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Zeus News Ospite
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Mar 2023 09:43 Oggetto: |
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Voglio vederli a far manutenzione... |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Mar 2023 10:24 Oggetto: |
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Se la luna non è protetta dalla magnetosfera come la terra, quanto saranno affidabili questi datacenter? |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Mar 2023 11:52 Oggetto: |
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Oh wow, un datacenter lontano da ogni possibilità di manutenzione, in un ambiente ostile all'elettronica (radiazioni ionizzanti = bit flip error a raffica più degrado del materiale) e con velocità di connessione infime che richiedono infrastrutture dedicate (perchè di sicuro non ti ci attacchi con il cavo ethernet a questo affare)
Oh, che posso dire? 'A fool and their money...' |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 09 Mar 2023 12:37 Oggetto: |
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"Si è inchiodato il server... Scusa mi fai un reboot manuale?" |
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{franco} Ospite
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Inviato: 09 Mar 2023 14:27 Oggetto: |
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la gente abbocca e questi intascano milioni di euro |
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Ripper_92 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 11/09/09 10:03 Messaggi: 190
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Inviato: 09 Mar 2023 15:13 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | Oh wow, un datacenter lontano da ogni possibilità di manutenzione, in un ambiente ostile all'elettronica (radiazioni ionizzanti = bit flip error a raffica più degrado del materiale) e con velocità di connessione infime che richiedono infrastrutture dedicate (perchè di sicuro non ti ci attacchi con il cavo ethernet a questo affare)
Oh, che posso dire? 'A fool and their money...' |
Aggiungi pure quei piccolissimi e pochissimi crateri che ci sono, ovviamente non sono causati da ogni minimo meteorite che si schianta perché non c'è atmosfera a filtrarli
Ma con
Citazione: | datacenter in miniatura, pesante 1 kg e capace di contenere 16 Terabyte di dati |
non è un modo sofisticato di dire nas? Un nas in raid da 16tb peserà più o meno 1kg |
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{tonip} Ospite
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Inviato: 09 Mar 2023 16:19 Oggetto: |
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Nome e cognome di chi ha regalato soldi a questi.
Ma figurati se questi andranno "sulla luna".
:-D |
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jack.mauro Semidio
Registrato: 07/02/15 16:44 Messaggi: 465
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Inviato: 10 Mar 2023 00:09 Oggetto: |
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Mi sembra la versione complicata dei server installati sulle piattaforme petrolifere in acque internazionali..... |
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{Luigi} Ospite
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Inviato: 10 Mar 2023 13:14 Oggetto: |
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Basta un qualsiasi meteorite e addio datacenter |
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{murdock} Ospite
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Inviato: 10 Mar 2023 13:44 Oggetto: |
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Ma che costo puo' avere l'HW per reggere un nas da 16Tb sulla luna, non sara' mai paragonabile a quello per gestire un nas sottomarino o in una miniera (visto che parliamo di protezione dei dati a lunga scadenza).
che poi, alla prima tempesta solare si frigge tutto l'ssd. |
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{knockknock} Ospite
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Inviato: 10 Mar 2023 15:02 Oggetto: |
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Una idea che definire pellegrina è fargli un complimento.
A parte i costi e le fonti di energia, la Luna è un bersaglio privo di schermatura per meteoriti ed ogni forma di radiazione proveniente dal Sole o da rocce radioattive.
Senza contare gli sbalzi e i differenziali termici fra parti esposte alla luce e al buio (l'ombra non esiste).
Basterebbe un flare un po' sostenuto per creare problemi enormi.
Un datacenter veramente sicuro (sempre nei limiti del ragionevole) sarebbe in mare a un centinaio di metri di profondità e un paio di chilometri dalla costa.
Schermato, raffreddato gratuitamente, al riparo da terremoti, maremoti, tsunami, e se progettato con la testa, anche in grado di essere energeticamente autonomo grazie alla energia di convezione termica e/o delle oscillazioni da marea.
In più per la manutenzione non ci sarebbe bisogno di andare sulla Luna... |
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zero Dio maturo
Registrato: 22/03/08 17:34 Messaggi: 1935
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Inviato: 11 Mar 2023 07:59 Oggetto: |
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Poi, tra qualche anno, si scopre che il mini-data-center, in realta' e' nella cantina di qualcuno. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12755 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 11 Mar 2023 11:45 Oggetto: |
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Francamente non ci posso credere... ma cos'è un primo aprile anticipato?
Prima i computer a micelio poi i datacenter lunari... |
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Erma Eroe in grazia degli dei
Registrato: 23/11/05 14:33 Messaggi: 91
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Inviato: 25 Mar 2023 04:09 Oggetto: |
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Già... Un altra versione della "Corazzata Potëmkin" di fantozziana memoria...
Se avessero mandato delle mail in giro per chiedere soldi per il progetto, si sarebbe subito pensato alla truffa. Da dove sbuca questa notizia ? |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6079 Residenza: Atlantica
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Inviato: 25 Mar 2023 18:51 Oggetto: |
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Tecnicamente sono state sollevate obiezioni un poco ridicole a problematiche serie, quindi meglio fare un pò di chiarezza.
un problema serio e quello della manutenzione, se un micrometeorite dovesse colpire i pannelli solari, oppure superare la barriera di regolite che protegge il datacenter o danneggiare la parabola delle antenne di comunicazione o si dovesse cambiare le batterie di accumulo, li ci deve andare qualcuno, umano o robot, un ca$$o di operatore deve andare a fare il lavoro sporco, e subito non tra quattro mesi!
un altro problema serio e la latenza delle comunicazioni, ovvero con una distanza media di 484.000 chilometri, iniziano a sorgere problemi di relatività nelle comunicazioni che in molti casi potrebbero essere assai gravi, e quindi questo datacenter utilizzato solo come archivio di recupero potrebbe sempre incorrere in perdite di dati per la distanza e per la quantità di accessi multipli che si genererebbero con possibili accavallamenti.
invece le obbiezioni in merito ai microprocessori che si fonderebbeo, sono talmente ridicole da non sapere se chi le propone abbia un minmo di nozione?
Nello spazio si usano processori prodotti su base di zaffiro, che avendo una struttura esagonale, permette di mantenere la coesione cristallina anche in presenza di radiazioni ionizzanti.
in Più una protezione con tripla lamina di rame permette di dissipare il calore prodotto da detta radiazione.
Questi processori vengono usati da decenni anche nello spazio vuoto, dove i raggi cosmici sono potenti ed assoluti. Evitate di scrivere inutili banalità.
Per quanta riguarda la fonte di energia un datacenter posizionato ai poli lunari non avrebbe quasi mai la notte perché godrebbe sempre di una certa illuminazione ed i pannelli solari sarebbero in grado, grazie all'assenza di quella tanto invocata atmosfera protettiva di fornire una notevole quantità di energia.
Per quanto riguarda la protezione il data center, posto sulla luna, verrebbe ricoperto da uno strato di regolite, la polvere lunare che oltre a fornire una protezione ulteriore alle radiazioni, permetterebbe di resistere ai micrometeoriti fino ad alcuni centimetri.
Per quanto riguarda poi il raffreddamento, qui sembra di sfondare il muro del ridicolo. SIAMO NELLO SPAZIO! cosa credete che ci sia di temperatura? siamo a -23 gradi centigradi di media, con picchi rilevati al polo nord lunare di -247,5 gradi!!
Ma con uno scambiatore di calore che si pone in contatto con una area di un cratere a quella temperatura ma cosa volete riscaldare?
il processore si surriscalda a -247,5 gradi?
Troppe idiozie cancellano la possibilità di fare discorsi seri e avviliscono ancora di più questo forum
Rispondere alle idiozie distoglie l'attenzione dai problemi seri che ho appuntato all'inizio e che alcuni invece hanno colto subito, perché un conto è una missione lunare con un flusso dati in entrata ed uno in uscita, che possono essere gestiti, ed un conto è una miriade di flussi dati, che dovrebbero essere gestiti da tante antenne e quindi da una infrastruttura costosa che non paghi con 5 milioni di dollari.
in questo caso sembra proprio più una operazione commerciale di raccolta fondi che un progetto scientifico.
Per costruire un datacenter sulla luna servono miliardi di dollari perché li devi portare computer costruiti appositamente con processori PowerPc in modalità Sapphier on Soc (quindi costruiti da pochi stabilimenti al mondo), batterie precablate con i pannelli solari ( roba pesante ed ingombrante) ed i robot teleguidati per costruire il sito, assembalre il tutto e ricoprirlo con la regolite.
Mica cavolate che fai con 5 milioni di euro
L'idea a prescindere è buona se compiuta con i giusti criteri, e spero che i detrattori che ho letto pensano che la proposta come da prospetto fosse inadeguata per gli scopi che vuole raggiungere.
Invece per coloro che hanno fatto proposte alternative, come le piattaforme sottomarine, essi dimostrano di non aver pienamente compreso i problemi di preservazione dei dati dai disastri di origine terrestre.
Se uno mi dice che un Datacenter sulla luna sia esposto ai meteoriti, vorrei far notare che un meteorite abbastanza grande di alcune decine di metri che precipita in mare, è in grado di creare abbastanza onde di pressione sottomarina da sgretolare il fondo e ovviamente qualsiasi struttura costruita sopra di esso, sempre che precipiti relativamente vicino ad esso nel raggio di alcune centinai di chilometri al massimo.
Al contrario sulla luna, l'assenza di atmosfere ed altri fluidi, impedisce che essi compressi dal meteorite si traducano in un vettore di forze, per cui l'assenza di atmosfera diventa a sua volta un motivo di sicurezza, per cui se non colpisce direttamente il sito anche se lo manca di qualche chilometro appena, già è sufficiente.....
E incredibile quanta supponenza ho letto in certi messaggi..... |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 29 Mar 2023 10:55 Oggetto: |
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Tutto molto bello ma la superficie della luna è piena di crateri per un motivo... |
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Ulisse74 Mortale adepto
Registrato: 19/12/09 03:07 Messaggi: 39 Residenza: L'Aquila
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Inviato: 09 Apr 2023 20:49 Oggetto: |
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Comunque la luna è un satellite naturale, non artificiale. |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6079 Residenza: Atlantica
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Inviato: 20 Apr 2023 19:14 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | Tutto molto bello ma la superficie della luna è piena di crateri per un motivo... |
crateri che si sono originati miliardi di anni fa, quando il sistema solare era in piena evoluzione ed anche superaffollato di corpi vaganti, che appunto sono precipitati ed ora ne è rimasta una frazione infinitesimale. |
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