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Zeus News Ospite
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Inviato: 22 Apr 2004 00:00 Oggetto: Il giornale perfetto |
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Commenti all'articolo Il giornale perfetto
Stampa un milione di copie e non ha una pagina che non sia di pubblicità: tutti i contenuti giornalistici sono stati completamente soppressi. |
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marco cavicchioli Ospite
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Inviato: 23 Apr 2004 09:48 Oggetto: TV |
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chissà quando Mediaset seguirà l'esempio e manderà in onda solo pubblicità 24 ore su 24? |
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Stefano Barni Ospite
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Inviato: 23 Apr 2004 11:39 Oggetto: magari non è mediaset... |
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...ma reti che trasmettono esclusivamente pubblicita' e televendite ci sono gia', eccome. e se ci sono, vuol dire che hanno inserzionisti. il che vuol dire che gli inserzionisti trovano proficuo l'investimento. se ne trae che la gente compra. e dunque la gente guarda quelle trasmissioni.
perche' non dovrebbe essere letto un giornale che pubblica esclusivamente pubblicità? :-) |
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Alberto Ospite
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Inviato: 23 Apr 2004 18:04 Oggetto: R. TV |
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Mediaset puo' fare cio' che vuole perche' non ti chiede niente, nel caso potresti non guardarla.
La Rai piuttosto continua a fare pubblicita' ed e' pagata due volte : dall'abbonato e dal contribuente tramite lo stato ( cioe' da tutti noi) |
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Linus Ospite
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Inviato: 23 Apr 2004 21:38 Oggetto: Il giornale perfetto - commento - |
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Articolo bellissimo e verissimo; voglio a tutti i costi farci diventare un tubo vuoto |
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Giampaolo Proni Ospite
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Inviato: 24 Apr 2004 15:07 Oggetto: e' solo onesto |
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Un giornale di sola pubblicità è più onesto di giornali che fingono di pubblicare informazione. Ha mai preso una copia di Vogue? Secondo lei perché un giornale di 300 pagine costa poco più di un quotidiano?
Quanto ai magazine, come Io Donna e gli altri, non è molto diverso. E i quotidiani gratuiti?
La pubblicità è da molti anni la condizione per l'esistenza della stampa periodica.
Abolire l'informazione di contorno è in fondo un atto di sincerità.
Ovviamente sono grato per la notizia: insegno comunicazione e la farò vedere nelle mie lezioni: è comunque una pietra miliare.
saluti |
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Antonio Ospite
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Inviato: 24 Apr 2004 17:47 Oggetto: Definiamo le cose con il loro nome |
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Dal dizionario Garzanti della Lingua Italiana, 18° edizione: "Giornale = foglio stampato, pubblicato giornalmente, che reca notizie di attualità".
Se un giornale contiene solo pubblicità non è più un giornale ma diventa un maxi-volantino pubblicitario. In alternativa, si dovrebbero definire "giornale" o "rivista" anche le Pagine Gialle.
Un ricco stampato pubblicitario è onesto solo se ha un formato che lo distingua dalla comunicazione del normale quotidiano a cui il pubblico è abituato.
Se, al contrario, somiglia per caratteri tipografici, interlinea ed ogni altro aspetto ad un articolo vero, se ne deve dedurre che si tratta di pubblicità occulta o, perlomeno, non palese.
Inoltre, per essere onesto, uno stampato pubblicitario dovrebbe chiarire l'origine dei contenuti selezionati: se le occasioni riportate sono state selezionate dalla redazione fra le migliori, allora permane un qualche intento di informazione sociale (anche se di livello vergognosamente basso). Ma se si pubblicano solo le inserzioni di aziende paganti, bisognerebbe informare che, nonostante l'aspetto da "quotidiano", le offerte commerciali riportate non rappresentano necessariamente tutte quelle presenti sul mercato.
Bisognerebbe averne una copia in mano per una valutazione migliore.
In ogni caso, per una volta gli Stati Uniti arrivano in ritardo sui tempi: in Italia ci sono già da anni dei telegiornali che sono semplicemente degli spot elettorali permanenti. |
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Marcello Ospite
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Inviato: 25 Apr 2004 16:42 Oggetto: Interessante |
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Da una parte: grazie a Zeus e a Riccardo che mi informano su una cosa di cui non avrei saputo nulla altrimenti. Dall'altra: la mia libertà termina solo nel momento in cui qualcuno mi costringe legittimamente a leggere quella rivista, o ad acquistare quei prodotti. Certo, c'è la "peer pressure", il "keep up with the Jones", il consumismo innato dentro ognuno di noi, ma insomma, libertà - purtroppo - è anche libertà di spararsi nei piedi. Se gli americani stanno dando il cervello all'ammasso e noi europei vogliamo seguirli, in democrazia ci sono le minoranze, ma non i rimedi.
PS Voglio vedere che fine fa questa nuova rivista se l'economia americana fa flop, come potrebbe benissimo essere nei prossimi mesi. |
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daniela Ospite
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Inviato: 28 Apr 2004 10:45 Oggetto: |
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Caro Marcello e' ben noto che un flop dell'economia e' una tragedia per il commercio dei prodotti di fascia media, lascia sostanzialmente invariati i consumi di fascia bassa, e INCENTIVA quelli di lusso. Se ci sara' un flop quei signori si fregheranno le mani.
Ma qual e' questo giornale? Ci puoi dare qualche info in piu'?
Io comunque sono familiare con cataloghi di sola pubblicita' che assomigliano molto a riviste nel formato. Un esempio, Skymall. Che conosco da almeno cinque anni.
daniela |
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Digimagg Ospite
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Inviato: 04 Mag 2004 09:40 Oggetto: Panem et circenses... |
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...più il potere effettivo si allontana dal popolo, più torna d'attualità una massima vecchia, ma buona: "panem et circenses", appunto.
Ormai, definire gli Stati Uniti una "democrazia" non ha alcun senso: sono solo i vari gruppi di potere che governano (nel rigoroso rispetto degli interessi che hanno in comune). Una definizione più giusta sarebbe "oligarchia" (hai la libertà di votare per i candidati che ti indichiamo noi, che siamo i detentori del potere economici/mediatico. Per cui scegli: banana gialla o banana verde ?).
Chiaro che, a questo punto, nasce la necessità di far si che la grande maggioramza del popolo non se ne accorga, donde anche la nascita di carta stampata come quella in argomento).
Purtroppo, caro Orioles, non riusciremo a liquidare il tutto con poche parole di disprezzo. Anche perchè - ahimè - non vi è nulla da disprezzare. I meccanismi sono rodati e perfetti, e riescono a soddisfare contestualmente la duplice esigenza: mantenere il popolo nell'ignoranza/stimolare i consumi.
Naturalmente, la legislazione civile, penale e amministrativa viene adeguata a questo stato di cose.
Io non ho ricette miracolose, purtroppo. Spero solo che la purga che, prima o poi, tutti, colpevoli e innocenti (ma più gli innocenti, com'è ovvio), dovremo prendere (perchè state tranquilli che questo stato di cose non potrà andare avanti all'infinito) non sia troppo amara... |
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Ospite
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Inviato: 04 Mag 2004 17:04 Oggetto: Boh |
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Mi sembra tanto rumore per nulla.
"Postal market" non era la stessa cosa? Mah... |
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