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Zeus News Ospite
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 18 Giu 2025 09:41 Oggetto: |
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Citazione: | Se per qualche motivo la crittografia non riesce, il ransomware attiva la modalità di cancellazione; sovrascrive quindi i file in modo da renderli irrecuperabili anche con strumenti di recupero dati. |
Come il Covid ci ha ricordato (e come Andromeda di Crichton ha rimarcato), qualsiasi forma di infezione che uccide l'ospite è un fallimento sul piano evolutivo, perché muore con esso. Qui è la stessa cosa: se la vittima sa che il malware può distruggere i suoi dati anche senza arrivare a ricattarla per non farlo, li darà per persi e di certo non pagherà.
Non so perché Anubis è stato "mutato" in questa direzione, ma quella della massima pressione sui bersagli non mi sembra la motivazione più ragionevole. Agendo così è controproducente. |
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SverX Supervisor Macchinisti


Registrato: 25/03/02 12:16 Messaggi: 11806 Residenza: Tokelau
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Inviato: 18 Giu 2025 09:53 Oggetto: |
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@Homer - credo che lo scenario sia questo: con gli altri ransomware uno poteva, in teoria, non pagare e tenersi i dati in forma criptata fino a che in qualche modo non si poteva risolvere (per esempio si trovava una vulnerabilità nella crittografia, oppure qualche hacker bucava i server dei criminali e recuperava le chiavi) mentre se hai un software che minaccia di distruggere in modo irrecuperabile i tuoi dati se non paghi... beh, la strategia di cui sopra non funziona più  |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 18 Giu 2025 10:21 Oggetto: |
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SverX ha scritto: | con gli altri ransomware uno poteva, in teoria, non pagare e tenersi i dati in forma criptata fino a che in qualche modo non si poteva risolvere |
Con il dovuto rispetto, se qualcuno ti ha infettato un dispositivo e congelato i contenuti, bisogna essere incoscienti a mantenerlo attivo. Chi ti garantisce che quello stesso malware un domani i dati li manometta? O, peggio, che preso il controllo del device cerchi di compiere altre azioni malevole all'esterno, a tuo nome?
Dovresti metterlo in "quarantena", ma poi come faresti a disinfettarlo in totale sicurezza se non puoi più ricollegarlo ad una rete?
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interceptor Semidio


Registrato: 20/01/06 09:52 Messaggi: 265
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Inviato: 18 Giu 2025 16:19 Oggetto: |
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Concordo con Homer,
la "reputazione" delle gang ramsonware era quella di avere la certezza che, pagato il riscatto, riottengo i miei dati.
Minore è la probabilità di riavere i dati minore è la probabilità che le vittime paghino.
Abbiamo gestito casi in cui i criminali avevano call center e help desk per il supporto agli utenti per il recupero dei dati.
Alcuni si offrivano di farsi inviare i dati criptati e rimandarteli decifrati, se non ci riuscivi in autonomia... |
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SverX Supervisor Macchinisti


Registrato: 25/03/02 12:16 Messaggi: 11806 Residenza: Tokelau
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Inviato: 18 Giu 2025 16:43 Oggetto: |
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Homer S. ha scritto: | Con il dovuto rispetto, se qualcuno ti ha infettato un dispositivo e congelato i contenuti, bisogna essere incoscienti a mantenerlo attivo. |
Nessuno stava consigliando di tenere attivo un dispositivo infetto. Il malware va rimosso, così che non possa fare ulteriore danno, ma i dati criptati possono essere messi da parte per successivi tentativi di recupero, ad esempio attraverso servizi come questo. |
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zero Dio maturo

Registrato: 22/03/08 18:34 Messaggi: 2144
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Inviato: 20 Giu 2025 08:15 Oggetto: |
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Per fortuna qualcuno ha inventato i backup
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 6403 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
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Inviato: 21 Giu 2025 08:07 Oggetto: |
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SverX ha scritto: | ma i dati criptati possono essere messi da parte per successivi tentativi di recupero, ad esempio attraverso servizi come questo. |
Se devo sottoporre ad un soggetto terzo informazioni critiche che già sono state violate da qualcuno, non faccio altro che aumentare il bacino di potenziali violatori della mia privacy. Quella del backup è certamente l'unica opzione che garantisce di non perdere i dati e non comprometterli più del dovuto.
Quanto al caso che citi, il sito correttamente raccoglie e divulga strumenti di decrittazione senza - almeno a prima vista - esigere tributi, ma resta il fatto che l'affidabilità degli stessi (e se fossero malware essi stessi?) non è garantita da nessuno. Insomma, al solito tutto sta a fidarsi: e se proprio devo, preferisco fidarmi di me stesso. |
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