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Autodenuncia di massa contro il D.L. Urbani
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Autore Messaggio
Gabriele
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 08:46    Oggetto: autodenuncia .... Rispondi citando

A parole tutti fanno, i fatti sono altri.
E' facile dire alla gente di autodenunciarsi, è semplicissimo, ma Vi rendete onto di quello che dite?
> si, ma prima di lasciarlo, lo guarderanno, e i primi indagati magari, saranno anche indagati e per legge giudicati! E a quelli come gli cambia la vita?!??!
Redazione di Zeus, forse è meglio far "collegare il cervello prima di parlare e scrivere".
Con la vita degli altri è facile fare progetti.
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Angelo
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 09:16    Oggetto: Si, mi ricorda la battaglia per l'aborto! Rispondi citando

Si, mi ricorda la battaglia per l'aborto. Anche in quel caso alla fine degli anni settanta ci furono molti casi di autodenuncia di donne.
In tale circostanza però gli scrupoli di coscienza ed i contrari erano comprensibili.
Qui ionvece, giù duri, senza scrupoli. Autodenunciamoci tutti.
Bisognerebbe preparare uno stampato da far girare on line.
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ivano
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 09:17    Oggetto: La solita beffa...Governativa. Rispondi citando

In 40 anni ho visto solo, che chi come noi alimenta il nostro paese utilizzando le nuove tecnologie, il governo lo punisce con la pena a pagare, chi ruba e nulla tiene viene lasciato libero di fare. I poveri imbecilli siamo noi che permettiamo al nostro governo di fare di noi quel che vuole, e noi stiamo li a guardare, siamo un paese poco democratico.
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Laboratorio Eudemonia
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 09:23    Oggetto: Quando sarà possibile un'altra Italia? Rispondi citando

-- Quando sarà possibile un'altra società?

Nelle attuali società umane, come quindi anche in quella Italiana, in cui i ruoli più importanti, più strategici da un punto di vista organizzativo, amministrativo, fiscale, educativo, culturale, mass-mediatico, sanitario, d'ordine pubblico, etc. sono assegnati a vita a determinate persone, viene a crearsi di fatto uno Stato ben disgiunto dai comuni Cittadini, un nocciolo duro assolutamente impenetrabile ed immodificabile da tutti coloro che ne sono stati esclusi. Queste due entità, Stato e Cittadini, che per patto sociale avrebbero dovuto coincidere, avrebbero dovuto esser tutt'uno, di fatto rimangono assolutamente separate e spesso contrapposte.

E' spesso, sì, scritto sulle carte costitutive dei Paesi più progrediti della Terra, come anche nella stessa Costituzione Italiana, che "la sovranità appartiene al popolo" (intendendo: a tutto il popolo!), ma la realtà è ben diversa: la stragrande maggioranza dei Paesi del mondo, Italia in testa, sono non una Repubblica ma una "Cosa di Parte", sono qualcosa che letteralmente appartiene alle persone assunte a vita nei posti chiave dello Stato (che siano esse dirigenti o semplici dipendenti). I più avanzati Paesi del mondo sono attualmente in mano ad una autentica oligarchia, di basso livello ma diffusa ovunque, che tuttora spadroneggia ed assoggetta, anche se in maniera sottile, subdola, la restante parte della popolazione, ed impedisce alle Nazioni una naturale evoluzione verso ciò che i diversi àmbiti situazionali effettivamente richiedono.

Se in generale l'operato del nostro Governo e di quelli degli altri Paesi non ci trova d'accordo, non perdiamo altro tempo: concentriamo le nostre energie per rimuovere quel particolare modello di organizzazione sociale che è alla base di ogni comportamento malefico dei Governi, e dà carta bianca agli imperi economici mondiali. L'Impiego Pubblico assegnato a Vita è l'origine profonda, nascosta, meschina, della stragrande maggioranza dei problemi del mondo d'oggi, siano essi pertinenti la pace, od il campo dei diritti umani, la distribuzione del lavoro, la difesa dell'ambiente, o che altro.

Esigiamo, dunque, ciò di cui è impossibile negare la assoluta legittimità: pretendiamo un Equo Impiego Pubblico a Rotazione, equamente condiviso e di reale appartenenza comune. Il giorno che questo nuovo ordinamento sociale venisse alla luce non vi sarebbero più, ad esempio, enti radiotelevisivi di Stato a far continua sfacciata propaganda al pensiero unico governativo, nè vi sarebbero forze dell'ordine (oggi assunte anch'esse a vita per rimanere a fedele guardia di Stati oligarchici) ad accanirsi contro i cittadini manifestanti, tantomeno potrebbe esservi un apparato burocratico a far da fertile terreno di coltura per ogni tipo di corruzione e malgoverno.

Si getterebbe invece il seme per realizzare una nuova società umana pienamente basata sulla condivisione e la partecipazione, non più sull'accaparramento e l'esclusione. Quel giorno, obiettivi, persino così ambiziosi come quello di veder ogni donna, ogni uomo sulla Terra disporre di un lavoro, e quindi di un reddito e, cosa ancor più importante, di un potere civico, minimamente garantiti, diverrebbero molto più facilmente raggiungibili. Disoccupazione e precariato diverrebbero solo un brutto ricordo del passato.

L'Impiego Pubblico a Vita è lo scoglio contro cui si infrangono tutti i più bei sogni dell'umanità. L'impiego pubblico a vita è l'anello debole di una catena, altrimenti indistruttibile, che tiene avvinto un intero mondo e ne impedisce il progresso sociale. L'impiego pubblico a vita è l'anello che, nell'interesse di tutti, ed in maniera legalmente, moralmente ed eticamente ineccepibile, dobbiamo oggi definitivamente spezzare.



Danilo D'Antonio
Laboratorio Eudemonia

http://ars.hyperlinker.org
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sognista
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 10:06    Oggetto: concordo, ci sto! Rispondi citando

Faciamo un sondaggio per saggiare la percentuale di partecipazione all'autodenuncia...
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Davide
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 10:33    Oggetto: Meglio contrattaccare che fare le vittime. Rispondi citando

Credo che sia molto meglio inviare un numero strabordante di richieste di spiegazioni alle mail del ministero. Si potrebbe mettere su un sito in cui sono scaricabili sotto forma di rubrica per Outlook, Eudora ed altri client, tutte le mail del ministero, che gli utenti del sito aggiornerebbero quando scoprissero una nuova mail di Urbani, si potrebbero scrivere programmi che, ogni giorno, non appena viene rilevata la connessione in rete inviano una mail a tutti quegli indirizzi

Prima di farlo vorrei sapere da voi le eventuali implicazioni legali per me che ho avuto questa idea e per gli eventuali internauti che mi aiutassero.

Davide
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Nicola
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 11:34    Oggetto: Armiamoci e... partiamo Rispondi citando

Buona idea. Concordo col post 22 di Angelo: bisognerebbe preparare un form e centralizzare la raccolta, come si trattasse di firmare un appello. Credo che sia l'unico modi di contarsi ed evitare l'armiamoci e partite, ovvero il rischio che la retroguardia si squagli.
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Fabio
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 12:14    Oggetto: Una montagna difficile da smuovere... Rispondi citando

Credo che l'idea di bombardare di mail tutto il ministero non sia saggia.
L'atteggiamento del governo e' molto chiaro e si manifesta in tutte le leggi che sta' promuovendo, dalle droghe alle patenti a punti fino ad arrivare al filesharing:
Ci sono cose che sono riconosciute da questi signori, che si sono eletti al ruolo di "educatori del popolo", come sbagliate.. le cose sbagliate portano senza ombra di dubbio a conseguenze nocive per la societa' o per l'individuo e quindi il governo ha il dovere di usare il pugno di ferro a tutti i costi!
Non ci sono santi: la marijhuana e' una droga?
Non vogliamo giovani drogati nel nostro paese, punto e basta.
Se qualcuno si droga gli spezziamo le gambe!
Le norme stradali vanno rispettate (e qui mi trovano d'accordo) e se qualcuno non lo fa gli spezziamo le gambe!
L'America dice che scambiarsi i film e le canzoni e' da sporchi criminali?
Noi Amiamo carnalmente l'America perche' e' tanto fica e ci insegna tante cose belle e all'avanguardia e quindi se qualche sporco criminale scarica film o canzoni si merita il carcere duro!
Che cosa racconteranno alle mamme del ragazzino di 14-15 o anche 18 anni che finisce in carcere perche' voleva vedere l'uomo ragno sul suo pc?
Che Hollywood ha detto che e' uno sporco criminale!?!
Ma questo non succedera' perche' condividere film e' un reato e nessuno deve essere tanto ardito da contravvenire a questa direttiva morale.
Per questo cominciano ad impipparci il cervello con le pubblicita' al cinema che parla del tipo malvagio che si e' macchiato dell'imperdonabile onta della condivisione illegale. Cattivo! Come hai potuto fare questo a Hollywood che fa' in quattro per regalarti dei sogni? Sei Cattivo! Tutto il tuo paese ti guarda attonito; incredulo che tu possa esserti macchiato di un reato tanto vile!
Come hai potuto farci fare una cosi' brutta figura davanti all'amico americano che noi amiamo tanto e che si prende cura di noi?
Ora marcisci in prigione..

Giusto? Sbagliato? Chi lo sa?
Quello che e' certo e' che se qualcosa e' percepito come sbagliato qualcuno deve muoversi per porvi rimedio. Questo e' quello che il governo sta' facendo.
La domanda allora diventa: Siamo noi, cittadini di tutto l'occidente (America compresa) che ci scambiamo i file, i cattivi oppure sono le case discografiche e cinematografiche a volere qualcosa che non gli dovrebbe essere concesso?

riflettiamo...
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Paltrinieri Andrea
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 12:47    Oggetto: io ci sono!!! Rispondi citando

Ragazzi io propongo una raccolta di nominativi di massa, ovviamnete da presentare tutti insieme in tribunale con l'appoggio di una qualche associazione di consumatori.
Però bisogna essere in TANTI, diciamo 5-10.000...Numeri da referndum, per intenderci
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Ospite






MessaggioInviato: 26 Apr 2004 14:23    Oggetto: Rispondi citando

Ma certamente! Bisogna slo mettersi d'accordo
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Emanuele
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 15:11    Oggetto: Non si può Rispondi citando

Ho letto molte proposte di boicottare cd e dvd.
Ora, questo può valere per molti, ma ci sono molti per cui la musica è davvero importante e che non ce la fanno.Quindi senza sharing comprerebbero eccome.
Quindi secondo me la cosa migliore da fare è una raccolta firme (500.000) per indire un referendum.
E' difficile, molto difficile, ma insieme si può
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Aldo Mongia
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 16:09    Oggetto: martiri Rispondi citando

sono d'accordo per una raccolta di nominativi e non solo; l'autodenuncia è troppo rischiosa e sebbene dei "martiri" possano servire "alla causa" non sono ancora pronto a permettermi un tale privilegio.
Se le case discografiche e smili, stanno accusando il colpo economico dovuto alla condivisione gratuita di musica significa che sono ben vulnerabili sul piano economico tanto da fare pressioni enormi su governi affinchè legiferino in loro tutela. Secondo me non c'è altro mezzo che colpire nel portafoglio poichè 1000, 10000, 100000, milioni di autodenunce non farebbero fare marcia indietro a quei signori purchè continuino ad incassare mentre il nostro già oberato sistema giudiziario finirebbe nel caos. Sarà utopico ma immagino che un crollo delle vendite di CD DVD e similiari nonchè alla cessazione del file sharing dimostrerebbe che siamo disposti a lottare per davvero e ciò li porterebbe ben presto a più miti consigli. Coloro che sono pronti all'autodenuncia sono invece pronti a fare guerra sul fronte dei consumi musicali annullando l'acquisto di musica e al contempo fermare il file sharing affinche tutto il settore venga ad essere in stasi?
Coloro i quali sono pronti a tutto per fare guerra a queste major dell'intrattenimento sono disposti a fare il sacrificio di rinunciare al file sharing nonchè agli acquisti? Coloro i quali non riescono a fare a meno dell'ultima compilation di pinco pallino o del film di tal de tali son disposti ad essere totalmente onesti e smettere di pirateggiare e di acquistare per almeno un sei mesi?
Qual'è l'intento di tutto questo sforzo per evitare il decreto urbani? continuare a scambiarsi la musica a scrocco il che è tutt'altro che corretto, oppure è una giusta rimostranza per lo strapotere degli imprenditori e l'iniquità palese della legge? Sbaglierò ma mi pare che sia molto più prevalente la prima ipotesi e allora in tal caso ben fanno certi legislatori.....Per parte mia mi schiero con coloro che danno rilievo alla seconda ipotesi ovvero protestare per una legge alquanto strampalata che tutela il continuo arricchimento (ma non degli autori), che favorisce pochi a discapito di molti.
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andrea
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 17:31    Oggetto: Rispondi citando

una legge semplicemente RIDICOLA.usino il loro x qlcs di meglio che problemi ne abbiamo gia abbastanza....abbiamo un governo di BUFFONI
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Andrea
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 17:55    Oggetto: Rispondi citando

ma una semplice e antica protesta di piazza, non si potrebbe organizzare?
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Adriano
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 18:12    Oggetto: Rispondi citando

Leggo tra le righe del tuo articolo un po' di disperazione. Non credo che un auodenuncia di massa, pur condivisibile, possa nel concreto realizzarsi. Scaricare file non è duplicare.
Ogni file musicale ha seconda del formato è composto da un numero diverso di byte; ci sono file più ricchi e composti di altri, ma che non raggiungono, se non mi sbaglio, la qualità della traccia acquistata al negozio ( a parte che poi mancano depliant e tutto). E poi, se mi sposto in Francia posso continuare a scaricare mentre se scarico da casa mia divento un delinquente? Credo piuttosto, a questo punto che Zeus News dovrebbe difondere, a decreto approvato, la possibilità di soluzioni alternative, del tipo scambiarsi i file per posta elettronica senza interessare i server,; non ne so molto... Sono comunque indignato per la voracità dei produttori video-audio solo italiani. E' il dio denaro che come sempre... temo anche che, se cambiasse il governo, non si tornerebbe più indietro (come la storia recente ha dimostrato). Proteggere il libero scambio è questione di democrazia! Ciao
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ruggero
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 18:15    Oggetto: autodenuncia di massa:commento Rispondi citando

non credo l'autodenuncia funzioni,poichè la giustizia è lenta ma di solito inesorabile.quindi prima o poi dovremmo affrontare spese legali,quasi sicuramente e per trovarci con cosa con una denuncia e nient'altro?una manifestazione tanto per cominciare e scioperi dell'acquirente potrebbero essere altre vie per far approvare lo scarico non a scopo di lucro.a presto
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Uno
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 19:27    Oggetto: una altra soluzione Rispondi citando

Signori ecco la mia proposta un ottimo virus che ( anzi meglio farne molte variabili) sostanzialmente nel rispetto della banda che una connessione fornisce(insomma un virus non troppo "peloso"),autoscarichi e autoinvii mp3 qua e la in modo tale da creare un bel casino, rendere tutto ingesitbile.... ma sopratutto vengano pure a casa mia, ma peccato che i miei mp3 me li abbia scaricati il virus e io non c'entro nulla.... la gente per la prima volta potrebbe desiderare essere infettata in quanto sarebbe un'ottima scusa per qualunque tipo di accusa.... hehehe magari tra qualke anno a casa del ministro ci saranno files mp3 "pirata" qua e la ma ovviamente poverino , non li avrà scaricati lui..... ancora più fico.... il virus si installa e fa le robe automatiche di un visus e di defalut perl'appunto resta attivo... l'utente infetto può naturalmente sucessivamente disattivarlo per non avere rotture di ballee riattivarlo su visita della GdF ehehhehe
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Imlianot
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 20:25    Oggetto: Rispondi citando

denunciamoci, senza paura, du manganellate non hanno mai ucciso nessuno e se pescano solo te, fai al contrario sfrutta i mass media per fotterli. Bada mi autodenuncio di già, ho scaricato film (niente audio non ascolto musica) per giudicare se valeva la pena o meno poi acquistare il film e nel 90% dei casi non ho acquistato i film (meglio chi registra da tv le vhs e se le tiene in casa??? non credo). tanto è il solito paravento del caiser : perchè fate danno all'industria del cinema , ma sti enormi ca..i. Il signore degli anelli me lo sono visto a londra in inglese. il 90% dei film escono prima all'estero che in italia e si sa già se sono carini o no (e sinceramente di carini ce ne sono pochissimi, sopratutto che valgano la pena di essere visti al cinema). Un esempio per tutti??? Kill Bill (che reputo bellissimo) è stato tagliato in 2 parti e censurato (bianco e nero) in italia. E allora cavolo lo vado a vedere a fare al cinema?? per protesta mi scarico la versione Asiatica (senza censure) e ci monto audio italiano.
poi compro il dvd originale e manco lo apro. Sarò fatto male ma mi sono rotto di subire le politiche di mercato di gente che si è dimenticata che le vendite sono date da DOMANDA e OFFERTA e il prezzo viene fuori da un equazione delle due. DVD a 30 euro che contengono 2 lingue e non posso manco portarli in giro da amici (o donna parla tedesco) e mi toccherebbe ricomprarli, mi scarico l'audio e lo monto su un divx autoprodotto.

(l'autodenuncia nella mail)
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pino
Ospite





MessaggioInviato: 26 Apr 2004 21:15    Oggetto: Il decreto Urbani Rispondi citando

siamo proprio sotto una dittatura!!!!
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Massimo
Ospite





MessaggioInviato: 27 Apr 2004 15:31    Oggetto: Ma che bella coerenza..... Rispondi

Mi chiedo come mai l'on. Urbani ( se questo termine può essere adatto a lui ) ed il suo governo non abbiano mostrato lo stesso fervore punitivo nei confronti degli evasori, dei corrotti e dei costruttori abusivi: una semplice amnesia o un sano menefreghismo all'Italiana condito con cinico opportunismo? E questo governo vorrebbe anche avere un secondo mandato? Come direbbe il grande Totò: ma ci faccia il piacere, Ministro!
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