Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 7209 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
|
Inviato: 16 Set 2025 08:25 Oggetto: |
|
|
A parte il fatto che se una IA spinge gli utenti al suicidio, i suoi creatori sotto processo ci finiscono eccome (vedi ad es. il caso di Megan Garcia e la causa a Character.AI), non capisco che conclusioni ne staresti traendo. La responsabilità è distintiva dell'individuo: dire che una macchina ci è superiore anche in diritto è sbagliato e aberrante. |
|
Top |
|
 |
zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8522 Residenza: Atlantica
|
Inviato: 16 Set 2025 14:08 Oggetto: |
|
|
{UtenteAnonimo} ha scritto: | Scusate mi rendo conto che il correttore automatico ha inserito un sacco di typo nell'ultimo messaggio.
sono definitivi da pressoché chiunque così. -> sono *definiti..
Ieri sera ho letto un mattone.. ed era un libero -> ed era un *libro.
Però e IA così come un libero pesante è un mattone ->
Però è IA così come un libro pesante..
e se questi modello ce l'abbiano. ->
e se questi modelli ce l'abbiano. |
Anche il correttore ortografico è una forma semplificata di LM, un algoritmo che ha un suo archivio di parole, è cerca di correlarle con la frase per fornire la risposta più idonea secondo l'algoritmo, ma a volte commette errori di cui non ha coscienza, e soprattutto non è in grado di evolvere, ovvero riordinare quello che apprende per ottenere nuovi risultati.
Qui pero, era un discorso sulla aspettativa di ottenere una corretta attendibilità dei risultati richiesti, non una definizione di intelligenza, campo molto più complesso, in cui anche molti umani fallirebbero miseramente, e quindi solo di valutare quanto possa essere utile una qualsiasi macchina che invece di restituire un risultato corretto, ne restituisca uno fuorviante, come ad esempio il caso del coprocessore matematico dei Pentium Intel del 1993. |
|
Top |
|
 |
Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 7209 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
|
Inviato: 16 Set 2025 14:14 Oggetto: |
|
|
Non era fuorviante, era un sabotaggio post-sovietico. Infatti Pentium è l'anagramma di M'è Putin...
 |
|
Top |
|
 |
zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8522 Residenza: Atlantica
|
Inviato: 16 Set 2025 14:43 Oggetto: |
|
|
Credevo che quel sabotaggio servisse a creare stufe per riscaldare i post sovietici senza una lira in quel freddo 1993....  |
|
Top |
|
 |
Homer S. Dio Kwisatz Haderach

Registrato: 24/12/21 10:59 Messaggi: 7209 Residenza: Ormai ci sono solo io qui in pianta stabile, che lo chiedete a fare?
|
Inviato: 16 Set 2025 15:39 Oggetto: |
|
|
Se non avevano i soldi per il carbone, figuriamoci per i processori bacati da usare in sostituzione...
 |
|
Top |
|
 |
{UtenteAnonimo} Ospite
|
Inviato: 16 Set 2025 22:41 Oggetto: |
|
|
@Homer
Perdonami ma temo che non ci stiamo capendo.
Mi dici "vedi ad es. il caso di Megan Garcia e la causa a Character.AI)"
Per sostenere che "Finora, quando invocate, le magistrature hanno ancora potuto ricondurre la responsabilità dei danni causati da una IA alienata ai suoi **creatori**"
Che ho interpretato come -> creatore IA dannosa = responsabile per le magistrature.
Quindi ho fatto proprio riferimento a quel caso di Character.AI, per rimarcare che a processo va l'operatore del sistema IA non il creatore.
Con operatore non intendo l'utente ma chi gestisce il servizio IA.
Le due figure, come ti dicevo, possono coincidere, come è proprio in questo caso (chi "crea" il modello lo opera e commercializza come prodotto).
Però è sempre chi commercia ed opera (operatore inteso come gestore non come utente) il prodotto che si prende la responsabilità se il suo prodotto non è conforme, non il "creatore" in quanto tale.
Quindi l'azienda che sviluppa un LLM e poi commercializza il prodotto, è responsabile.
L'avvocato che usa LLM non "creato" da lui, per erogare un servizio, è responsabile per gli errori del modello.
Il ricercatore, o l'azienda che "crea" il modello, ad esempio open source, non è responsabile di cosa farà quando sarà usato, se non è lui/lei ad operarlo/gestirlo commercialmente.
Di modelli AI open source, ce ne sono a bizzeffe, e fanno errori anche gravi, ma se non commercianti dal "creatore" il "creatore" può dormire sonni tranquilli |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|