Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Il grande fratello sul treno
In Piemonte su 40 treni regionali verrano installate telecamere per la videosorveglianza.

[Cristiano]

Ragazzi, qui stiamo passando tutti i limiti.
Questa è follia pura. Ci si lamenta della Cina.
Questi si fanno gli affaracci nostri "democraticamente"!!!

[Maurizio Imperiali]

...chi se lo guarda il girato? E poi, chi interviene se qualcuno commette un reato? L'Uomo Ragno? Mi sembra che la sicurezza sia sempre più un pretesto.

[Ospite]

E' ora di smettere di mettere avanti la privacy per tutelare la maleducazione! Viaggiare in treno e' spesso uno schifo, ben venga qualche telecamera se ci risparmiera' un po' di situazioni spiacevoli.

[Antonio]

Bontà tua che ammetti:"ma questa è solo un'ipotesi di chi scrive". Ma dietro questo pensiero c'è sempre il complesso delle F.O.D.R.I.A. di guareschiana memoria: Forze Oscure Della Reazione In Agguato. Più semplicemente non potrebbe esser vero ciò che ha dichiarato Trenitalia, di una sperimentazione per aumentare la sicurezza sui treni?

[Ago]

"Non è detto che in un secondo momento (ma questa è solo un'ipotesi di chi scrive) Trenitalia non metta in rete le immagini"

Ora si inventa pure i dettagli pur di rendere piu' complottistica la storia... ma vermante pensa che al signor Trenitalia interessi qualcosa dei ....fatti suoi?

[Andrea]

Non voglio vivere in un mondo videosorvegliato. La gente come dor 7658 non si rende conto che, anche se non c'è un consapevole progetto, di questo passo saremo controllati in ogni istante della nostra vita. In nome di una effimera sicurezza, in nome del "chi non ha nulla da nascondere può stare tranquillo", in nome dell'ottundimento della responsabilità personale, metteranno telecamere ovunque, finanche ad invadere la sfera privata. In un paese dove non si è capaci di rispettare scelte consapevoli anche se scomode e dove non si tollera che qualcuno possa pensare contro la vulgata imperante (da destra come da sinistra) l'ossessione del controllo prenderà sempre più piede.

[Matteo]

Tutto dipende dall'uso che le FS faranno o potranno fare delle immagini. Se sarà un deterrente per i malintenzionati o per individuali a (speriamo di no) cose fatte, ben venga. Certo non è pensabile ed accettabile una diffusione delle immagini indiscriminata o peggio pubblica.

[Ailberto]

Sarebbe ora che mettessero le telecamere su tutti i treni, non solo su alcuni, soprattutto per fare quello che temi :controllare chi mette i piedi sui sedili, imbratta pareti e finestrini, li rende inservibili sfregiandoli con diamanti.
I soliti vandali, che definisco idioti, non capiscono che alla fine chi paga siamo tutti noi!
Compresa la necessita' di mettere le telecamere.
P.S. Vorrei sapere da Andrea di Torino se e' la libera responsabilita' personale che rende mertropolitane, treni e moltissimi altri luoghi una schifezza.

[Giorgio]

Concordo in pieno con il pensiero di Alberto (e di altri prima di lui). La libertà è un bene prezioso che al giorno d'oggi molta gente dimostra di non meritare. Eppoi, guardiamoci intorno! Solo ieri c'è stata la strage in Spagna. Un sistema di sorveglianza avrebbe potuto evitarla? Forse si, forse no, ma quel che è certo è che non si può fare cortei contro il terrorismo e contemporaneamente contestare qualsiasi iniziativa che potrebbe aiutare a sconfiggerlo! Troppo facile aprire la bocca e contestare tutto. Mi sembra che questa linea abbia contagiato un pò troppo questo forum. Mi piacerebbe vedere ogni tanto anche un pò di critica costruttiva.

[Patrizio]

ogni volta che si parla di video-sorveglianza ci sembra di essere in un thriller americano o di essere stati schiavizzati da entità extrayerrestri che ci controllano con simili sistemi. E' vero che oggigiorno di telecamere ce ne sono tante e che non sempre vengono rispettate le regole per un loro corretto utilizzo, ma io credo che prima di demonizzare un sistema che può esserci di grande aiuto (se usato correttamente) dobbiamo valutare cosa esso sia in grado di assicurarci: sicurezza, ad esempio, visto che la ripresa e la registrazione di immagini rappresenta un valido deterrente sopratutto per i microcriminali ed i vandali. Uno dei problemi che si riscontra frequentemente , sui treni, è il lancio degli estintori dai finestrini. Se in qualche modo questo fenomeno può essere ridotto pensate a come aumenti la sicurezza nello stesso tempo: disponibilità dell'estintore in caso d'incendio e scongiurato pericolo di ferire o danneggiare qualche malcapitato cher si trova in prossimità del punto dove avviene il lancio. Stessa cosa dicasi per le infrazioni e i reati comessi da sbandati, tossicodipendenti e microcriminali che scippano, rapinano, rubano o danneggiano le suppellettili a bordo dei treni durante la sosta nelle stazioni; credete forse che l'individuazione e l'arresto dei responsabili di alcuni di tali reati non fungerà da deterrente? E poi per quanto riguarda la cosidetta privacy ma cosa volete che gliene freghi a Trenitalia se siete seduti di fronte alla biondina o alla moretta; non vi trovate già sotto gli occhi di tutti i presenti? Non può essere che il vostro collega o la vostra vicina di casa (quella un pò pettegola) viaggino sullo stesso treno e possano trovare, comunque, lo spunto per malignare un pò ai vostri danni? Davvero pensate che in Trenitalia non si abbia niente di meglio da fare che guardare chi conversa con i presenti mentre sta viaggiando?
No, credetemi le cose non stanno così! Lavoro da 24 anni in Trenitalia come Capotreno (attualmente proprio a bordo dei treni regionali) e vi assicuro che con la video-sorveglianza potremo ricavarne solo dei vantaggi. Almeno questo è quello che credo; e ci credo fortemente.

[Ospite]

Il rifiuto della videosorveglianza serve in troppi casi a nascondere la propria maleducazione. Quando rientro in Italia dall'estero, mi rendo conto di quanto siano diventati maleducati e insopportabili gli italiani. Quello che non arriva piu' dall'educazione, proviamo a farlo venire dalla paura delle telecamere: probabilmente avremo un paese piu' civile e piu' vivibile.

[willy]

In Germania, ad esempio, quanto descritto è in atto da parecchio tempo.
La sicurezza di chi viaggia prevale sul diritto alla privacy; e poi se si sa di essere osservati, la privacy non è per nulla violata.
Cerca di essere più obiettivo