Inviato: 21 Gen 2025 01:00 Oggetto: Pinne d'argento e pinne azzurre
Leggi l'articolo Pinne d'argento e pinne azzurre
Cassandra Crossing/ Jeff Bezos e la sua azienda Blue Origin hanno lanciato con successo il vettore New Glenn. Perché è molto importante per noi?
Quindi in pratica perché sarebbe "molto importante" per noi?
Se i lanci spaziali commerciali sono o non sono monopolizzati, cosa cambia nella mia vita quotidiana?
Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6348 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
Inviato: 21 Gen 2025 11:55 Oggetto:
La concorrenza è sempre un bene. Il problema è che questi due particolari soggetti sono allineati su una piattaforma politica che alimenta una visione oligarchica del mercato, quindi a questo stadio non si può parlare di concorrenza vera e propria.
Cambia ad esempio l'offerta, non necessariamente il prezzo, ma il fatto che un azienda che non e' ben accetta o in concorrenza con Musk possa far partire i propri prodotti tecnologici con Besos! Per noi invece cambia qualcosa in termini di servizi (internet, connettivita', servizi meteo, sicurezza...), tutto cio' che le ditte da cui compriamo servizi e prodotti, usano per massimizzare le vendite/profitti.
Finché avremo come impero dominante quello americano, le economie saranno sicuramente dominate da oligopoli e monopoli di enormi aziende.
Di fatto sempre gli stessi quattro gatti (ovviamente lontano dai media) partecipano ai loro CdA, e di conseguenza modificano il mondo come vogliono.
Musk e Bezos sono i frontman che intrattengono la gente e creano partigianerie nel popolo, il quale non si accorge che dietro i burattini ci sono i burattinai.
Per fare un esempio sono personaggi tipo l'italico Enrico Cuccia...
Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6348 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
Inviato: 22 Gen 2025 09:06 Oggetto:
Se devi buttarla in politica, riconosci che l'impero americano non è il solo: quello cinese ha la supremazia del manifatturiero, quello russo dell'industria bellica e quello arabo dell'energia. Noi nemmeno quello del cibo...
Forse a Musk non dispiace tanto, visto che la presenza di un concorrente serve a evitare interventi antitrust nel caso in cui la sua influenza politica diminuisse.
Registrato: 05/12/10 21:32 Messaggi: 14228 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
Inviato: 25 Gen 2025 19:14 Oggetto:
Passare da un monopolio ad un duopolio non mi sembra che possa offrire tutte queste grandi possibilità di scelta poi, un duopolio di oligarchi psicopatici, non mi fa affatto impazzire.
Elon Musk fino a ieri aveva il 90% del mercato dei lanci commerciali (sì, proprio il 90%!); tutte le altre aziende, NASA inclusa, più Russia, Cina, Agenzia Spaziale Europea e Giappone (altri attori non esistono) si spartivano l'altro misero 10%, oltretutto spesso usando tecnologie obsolete e destinate a scomparire prestissimo, rendendole commercialmente insignificanti (ASE, stai ascoltando?).
Bisogna puntualizzare che grazie alla improvvida guerra in ucraina ( ed alla precedente avventura in Crimea) il mercato dei lanciatori russi si era di molto ridimensionato, mentre i cinesi hanno dei lanciatori che spesso sono inaffidabili, tanto che molti altri paesi ( India, Brasile ed Israele) hanno sviluppato propri lanciatori, perché affidare il proprio satellite ad un lanciatore che esplode una volta ogni tanto non era una robetta simpatica, anche se la Cina detiene il record dei lanci di vettori spaziali e dare proprio per scontato che loro sono fuori gioco risulta essere un azzardo; poi i lanciatori dell'ESA hanno il problema di essere costosi come lanciatori, e per questo che per i lanci leggeri effettuati con il missile VEGA che è un acronimo in italiano per Vettore Europeo Generazione Avanzata, abbiamo un lanciatore economico a basso prezzo di tariffa che non viene impensierito da SpaceX ( a parte le mazzette di un certo africano ) pero la fama dell'ESA e di essere molto affidabile.
Non dobbiamo dimenticare che le tariffe di SpaceX hanno subito aumenti e questo va tenuto in considerazione poiché le finestre di lancio non sono giornaliere e SpaceX non può materialmente raccogliere tutti gli ordini semplicemente perché non può eseguire tutti i lanci.
I poligoni di Lancio sono relativamente pochi, se si escludono quelli russi, Baikonour in Kazakhstan, quelli cinesi, i due giapponesi, quello israeliano di Parchim, quello Brasiliano di Alcantara, quello indiano, rimangono quelli americani di florida, texas e California, quello di malindi della base San marco, quello di Kourou nella Guyana francese e quello in costruzione a Grottaglie e quello progettato nel queensland australiano.
In questa situazione devi metterti in coda per i lanci nelle finestre opportune, e ci sono riserve di diritto per i vari paesi ( gli americani privilegiano i lanci militari e governativi rispetto ai commerciali stessa cosa gli europei, i giapponesi ed i cinesi non ne parliamo) e quando spaceX arriva ed offre molto di più per accaparrarsi le date rispetto ai concorrenti, ecco che hai una specie di accaparramento, non dovuto al fatto che sono tutti entusiasti di Elon Musk, ma lui offre più date rispetto ai concorrenti.
Ora un altro riccone offre i suoi lanciatori, ed Elon Musk non può mettersi a fare lo stesso giochetto del pago le date una vagonata di dollari , con cui ha emarginato la concorrenza, perché anche l'altro sociopatico può fare lo stesso giochetto e tutti e due poi vanno gambe all'aria!
Detto questo considerare obsoleti tutti gli altri attori della scena, solo perché elon Musk con una spregiudicata politica commerciale si è accaparrato molti contratti, risulta essere molto affrettato, senza considerare che le aziende del settore hanno risorse che non bisogna sottovalutare.
Sempre che i vettori non riutilizzabili abbiano una frazione del costo per il cliente, tale da annullare i vantaggi del vettore riutilizzabile un certo numero di volte ( perché la fatica del metallo non è che Musk la cancellata dai manuali di fisica con un semplice ottimizzare oppure volere e potere! ) come fanno i cinesi sovvenzionando i loro lanciatori in maniera scorretta ed anticoncorrenziale fino al 70%
Se non fosse che ogni tanto, un pò tanto , ne salta in aria uno con tutto il carico, irritando i clienti e le loro assicurazioni, i cinesi con questa politica commerciale di avrebbero già stroncato il mercato verso ogni concorrente, SpaceX compreso.
Fortuna vuole che i cinesi in questo particolare mercato abbian avuto un approccio tale che i loro prodotti hanno un successo esplosivo!
Per quanto riguarda il combustibile solido, le tue osservazioni sono tipicamente quelle di un civile, invece un militare innanzi ad un vettore a combustibile solido, con i suoi innegabili vantaggi operativi per gli impieghi che un militare si aspetta, del peso inoperoso non gli interessa.
Se poi vuoi obiettare che il VEGA non può essere concorrenziale con il combustibile solido, beh il VEGA-E non è un lanciatore di satelliti.
E dagli anni settanta dello scorso millennio che si parla di recuperare e riutilizzare gli elementi di un lanciatore, nei progetti iniziali della rockwell international si doveva recuperare non solo i booster laterali degli space Shuttle ma addirittura il serbatoio centrale, poi alla fine per risparmiare sui costi ( ma quali costi sono più importanti?) decisero di fare il discorso americano dell'usa e getta.
E dato che sia i sovietici che i cinesi avevano la stessa politica, gli altri si sono semplicemente accodati senza continuare gli studi, ma non è che in aerospatiale, thales-alenia, Leonardo, Mitsubishi, Daewoo, Hitachi, Hal o IMI manchino persone e capacità per fare quello che ha fatto SpaceX, magari mancassero i politici che danno gli ordini ed interferiscono su roba che non sanno e non comprendono ma di cui vogliono impartire direttive!
Comprendo che ci sono persone a cui piace essere udite, ma bisogna sapere distinguere ciò che si ode da ciò che si crede di udire.
La fatica del metallo è quel tipo di sollecitazione a cui si riferisce a un fenomeno in cui una struttura alla fine cede sotto sollecitazioni ripetute a lungo termine al di sotto della resistenza ultima del materiale. Poiché si verifica sempre quando lo stress strutturale è molto inferiore allo stress massimo consentito nella progettazione, spesso non viene rilevato.
Durante il processo di resistenza a sollecitazioni ripetute, ciascuna azione di stress (uno sforzo tale da modificare la struttura ordinata ) di un materiale è chiamata ciclo di stress. Durante questo ciclo, lo stato tensionale del materiale raggiunge prima il massimo stress normale o nominale (stress di trazione), poi raggiunge il massimo stress negativo (stress di compressione) e infine ritorna allo stato originario privo di stress. Durante questo processo di affaticamento, la durata (cioè la frequenza) di ciascun ciclo di sollecitazione ha poco a che fare con la fatica, e l'ampiezza ed il numero cumulativo complessivo dei cicli di stress determinano i tempi del cedimento per fatica. Inoltre, lo stress di compressione non causa la rottura per fatica, mentre lo stress di trazione è la causa principale della rottura per fatica.
Il cedimento per fatica può essere approssimativamente suddiviso in fatica a basso numero di cicli e fatica ad alto numero di cicli. In generale, se il numero di cicli di stress durante il cedimento per fatica è inferiore a 100.000, si parla di fatica a basso numero di cicli; Coloro che superano questo numero sono chiamati fatica ad alto ciclo. Lo stress causato dalla fatica a basso numero di cicli è relativamente elevato, spesso accompagnato da deformazione plastica permanente della composizione; La sollecitazione causata dalla fatica ad alto numero di cicli è relativamente piccola e la deformazione strutturale viene solitamente mantenuta entro l'intervallo elastico, quindi non vi è alcuna deformazione permanente.
Il processo di cedimento per fatica del materiale può essere suddiviso in innesco della cricca, crescita della cricca e cedimento forzato. In corrispondenza dei difetti superficiali o delle discontinuità geometriche del materiale, il reticolo del materiale scivola lungo il piano cristallino sotto forze esterne, formando un movimento di spostamento irreversibile. Sotto l'azione alternata di tensione e pressione, sulla superficie del materiale si formano sporgenze esterne e rientranze interne, con conseguenti prime crepe. Queste crepe iniziali crescono gradualmente sotto sollecitazione di trazione continua in molteplici cicli di sollecitazione, riducendo l'area portante del materiale e diminuendone la capacità portante. Quando la fessura raggiunge la lunghezza critica, la sollecitazione sotto l'area portante netta del materiale supera la resistenza ultima del materiale e non è possibile evitare il cedimento forzato del materiale.
Sono stato molto contento di aver visto quante volte si riesce a riutilizzare un componente del vettore di SpaceX, ma ciò non significa assolutamente che quel vettore faccia ogni volta 21 lanci, poiché ogni oggetto costruito dall'uomo, ed i razzi sono fatti di metallo, e quello che utilizziamo attualmente non è perfetto. Durante la lavorazione o l'utilizzo saranno sempre presenti dei difetti nel metallo, come impurità o buchi all'interno, e graffi sulla superficie. Questi difetti sono spesso solo su scala micrometrica e sono difficili da notare ad occhio nudo. Ovvio quindi che vengano sottoposti ad esempi radiologici e in frequenza sonica, per scoprire ulteriori cricche, ma non si è in grado di scoprire ogni più minima anomalia. Se al metallo viene applicata una forza di trazione costante, non sono facilmente soggetti a fessurazioni. Se la forza esterna varia costantemente, a volte sotto tensione e talvolta sotto pressione, una parte dell'energia verrà convertita in calore e si accumulerà all'interno del metallo. quando sarà superato un certo limite, il metallo è soggetto alla rottura del legame chimico atomico nel sito del difetto, portando a fessurazioni strutturali.
Il fenomeno della fatica del metallo è solo uno degli elementi incogniti durante la progettazione, lavorazione dei metalli e assemblaggio di un razzo.
Ed il metodo di Elon Musk di eliminare ogni livello di controllo che lui ritiene superfluo non è detto che alla lunga sia ragionevole e lungimirante, ma fino ad ora, essa, cioè la realtà, lo sta premiando in maniera inconfutabile.
Cosi spero di aver almeno edotto i lettori occasionali su cosa sia la fatica del metallo e sulla sua importanza nella progettazione, costruzione e valutazione di una fattibilità economica di una impresa di razzi spaziali.
per gli altri punti mi riservo di approfondire con metodo a me richiesto nei prossimi tempi, in modo da dare il modo di assimilare concetti con calma a chi mi legge.
cosi almeno potrà farsi una idea più precisa e circostanziata degli argomenti cosi vasti che gli esseri umani si trovano innanzi.
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi