Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo Ubisoft: comprare un videogioco non significa possederlo davvero
Il produttore ricorda ai giocatori che al massimo diventano titolari di una licenza d'uso limitata.


 

 

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[Homer S.]

Nel momento in cui un prodotto è vincolato per funzionare ad un sistema esterno di cui non si ha controllo, si deve mettere in preventivo che chi lo fornisce, in maniera abusiva o meno, pretenderà di legiferare sul reale valore dei soldi che chi lo acquista vi ha speso.
Non dubito del fatto che Ubisoft stia cercando di giustificare artatamente un comportamento speculativo, ma gli utenti avrebbero dovuto aspettarselo. Che undici anni valgano o meno il prezzo del biglietto, è cosa che non sta a me giudicare.

[{utente anonimo}]

Grazie per non aver nominato la persona che ha organizzato e originato tale iniziativa o la sua campagna.

[amldc]

Immagino cosa possa succedere nel momento in cui i produttori di automibili decidano che non vale più la pena gestire le funzionalità 'opzionali su abbonamento' dei modelli più vecchi.

[Homer S.]

[Ripper_92]

@Homer bisognerebbe guardare nell'EULA che si accetta sia nello store sia nel gioco come viene trattata la questione temporale sulla fruizione, se non è specificato che l'utente ha accesso per x anni o finché l'azienda lo ritiene opportuno (che a quel punto vuol dire tutto e niente), siccome si tutelano di più i diritti dei consumatori (o almeno si dovrebbe in EU) l'acquirente dovrebbe poter giocare a tal gioco finché non muore.
Con la montagna di avvocati che ci sono in queste aziende sicuramente avranno scritto in legalese un postilla del genere, mica servono solo per rispondere alle accuse di molestie dell'HR... Sarebbero scemi a non farlo

[Homer S.]

Ovvio che fa fede la EULA, ma se sono alla class action delle due l'una: o l'hanno violata loro, oppure contiene clausole vessatorie in partenza.

Purtroppo ormai siamo avvezzi alla strategia del bullo: faccio l'arrogante in partenza perché alla peggio me la fanno pagare meno di quello che dovrei comunque. Invece se ti tirano un pugno, dovresti sotterrarlo di botte, lui, la famiglia e le generazioni fino alla trentaduesima inclusa.



(perché sono troppo buono...)

[{Giusxxx}]

siamo alle solite, chi vende qualcosa reclama diritti inviolabili da parte del pollo acquirente! e no! tu mi vendi una cosa, PRENDI I MIEI SOLDI, quindi accetti di darla a me e da quel preciso istante quella cosa diventa MIA E SOLO MIA!!! ed io ne faccio il caxxo che voglio!!! ecco perchè io difficilmente porto in assistenza qualcosa, per non restare soggiogato e legato a doppio filo, preferisco tranciare il cordone ombelicale SUBITO!!! quindi hardware e software svincolati da subito! con le buone o con le cattive!

[{Giusxxx}]

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.

[Homer S.]

[{memo}]

Piano piano ogni diritto si sta smaterializzando, tranne quello di pagare.
E questo perché le aziende sono sempre più grandi e gli utenti sempre più piccoli (in tutti i sensi, tranne quello dell'età).
Non mi stupirei se fra qualche decennio anche le case saranno 'vendute' con licenza d'uso limitata.
Ormai la gente è così instupidita da accettare passivamente ogni cosa, e se per caso protesta, i governi hanno fatto leggi per cui si pagano ammende o si va in galera.

[zeross]

Chiariamo che la class action contro Ubisoft si basa sul fatto che la EULA del 2010 di The Crew, Ubisoft non diceva all'epoca che il gioco era solo da giocare online, anche perché nel 2010, per limitazioni tecniche non tutto poteva essere usato in remoto e quindi era basato su disco Blu-ray che doveva installare su XBox360 e PS4 il gioco, e poi le Feature venivano scaricate online.
La EULA di Ubisoft quindi dicevano espressamente che senza una connessione internet non potevi giocare con altri giocatori o usare funzionalità avanzate, ma non dicevano nulla sul fatto che il gioco per funzionare serviva espressamente internet.
Ora a distanza di quindici anni tu Ubisoft, dici che invece il gioco era solo online, ma qui entra in gioco il legalese che fa contenti gli avvocati i quali in base alla attuale legge della California che impone di indicare chiaramente che un gioco deve funzionare solo online e non anche disconnesso da internet, mette Ubisoft in una situazione rognosa che alla fine la ditta francese preferirà pagare dei risarcimenti ( meglio se hai prezzi ultimi che erano di 4,99€ a copia) piuttosto che continuare.

[andbad]

[Ripper_92]

@zeross però quando ti registri nello store accetti anche un altro eula. Ora non so se hanno cambiato questa cosa ma l'ultima versione di gennaio 2023 è qui e dice in diversi punti (https://www.ubisoft.com/legal/documents/eula/it-IT)

[Homer S.]

[zeross]

[Gladiator]

Mi sembra scontato che anche per i giochi si vada verso il modello di vendita SAS come già per molti SW per uso lavorativo, fra poco anche il SO sarà SAS almeno nelle speranze di M$.

In questo caso però il fatto di modificare arbitrariamente ed unilateralmente un EULA di 15 anni fa, da parte di Ubisoft, è un pochino eccessivo, arriveranno sicuramente ad un accomodamento, stanno solo cercando di ridurre al minimo l'esborso per chiudere la partita.

[Homer S.]