linux che convinceremo il 90% della gente del pianeta. Io uso windowsXP più per forza che per piacere, vi ci voglio vedere io lavorare all'interno della scuola con linux, allora si che mi farei due risate.
Peggio ancora poi coi Mac...

[max]

come da soggetto, vi consiglio di passare a OSX se siete allergici a Linux. Il rapporto qualità prezzo delle macchine apple è molto buono, il sistema è basato su un dialetto di bsd quindi intresicamente sicuto, avete MS Office completo, non serve installare alcun antivirus ne ottimizzatore del disco o amenità simili.
semplicemente accendete il computer e cominciate a lavorare...o a giocare ad unreal tournament per esempio.

unica "scocciatura" è che non serve aprire il computer, nel senso che è meno divertente o emozionante con le macchine apple.... tutto funziona al 100% di fabbrica, e questo aspetto a molta gente non piacerà...non li sto prendendo in giro ovviamente, ma è innegabile che mentre un tempo i ragazzi elaborravano la moto, ora elaborano il proprio pc.

CMQ.... se non ve la sentite di usare linux, prendete in seria considerazione osx, vi sentirete a casa in una settimana.

[Francesco Orsenigo]

Anch'io usavo win98 più per forza che per piacere e lo uso ancora se devo far videogiochi, ma per il resto Linux fa ormai davvero tutto.
Non so di che scuola parlassi, ma all'università da me (faccio fisica) usiamo solo quello.
Se usi XP più per forza che per piacere, significa che tutto quello che si dice sul monopolio di MicroSoft non è poi così forzato... Ci sono molte alternative, di cui Linux è solo una delle più popolari e promettenti: non è giusto che il modo di utilizzare uno strumento ci venga imposto dall'alto.
Se insistiamo su questo è perché c'é tantissima gente rassegnata (come te, forse) che non si rende conto che le alternative ci sono e (udite udite!) _sono praticabili_!!!!

[marzippolo]

Sono d'accordo con "kruto": può essere veramente una tattica subdola della MS per alleggerire gratuitamente la sua posizione invero pesantissima. Si sono sempre permessi di fare di tutto e di più alle spalle del popolo-bue informatico, pertanto ...
Ne vedremo delle belle; speriamo qualcuna sia bella davvero. Del resto è troppo semplicistico invitare "chiunque" a passare a LINUX, che NON è un S.O. adatto a "chiunque", mentre il mondo è pieno di utenti "chiunque". O mi sbaglio ?

[Francesco Orsenigo]

Secondo me ti sbagli.
Ormai chiunque può installarsi knoppix e farci le stesse cose che ci fa con windows.
Serve però la flessibilità di usare qualcosa che non funziona come windows e non ha i programmi di windows: se il problema è che Linux non è windows non si fa molta strada.

[Ospite]

per "costringere" le aziende a fare una migrazione forzata verso un nuovo sistema operativo windows ?

[kruto]

sono d'accordo con Francesco...
sarebbe un suicidio per Linux cercare di imitare Windows a tutti i costi... Linux è molto di più,
è una scelta radicale verso una nuova concezione del
software, non più prodotto statico ma prodotto dinamico in grado di adattarsi sempre alle esigenze. Linux non è sicurissimo, non è perfetto ovviamente; ma a differenza di Microsoft è consapevole della sua imperfezione e per questo è in continuo movimento, si aggiorna e si avvale delle varie comunità per crescere.
Capisco che nelle scuole è difficile imporsi con Linux, ma almeno lo si proponga e si eviti soprattutto di far girare copie pirata di software
per Microsoft. Se si fa un esercizio in C o in Pascal, invece di Masterizzare Visual C++, proponete
GNU C o GNU PASCAL, perchè è gratuito ma soprattutto perchè è libero. Aprite gli occhi agli altri, siate testimoni perchè l'importante è gettare le reti, poi qualche pesce si raccoglie di sicuro.

[il caro leader]

Cari linuxiani, nella vostra zelante opera di evangelizzazione, vi invito a fare qualche conto con la dura realtà delle cose.
Senza farvi il solito elenco della spesa, vi faccio il mio esempio, che quello di uno che si guadagna il pane scrivendo. Ebbene, nel mio caso sarebbe impensabile adottare OpenOffice al posto di Word (non dico Xp ma... 97); provate solo a cercare un sinonimo o calcolare le battute di un blocchetto di testo!

Adesso per cortesia non degeneriamo nella solita lite alla Maria de Filippi. Si può fare informazione senza ideologia e dibattere senza evangelizzare. O no?

[kruto]

Potrei farti una lista enorme di tutte le cose che posso
fare con Linux e che con Windows non posso fare...

[Paolo Attivissimo]

>Mi piace, da sto sito non fate altro che menarla con la storia che l'open source è sicuro per poi concludere che: "avendo a disposizione il codice sorgente, per gli aggressori sarà molto più facile capire il funzionamento di Windows, trovarne le falle e sfruttarle per i loro attacchi."

Non c'e' affatto contraddizione. L'open source si basa sul concetto di scrivere codice cosi' robusto che puo' essere pubblicato senza rivelare falle. Divulgare il codice e' un problema di sicurezza solo se il codice divulgato e' fallato.

Esempio pratico: Apache e' il server Web piu' usato del mondo (67% dei server). E' open source, eppure non lo vedi abbattere in continuazione.

Ciao da Paolo.

[il caro leader]

Caro Paolo, nessun dubbio che Aristotele userebbe Linux, però non sono certo che sottoscriverebbe la tua logica.

Tu dici che il codice pubblico deve essere per forza sicuro, e fin qui va bene; ma da ciò non consegue *automaticamente* che il codice proprietario non sia sicuro. Questa è un'opinione (suffragata, immagino, da anni di schermate blu), però è sempre un'opinione.