Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Renato Soru scivola sul conflitto di interessi
Come primo atto della sua Presidenza della Sardegna, Soru punta all'informatizzazione della pubblica amministrazione e a mettere in Rete i Comuni sardi.

[Romano Orruù]

Ma il Sig. Pier Luigi Tolardo è per caso il biografo di Soru ?. Sbaglio, o sventola per caso una bandiera azzurra ?.

[Pier Luigi Tolardo]

Quando ho criticato Berlusconi per alcuni sventolavo Bandiera Rossa, adesso critico Soru e sventolo Bandiera Azzurra....
Veramente in questo caso Soru è stato criticato anche a sinista, poi non esistono persone intoccabili, gli errori delle persone sono distinti e separati dalla validità delle ideologie e dei programmi e la questione del conflitto di interessi deve preoccupare aldilà dell'enormità di quelli berlusconiani....

[Maurizio]

Ma via, una bandiera azzurra... E' vero piuttosto che c'è una questione di stile, anche a concedere le migliori intenzioni a Soru ( e non faccio fatica a farlo)

[Gustavo Sabato]

Perchè considerare Renato Soru il "Berlusconi" dell'ICT? Quello che ha dimostrato come imprenditore(legato alla Sua terra di origine)con una mentalità impreditoriale globale gli fà solo onore.....con le idee e l'innovazione se corre Tiscali corre la Sardegna....Se corre la Sardegna corre Tiscali....e se corrono Tiscali e la Sardegna corre l'Italia...le bucce di banane stanno altrove....forse perchè qualcuno se le è mangiate...e ha gettato le banane.

[Rolando]

Soru, e noi sardi lo sappiamo bene, è ben lungi dall'essere la panacea di tutti i mali. Al contrario di quel che diceva l'articolo di zeus di qualche tempo fa, la sua elezione a presidente della regione sarda non sortirà effetti benefici né sullo sviluppo della rete né sulla soluzione dei decennali problemi che affliggono la Sardegna. Parafrasando Silla si può dire che in Soru ci sono molti Berlusconi!

[Ospite]

Mi pare che lo stesso autore di questo articolo, a suo tempo, avesse intonato peana in onore di Soru futuro Governatore della Sardegna: quindi e' del tutto fuori luogo la critica rivoltagli da Orru' [1]. Semmai, e' interessante notare come un imprenditore che sia schierato con il centrosx non dia nessun fastidio, mentre un imprenditore legato al centrodx e' un "padrone" o addirittura (per le menti meno fantasiose) un "fascista". Per il resto, non capisco nemmeno l'entusiasmo di Sabato [4], che scrive che "se corre Tiscali corre la Sardegna": non ci ha appena spiegato Tolardo che solo un piccolo 1% del fatturato multinazionale di Tiscali ricade sull'isola mediterranea (ammesso che, ovviamente, la fonte sia attendibile)...?
Certo e' che, dopo tutti quei begli elogi, ci ritroviamo con un caso lampante e plateale di conflitto di interesse che, chissa' perche', non interessera' minimamente ai soliti alfieri dei conflitti altrui.

[michele]

Premetto che non sono sardo e sono uno degli ex azionisti che da Tiscali hanno preso un bel bagno. Non mi faccio influenzare da ciò e credo che il sig. Soru non sia nè sarà un esponente di centrosinistra... è un imprenditore e come tale insofferente della confusione che regna in quasi tutte le pubbliche amministrazioni.
Cercherà di mettere ordine in Sardegna nonostante o a dispetto dei suoi alleati, che forse lo disarcioneranno appena si accorgeranno che è meno addomesticabile di quanto si auguravano.

[Bruno LAI]

Sostanzialmente sono in mancata sintonia con l'analisi, soprattutto quando si fa il paragone con Parmalat "la cosa non sussiste", se vogliamo fare un paragone, portiamolo avanti coi numeri e con un'azienda dello stesso settore "Telecom ad esempio". Tiscali ha un indebitamento significativo e Telecom idem, ma a nessuno verrebbe in mente di paragonare Telecom a Parmalat: "questo è il credito che inconsciamente si da quasi di diritto agli ex-monopolisti sulla carta".

Chi non è nato e cresciuto in Sardegna, non può nemmeno immaginare cosa abbia significato la Tiscali Freelosophy, nè può immaginare di capire il complesso malumore che ha accompagnato l'arrivo in politica dello stesso Soru; forse proprio perchè è abituato a non guardare e perseguire certe logiche di clientelismo che hanno seriamente danneggiato l'Isola.

Soru, a differenza d'altri, ha compreso che l'inseguimento "anti-identitario" di modelli "omologati" non è cosa pro Sardegna. Per disporre di un vero cambiamento, vi è la necessità di fare le cose "bene"... secondo voi, chi può far bene in tale settore, se non un numero uno?

Ora, sono d'accordo con l'analisi politica e la ricerca del senso dell'equilibrio, magari con garbo, ma non appoggio per nulla il richiamo a paragoni inopportuni "anche per l'informazione". Mi preme evidenziare che lo stesso Soru ha dichiarato davanti alla Giunta Regionale, Assessori compresi, che Tiscali non parteciperà alle gare in questione. Va inoltre evidenziato che prima di disporre di quei poteri tra le mani, il Presidente, come è giusto che sia, dovrà avere l'approvazione dell'aula. L'assessore "Dadea" non credo abbia preso a male tutto ciò, ha già un bel da fare. Soru ha inoltre tanto tempo libero, dal momento che ha deciso di impegrarsi per 5 anni al servizio dell'Isola e dei Sardi tutti, a prescindere dal colore politico.

Per cui, concludo che persona migliore per la gestione dell'e-government non poteva capitarci. Credo che una qualsiasi regione d'Italia sarebbe lusingata nel poter disporre di una simile professionalità, non vedo perchè non approffittarne, invece che fare spettacolo sulla cosa. E' possibile che in Sardegna si parta per una sperimentazione importante in tale direzione e l'Italia ha bisogno anche di questo.

Cordialmente,
Bruno LAI

[Thapsos]

bah... è una questione di stile. Certo che Soru le idee ce le ha e buone, come del resto Berlusconi, ammettiamolo. Il casino è quando questi signori chiudono la politica a ciambella intorno ai loro interessi. Questo è inaccettabile e fa bene Tolardo a stigmatizzarlo. Mi scoccia, perchè Soru a me piace, ma questa mi pare proprio una fesseria che toglie al centrosinistra la possibilità di mostrare come si governa sul serio. Anche l'idea di togliere la delega all'assessore... che brutta storia! Speriamo solo che non la faccia sporca, ma in questo ha un vantaggio: per superare il Cavaliere ce ne vuole!

[Ospite]

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[Bruno LAI]

Quando qualcuno porterà sul tavolo del confronto le prove provate che il Presidente Soru stia costruendo una ciambella attorno ai suoi interessi, allora ne riparleremo.
Per ora vedo una bella ciambella, ma di salvataggio, per l'Isola e il suo Popolo, per troppo, tantissimo tempo, illuso, preso in giro, soffocato da una classe politica "che di politica non si è occupata".
Al più, Soru è il primo Presidente con lo spillone in mano, alla ricerca delle ciambelle dei giochi di potere, e vi posso assicurare che quello spillone verà usato più di una volta.
Ci vuole equilibrio e un sano ritorno alla politica per i Cittadini e non per pseudo esaltazione personale. Se vedo un politico, vedo una persona come tutte le altre, che però deve rispondere alle esigenze di tutti... non vedo un Dio in Terra... questo lo abbiamo capito tutti. Non ci sono Dei in Sardegna, così come non esistono altrove, non vi sono persone con superpoteri, ma individui in grado di fare un discorso sulle dichiarazioni di programma, basato niente che meno sui: VALORI... ebbene, si sono lamentati in molti... evidentemente, per tutte queste persone, abituate a modelli standard, risentire la parola VALORI, non sortisce alcun effetto!
Per me i VALORI sono più importanti dei numeri!
Per Soru idem!
Per certi dell'opposizione e non?