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Google dice addio a Google.it
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Zeus News
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MessaggioInviato: 16 Apr 2025 16:30    Oggetto: Google dice addio a Google.it Rispondi citando

Leggi l'articolo Google dice addio a Google.it
Visitando i domini nazionali per la ricerca si verrà rimandati a Google.com.


 
Foto di Pawel Czerwinski.
 

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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


Registrato: 24/12/21 10:59
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Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?

MessaggioInviato: 16 Apr 2025 16:55    Oggetto: Rispondi citando

Come dite? Guerra alle VPN? No, ma perché pensar così male...

Twisted Evil
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{Lisa S.}
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MessaggioInviato: 17 Apr 2025 10:26    Oggetto: Rispondi citando

Guerra alle VPN?!?
Mi sfugge quale possa essere il nesso tecnico tra il funzionamento di una VPN e l'uso del dominio di primo livello che in questo caso da nazionale diventa internazionale.
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


Registrato: 24/12/21 10:59
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Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?

MessaggioInviato: 17 Apr 2025 11:56    Oggetto: Rispondi citando

Mi aspettavo che qualcuno lo chiedesse, quindi spiego.

Le VPN sono nate per crittografare il traffico in transito, ma poi ne è emerso un vantaggio collaterale oggi molto apprezzato: presentare in arrivo ai siti Web le richieste come provenienti da paesi diversi da quello di origine.

Facciamo un esempio sul campo: se mi collego a google.com da casa mia senza null'altro fare, Google mi "profila" come collegato in Italia e mi tratta come tale; ma se lo faccio attraverso una VPN che ha il suo server d'appoggio, poniamo, in Svezia, mi considererà "svedese". Ciò non è di poco conto: molti siti offrono risultati su misura per determinate origini; per questo, tanto per dire, non posso scaricare certi programmi gratuiti se li richiedo dal mio paese, ma se figura che lo faccio da un altro sì.

Google, e scommetto a tendere ogni Big tech, vuole esser certa di restituire a ciascuno solo i risultati che ritiene di potergli e dovergli conferire. Per una marea di motivazioni opportunistiche, ma oggi si aggiunge prepotentemente anche quella politica.

In soldoni, la globalizzazione sta perdendo colpi anche nella realtà intrinsecamente più globalizzata di tutte, Internet appunto.
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{poorpeones}
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MessaggioInviato: 17 Apr 2025 15:03    Oggetto: Rispondi citando

google.co.uk... l'inghilterra come patria di Orwell.
Povera gente, chiusa in un recinto controllato dalle autorità (che dovrebbero essee lì per fare il meglio per gli inglesi).
Povera gente.
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zeross
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MessaggioInviato: 17 Apr 2025 17:11    Oggetto: Rispondi citando

Homer S. ha scritto:
Come dite? Guerra alle VPN? No, ma perché pensar così male...

Twisted Evil


Premetto che ho letto anche l'altro intervento, e quindi se io uso la VPN, che in questo momento dice a Google ed a tutti gli amichetti di The Donald u'Tratturì che io sono negli USA, che abbia o non abbia il sito di Google.it cosa mi cambia.
Adesso chiarisco meglio il mio pensiero; se Google vede che io origino la mia connessione dall'Italia ( meglio se utilizzo Chrome per farlo secondo Google Twisted Evil ) mi restituisce i risultati in italiano, ma se io utilizzo una VPN, ed il mio traffico sembra originarsi dagli usa, cosa succede se io digito googl.it invece che google.com? mi visualizza una pagina in italiano perché ho chiesto una pagina in italiano o me la visualizza in inglese americano perché legge il mio IP?
Da quello che ipotizzi dovrebbe essere in base al IP di partenza, quindi se uso una VPN, che usa un server in America mi rimanda messaggi in inglese.
Ma se invece mi rimanda una pagina in italiano allora non si basa sull'IP come ipotizzato da tanti ma su metadati contenuti sul browser che vengono raccolti ed elaborati all'insaputa dell'utente. Mad
Ed infatti sbirciando un po' per il mondo, dato che il problema non è solo italiano o europeo, ma tutti i domini nazionali verranno dismessi, l'identificazione si baserà sul browser ( Chrome in prima battuta) e sulla geolocalizzazione de dispositivo, che nella mente di Alphabet è un cellulare Android ( e dei fessi minchioni che usano un PC non glie ne frega nulla Hide) che normalmente viene geolocalizzato.

Il ridotto numero di coloro che non useranno Chrome e i cellulari diventa irrilevante per Alphabet.
Anche se costoro usassero una VPN per i cellulari, un telefono Android ha caratteristiche che permettono ad Alphabet di identificarlo a prescindere per cui non è che lottano contro la VPN; per chi ha uno smartphone non Apple loro hanno già vinto.
Questo e quello che penso.
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


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Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?

MessaggioInviato: 19 Apr 2025 06:49    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:
ma se io utilizzo una VPN, ed il mio traffico sembra originarsi dagli usa, cosa succede se io digito googl.it invece che google.com?

Nulla. La differenza è che se uso una VPN prima potevo scegliere su quale versione di Google andare, ora invece non posso a prescindere da che la usi o meno. Quindi depotenzi l'uso che posso fare della VPN, ergo ne disincentivi l'uso considerato che ha un costo a volte non trascurabile e, in potenza, prepari il terreno per una tua VPN che, giocando sporco, ti restituisca - almeno di facciata - quel potere che sai di aver perso.

zeross ha scritto:
Ma se invece mi rimanda una pagina in italiano allora non si basa sull'IP come ipotizzato da tanti ma su metadati contenuti sul browser che vengono raccolti ed elaborati all'insaputa dell'utente.

Puoi ipotizzare che legga quei metadati, ma sai per certo che si affidi solo ad essi? Secondo me legge quelle informazioni e l'IP e tutto quel che può, e decide sul compendio di essi. Potrebbe tranquillamente scartare certi risultati perché decide che non devi vederli (scommetto che ad esempio in Cina o Russia od altri paesi "illuminati" è già così).

A me tutto questo discorso fa venire in mente una sola conclusione: le Big Tech aumentano il controllo su ciò che facciamo riducendo il nostro potere discrezionale. Ogni volta che ti presentano una variazione contrattuale con la causale "è per il tuo bene", dovresti toccarti le parti nobili...
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{Lisa S.}
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MessaggioInviato: 19 Apr 2025 12:07    Oggetto: Rispondi citando

"le Big Tech aumentano il controllo su ciò che facciamo riducendo il nostro potere discrezionale"
sono pienamente d'accordo su questo, tuttavia continuo a non vedere alcun nesso tecnico concreto tra il funzionamento di una VPN e l'uso del dominio di primo livello nel motore di ricerca.

Concretamente, la "versione di Google" è sempre la stessa perché i risultati della ricerca NON CAMBIANO quando navighi tramite una VPN e scegli di utilizzare google.it invece che google.com ovvero it.google.com oppure google.com/?hl=it ...ergo non c'è alcun depotenziamento reale della VPN!!

Un depotenziamento, se proprio esiste, lo subiamo già oggi perché i risultati della ricerca cambiano a seconda se usi google.it in Italia oppure se lo usi all'estero. Per testare l'IP del provider in modo corretto bisogna cancellare tutti i dati personali prima di ogni ricerca.
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{Lisa S.}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Apr 2025 12:38    Oggetto: Rispondi citando

Ho dimenticato di precisare che Google ti può geolocalizzare anche semplicemente guardando la lista delle reti Wifi disponibili intorno a te... Pertanto il dominio di primo livello è davvero l'ultimo dei problemi per poter ottenere un anonimato geografico sotto VPN.
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


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MessaggioInviato: 21 Apr 2025 16:32    Oggetto: Rispondi citando

{Lisa S.} ha scritto:
Concretamente, la "versione di Google" è sempre la stessa perché i risultati della ricerca NON CAMBIANO quando navighi tramite una VPN e scegli di utilizzare google.it invece che google.com ovvero it.google.com oppure google.com/?hl=it

Lo dici per esperienza personale? Perché ne dubito fortemente.

A me sembra che non stai cogliendo la cosa per come l'ho illustrata. Google vuole profilare gli utenti in base alla geolocalizzazione: se mi collego dall'Italia ad un sito italiano passando per un server VPN svedese, credi davvero che il sito mi profilerà come italiano?

Se vuol fare questo, si prepara ad un futuro prossimo in cui, e come detto già in certi paesi lo fa, discrimina i risultati in base al punto di partenza del richiedente. E magari di richieste "proibite" terrà pure traccia perché rivendibili al dittatore di turno.

Poi:
{Lisa S.} ha scritto:
Google ti può geolocalizzare anche semplicemente guardando la lista delle reti Wifi disponibili intorno a te...

E se mi collego da un PC, che fa? Mi "hackera" la macchina, che magari è solo su rete cablata con il wi-fi disattivato?

(la norma nel mio caso, per inciso)

Stai dando per scontato che siccome ha comunque modo di farsi gli affari miei, non ha bisogno di trovarne altri. Invece, ne ha sempre, perché ad ogni approccio restrittivo che applica presto o tardi si trova un modo per aggirarlo. In questo le VPN sono uno scoglio davvero ostico, e per censurarle dovrebbe confrontare l'IP del chiamante con una blacklist che non è affatto scontato possa creare affidabilmente.

Non ci vorrà molto per capire se ho ragione o meno: basta vedere quanto ci mettono a rendere de facto obbligatorio autenticarsi per usare i loro servizi. Da uno smartphone già lo fanno implicitamente - non per niente dal telefono navigo molto raramente - ma per i computers tradizionali dovranno inventarsi altro.

(tu, intanto, a letto senza cena e sassofono!)
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Gladiator
Dio maturo
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MessaggioInviato: 23 Apr 2025 14:40    Oggetto: Rispondi citando

{Lisa S.} ha scritto:
"le Big Tech aumentano il controllo su ciò che facciamo riducendo il nostro potere discrezionale"
sono pienamente d'accordo su questo, tuttavia continuo a non vedere alcun nesso tecnico concreto tra il funzionamento di una VPN e l'uso del dominio di primo livello nel motore di ricerca.

Concretamente, la "versione di Google" è sempre la stessa perché i risultati della ricerca NON CAMBIANO quando navighi tramite una VPN e scegli di utilizzare google.it invece che google.com ovvero it.google.com oppure google.com/?hl=it ...ergo non c'è alcun depotenziamento reale della VPN!!

Un depotenziamento, se proprio esiste, lo subiamo già oggi perché i risultati della ricerca cambiano a seconda se usi google.it in Italia oppure se lo usi all'estero. Per testare l'IP del provider in modo corretto bisogna cancellare tutti i dati personali prima di ogni ricerca.

In realtà non è proprio così, se faccio la stessa ricerca su Google - nella fattispecie: cerca ristorante vicino a me - senza utilizzare la VPN, Google mi trova effettivamente tutta una serie di ristornati vicini a dove abito, se lo faccio utilizzando la VPN che, in questo caso, sfrutta un server in Giappone, Google mi trova una serie di ristoranti a Tokyo mettendo ai primi posti della ricerca quelli che fanno cucina italiana.
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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


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MessaggioInviato: 24 Apr 2025 07:50    Oggetto: Rispondi

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