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Zeus News Ospite
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 05 Dic 2024 09:56 Oggetto: |
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Citazione: | Considerata la minima entità dello sconto, d'altra parte, la "consegna non urgente" sembra più la richiesta di un favore da parte di Amazon che non l'offerta di un'opzione in più per l'acquirente |
La storia ci insegna che quando le Poste offrivano servizi "privilegiati" ad un costo maggiore, col tempo faceva sparire quelli ordinari e degradava i primi al livello qualitativo dei secondi. Qui sembra che facciano lo stesso, ma partendo dalla direzione inversa: un domani si ritroveranno con i tempi di attesa allungati allo stesso costo di quelli rapidi.
Secondo me, non è questione limitata alle feste: Amazon vive letteralmente di consegne, che funzionano sulla base dei subappalti alle cooperative spesso colpite da provvedimenti giudiziari. Diventa sempre più difficile trovare gente disposta a lavorare in quel modo, con la stampa pronta a rimarcare ogni spiacevole episodio di abuso sul personale, e non potendo alzare i prezzi, peggiorano i servizi.
Se ho ragione, il prossimo passo sarà creare dei megalockers in aree periferiche di stoccaggio e offrire ulteriori, risibili, sconti a chi si va a prendere i pacchi da solo. |
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{giovanni} Ospite
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Inviato: 05 Dic 2024 10:42 Oggetto: |
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Urgente o non urgente il carico di lavoro dei preparatori e dei corrieri rimane identico, se ci si pensa bene.
Diminuisce invece la pressione sui fornitori di, e tramite Amazon, che possono gestire il magazzino con meno stress.
Concordo con Homer S. sulle furbate strategiche di queste aziende; fra qualche tempo per la consegna "urgente" dovrai pagare di più, mentre diventerà normale la consegna dilazionata. |
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jack.mauro Dio minore


Registrato: 07/02/15 17:44 Messaggi: 533
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Inviato: 05 Dic 2024 12:02 Oggetto: |
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{giovanni} ha scritto: | Concordo con Homer S. sulle furbate strategiche di queste aziende; fra qualche tempo per la consegna "urgente" dovrai pagare di più, mentre diventerà normale la consegna dilazionata. |
Tecnicamente già si paga di più per la consegna rapida: 50€ all'anno di amazon prime.
(Che poi ci infilino dentro prime video ed altre cazzate... ma il motivo vero per cui conviene prime se si compra molto su amazon sono le spedizioni gratuite e veloci.) |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 05 Dic 2024 12:12 Oggetto: |
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Il motivo vero per cui conviene è che è un ulteriore dissuasivo per chi è tentato di iscriversi...
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14238 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 08 Dic 2024 11:23 Oggetto: |
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Homer S. ha scritto: | Citazione: | Considerata la minima entità dello sconto, d'altra parte, la "consegna non urgente" sembra più la richiesta di un favore da parte di Amazon che non l'offerta di un'opzione in più per l'acquirente |
La storia ci insegna che quando le Poste offrivano servizi "privilegiati" ad un costo maggiore, col tempo faceva sparire quelli ordinari e degradava i primi al livello qualitativo dei secondi. Qui sembra che facciano lo stesso, ma partendo dalla direzione inversa: un domani si ritroveranno con i tempi di attesa allungati allo stesso costo di quelli rapidi.
Secondo me, non è questione limitata alle feste: Amazon vive letteralmente di consegne, che funzionano sulla base dei subappalti alle cooperative spesso colpite da provvedimenti giudiziari. Diventa sempre più difficile trovare gente disposta a lavorare in quel modo, con la stampa pronta a rimarcare ogni spiacevole episodio di abuso sul personale, e non potendo alzare i prezzi, peggiorano i servizi.
Se ho ragione, il prossimo passo sarà creare dei megalockers in aree periferiche di stoccaggio e offrire ulteriori, risibili, sconti a chi si va a prendere i pacchi da solo. |
Tanto poi le pecore oramai adeguatamente addestrate ed obnubilate nemmeno se ne accorgeranno o, al massimo, mugugneranno un poco e si adegueranno. |
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14238 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 08 Dic 2024 11:24 Oggetto: |
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[quote="jack.mauro"] {giovanni} ha scritto: | [...] ma il motivo vero per cui conviene prime se si compra molto su amazon sono le spedizioni gratuite e veloci.) |
Concordo in pieno. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 08 Dic 2024 11:31 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: | Tanto poi le pecore oramai adeguatamente addestrate ed obnubilate nemmeno se ne accorgeranno o, al massimo, mugugneranno un poco e si adegueranno. |
Forse sì, ma la consegna rapida è un pilastro della loro comunicazione. Poter vedere una cosa a catalogo e ordinarla sapendo che arriverà (entro) domani, e non chissà quando, è qualcosa su cui quegli ovini fanno pesantemente affidamento, perché la loro priorità è il fattore tempo, il controllo su quando avverrà.
Amazon sa che dovrà rialzare i prezzi Prime (o poi... ), ma non sa di quanto potrà osare farlo senza affondare il sistema. Da € 50 a... 100? Uhm, difficile da digerire. E magari anche solo a 70 non gli basterebbe per rientrare nei costi. Incorporare nel servizio ulteriori extra è un azzardo se già oggi i canali streaming sono in affanno. |
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14238 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 08 Dic 2024 19:41 Oggetto: |
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Credo che Amazon tenterà comunque di farlo a scaglioni in una rincorsa forse affannosa e forse non del tutto soddisfacente ma lo farà, in fondo le pecore sanno adeguarsi a tante cose quindi la maggioranza abbozzerà ed accetterà. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 09 Dic 2024 10:09 Oggetto: |
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Questo è il problema, quantitativo. Quanto rapidamente può tollerare di impennare i costi accettando i relativi rischi? Il punto è tutto lì.
Posso aprire un ristorante che mette una margherita a € 20 e starmi bene se tanto accetto i profitti che ne derivano magari anche solo per sei mesi, ma se ho un progetto di lungo periodo devo essere realista. Da € 50 iniziali è scontato che alzeranno i prezzi, ma quanto? E quanto spesso ogni volta? Ricordiamoci che il business è una bolla: non si sgonfia poco a poco, esplode di botto. |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 09 Dic 2024 19:03 Oggetto: |
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Homer S. ha scritto: | Citazione: | Considerata la minima entità dello sconto, d'altra parte, la "consegna non urgente" sembra più la richiesta di un favore da parte di Amazon che non l'offerta di un'opzione in più per l'acquirente |
La storia ci insegna che quando le Poste offrivano servizi "privilegiati" ad un costo maggiore, col tempo faceva sparire quelli ordinari e degradava i primi al livello qualitativo dei secondi. Qui sembra che facciano lo stesso, ma partendo dalla direzione inversa: un domani si ritroveranno con i tempi di attesa allungati allo stesso costo di quelli rapidi.
Secondo me, non è questione limitata alle feste: Amazon vive letteralmente di consegne, che funzionano sulla base dei subappalti alle cooperative spesso colpite da provvedimenti giudiziari. Diventa sempre più difficile trovare gente disposta a lavorare in quel modo, con la stampa pronta a rimarcare ogni spiacevole episodio di abuso sul personale, e non potendo alzare i prezzi, peggiorano i servizi.
Se ho ragione, il prossimo passo sarà creare dei megalockers in aree periferiche di stoccaggio e offrire ulteriori, risibili, sconti a chi si va a prendere i pacchi da solo. |
In realtà ci stanno già pensando, ma si sono trovati di fronte ad un problema imprevisto in fase di simulazione ( e qui bisognerebbe chiedersi cosa diavolo hanno preso come menti pensanti), ovvero che un arrivo di clienti al centro di stoccaggio prevede appunto un sistema interno di smistamento, collocazione e riconsegna al banco della clientela, che necessità di spazi, personale, accoglienza clienti, e si sono accorti dei costi presenti in questa soluzione, che invece loro da Seattle non pensavano ci fossero!
Adesso si sono accorti che bisogna fare investimenti per ristrutturare i centri logistici interni, con adeguamenti della rete viaria, e se non si vuole assumere nuovo personale, distogliere una aliquota dalla logistica interna, che quindi non sarebbe più assegnata alla movimentazione interna. |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 09 Dic 2024 23:11 Oggetto: |
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zeross mio, tu fai le cose troppo sciccose. Per Amazon bastano dei colombari giganti, poi se ti ficcano un armadio a tre ante nello slot in cima ti danno una scala a pioli ed un generoso "arrangiati".
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14238 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 10 Dic 2024 20:00 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Homer S. ha scritto: | [...]
Se ho ragione, il prossimo passo sarà creare dei megalockers in aree periferiche di stoccaggio e offrire ulteriori, risibili, sconti a chi si va a prendere i pacchi da solo. |
In realtà ci stanno già pensando, ma si sono trovati di fronte ad un problema imprevisto in fase di simulazione ( e qui bisognerebbe chiedersi cosa diavolo hanno preso come menti pensanti), ovvero che un arrivo di clienti al centro di stoccaggio prevede appunto un sistema interno di smistamento, collocazione e riconsegna al banco della clientela, che necessità di spazi, personale, accoglienza clienti, e si sono accorti dei costi presenti in questa soluzione, che invece loro da Seattle non pensavano ci fossero! [...] |
Sembra quasi la descrizione di un negozio...  |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 10 Dic 2024 23:31 Oggetto: |
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in realtà sono due anni che gira questo studio, ed una società, con cui ero in collegamento, è stato consultata, insieme a tante altre per questo tipo di opzione futura, da fare in alcuni paesi europei, dove si riscontravano criticità nelle consegne, e pensavano di rendere disponibile una aera apposita dei loro centri logistici per il ritiro in sede.
Queste consulenze coperte da NDA, hanno fatto emergere da un lato il pressapochismo di certi dirigenti Amazon che perché la pensano loro, di conseguenza sia giusta, e dall'altro che esiste una certa struttura di controllo indipendente, per verificare se una idea e una genialata rivoluzionaria o una vaccata pazzesca, e la pensata iniziale di aprire i centri al pubblico a costo a zero, rientrava nella seconda categoria, ma l'idea iniziale non è stata cestinata, infatti i centri Amazon di Cisterna di Latina, sulla via Appia, Santa Palomba, sulla via Ardeatina ed un altro che non ricordo, a che dovrebbe essere verso fiumicino, sono stati edificati negli ultimi due anni, tenendo conto della opzione futura di realizzare area per il pubblico per il ritiro delle spedizioni presso il centro stesso.
Ad oggi questa opzione non è prevista e nemmeno pianificata con una tabella di marcia, ma se in futuro si dovessero verificare certe condizioni di congestione di traffico nelle grandi città, non solo italiane ma di altri paesi europei ( Germania, la zona di Parigi e Marsiglia, Bruxelles, Amsterdam, alcuni centri inglesi) allora queste offerte verrebbero attivate, ma solo se il costo della consegna in determinate aree dovesse diventare poco redditivo.
Praticamente si lasciano una porta aperta per il futuro in modo da evolvere in caso che il mercato in certe zone dovesse mutare.
Non è una questione di colombari o sfruttamento, per quanto non siano per niente dei filantropi, ma dei scaltri capitalisti, non sono degli ottusi razziatori, bensì sono proprio razionali nelle scelte, le analizzano e verificano quelle che danno la minore probabilità di creare casini, e nel contempo il migliore guadagno possibile.
Sono rimasto stupito dalla capacità di analisi dei loro consulenti, e dal fatto che anche se il board della stessa Amazon, se ne esce con boiate terrificanti, esse vengono sviscerate, buttate nella spazzatura la roba inutile e tenute le parti buone.
Probabilmente la storia dei negozi Amazon e deragliata perché il progetto pilota iniziale aveva dato un riscontro cosi positivo da forzare la decisione, ma futuro decisioni non andranno cosi avanti in maniera facilona. |
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Erma Eroe in grazia degli dei


Registrato: 23/11/05 15:33 Messaggi: 107
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Inviato: 11 Dic 2024 22:45 Oggetto: |
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Tutti concordi a ritenere "importante" la spedizione di un giorno ?
Nessuno che si interessa della spedizione gratuita ? Della garanzia "vera" (non so ora, ma prima di Amazon ricordo che le aziende che vendevano online, anche se il prodotto era difettoso, pretendevano la spedizione a spese del cliente. Illegalmente, oltretutto... ) e anche quando il prodotto funziona regolarmente, di fatto, si può rispedire indietro a spese di Amazon... A nessuno interessa questo ? Sono l'unico a cui non frega nulla di ricevere il pacco dopo 7/10 giorni, purchè spedito gratis e, in caso, ritornato anche gratis ?
Poi, sinceramente, con tutti i problemi che ho sempre avuto con i corrieri di vario genere (potrei scrivere un romanzo), preferisco sempre farlo spedire all'Ufficio Postale vicino a casa mia (poco più di 1 km., la faccio anche a piedi), là trovo sempre il pacco (in orario d'ufficio, ovviamente), nessuno può dire che "non ha trovato nessuno", non può "abbandonarlo" in luogo pubblico e nemmeno consegnarlo al primo "demente" che apre il portone (ho alcune baruffe con alcuni condomini, anche denunce in procura per aggressione e minacce [come vittima, ovviamente]... ma ai corrieri che gli frega, basta scaricare il pacco al primo che lo prende... ).
Per me questo è determinante, non ricevere il pacco il giorno dopo: per le "vere urgenze" mi organizzo in altra maniera... quelle sanitarie al pronto soccorso, quelle "tecniche" mi arrangio da solo o chiamando dei professionisti (spandimenti di acqua, perdite di gas, etc...)... Non ritengo l'ottenere dei meri beni di consumo delle "urgenze", ergo, comunque non ho mai messo in conto di iscrivermi come "Premuim", neanche costasse 10 € al anno.
Mi è capitato, per sbaglio, di iscrivermi come "prova" per 30 gg (uno sbaglio in fase di acquisto, visto che "spingono" sempre la prova gratuita di 30gg.). Già che c'ero ho approfittato per vedere se c'era qualche film o serie TV che mi interessasse... NULLA.
Per me il "Premium" è un capitolo chiuso: fondamentalmente inutile.
Ma veramente la (praticamente) totalità di voi apprezza Amazon solo per la spedizione in un giorno ?!?  |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 12 Dic 2024 09:07 Oggetto: |
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Erma ha scritto: | Nessuno che si interessa della spedizione gratuita ? |
Mettiamo in chiaro le cose: there's nothing like a free lunch. La spedizione gratuita non esiste: è solo un'illusione. O meglio, un artificio di marketing.
Cerchiamo di rievocare com'era il mondo prima dell'e-commerce (almeno per quanti tra i presenti sono abbastanza anziani per rammentarlo, cioè mi sa tutti): ti serviva qualcosa? Andavi in negozio, pagavi e lo portavi a casa. Troppo grosso, o troppo lunga l'attesa? Andavi in negozio, lo ordinavi e aspettavi la consegna a domicilio. Ecco, quell'andavi in negozio è la chiave di volta: quel costo occulto che è sempre esistito e sempre esisterà, e sempre a tuo carico.
In fondo è come per quei giochini scemi che ti propone il tuo app store, gratuiti per la forma ma che ad installarsi ti chiedono i poteri della supermucca per farsi i c***i tuoi in lungo e in largo sul telefono, e poi non ci fai praticamente niente senza gli acquisti in-app. Al massimo l'unica cosa gratuita è lo sforzo dei creativi commerciali per nasconderti al meglio ciò che devi pagare comunque, in un modo o nell'altro. |
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SverX Supervisor Macchinisti


Registrato: 25/03/02 12:16 Messaggi: 11806 Residenza: Tokelau
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Inviato: 12 Dic 2024 10:55 Oggetto: |
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Erma ha scritto: | Ma veramente la (praticamente) totalità di voi apprezza Amazon solo per la spedizione in un giorno ?!?  |
No, in realtà non amo proprio Amazon, ma a volte fa comodo. Non ho mai usufruito della spedizione in un giorno o di Prime o di altre amenità, se ordino 3 volte all'anno è tanto. |
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Gladiator Dio maturo


Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14238 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 13 Dic 2024 18:46 Oggetto: |
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Erma ha scritto: | [...]Ma veramente la (praticamente) totalità di voi apprezza Amazon solo per la spedizione in un giorno ?!?  |
A me, francamente e salvo rarissimi casi, la spedizione in un giorno non aggiunge nulla, la comodità principale di Amazon, nel mio caso, è trovare praticamente tutto, anche le cose che a volte pur girando per 3 o 4 negozi e centri commerciali di zona non si riesce proprio a trovare come la si vuole e, il più delle volte mi costa anche meno, rispetto al negozio che ha qualcosa di simile, spedizione compresa. |
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Erma Eroe in grazia degli dei


Registrato: 23/11/05 15:33 Messaggi: 107
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Inviato: 19 Dic 2024 22:25 Oggetto: |
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Homer S. ha scritto: | Erma ha scritto: | Nessuno che si interessa della spedizione gratuita ? |
Mettiamo in chiaro le cose: there's nothing like a free lunch. La spedizione gratuita non esiste: è solo un'illusione. O meglio, un artificio di marketing.
Cerchiamo di rievocare com'era il mondo prima dell'e-commerce (almeno per quanti tra i presenti sono abbastanza anziani per rammentarlo, cioè mi sa tutti): ti serviva qualcosa? Andavi in negozio, pagavi e lo portavi a casa. Troppo grosso, o troppo lunga l'attesa? Andavi in negozio, lo ordinavi e aspettavi la consegna a domicilio. Ecco, quell'andavi in negozio è la chiave di volta: quel costo occulto che è sempre esistito e sempre esisterà, e sempre a tuo carico.
In fondo è come per quei giochini scemi che ti propone il tuo app store, gratuiti per la forma ma che ad installarsi ti chiedono i poteri della supermucca per farsi i c***i tuoi in lungo e in largo sul telefono, e poi non ci fai praticamente niente senza gli acquisti in-app. Al massimo l'unica cosa gratuita è lo sforzo dei creativi commerciali per nasconderti al meglio ciò che devi pagare comunque, in un modo o nell'altro. |
Premesso che sono abbastanza "informatizzato", ma sono molto "reazionario" al riguardo (forse ho scritto qualcosa al riguardo anche in questo forum... ora a memoria, non ricordo...).
Apprezzo l'idea del piccolo PC da tasca (smartphone), ma ODIO Android (sul mio, 6.0, non sono riuscito neanche a prendere la root... ) le sue app, alcune funzionano, altre no, alcune "circa". Se posso evito le "app" più che posso. In realtà ho un uso molto "basilare" del cell (per me è sempre fondamentalmente un cellulare, anche se più complesso).
"app", poi... acronimo di "applicativo", "programma", in sostanza... ma visto che parliamo di Android e non di Winzoz, "fa più figo" chiamarli "app" e non "programmi".
Non voglio arrivare al desueto "Qui si beve" (al posto del "Bar"), ma insomma...
Comunque non ho ben capito quello che intendevi nella prima parte del tuo intervento.
Ovvio che "nulla è veramente gratis"... ma neanche in un negozio fisico avrai mai nulla di gratuito.
Il punto è che, comunque, hai dei costi che sono "aggiuntivi" a quello del bene originale... La spedizione primo fra tutti. Puoi anche considerarlo compreso nel prezzo di acquisto del bene, sicuramente chi vende online e ti "pubblicizza" la spedizione gratuita, lo ha già lui compreso nel prezzo globale del bene... sicuramente... e anche di più (almeno il suo ricarico, mica lavora per la gloria).
Però, a prescindere, hai 2 possibilità, con 2 effetti diversi:
A)
Bene al prezzo di 100 (80 di costo reale e 20 di ricarico del venditore), spedizione che costa 20 - Tu spendi 120 per avere quel bene
B)
Bene al prezzo di 120 (80 di costo reale, 20 di ricarico del venditore, 20 di ammortamento delle spese di spedizione) - tu spendi comunque 120, ma sei più "contento" per aver ricevuto quel bene senza pagare la spedizione.
Per chi vende non cambia nulla, per tu che acquisti non cambia nulla, ma per l'opzione "B" sei più contento.
Anche perchè, in certe situazioni (diritto di recesso, ad esempio), ti vengono rimborsate le spese del bene ma non quelle della spedizione. Nel caso "B" recuperi tutto, nel caso "A" no. Amazon è caso a parte, ovviamente.
Tutto questo... SE... non c'è un concorrente che, comunque... in globale (costo finale di tutto) non ti garantisce di farti avere quello stesso bene per 110.
Qua il discorso si complica... le variabili sono tante... e le situazioni anche.
Tutto questo per dire...
Non ho compreso bene il tuo discorso sul "niente è gratis" (sicuramente dovuto alla mia semplificazione del "apprezzo soprattutto la spedizione gratis"), ma anche sia solo "formale", comunque non tutti lo fanno e ti da comunque dei "vantaggi formali" (e sostanziali) da non sottovalutare.
In ogni caso Amazon da dei vantaggi, rispetto a tutti gli altri negozi online, che non avevo mai visto, e a tutt'oggi... le poche volte che guardo in giro (per le rarissime cose che non trovi su Amazon), non hai.
Secondo me il vero "rischio" di questo sistema... e che ci penso ad ogni acquisto, ma che visto il contesto non posso fare a meno (se posso acquisto sempre in un negozio fisico nella mia città, ma raramente trovo la stessa scelta e con gli stessi prezzi... e spesso la garanzia è migliore su Amazon che lo stesso negozio fisico)... è proprio del "potenziale dumping" che sta facendo Amazon.
Da nessuna parte trovi tutta quella scelta, nè men che meno con quei prezzi... e spesso nemmeno con quella garanzia, anche solo per "semplice ripensamento", non solo per "guasto/anomalia del bene".
Io veramente non so come fanno a sopravvivere altri negozi online, se non sono specializzati in beni che Amazon NON vende.
Una volta che tutto il resto dovesse chiudere, Amazon farebbe ancora quei prezzi e quel tipo di "garanzia senza problemi e senza costi aggiuntivi" ?!?
Questo è il mio unico cruccio ad acquistare su Amazon... ma poi... se non hai alternativa... che fai ?
Acquisti su Amazon e speri non succeda mai il "deserto della concorrenza"...  |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 20 Dic 2024 09:56 Oggetto: |
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Erma ha scritto: | Non ho compreso bene il tuo discorso sul "niente è gratis" |
Pensavo fosse chiaro. Ogni cosa che facciamo ha un costo: è la trasposizione in senso economico del secondo principio della termodinamica, se preferisci.
Produrre ha un costo, trasportare ha un costo, immagazzinare ha... insomma, ci siamo capiti. Così è sempre stato e così sempre sarà. L'e-commerce è nato in un'epoca in cui la priorità era essere aggressivi sul mercato con prezzi al massimo ribasso, ma questo non vuol dire che vogliano lavorare in perdita, esattamente il contrario: esaltano prezzi di vendita ribassati rispetto alla concorrenza sul territorio e minimizzano i costi occulti che dovrai comunque sostenere frammentandoli in tante piccole voci sparse. Proprio come le compagnie low cost che ti vendono un biglietto Milano-New York a € 10 (anzi, rigorosamente € 9,99...) ma poi devi spenderne almeno un centinaio per tutto il resto: check-in, bagaglio, diritto di scelta del posto, generi di conforto a bordo, etc.
Facci caso: ci sono continuamente notizie di società del settore che vengono indagate e condannate per pubblicità ingannevole, pratiche commerciali scorrette, violazione del regolamento sul commercio e via discorrendo. La old economy queste cose in proporzione le sperimentava molto meno, ma solo perché al pubblico si presentava un prodotto, un prezzo, una modalità d'acquisto e basta.
In definitiva, ciò che ho asserito è che non è che quelli erano corretti e questi no: hanno solo metodi diversi di promozione del loro prodotto, ma alla fin della fiera è sempre al consumatore che chiedono di sobbarcarsi l'intero costo della filiera (che bello, fa pure rima... ). Ne deriva che la "spedizione gratuita" che auspichi non esiste né mai esisterà in quanto se pure qualcuno la offre, in realtà ha solo occultato il relativo costo in una od altre voci che complessivamente andrai a pagare. Questò è "drogare" il mercato, ma lo fanno tutti e non solo da oggi. |
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