Olimpo Informatico

[Homer S.]

Sì, credo sia così. Ma è solo perché mi sento sempre in imbarazzo nel farlo, i doni in sé possono rivelarsi molto graditi ed il gesto è sempre apprezzato.

L'utente dopo di me mantiene in dispensa certe derrate alimentari solo per offrirle ad altri, perché di suo non ne è patito.

[anabasi]

No, perché ... sono un onnivoro nel senso più completo della parola!
(tranquilli, non sono ancora arrivato al cannibalismo ...)

Chi posterà dopo di me non sopporta nemmeno la vista di determinati cibi, o bevande, o ingredienti.

[Silent Runner]

Più o meno, quelle schifezze dei super cuochi di oggi, gli chef stellati.

Chi posterà dopo di me avrà caldo.

[anabasi]

L'utente dopo di te HA caldo.

Chi posterà dopo di me ha la fortuna di abitare a più di 600 metri s.l.m.

[Homer S.]

Per me sarebbe una fortuna abitare almeno a 1500 m ASL, già quindici anni fa una vacanza a 700 m la passai boccheggiando per una settimana su tre (ma in quello stesso periodo a Milano tutti sembravano vestiti con bucce di cipolla, tanto per rendere l'idea...).

L'utente dopo di me ha visto un lancio spaziale in presenza.

[anabasi]

No, mai successo.

Chi posterà dopo di me ha provato il bungee jumping, e gli è piaciuto.

[Homer S.]

No, mi sono schiantato, ma sotto c'erano le mie groupies ad attutire l'impatto e per questo sono ancora vivo (su di loro invece sorvoliamo...).

L'utente dopo di me, quando apre un barattolo di verdure sott'olio, lo finisce sempre subito perché ha paura dei rischi da errata conservazione.

[anabasi]

Dipende dall'origine: se è un prodotto industriale so che soddisfa i requisiti necessari per una buona conservazione. Se è un prodotto casalingo valuto caso per caso, anche in base a chi lo ha realizzato.

Chi posterà dopo di me ama le verdure crude e ne assume in quantità.

[Homer S.]

A me piace molto la verdura sia cruda sia cotta. Ammetto che la cruda la preferisco d'estate, la cotta mi va bene sempre.

L'utente dopo di me sperimenta blackouts di corrente (percepibili, almeno qualche minuto) una o più volte al mese se in estate.

[Zeus]

Tocchiamo ferro! Finora un solo blackout... ma per colpa mia.
Stendiamo un velo pietoso... piatti messi ad asciugare sopra una ciabatta elettrica collegata, che giustamente è andata in corto. Ma visto il periodo, prima di accorgermene davo la colpa ai troppi condizionatori accesi!



L'utente dopo di me conosce almeno tre canzoni che hanno nel titolo la parola blackout

[Homer S.]

No. Cercando in Rete ne ho trovate facilmente almeno sette, ma ammetto che nessuna mi era familiare.

L'utente dopo di me almeno una volta nella vita ha perso un oggetto (un anello, il tappo del dentifricio, una pillola) nello scarico del lavandino. Ed è ancora lì.

[zeross]

Parzialmente si però poi ho smontato il tubo del lavandino e recuperato


L'utente dopo di me non si è accorto che il tubo di scarico del lavandino era bucato e continuava ad allagare il bagno senza saperlo.

[Homer S.]

No, mai successo. Una volta a perdere era proprio il tubo di mandata del rubinetto, che poi ho dovuto sostituire.

L'utente dopo di me ha assistito a - o è stato vittima di - un caso di wardrobe malfunction.

[anabasi]

Non mi è mai accaduto, né direttamente né indirettamente.

Chi posterà dopo di me stira da solo le sue camicie.

[Homer S.]

Vero. Non è il mio ideale ma richiede uno sforzo contenuto.

L'utente dopo di me ha ancora dei giochi da tavolo a casa.

[anabasi]

È vero, Monopoli e altri ...

Chi posterà dopo di me li usa ancora, quei giochi (anche se occasionalmente).

[Homer S.]

Vero, le banconote le spaccio ancora adesso...

L'utente dopo di me, almeno una volta nella vita, ha fatto una spesa rilevante (es. un pasto al ristorante, una notte in una stanza d'albergo) solo per potersi avvalere del bagno. Col sottinteso che per rilevante non si intende semplicemente un caffè, anche se ormai con quel che costa...

[anabasi]

Soltanto un caffè o un'altra consumazione al bar ma, appunto, non è una spesa rilevante.

Chi posterà dopo di me, se si trova in determinati Paesi esteri (la maggior parte), rinuncia ai caffè pur di non dover sorbire i caffè lunghi che vengono serviti.