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carlo Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 11:24 Oggetto: la gente |
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La gente va anche a vedere in massa i film di boldi e de sica...come vedi la gente premia NON l'alternativa migliore, ma quella "idiot-proof". |
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marco Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 11:51 Oggetto: non contano solo i numeri... |
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"milioni di italiani davanti al grande fratello" non significa che sia una trasmissione degna di essere guardata da qualcuno con piu' di 2 neuroni.
"milioni di mosche che mangiano merda" dovrebbero fare cambiare abitudine all'essere umano?
tutto il tuo ragionamento parte da considerazioni numeriche che non hanno nessuna relazione con questioni come la "qualità" di un prodotto/servizio.
cos'è dobbiamo piegarci al marketing od al fatto che in molti paesi il 51% degli elettori vota presidenti che sganciano bombe sui civili?
si può essere una minoranza, un misero 10%, e vivere felici perchè non ci si siamo bevuti quello che il mercato propone.
saluti
Marco |
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Andrea Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 12:35 Oggetto: Linux e l'Open Source richiedono sincerità... |
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Concordo in gran parte con l'articolo, anche se detesto Windows e ho smesso di usarlo nel 1996. Anzi, forse proprio per questo concordo con l'articolo: alcuni eccessi hanno fatto male alla causa Linux e in generale alla causa Open Source. E confesso di avere esagerato spesso anche io.
I problemi ci sono: hardware non gestito, interfacce non sempre amichevoli, scarsezza di supporto tecnico (in senso lato).
I vantaggi non mancano, per quel che mi riguarda: navigo quando e dove mi pare alla faccia dei virus e degli spyware; installo e rimuovo applicazioni quando mi pare, senza riavviare mai la macchina; non so neanche cosa sia lo schermo blu che invita a premere C-A-Del perché un processo si è bloccato; con la riga di comando faccio pure il caffé (e mi diverto da matti...)
In ogni caso, trovo del tutto fuori luogo, e soprattutto controproducenti, i molti titoli entusiastici sulle riviste di settore: "linux pronto per il desktop", oppure "windows addio", etc...
Ripeto, ho smesso di usare Windows nel 1996, e non ho alcuna intenzione di avere contatti con esso per alcun motivo, salvo minacce alla famiglia. Ma è stato anche un bagno di sangue. Ho potuto usare Linux in ufficio grazie alla mancanza di serie pressioni dall'alto, ma in un'azienda privata non credo che avrei potuto.
Come molti hanno detto, Linux è una scelta, ed è una scelta molto drastica, che difficilmente lascia spazio a compromessi (salvo usare WMware per far girare Office, ma allora siamo punto e a capo!)
In conclusione: sarebbe meglio essere sinceri, ammettere apertamente e obiettivamente i problemi prima che qualcuno parli di inganno, di truffa, di bufala, di "pubblicità ingannevole". La sincerità è, a mio parere, un elemento imprescindibile nel contesto dell'Open Source: in questo contesto è vietato mentire, anche se si fa per la causa.
Nello stesso tempo, lavorerei soprattutto alla diffusione dell'Open Source nella P.A., dove ci sono interessanti esperimenti e, data la cronica mancanza di pecunia della P.A., ci sarebbero anche valide motivazioni economiche.
E comunque abbandonerei i toni da guerra di religione.
Un saluto a tutti. |
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Kryptel Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 14:00 Oggetto: Linux Editing Video |
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Linux l'ho provato ed è bellissimo Stabile e Sicuro, sono usciti molti Programmi open Source per Internet e per Ufficio, Ma... manca software per Studi Fotografici come la scarsità di Editing Video infatti ha solo (Cinerella), mancano effetti insomma vorrei dare un consiglio, mirare piu software per studio cinematografico come ad esempio per le pinnacle che in win hanno tanti prog per l'editing... se arriva a questo Linux forse ci sarà una migrazione colletaralw :) ;) |
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il caro leader Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 14:30 Oggetto: il caro leader |
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Par Dario, Marco, Carlo e quanti discutono l'equazione: "chi ha più proseliti è migliore".
E' vero, si tratta di un'equazione imprefetta. Ma allora chi decide cosa è meglio? Io? Voi?
"La democrazia è il sistema peggiore, eccettuati tutti gli altri, diceva Churchill".
Per Paolo: sottoscrivo i tuoi post:
"Non si tratta di riscrivere qualche riga di codice ma di cambiare atteggiamento e smuovere la comunità".
Secondo me hai colto (con un'ottima sintesi) il punto del problema. |
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Giovanni Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 14:33 Oggetto: |
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"Mi sembra d'altra parte che, per sua stessa natura, l'open source abbia i prerequisiti per migliorarsi. "
beh non confondiamo linux con l'opensource: ci sono molti programmi oss anche per windows e sono molto user friendly e fatti davvero bene come ad esempio firefox tanto per citarne uno.. (altri? gimp, blender, inkscape, filezilla, ...)
ciao ;) |
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Moreno Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 14:47 Oggetto: Continuo a non capire. |
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Ciao
Mi volete spiegare perchè continuate a cercare il migliore ????
Poi cosa centra la democrazia con l'uso di un S.O. o di un'altro a meno che non si voglia intendere l'asso piglia tutto e aboliamo le minoranze come va di moda ultimamente.
Non penso che nessuno di noi riceva aumenti di stipendio se vince uno o l'altro.
Ognuno è Dio a casa propria e fa quel cavolo che vuole come vuole e con chi vuole.
Se si vuole invece fare un confronto a tutti i costi cercate, come spero di avere fatto nel mio messaggio precedente, di portare dati oggettivi e di non falsificarli o travisarli.
Ciao Ciao Moreno |
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carlo Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 15:00 Oggetto: D'accordo! |
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Moreno secondo me ha ragione!
Sono IO a decidere cosa per me è meglio. Non tu, caro leader, nè le quote di mercato nè un ufficio marketing.
Se vuoi, io ti posso dare un consiglio sulla base della mia esperienza e delle mie conoscenze, e tu sei libero di rifiutarlo, ma una cosa è certa: sono io a decidere cosa è meglio per me.
Certo che per decidere bene, ovviamente, le cose si devono conoscere. |
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Marco Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 15:47 Oggetto: Scrivo la mia opinione |
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Tristezza, scandalo, indignazione... Insomma, siamo alle solite. Linux è bello, buono bravo. Eppure oltre il 90% degli utenti desktop non se lo fila di striscio. È un numero, non un'opinione.
/** Tieni conto che la maggior parte del software open source è svilupato gratuitamente da una comunità volontaria quindi non abbiamo ne le risorse, ne i soldi e ne il marketing della Microsoft.
Io seguo Linux e tutto il software open source oramai da 5 anni (non sò tu?) e se confronto cosa era linux 5 anni fa ed oggi, praticamente sono stati fatti dei miracoli (se vuoi ti dico i dettagli tecnici).
Se tieni conto che la microsoft per arrivare a ad un sistema operativo professionale Win2000 ha impiegato più di 20 anni con tutte le risorse che ha.
Linux è arrivato a quello che oggi in 14 anni quindi il paragone dovresti farlo tra 7 anni.**/
La maggior parte del software open source, nonostante le "coccole" delle webzine di appassionati rimane, nel mercato consumer, un fenomeno di nicchia, separati da distanze siderali dai rivali proprietari. E i linuxiani sono costretti a rivolgersi a Zio Bill per coprire i costi editoriali. Ci piaccia o no, è un fatto.
/** Tra 7 anni il paragone sarà corretto, sempre senza i soldi di Zio Bill. Tieni conto che le patch di sicurezza del kernel o di altro nel mondo OPen Source escono dopo un giorno la Microsoft se ti vanno bene impiega mediamente un mese **/
Con la consueta benevolenza a senso unico, si dice che Linux deve ancora perfezionarsi, che presto tutto cambierà, che gliela faremo vedere a Microsoft. Eppure gli anni passano (la creatura di Torvalds ne ha ormai 14, mica tanti in meno di Windows) e la promessa è sempre tale: una promessa. "Il prossimo sarà l'anno di Linux", si dice: un refrain che se non sbaglio, si è già sentito.
/** Ci risentiamo tra 7 anni **/
A tutta la community di ZeusNews, e magari anche oltre, sottopongo allora un invito. Meglio, una sfida. Possiamo lasciare da parte, nel 2005, la guerra di ideologie per confrontarci in modo oggettivo, spassionato, sul futuro dell'open source? Possiamo denunciarne serenamente gli eventuali limiti, senza essere tracciati di eresia, bannati, trollati, insultati?
/** io ho sempre fatto così l'integralismo non mi piace mai in qualunque settore **/
Che Linux & C. siano stabili, efficienti, perfino "etici" lo sappiamo tutti. Che le alternative ai monopoli vadano incoraggiate tanto più se frutto di lavoro spassionato e in gran parte gratuito lo sappiamo altrettanto bene.
/** bene **/
Viva Linux, insomma! Ma se Linux piace sulla carta, piace agli IT e agli appassionati, piace agli alternativi e agli smanettoni, possiamo continuare a parlarci addosso per altri 14 anni. Possiamo compiacerci della nostra condizione di élite virtuosa. Però, mi spiace, dovremo abituarci all'idea che qualcuno, di tanto in tanto ci dica che il re è nudo; ci ricordi con la sua incursione sgradevole e spocchiosa che la maggior parte della gente, là fuori, per giocare, per lavorare, per navigare si mette un Windows e via.
/** Ora, però ci sentiamo tra 7 anni. Inoltre tieni conto che su alcune cose ti dò ragione come i modem interni, ma sai perchè?
Un modem interno non è nient'altro che un modem software cioè è il pc che fà tutto, allora mi dici come fanno gli sviluppatori, se le case produttrici parlano solo con microsoft, a creare dei moduli software? Con il reverse engering ci vuole troppo tempo e magari dedicano il loro tempo ad altri progetti più importanti, per adesso basta comperare un modem ethernet. **/
Potenza del marketing milionario del nemico? Certo, in parte sarà anche così. Ma forse, sarebbe il momento di riconoscere che alla maggior parte degli utenti di codice aperto, di vedute "sotto il cofano" e di buchi di sicurezza non gliene frega più di tanto. Milioni di "barbari", lì fuori, preferiscono avere programmi che si installano con un clic e che quando si installano funzionano; preferiscono avere periferiche supportate (ma qualcuno di voi linuxiani ha mai comprato un modem interno?); preferiscono un'icona alla riga di comando, un clic sul file dell'installer a una ricerca sui forum di supporto tecnico...
/** anche questo ti posso assicurare che lentamente Linux sta sempre più prendendo piede. **/
Io mi sono fatto l'idea che certi limiti, come forse un certo deficit di usabilità o un inferiore orientamento all'utente finale, siano in un certo senso connaturati al modello open source, a quanto capisco nato e cresciuto con il riferimento primario della comunità degli sviluppatori; penso anche che un progetto basato principalmente sul lavoro volontario e non retribuito possa scontare un handicap di fondo, forse incolmabile, nella rincorsa al software proprietario.
/** non è vero. guarda l'esempio che ti ho fatto sopra delle patch **/
Mi sembra d'altra parte che, per sua stessa natura, l'open source abbia i prerequisiti per migliorarsi. A patto di sapersi leggere criticamente e, se vogliamo, impietosamente.
/** già fatto. In tutti i settori esistono persone più o meno intelligenti e ti posso assicurare (basta leggere le loro interviste) che i veri guru della comunità open source fanno critiche ed autocritiche ogni giorno per fortuna sono pensatori liberi e non pagati da zio bill. **/
E allora che bello sarebbe vedere su queste pagine, oltre alle lodi e alle celebrazioni di glorie imminenti, un paio di discussioni critiche su queste opinioni. Magari senza le trite frecciate su "Micro$oft" e su "Winzozz". Magari senza insulti e bolli di incompentente/cretino affibbiati a chi le propone voglio sottolinearlo con la consapevolezza della sua ignoranza e non certo con la pretesa di divulgare verità colate. Forse sono un incompentente. Ma, che lo vogliate o no, sono anche un utente di Pc; ho provato tante distribuzioni e, come utente, come milioni di utenti, continuo di gran lunga a preferire Windows.
Durante i moti di piazza del 1953 contro il regime della Germania Est, Bertolt Brecht suggeriva beffardamente alle autorità: "Il popolo protesta contro il Partito? Cambiate popolo!" Se preferite, allora, cambiate utenti. Ma permettetemi: forse non si rivelerà il modo migliore per imporsi.
/** Anche io mi auguro questo, comunque ci risentiamo tra 7 anni vedrai cosa saprà fare linux e cosa farà win.....Ciao **/ |
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Patrick Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 18:34 Oggetto: Meno chiacchere più fatti |
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Uso solamente linux quotidianamente da almeno 6 anni.
A ma va bene così!... sono uno smanettone? Assolutamente no, semplicemente una persona cui piace usare le cose con cognizione di causa.
Mi scontro spesso con miei amici sulla questione linux vs windows... loro tacciano linux di scarsa usabilità!
Hanno ragione? forse... dipende da cosa sono soliti farci con il loro windows: vi giuro, per esperienza personale, che ci sono delle cose "abbastanza semplici" che l'utente medio di windows non sa fare!
Tanti miei amici mi chiedono spesso di reinstllargli windows; quando propongo loro di fare due partizioni per separare i dati dal sistema non sanno neppure di cosa parlo. E se dico loro che per usare bene la loro scheda grafica d'ultima generazione devono installare i dirvers aggiornati... non sanno dove procurarseli e come instllarli...
...queste ed altre cose sono li a mostrarci un solo fatto: l'utente medio di windows è fondamentalmente ignorante (tale termine non ha nulla di dispregiativo nella sua semantica).
Questo è quello che microsoft ha creato: un popolo di clikkettoni, persone che sanno usare solo il mouse...
...e la società dove va?... la società in cui viviamo ti chiede ormai una preparazione almeno universitaria... devi sapere un po tutto di tutto e poi specializzarti in qualcosa.
Grazie a questa cultura della istruzione per tutti i popoli sono usciti dall'ignoranza... ma quando si parla di computers!?!... alla gente non importa: vogliono le cose facili?... neppure!!!... accettano quello che gli viene dato senza muovere alcuna critica!!!
Io credo, amici, che la vera svolta potremmo averla solo quando riuscirema a far nascere dentro questa massa di windowsiani quello spirito critico che manca loro. Quando saranno in grado di vedere con i loro occhi i limiti di un prodotto ed i vantaggi dell'altro... quando capiranno che da una parte rimangono ignoranti e dall'altra si erudiscono... solo allora si avrà una spontanea presa di coscienza e successiva migrazione verso un mondo migliore!
Come fare? Smettiamola di uralre e profetizziamo... servono fatti per esser creduti! Mostriamo i vantaggi la dove già ci sono... e soprattutto UNIAMOCI dando tutti un contributo a creare vantaggi la dove ancora non ci sono!
Tutti possono dare un contributo alla causa dell'open source, è possibile partecipare ai progetti un molti modi... anche semplicemente testando il software o scrivendo/traducendo documentazione ed interfaccie grafiche...
...se tutti ci uniamo ancor più riusciremo a formare quella massa critica necessaria a far esplorede il fenomeno dell'open source in modo che oscuri definitivamente i monopoli predominanti!
Allora: buon contributo a tutti!
Patrick (Pingu) |
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stefano Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 19:39 Oggetto: Windows Mac e Linux |
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ammetto, non ho letto tutti i commenti :-)
Ho un computer dal 1984 e dopo vari "home computer" come si chiamavano allora, ho avuto Mac dal 1987 al 1993 e poi Windows.
Sono un programmatore Visual basic ed odio Microsoft.
Premesso questo...
Io guardo con simpatia a Linux, faccio il tifo per Linux, mi piace la filosofia di Linux, ma se ci stiamo chiedendo se è migliore Windows o Linux:
vince Windows.
Per Windows intendo una macchina con s.o. Windows, non il s.o. stesso.
I programmi Office sono il software più usato, non lo si può negare.
Su linux ci si deve accontentare di Open Office.
Ho provato ad installarlo sul mio win2000.
Mamma che tristezza! anche se solo paragonato al MsOffice 2000... mi sembrava di essere tornato a Windows 3.11
I miei programmi in vb hanno un'interfaccia molto più bella a vedersi... detto da me che non curo tantissimo l'aspetto!
In Windows si puo' "anche" avere MsOffice, che è tutta un'altra cosa.
Continuerò a fare il tifo per Linux, ma per il sorpasso bisogna aspettare un OpenOffice all'altezza.
Ho dovuto abbandonare il Mac a malincuore (troppo caro) e da allora sto aspettando un'alternativa.. ma temo dovrò aspettare ancora molti anni.
riepilogando:
- evviva la filosofia
- evviva l'alternativa
.. per l'utente medio
- se vogliamo usare solo programmi freeware probabilmente i due sistemi sono simili
- se possiamo mettere mano al portafoglio Windows permette di avere degli strumenti migliori. |
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Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 20:06 Oggetto: L'ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA |
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Salve, sono unìutente linux che si è avvicinato al mondo dell'informatica, come credo un po' tutti, con windows.
Credo che il problema di fondo della questione LINUX vs WINDOWS sia dato dalla cattiva "alfabetizzazione informatica" che viene effettuata. Mi spiego meglio nelle scuole nei laboratori i pc sono tutti con WIN, gli esami della famosa "Patente europea per il computer" o qualcosa di simile, sono basati sull'utilizzo di software microsoft, e cosi via.... I corsi di aggiornamento negli uffici....sempre windows, di linux nemmeno l'ombra. Come si può venire a conoscenza di linux allora??? Il classico amico smanettone!!! La percentuale di persone che passano a linux "per fatti loro" è minima, quasi insignificante. Io stesso non mi nascondo dal fatto che il "grande passo" è avvenuto in parte grazie all'amico smanettone (l'altra parte dal fatto che avevo spulciato fino all'osso il mio caro win98 e non riuscivo piu a combinare casini). Tirando le somme quindi il problema sta nel modo in cui l'alfabetizzazione informatica viene fatta. Se nelle scuole, o nei vari corsi, si utilizzasse oltre a windows anche linux, certamente si verrebbe a formare una comunità sempre più grande di persone che conosce un'alternativa al solito windows, e magari il "gusto di guardare sotto il cofano" verrebbe più spesso.....ciao Paolo |
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d1s4st3r Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 20:18 Oggetto: |
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Io sono dell'idea che, per far conoscere l'open source, il free software e soprattutto GNU/Linux, alla maggior parte delle persone "normali" (per "normale" intendo una persona che usa il pc per i semplici task quotidiani), questo compito spetti soprattutto a chi ha l'influenza maggiore su queste persone. Pensate ad esempio ai negozi di informatica (dai negozietti fino ai megastore): raramente ho visto qualche SuSE o Mandrake sugli scaffali, non ho *MAI* visto Linux girare su una delle macchine sugli scaffali (e dire che attirerebbe l'attenzione di brutto con le splendide interfacce che può avere), non ho *MAI* trovato un commesso che ne sapesse qualcosa ("scusi, questo come va con Linux?" - "Mi spiace, qui non siamo a conoscenza di Linux" - "(ottimo, per un negozio di informatica, complimenti...)").
Pensate poi a tutte quelle periferiche e/o PC che riportano l'adesivo "Designed for Microsoft Windows" (come anche il mio portatile Toshiba). "Progettato per Microsoft Windows"... già... ma allora perchè funziona *TUTTO* al 100% anche con Linux? Ovvio che la gente, a furia di leggere queste cose, finisce con l'imbambolarsi e si lobotomizza su Windows.
Pensate che un tipo che una volta mi ha visto usare Linux sul portatile (miracolosamente ne era a conoscenza) mi ha chiesto se girava sotto Windows... sapeva solo vagamente cos'era, e questo a causa della totale disinformazione da parte di chi dovrebbe fornire le giuste nozioni per quanto riguarda il campo dell'informatica.
Linux, non disponendo di copiosi fondi, non può permettersi una campagna pubblicitaria pari a quella di Microsoft (solo IBM ha pubblicizzato Linux, ma riservandolo al mercato server), per questo deve affidarsi a persone con cognizione di causa, pronte a trasmetterla a chi non ha le stesse conoscenze.
Io personalmente cerco di sponsorizzare Linux ovunque posso, e anche se magari la gente continua a non installarlo (per motivi vari), almeno lo conosce!!!
Linux e Windows sono *DIVERSI*, entrambi con pro e contro, ed è giusto che la gente inizi a conoscerli *ENTRAMBI* per poter poi valutare.
La vera lotta va fatta contro coloro che impongono tacitamente un prodotto piuttosto che un altro senza libertà di scelta (nessuno ci costringe a comprare un PC con Windows, e allora perchè farlo? Io il mio ultimo PC l'ho preso senza OS e ho poi installato Linux per conto mio).
Anch'io sono comunque ottimista e vedo un futuro solare per Linux, nonostante qualche nuvoletta ogni tanto... |
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Moreno Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 22:45 Oggetto: Ciao Adesso ci sono arrivato al tuo NickName |
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Ciao
Questo commento è totalmente OT.
Ero decisamente incuriosito dal nick del caro leader non mi suonava nuovo, mi ronzava fastidiosamente nell'orecchio e poi il flash.
Il caro leader è Kim Jong lo il presidente a vita della Corea del Nord.
Come mai un Nick cosi bizzarro ???????
Ciao Ciao Moreno |
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Ospite
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Inviato: 03 Gen 2005 23:44 Oggetto: |
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Non ho letto gli altri commenti... :)
cmq in casa mia (mamma, papà, sorelle) usano Linux. Perchè io l'ho installato e ho fatto vedere come si possono fare tutte le cose che si facevano con win e anche meglio.
A mio zio ho appena sistemato il computer e ci ho installato Ubuntu Linux. Si trova benissimo. Perchè tiene ancora Windows? Perchè deve usare Explorer per usare i servizi on-line della sua banca...... |
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Andrea Ospite
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Inviato: 05 Gen 2005 00:18 Oggetto: Ho installato Linux in ufficio... |
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Ho installato Linux in ufficio in dual boot. Distro Mandrake 10.0 .
Ci ha messo una ventina di minuti per l'installazione base. Ha beccato al primo colpo scheda audio, video, SCSI, masterizzatore, stampante laser IBM, plotter HP (insomma le stampanti connesse direttamente), rete, connessione Internet .
Ho perso un po' di tempo (ma io Linux non lo conosco molto...) per fargli digerire le stampanti di rete (una Aficio Color 6010 e una 2090), ma con i driver per Unix e WWW Cups ora funzionano entrambe, stampa anche in A3, anche in fronte retro.
Più complicato è stato installargli i fonts della partizione Win, ma ho seguito le istruzioni trovate online e dopo un po' di smanettamento su console (conoscevo DOS) li ha presi.
Ho poi provato ha impaginare un manifestino di prova con OpenOffice Draw, ho cercato un qualcosa per il Desktop Publishing e ho trovato Scribus (molto carino direi), Gimp già lo conoscevo...
In due giorni finora non si è mai piantato, ha masterizzato al primo colpo senza alcun settaggio, fa sentire gli MP3, e il desktop è più bello che in Win.
Il tutto servirà a poco perché l'ente pubblico dove lavoro da questo orecchio (e anche da quell'altro) ci sente poco.
Però almeno ho dimostrato quanto era già ovvio da tempo e che volevo dimostrare: per un lavoro di ufficio con Internet, posta elettronica, documenti di desto, fogli di calcolo, creazione stampati aziendali, gestione immagini, sia il sistema operativo che il software funzionano alla perfezione, sono più che sufficienti e non costano nulla se si sceglie Linux. E non c'è da fare nessuna gara per aggiornare il software.
Ma perché allora non viene scelto Linux nelle Pubbliche Amministrazioni?
Forse proprio perché non costa nulla e non solletica alcun tipo di... suvvia, non vorrei pensarlo neanche per un momento! |
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michele Ospite
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Inviato: 05 Gen 2005 00:53 Oggetto: vi scrivo da windows.. |
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purtroppo, perchè possiedo un solo computer, e quando il modem esterno mi si è rotto, qua son dovuto tornare. ma naturalmente la mia ragazza mai si sognerebbe di rovinarsi alcunchè con linee di comando, con menate da hackers. scoperta dell'acqua calda, certo. knoppix potrebbe essere una soluzione, gradevole. ma non sposta la questione: chi glielo fa fare (di smettere con qualcosa che già usano da anni)? contro l'atteggiamento "io dal computer non voglio problemi" mi sembra ci siano pochi argomenti, con linux, non con il mac. perchè? |
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Davide Ospite
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Inviato: 05 Gen 2005 01:04 Oggetto: Lo conosci linux? sì, anzi no |
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Una cosa è conoscere linux, sapere cos'è come è nato come viene sviluppato ecc. Un'altra cosa è conoscere linux, saperlo usare, installre, essere in grado di aggiornrlo e tenerlo in ordine. Sarò un ignorante (anzi "sono") ma pur conoscendo ed apprezzando (..in linea teorica, ovviamente) linux non ho tempo, voglia e risorse da investire nel grande passo. Se invece esistesse una versione "Principiant" o "UltimaRuotDelCar" con la stessa facilità di installazione e di utilizzo di win forse forse un tentativo si potrebbe anche fare...
Riassunto: finchè linux non sarà, almeno in una sua qualche versione, a prova di principiante i principianti continueranno ad usare windows. Questi sono un mercato commerciale per Bill, ma anche territorio cultorale per la comunità di linux. |
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Michele Della Guardia Ospite
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Inviato: 05 Gen 2005 03:55 Oggetto: Opensource e libertà di scelta - l'anno di linux ! |
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Ho letto con attenzione la lettera e benché io sia un linuxiano convinto, mi rendo conto del fatto che Linux, sotto forma di qualunque distribuzione, non è ancora pronto per il desktop, intendendo come "desktop" l'utente medio destinato al desktop, non certo l'uso che quest'ultimo fa della piattaforma a disposizione. Ci siamo molto vicini, ma non ci siamo ancora. Nel corso della mia storia di utente pc ho sempre cercato un'alternativa al mondo Microsoft, non tanto per mero principio, quanto per il fatto che non ho mai ritenuto affidabili i prodotti della casa di Redmond. Sono quindi passato a Linux dopo felicissimi anni di OS/2. L'ho fatto nel momento in cui sull'ottima piattaforma IBM utilizzavo prevalentemente port di applicazioni opensource scritte originariamente per Linux.
Ora, spiegatemi il motivo per cui un utente dovrebbe utilizzare un sistema a sorgente chiuso (per molti un fatto indifferente) a pagamento (fatto decisamente non indifferente) per far girare applicazioni del calibro di Mozilla (Firefox-Thunderbird), OpenOffice, Apache, Gimp...
Perché dunque usare Windows ?
Non affronto gli annosi discorsi di sicurezza, di affidabilità, di stabilità...l'utente medio è così abituato a reinstallare Xp che non si pone quasi più il problema di proteggere i suoi dati. Spesso, questa è la verità, non ha nulla da proteggere perché il suo sistema desktop altro non è che un terminale per giocare e scaricare musica da internet.
Questa è la realtà. E certamente, per questo tipo di utente/desktop Linux non è ancora pronto.
Sono il primo a gridare che il re è nudo, ma forse in questo sfaccettato universo informatico non c'è un solo re, e a quello cui sono devoto sono almeno rimaste le mutande.
"La maggior parte della gente, là fuori, per giocare, per lavorare, per navigare si mette un Windows e via"...la maggior parte della gente semplicemente rinuncia alla propria libertà. Questo è quello che penso.
In una società come quella in cui viviamo, dove quasi tutto passa attraverso reti e computer, l'opensource, non solo Linux, è un'occasione per vivere consapevolmente il rapporto uomo-computer, salvaguardando per tutti (anche per gli utenti windows) la libertà di scelta.
L'utilizzo dei formati aperti, le battaglie contro i brevetti, le proposte di software alternativo di qualità, non sono sfide relative al solo mondo opensource o al solo Linux. Coinvolgono l'intera comunità informatica.
Per molti è un dato difficile da comprendere. Eppure non dovrebbe essere tanto ostico il concetto di pericolosità del monopolio del sistema operativo. Al sistema operativo ed alle applicazioni connesse è affidato il funzionamento di quello che attualmente è a livello planetario il maggiore mezzo di comunicazione. Fate voi l'equazione e vedrete che il concetto di colpo vi sarà chiaro. E' su questo campo che probabilmente Linux giocherà e vincerà la sua battaglia. Forse già da quest'anno...che sia un buon anno per tutti.
Grazie per l'attenzione. |
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malex Ospite
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Inviato: 05 Gen 2005 13:01 Oggetto: Confrontarci... eh!? |
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Peccato che il contenuto della lettera sia tutt'altro che amichevole, sembra fatto apposta per tirarsi dietro gli insulti degli utenti Linux. Complimenti! Un bel modo per iniziare una flame war. |
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