Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Niente Adsl a Roma
Il digital divide non riguarda solo zone rurali o di montagna ma la stessa cità di Roma, non tutta coperta dall'Adsl. La testimonianza di un lettore.

[Ale]

Hai perfettamente ragione Giovanni!
Pensa che anche in alcune zone di Ostia e Fiumicino non è possibile avere l'adsl!
Perchè devo pagare l'abbonamento a Telecom se poi la stessa non mi offre i servizi che chiedo e che pago!!!
Qui si deve pregare per avere un servizio a pagamento!
Per me è qualcosa di allucinante!
Gasparri dove sei?
Dove sono tutti i tuoi discorsi sul digitale?
Va bene solo il digitale terrestre per far vendere a Mediaset le partite?
Adesso ho capito perchè Berlusconi e il suo governo ci tenevano tanto a questo digitale terrestre...
L'Italia sta andando sempre peggio...

[edoardo]

Gent. Zeusnews,
per quanto possa servire, aggiungo che nemmeno a Torino, in diverse zone della parte sud collinare, è presente alcun servizio adsl/fibra ottica.
E' mai possibile che i vari gestori anzichè farsi battaglia a suon di lettere e telefonate ("ma magari potessi abbonarmi" rispondo sempre) e scannarsi (perlomeno a parole) per fare tariffe speciali ed agevolazioni in centro, non pensino ad aumentare la percentuale di territorio coperto?
Grazie dell'attenzione.
Edoardo

[alex]

Qui mi sembra che la politica c'entri poco...semmai il rimprovero va fatto a chi ha creato questa situazione di monopolio sperando di creare un libero mercato!! al momento cmq non vedo possibili interventi: certo che l'idea di scorporare la rete dalle società di servizi poteva e doveva essere presa in considerazione tempo fa!!l'unica alternativa si chiama wireless: la speranza è quella che a breve possano nascere società di piccole dimensioni che "cablando" senza fili interi quartieri possano rimediare alla situazione paradossale; in pratica un pò come succede in alcune zone di montagna dove, con successo, sono in via di sperimentazione servizi wi-fi analoghi!!

[Ospite]

Trovo l'articolo preciso, obiettivo, scritto da persona informata che riesce a sintetizzare bene i fatti. Complimenti!
Il dato più grave tra quelli citati su cui ritengo si dovrebbe cercare di influire per ottenere maggiore trasparenza è il fatto che nelle operatività di una cessione a privati manchi quasi sempre, per intuibili meccanismi clientelari, l'assegnazione all'acquirente di inderogabili oneri di base( i classici "paletti" ) a rispetto delle caratteristiche essenziali di equità, continuità ed economicità che mantengono il carattere di servizio pubblico all'attività che si va a privatizzare.
Tutto statale abbiamo visto che favorisce lo spreco di denaro pubblico e quasi sempre non garantisce affatto la funzione ( almeno tra l'individualista popolo italiano, l'ultimo del mondo a poter mettere in pratica il comunismo ), ma una leggina senza troppi fronzoli e rimandi, senza scappatoie o eccezioni, che stabilisca con riferimenti concreti l'obbligatorietà dei parametri di cui si è detto, prevedendo nel contempo pene abbastanza severe da disincentivare l'aggiramento della norma, non ci starebbe male, no?

[Ospite]

Alex hai ragione , ma la politica c'entra e anche tanto: visto che noi semplici consumatori non contiamo niente e possiamo essere sfruttati e trattati come gli pare l'unica nostra difesa è (o dovrebbe essere) la politica, cioè quegli uomini politici che abbiamo eletto o che ci rappresentano per difendere i diritii dei cittadini,cioè i nostri, e quando vedo che un ministro si batte con tutte le sue forze e utilizzando anche i soldi dei contribuenti per creare il digitale terrestre, mi rode un pochino visto che io non posso usufruire dell'adsl neanche pangandolo completamente da me!
E mi serve per lavoro!
Non ci scordiamo che la politica serve per "servire" il cittadino e non i propri interessi!

[Ilario DE PASCALI]

...mamma Telecozz non finisce mai di stupirci !!!
Abito a due passi dall'Università Tor Vergata, la Banca d'Italia, il C.N.R., la Romanina (Declathon, MediaWorld, Carrefuour... etc..) e NON ESISTE copertura ADSL !!!
... alla faccia dell'ultimo miglio, e della famosa frase "Roma capitale del mondo" !!!

F/to Ilario DE PASCALI
(cittadino di serie B che paga regolarmnete il canone telecozz come tanti altri cittadini di sera A)

[GunsRoses]

E' nata una nuova associazione consumatori,Anti Digital Divide, www.antidigitaldivide.org che si batte per portare la banda larga su tutto il territorio italiano e per tariffe in linea con quelle che gli stessi operatori italiani offrono negli altri paesi europei. Siete invitati tutti a partecipare infatti la riuscita del nostro progetto dipende dal numero degli utenti coinvolti. Come dire, l'unione fa la forza.

[Ospite]

Dopo la figuraccia "mondiale" di Bormio, ci stiamo ben preparando ad una figuraccia "olimpica" nel settore delle TLC. Manca meno di un anno all'evento di Torino 2006 e salvo errori le località olimpiche sede di gara continueranno ad essere collegate semplicemente con un bel ...doppino. L'ADSL è sconosciuta quindi ancora tra le montagne olimpiche, salvo che con un miracolo all'italiana Telecom o chi per essa non riesca a cablare al volo Sestriere, Cesana-Sansicario, Pragelato, Sauze d'Oulx; si salvano - almeno in parte Bardonecchia e Pinerolo, Torre Pellice non so. Gli addetti ai lavori ringraziano e proviamo ad immaginare un giornalista a Sestriere che deve connettersi alla Rete per inviare un pezzo ...

[Roberto]

Come già scrissi, commentando l'articolo degli amici di sventura di Cologna Spiaggia, siamo proprio nella situazione descritta molto bene nell'articolo del mio Giovanni abitante del mio stesso quartiere.
Ancora lenti saluti a 56k a tutti i lettori di zeus.

[Mario]

Portare l'ADSL o la HDSL in alcuni posti è veramente proibitivo per una azienda, perfino per una come Telecom Italia.
Se poi aggiungiamo il fatto che siamo in tempi di vacche magre il quadro si completa.
Premesso ciò, va detto che il mercato funziona bene per molti aspetti, ma solo quando è libero e quando tratta di beni monetizzabili.
In questo caso il mercato è di monopolio, percui non riuscirà mai a raggiungere un ecquilibrio dove consumatori e fornitore siano soddisfatti.
Allora sarebbe interessante valutare la nascita di gruppo spontanie che provvedono a creare l'infrastruttura mancante.
A questo punto la richiesta di offerta di servizi diventa libera, perché se si avrà una rete di 1000 o 10 mila persone connesse, comincia a far gola poter far pagare servizi.
Ma l'importante è che queste inziative nascano e si sviluppino spontaneamente.
Lo stato non è in grado di provvedere in quanto in conflitto d'interesse e le municipalità ancora non sono sensibili a questi problemi.

[Ernesto]

e non tutto il quartiere è coperto. Io, ad esempio, non posso attivare nessun servizio ADSL all'infuori di Fastweb, che ho provato e bocciato!!!

[Ugo]

Ho letto la lettera di Giovanni Calzuola e vorrei aggiungere la mia testimonianza. Il mio palazzo si trova vicino alla fermata Colli Albani della Metro A di Roma(IX Munincipio)e non posso avere l'ADSL ne fibra ottica. La cosa grottesca è che nel mio stabile ci sono utenze telefoniche raggiunte dall'ADSL mentre la mia no. Ho chiesto via mail alla Telecom la soluzione di questo problema, anche esprimendo il mio interesse per sottoscrivere un abbonamento ad Alice, ed ecco la loro risposta:
-...in merito alla Sua richiesta la informiamo che putroppo la centrale su cui e' attestata la sua utenza telefonica non e' ancora predisposta per l'attivazione del servizio Alice ADSL. -
E quindi per loro amen fine della storia. Questo però fa sì che io non solo non possa avere Alice ma nessun altro fornitore, via cavo, del servizio ADSL! Questa cosa è scorretta nei miei confronti ma anche nei confronti di tutti gli altri fornitori di collegamento ADSL. E'ingiustificabile che nel 2005 a Roma per avere l'ADSL io debba cambiare casa! Chi sta per comprare casa unisca anche questo requisito se è interessato ad Internet.
Mi chiedo poi se l'argomento disfunzioni nell'ultimo miglio possa essere oggetto di interesse per l'Antitrust...
Ugo

[federico]

abito a talenti un quartiere alla periferia di roma e anche la mia zona non e'ancora coperta. ho fatto richieste a TUTTI i fornitori di servizi senza alcuna riuscita!! per quanto andra' avanti questa situazione? non vi sembra quantomeno bizzarro che una metropoli come roma abbia ancora zone scoperte? perche' non ci riuniamo assieme cosi' da riuscire a far sentire la nostra voce?

[Rosaria]

Anche nel territorio di Guidonia Montecelio, grosso comune in provincia di Roma (zone di Marco Simone, Setteville Nord, etc) e praticamente confinante con il V Municipio, non c'è la possibilità di servirsi dell'Adsl ed il collegamento a internet tramite la (doppia) linea telefonica ISDN è molto lenta e costosa. Siamo considerati cittadini di serie B: abito nella nuova zona residenziale di Marco Simone e lavorare con il computer da casa è praticamente impossibile. Chissà se le nuove Amministrazioni, comunale - a Guidonia si voterà anche per il Sindaco - e/o quella della Regione Lazio si faranno carico di questo problema?

[ALberto Persello]

Anche a Colle Prenestino (che è un quartiere più vicino al centro) siamo sotto MUX e siamo migliaia; condivido pienamente tutto quanto detto.

[Geo]

Anche io abito a roma nella famosa zona est vicino al raccordo, ho subito una prepotenza proprio in merito all' allaccio della mia linea telefonica! Appena sposati mio marito ha telefonato alla telecom per avere informazioni sul servizio ADSL nella nostra zona, specificando all'operatrice che intendeva allacciare la linea telefonica solo per l'uso di internet. La signorina gli ha risposto che eravamo coperti dal servizio e gli ha parlato delle varie promozioni inserendo quindi la nostra richiesta.la linea è stata allacciata e abbiamo anche pagato per questo giusto? Intanto mio marito chiama infostrada per il servizio adsl, deve comprare un modem inserire un codice e aspettare una mail.
La mail arriva ma c'è scritto che non possono fornirci il servizio per un rifiuto da parte de gestore. Chiamiamo la telecom e a questo punto, ma solo a questo punto, esce fuori che non siamo serviti e che quindi non è possibili avere l'ADSL perfetto e visto che io avevo vincolato il mio allaccio a quello? praticamente devo darvi dei soldi per una cosa che non ho richiesto? E il genio dell'operatrice risponde: Può sempre non pagarlo, è l'unica soluzione!
Certo così diventiamo morosi no?
Praticamente paghiamo un canone x una cosa che non utilizziamo e dobbiamo aspettare 10 minuti prima che una semplie pagina cominci ad aprirsi e non solo, ancora ci chiama infostrada dicendo che siamo coperti dal servizio!!
la storia era molto più lunga e ho evitato di riportare qui altre risposte imbarazzanti e cornette attaccate in faccia a mio marito!
se abbiamo tutti lo stesso problema unimoci facciamo qualcosa no?

[{Alessandro}]

E' una vergogna. Abito a Roma sud appena fuori il GRA nel quartiere Tor Pagnotta. Sono anni che aspetto l'ADSL, inutilmente a quanto pare. Cosa posso/devo fare? Chiamerò la telecom e vedremo se è il caso di disdire l'abbonamento.

[{Ezio Macchione}]

Ho letto con interesse l'articolo del sig. Calzuola, mi trovo anche io nella stessa situazione, abito in una zona più centrale ma limitrofa al v° municipio. Ho un contratto Business con la Telecom e la mia attività risente molto dell'assenza della banda larga. Settimanalmente verifico la copertura sul sito www.191.it di Telecom Italia, con sempre maggiore frustrazione. Recentemente, all'inizio del mese di Novembre, ho provato a digitare il mio numero sul sito di Tiscali e, con grande sorpresa, ho avuto conferma della copertura. Senza pensarci su troppo, ho attivato immediatamente un abbonamento a canone mensile e consumo libero e dopo circa un mese mi sono visto recapitare il modem e tutto l'occorrente per l'attivazione, ma, a seguito degli infruttuosi tentativi per stabilire una connessione, mi sono rivolto al servizio di informazioni telefoniche a pagamento, in quanto il link Tiscali per l'assistenza via e-mail non funziona, dopo svariati minuti di attesa, condita da decine di annunci sulle promozioni Tiscali, una voce informale (e poco informata), mi comunica che il servizio è "in corso di attivazione", e che non era possibile fare alcuna previsione circa i tempi.....
Il dubbio sorge spontaneo : Che sia l'ennesimo ricorso alla tradizionale scorrettezza "Italiota" per accaparrarsi un cliente ?, che qualche genio "creativo" del marketing commerciale abbia pensato che sia un sistema furbo di "acchiappare" un cliente, vista l'oggettiva difficoltà di retrocedere dal contratto, di restituire modem, cavi, ecc. senza pagare qualche forma di penale o altro balzello ?
Più che un dubbio, purtroppo, è una certezza.....Meditate gente, meditate !