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		Zeus News Ospite
 
 
 
 
 
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		{utente anonimo} Ospite
 
 
 
 
 
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				 Inviato: 10 Giu 2019 22:54    Oggetto:  | 
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				I tempi diventano sempre più duri per i piccoli e medi produttori di software.
 
I "big" stanno creando un ecosistema nel quale intrappolano i loro utenti prendendoli inizialmente per la gola e poi per i fondelli, e ne fanno ciò che vogliono guadagnando cifre spropositate.
 
Cifre che come si è visto da recentissime analisi finanziarie, non ricadono in maggiori stipendi, che invece tendono a diminuire, ma in maggiori dividendi per i soci, aumentando le diseguaglianze sociali.
 
I meno big vengono piano piano emarginati e la loro spirale è sempre la stessa: iniziano con l'opensource, poi diventano parzialmente a pagamento, poi le parti gratuite vengono sempre meno curate e finiscono con l'avvizzire (o con l'essere rilevate da altri opensourcer idealisti).
 
A questo punto c'è un bivio: o si spengono/falliscono, oppure arriva un "big" e li compera per poi incorporarli o smembrarli.
 
Sul lungo periodo fisce sempre così, e alla fine finirà, e basta.
 
Rimarranno solo "aziende troppo grandi per fallire" e utenti imbottigliati in scelte (di vita, non solo consumistiche) accuratamente programmate dai big riuniti in oligopoli più o meno ufficiali. | 
			 
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		carobeppe Semidio
  
  
  Registrato: 18/08/07 00:48 Messaggi: 245
 
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				 Inviato: 12 Giu 2019 12:20    Oggetto:  | 
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				| Amen. | 
			 
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		kenshir Semidio
  
  
  Registrato: 21/02/07 16:29 Messaggi: 475 Residenza: un punto nero sulla faccia del mondo
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				 Inviato: 13 Giu 2019 04:18    Oggetto:  | 
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				 	  | {utente anonimo} ha scritto: | 	 		  | I meno big vengono piano piano emarginati e la loro spirale è sempre la stessa: iniziano con l'opensource, poi diventano parzialmente a pagamento, poi le parti gratuite vengono sempre meno curate e finiscono con l'avvizzire (o con l'essere rilevate da altri opensourcer idealisti). | 	  
 
E io continuero' a vivere sereno nelle nicchie create da quegli opensourcer idealisti, di cui nel mio piccolo faccio parte.
 
La scelta c'e' eccome oggi, e ci sara' anche in futuro. Fino a prova contraria. | 
			 
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		etabeta Dio maturo
  
  
  Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
 
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				 Inviato: 14 Giu 2019 23:20    Oggetto:  | 
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				 	  | kenshir ha scritto: | 	 		   	  | utente anonimo ha scritto: | 	 		  
 
I meno big vengono piano piano emarginati e la loro spirale è sempre la stessa: iniziano con l'opensource, poi diventano parzialmente a pagamento, poi le parti gratuite vengono sempre meno curate e finiscono con l'avvizzire (o con l'essere rilevate da altri opensourcer idealisti).  | 	  
 
 
E io continuero' a vivere sereno nelle nicchie create da quegli opensourcer idealisti, di cui nel mio piccolo faccio parte.
 
La scelta c'e' eccome oggi, e ci sara' anche in futuro. Fino a prova contraria. | 	  
 
 
     
 
 
Anche se al momento siamo ancora troppo pochi così.
 
 
La maggior parte addirittura butta hardware ancora perfettamente funzionante creando ewaste che ewaste non sono e aggravando la già precaria situazione ambientale perché... "ce lo chiede Microsoft"    | 
			 
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		Gladiator Dio maturo
  
  
  Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14780 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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				 Inviato: 15 Giu 2019 15:34    Oggetto:  | 
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				 	  | kenshir ha scritto: | 	 		   	  | {utente anonimo} ha scritto: | 	 		  | I meno big vengono piano piano emarginati e la loro spirale è sempre la stessa: iniziano con l'opensource, poi diventano parzialmente a pagamento, poi le parti gratuite vengono sempre meno curate e finiscono con l'avvizzire (o con l'essere rilevate da altri opensourcer idealisti). | 	  
 
E io continuero' a vivere sereno nelle nicchie create da quegli opensourcer idealisti, di cui nel mio piccolo faccio parte.
 
La scelta c'e' eccome oggi, e ci sara' anche in futuro. Fino a prova contraria. | 	  
 
Certo che la scelta c'è e sta ad ognuno di noi, in base alle nostre esigenze, esercitare e promuovere il nostro diritto di scegliere in barba alle imposizioni di M$ e compagnia. | 
			 
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