Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo E se Internet sparisse?
Cassandra Crossing/ Un collasso sistemico e totale di un sistema complesso si è verificato nella realtà già diverse volte. Come prepararsi se succedesse all'intera Rete? E se il collasso di Internet innescasse quello di altri sistemi vitali?


 

 

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[{Mario}]

Bravissima Cassandra, condivido pienamente, ho un nodo attivo in Calabria ed aspetto che altri si aggiungano

[calamarim]

Ciao.

Mi potresti per favore scrivere a cassandra@cassandracrossing.org?
Dovrei chiederti alcuni suggerimenti.

Grazie

[{Viktor}]

"Senza la Rete e l'elettricità comincerebbero a mancare l'acqua e i servizi fognari......
....................................................................
........Se l'evento dovesse durare settimane, in vari posti nel mondo la gente comincerebbe a uccidere per il cibo, poi a morire di fame o di epidemie............."


Assolutamente d'accordo!
Strano...
Quando non molto tempo fa parlai di questa catastrofe Carrington, che oltre a internet distruggerebbe le infrastrutture energetiche, qualcuno mi accuso' di ingnoranza e presunzione.

[{Il tuo nome}]

Ciao Marco, come sempre ottimo articolo. Vorrei solo aggiungere che nel testo descrivi quello che è il risultato, l'effetto finale, facendo di tutta l'erba un fascio, come se la "gestione" di internet fosse fatta da un unico elemento. Ma la causa di tutto ciò che hai descritto benissimo è la sola componente commerciale (della "macchina" internet e tutti i servizi associati, incluse le "AI"). Sotto la maschera che brilla e luccica c'è gente che lavora per far funzionare le cose e sa benissimo quali sono i problemi, le lacune, le carenze, e le relative conseguenze. Sa benissimo che non si parla del "se" succederà, ma "quando" succederà. Solo un commerciale dà una descrizione del cloud come quella riportata nell'articolo. Quando un commerciale parla di "servizio minimo garantito" lo fa basandosi su stastistiche e probabilità, alzando l'asticella rispetto ai concorrenti, che poi faranno lo stesso, in un circolo vizioso dove la vince chi la spara più grossa.
Condivido totalmente la tua avversione verso la complessità eccessiva e non necessaria, le cui cause sono molte e su cui si potrebbe discutere per ore.
Questa non è assolutamente una critica all'articolo, più che altro è uno sfogo personale.

[{bastapasta}]

Un bell'articolo, ma non ho capito perché non vengono utilizzate delle piccole ed economicissime stazioni radio CB, ben più "radianti" e di comune utilizzo e reperibilità di questi apparecchietti, e che volendo possono anche fare da ponte.

[calamarim]

Credo che il problema sia la mancanza di software tipo appunto quello che segnalavo, ed uno scarso interesse dei cb per tecnologie come la packet radio.

Ma le mie conoscenze di radioamatore terminano intorno al 1975, quindi se ci fosse qualcuno che può aggiornarci si faccia per favore avanti ...

[Nik62]

Dopo un semplice temporale mi sparisce spesso la connessione internet di casa e senza wifii non accendo più le luci in giardino, e le mie luci sono l'ultima delle preoccupazioni.
Pensate un blackout globale che casino provocherebbe!

[zeross]

Quando succede un guasto, si procede ( se il responsabile è un professionista) con l'isolamento del servizio, zona o reparto dove è avvenuto il problema, proprio perché la risoluzione dello stesso ( ad esempio un guasto elettrico ad una centrale) non possa essere influenzato da eeventi esterni.
Quindi comunicare con la rete telefonica satellitare permette eventualemente fosse andato oltre la settimana di tempo che le reti RTGC/PSTN danno di autonomia pe poter fare chiamate.
Le reti GSM/DCS/UMTS/LTE ecc ecc hanno autonomie non oltre le 72/80 ore, quindi minori rispetto alle RTC mentre una rete VOIP a zero autonomia.
Oltre il problema delle comunicazioni, bisogna considerare che spesso le reti fognarie e molte idrice sono costruite sfruttando la gravità e la convenzione naturale ( ovvero portare in alto un fluido sfruttando la progressiva riduzione della sezione dl tubo per ottenere comunque un effetto di vaso comunicante dell'impianto) che funzionano anche in asenza di corrente elettrica.
Vorrei ricordare a ci legge che il reattore numero uno a Fukushima non esplose poiché non si surriscaldò dato che l'impianto di circolazione dell'acqua era stato basato appunto sul dimensionamento dele condutture che permettevano la circolazione dell'acqua anche senza pompe. Gli altri no e esplosero per sovapressione dei gas!
Come sempre l'elemento discriminante e l'idiozia umana.
Internet `r stata progettata per essere resistente e decentrata. se poi tutti accentrano il traffico presso cloudfare per non spender i soldi per dimensionare le reti di accesso, questo e solo colpa del basso livello intellettivo di certi pecoroni, non delle tecnologie che per loro natura sono neutre.