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Zeus News Ospite
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Inviato: 27 Mag 2004 23:00 Oggetto: L'autovelox nel paletto giallo e nero |
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Commenti all'articolo L'autovelox nel paletto giallo e nero
Secondo un appello che ha iniziato a diffondersi in Italia intorno a fine aprile 2004, sarebbero in circolazione degli Autovelox nascosti dentro paletti gialli e neri. |
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mama Ospite
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Inviato: 28 Mag 2004 10:08 Oggetto: |
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Abbiamo imparato a diffidare di tutto e tutti, anche dei bidoni dell'immondizia. Dalla foto, mi pare pero` che non possa comunque essere un autovelox; per quello che ne so, i dispositivi di questo tipo sono dei radar doppler e hanno dimensioni tali da non poter essere occultate in un bidoncino come quello della foto. Li vedo spesso a bordo di auto civetta e occupano tutta la larghezza del finestrino della porta posteriore (diffidate delle 4 porte parcheggiate ai bordi di strade a traffico veloce...). Al piu` potrebbe esserci una telecamera (ce ne sono di sempre piu` piccole, quelle ci starebbero). Comunque, guidare con prudenza non ha mai fatto male a nessuno... |
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daniela bigatti Ospite
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Inviato: 28 Mag 2004 10:57 Oggetto: Se io fossi il ministro dei trasporti |
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farei installare un po' di autovelox e molti piu' autovelox fasulli identici (come i dummies dei telefonini) e li farei spesso scambiare di posto.....
d. |
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Ospite
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Inviato: 28 Mag 2004 11:26 Oggetto: Trovata intelligente |
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Quella di Daniela Bigatti è una cosa a cui ho pensato anche io, ma è troooooppo intelligente perché al ministero ci pensino... |
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Shara Ospite
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Inviato: 28 Mag 2004 11:43 Oggetto: Misure blande |
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Il vero problema è che non fanno nulla di concreto perché, se tutti si mettessero a rispettare i limiti, strade e autostrade scoppierebbero, ancora più intasate.
Se tutti andassero piano in auto (e coi Tir) lo stesso PIL ne risentirebbe negativamente, molto di più di quanto accadrebbe in un anno con quattro o cinque "ponti" infrasettimanali. |
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Antonio Ospite
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Inviato: 30 Mag 2004 13:38 Oggetto: Leggi e danni economici |
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Ipotizziamo una classica notizia da giornale. Un ventenne si schianta in auto contro un'altro veicolo. Bilancio: due morti e tre feriti gravi, uno dei quali resterà invalido per sempre.
Quel ventenne si era diplomato come geometra dopo cinque anni di studi, lunghi e costosi. A trentacinque anni avrebbe inventato un nuovo metodo di posatura del calcestruzzo che avrebbe migliorato l'elesticità di quel materiale alle scosse sismiche. Ma non andrà così.
La vita non ha prezzo ma se proprio vogliamo dargliene uno allora bisogna concludere che se tutti andassero più piano il Pil migliorerebbe. |
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Ospite
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Inviato: 31 Mag 2004 14:59 Oggetto: Re: [4] Misure blande |
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> Il vero problema è che non
> fanno nulla di concreto perché,
> se tutti si mettessero a rispettare
> i limiti, strade e autostrade
> scoppierebbero, ancora più intasate.
Che boiata...!!!
Allora come fanno in Germania, Austria, Svizzera, Norvegia, Svezia, Finlandia (tanto per citare alcuni paesi dove *tutti* rispettano i limiti) a far quadrare i conti del PIL...?
Andiamo... e' solo il vecchio problema dell'italiano, che pensa che siano sempre gli altri a dover "fare qualcosa" per la sicurezza, ma se poi prende la multa e' un piagnisteo continuo!
Unica regola conosciuta e applicata nei paesi civili:
piu' multe = piu' sicurezza sulle strade |
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daniela Ospite
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Inviato: 01 Giu 2004 04:40 Oggetto: |
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se il pil risentisse negativamente - il che e' tutto da provare - della fine delle corse folli alla cieca (leggasi milano-venezia) e dei massacri sulle strade che ne conseguono, questo dimostrebbe al massimo la sua inadeguatezza come indicatore del benessere di un Paese. |
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carobeppe Semidio
Registrato: 17/08/07 23:48 Messaggi: 233
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Inviato: 25 Mag 2012 07:16 Oggetto: |
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...e se si iniziasse a non omologare auto che vadano a più di 130 Km/h? Magari installando un limitatore obbligatorio come c'è sui camion e sequetrando il mezzo in caso di manomissione? In quella maniera già si risolverebbe... io non vado mai a più di 130 in autostrada (non mi sento sicuro ad andare più forte e la mia auto più di tanto non va) e non mi pare che sia un'agonia del genere rispettare il limite! |
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Milton Semidio
Registrato: 16/01/06 15:32 Messaggi: 253 Residenza: Paperopoli
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Inviato: 16 Ott 2012 09:15 Oggetto: |
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Italia --- Vs --- Resto di Europa
Da noi il problema non è tanto il limite da rispettare in autostrada, dove il tutor (dove c'è) fa bene il suo lavoro e bene o male la grande maggioranza degli automobilisti rimane nei 130 km/h.
Il problema sono le strade statali, provinciali, comunali, dove frotte di pattuglie studiano agguati per cogliere in fallo chi, per fretta o per una piccola distrazione, oltrepassa il rigoroso limite dei 50 km/h.
Se il limite di 50 ha un senso e potrebbe perfino essere alto in una strada veramente urbana (tra abitazioni e negozi), non lo ha in una strada in periferia, in una ad "alto scorrimento", magari a quattro corsie (qui vicino) o tra campi e a boschi.
Ma le casse comunali, si sa, necessitano di entrate.... e così in Consiglio si fanno le ore piccole in discussioni accese, per approvare variazioni di bilancio di 100.000 - 300.000 euro che sono arrivati e arriveranno di nuovo grazie alla frenetica attività diurna e notturna degli agenti municipali (dalla cronaca locale).
E così amici si ritrovano multe per aver viaggiato a 56 km/h (-5 di tolleranza per eventuali errori = 51 km/h, come da verbale); poco distante dal luogo della foto mi è spesso capitato di essere sorpassato in curva, con doppia riga continua, con grave pericolo anche per chi ignaro procede in senso opposto. Sospetto però che nessun agente locale sorvegli questo tipo di infrazioni, sono impegnati altrove in attività più redditizie.
Se le regole sono giuste e ragionevoli, diventa accettabile e condivisibile il rigore nel farle rispettare. Questo forse succede oltre frontiera.
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Robertina99 Eroe
Registrato: 10/10/12 10:42 Messaggi: 43
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Inviato: 25 Ott 2012 09:43 Oggetto: |
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di questi autovelox nascosti non ne sapevo nulla (adoro questa sezione Antibufala) ma posso confermare che i tutor funzionano e anche bene
al mio ragazzo hanno appena fatto un bel multone con annessi punti tolti dalla patente
il punto è che in Italia mica funziona tutto bene dappertutto, quindi la gente "spera" sempre che il tutor in funzione non sia quello dove sta passando in macchina
spesso è vero, altre volte no
comunque il concetto di creare installazioni finte di elementi che moderano la velocità e i comportamenti scorretti in strada ne è pieno il mondo, solo in italia non li utilizziamo (o cmq poco)
giusto recentemente ho letto di finti danni all'asfalto utilizzati in norvegia, o di finti autovelox utilizzati in ogni dove, soprattutto quelli luminosi o quelli che semplicemente rilevano la tua velocità e lampeggiano quando sei sopra al limite |
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