Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Decreto Urbani, pasticcioni o bugiardi?
Il decreto Urbani va alla discussione in Aula con una revisione che mantiene le sanzioni (sia pure alleggerite) per la copia personale non solo di film ma anche di file musicali. Il Governo e la maggioranza hanno mentito o sono dei pasticcioni?

[franco]

Gente se mandiamo tutti un email ai politici in questione e siamo tanti ma tanti a farlo dicendo che alle prossime elezioni capiranno che si sono dati la zappa sui piedi da soli....... dovrebbero fare davvero marcia indietro ma servono i siti come zeus news per mobilitare tutti noi

[pino]

Il voto come lo sciopero sono un'arma oramai spuntata. Far sentire comunque la propria voce serve, eccome. Ma serve anche una presa di responsabilità che nel caso dei comportamenti individuali non può prescindere dalle motivazioni. Scaricare file da internet per me è come andare in biblioteca: consulto libri, enciclopedie che non mi sogno neppure di comprare. Se poi un libro mi interessa veramente, me lo compro.
Apro però un altro capitolo: il vigile Urbani ha querelato (?) Report perché in un servizio sono stati spiegati i meccanismi di finanziamento del cinema italiano. Siamo così venuti a sapere che degli oltre cento film prodotti ogni anno in Italia solo pochissimi raggiungono le sale. Ora, visto che sti film ce li siamo già pagati, perché il suo Ministero non fa un bel sito da cui poter scaricare i film mai usciti. Anche ad un euro ciascuno, toh mi sveno . .

[Mauro]

Quando ero ragazzino ci prestavamo i dischi in vinile e li registravamo su cassetta. Avevamo tutti pochi 33 giri (costavano ben 5000 Lire!) e moltissime cassette! Il peer-to-peer e' ovviamente l'estensione di quella pratica, solo che e' piu' "visibile". Anche allora era vietato registrare i dischi in vinile, come lo era un po' di anni dopo quando i CD degli amici li registravamo su cassetta. Eppure nessuno pensava a multarci perche', probabilmente, tutti riconoscevano che non avremmo comunque comprato il disco o il CD. Anche ora ho dei bellissimi CD originali di cio' che mi piace davvero...ma ne ho altri che ascolto talvolta in macchina cosi', come ascolterei la radio e che MAI comprerei.
Il decreto urbani potra' frenare il peer-to-peer, diciamo cosi', "ufficiale", ovvero "in chiaro", ma poco potra' fare contro progetti tipo http://mute-net.sourceforge.net/ attraverso i quali e' veramente difficile capire chi scambia roba con chi, sia questa "roba" un CD, un film o un file per qualche gruppo terrorista. Un decreto come questo mette paura al cittadino e spinge i piu' accorti "tecnicamente" ad inventare sistemi sempre piu' sofisticati di scambio file, inattaccabili ai controlli della polizia postale, che invece a mio parere sono necessari per colpire coloro che fanno uso commerciale di cio' che scaricano o che usano la rete per traffici loschi. Ne valeva la pena?
Saluti,
Mauro A. Cremonini

[Marcello]

se volessero veramente fermare la cosidetta pirateria del peer-to-peer dovrebbero raddoppiare o triplicare l'organico delle forze delll'ordine per poter controllare in qualche modo gli utenti (gli ISP non hanno nè il tempo, nè la voglia e nè le risorse per poterlo fare) spendendo, alla fine, più di quanto possano in realtà intascare con le eventuali multe, dunque qui prodest?
Questo bel deCretino serve solo ad accontentare le varie lobby (discografiche e musicali) solo sulla carta e a scoraggiare gli utenti meno "sgamati" dall'uso di applicativi peer-to-peer.
Per la maggior parte di noi al massio potrà cambiare l'applicativo da usare, ma non il risultato (la tecnologia reagisce molto più in fretta della polica ai cambiamenti)

[silvia]

sembra che ci si stia avviando sempre più verso un periodo di forti limitizioni delle libertà personali. Perchè invece di colpire il peer-to-peer non cercano di fare veramente qualcosa per fermare le vendite abusive, di cd piratati, all'angolo delle strade i cui proventi spesso e volentieri vanno a finire in droga od altro?

[Ireneo]

Questo decreto,assai "chiaccherato",dimostra la scarsa competenza politica e tecnica ,(oltre alla mancanza della cosiddetta "Democrazia")...Che coloro che compongono brani musicali,scrivono libri e che altro in campo "creativo"abbiano i loro diritti,personalmente,non lo metto in discussione;che le ditte produttrici di cd e quanto altro del genere,abbiano i loro diritti,non lo metto in discussione e... termino quì domandando a chi volesse poi rispondermi:-"Ma il popolo "internettiano",ha solo doveri? I diritti non esistono più? Oppure ,anche la Democrazia ,è stata messa "in soffitta" tra le cianfrusaglie?Questo decreto,per quanto riguarda il Download,è stato deciso "molto democraticamente"sulle teste di quanti utilizzano Internet in modo più o...meno corretto,(bisogna ammettere che ci sono i furbi...no?)come,in altro settore della vita nazionale,lo è stata la pseudo-superficiale Riforma (distruttiva)della Moratti...Visto che sono insegnante,qualcosina,su questo,dovevo pure dirla...Anche perché,quando studiai la Costituzione Italiana (si,quel bel libro di fiabe...)lessi l'articolo 21 il quale,sinteticamente,recita così:Che ognuno può esprimere LIBERAMENTE, le sue opinioni..."e così via...Anche se poi,non dice come va a finire,se un cittadino italiano ,parlasse chiaramente ,senza peli sulla lingua,come si suol dire.E poi,la classe politica,ha dimostrato di non tenere in conto il parere dei cittadini,in questo caso,"internettiani italiani".Ha semplicemente preso una decisione in modo autocratico...Come sempre...Non sapevo cosa fosse la Democrazia;ora credo proprio di saperlo... Saluti!

[V. Iorio]

E se anche io facessi dietro front nella prossima competizione elettorale? ma la maggioranza si rende conto che non si può criminalizzare la gente comune e che il paese ha altre emergenze!

[Gianky]

E' la "destra" bellezza!
- Tutto ciò che non si paga DEVE essere o diventare illegale.
- Il gratuito, per loro, è inconcepibile, non rientra nel loro vocabolario; lo apprezzano solo se lavori in qualche loro azienda.
-

[Pasquale]

Già hanno iniziato con il tentativo di eliminazione dell'art. 18 della Legge del 20/5/1970 n°300 (diritti dei lavoratori ecc..), hanno separato i ricchi dai poveri (legge moratti), hanno preso in giro i pensionati, il milione di Disoccupati ancora non sono stati assunti da nessuna parte ( o al massimo una minima parte assunti a tempo determinato), il diritto di sciopero stanno per eliminarlo o regolarlo sul modello giapponese (quando un giapponese sciopera, indossa una fascia nera su un braccio, e lavora gratis per quel giorno), la libertà di stampa è stata già abolita, la libertà di espresssione, in alcune forme è stata soppressa (Luttazzi, Biagi), bisogna che i Lavoratori tutti modificano le condizioni di "esistenza" , per adeguarsi alle esigenze dell'azienda in cui lavorano, e molto altro si potrebbe ricordare, ma preferisco fermarmi quì per rispetto della sensibilità degli altri internettiani.
Oggi tocca al peer-to-peer.
Ma il Duce non era morto?
Delle volte mi chiedo, ma l'aria (pessima!) che respiriamo, quand'è che inizieremo a pagarla?
Lo dico solo perchè del mio stipendio qualche cent ogni tanto mi resta!

[mainomenos]

L'una cosa non esclude l'altra.

[Antonio]

Insomma, la pirateria va combattuta o no?
E cos'e' la pirateria "domestica", la sessantottina spesa proletaria?
P.S.
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[Enrico]

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Delle volte mi chiedo, ma l'aria (pessima!) che respiriamo, quand'è che inizieremo a pagarla?
Lo dico solo perchè del mio stipendio qualche cent ogni tanto mi resta!
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ti pregherei fi non dirlo troppo forte, altrimenti cominceremo a trovarci la trattenuta sullo stipendio/pensione.....

[Lisa]

Potresti farci una brevissima cronistoria dell'iter di approvazione di questo famigerato decreto Urbani?
Grazie!