Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Office rinuncia ai formati proprietari
L'XML diventerà il formato di default per la suite del colosso di Redmond. Fine di uno degli strumenti chiave del monopolio?

[Enrico Ceppi]

Sai, non mi fido molto. MS ha solo cambiato strategia: anzichè formati proprietari, formati a pagamento!

E che dire del fatto che MS puotrà brevettare il suo formato XML proprietario e obbligare chiunque voglia leggerlo/scrivrelo a pagare i diritti?

Rilasci tutto sotto GPL/LGPL e le crederemo, prima NO, si tratta SOLO di una bella copertina!

Saluti...
..............Enrico

[floriano]

..per la microsoft!! tutte le imprese saranno obbligate a buttare i vecchi word che non supportano i nuovi formati (almeno credo); non so quante saranno quelle che passerano a openoffice (impresa:"è gratis? fa schifo!")

[Ast]

Caro Enrico,
allo stato della normativa attuale ci sono due possibilita': o XML e' gia' coperto da brevetto oppure non e' + brevettabile !

Saluti cordiali a tutti.

[cacao74]

... può risultare brevettabile.
http://punto-informatico.it/p.asp?i=36679

Spero che almeno qui in europa, chi di dovere si metta una mano sulla coscenza e l'altra, con la normativa sui brevetti, nel...
... da un'altra parte!

ciao

[renzo]

Pochi giorni fa ho letto questa:
"Il brevetto registrato da Microsoft, e approvato dall'USPTO col numero 6.898.604, descrive un metodo per la conversione di oggetti in file XML: metodo che, secondo gli esperti, si trova alla base di quasi ogni applicazione che utilizzi XML per trasferire dati. Ciò significa che il big di Redmond potrebbe chiedere royalty a un bel po' di società e sviluppatori indipendenti, rafforzando nello stesso tempo il proprio controllo sullo standard partorito dal World Wide Web Consortium (W3C)."
Dalla padella nella brace?

[Ospite]

Personalmente credo che occorra considerare come, per un utente aziendale, Office sia cresciuto molto come piattaforma client/server grazie a SharePoint (ed Exchange). L'integrazione con SharePoint è già da sola un vantaggio notevole nei confronti di OperOffice.org...
michele.

[Antonio Trogu]

Leggo però su Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.asp?i=53190&r=PI) che nel frattempo la stessa Microsoft ha ottenuto un brevetto per un metodo di conversione di oggetti in XML. Questo potrebbe spiegare la stranezza dell'"apertura" di Office.

Antonio Trogu

[Ospite]

Può aver contribuito a questa scelta la decisione di alcuni stati USA di non accettare più documenti scritti con formati proprietari (per garantirne la leggibilità anche in futuro). Se la decisione prendesse piede anche da altre parti, questa sarebbe l'unica mossa possibile per non autoescludersi dal mercato.

[Oronzo Donno]

Se mi serve qualcosa in ufficio lo converto per zio Bill. Non butto 500 dollari che non mi posso permettere e non sto con il patema d'animo della copia pirata. Se proprio mi serve la velocità, miglioro l'hardware che costa molto meno.
Con l' ADSL trovo e scarico i programmi free in sviluppo che mi servono, li provo e li aggiorno in un attimo. Inoltre insegno ai miei figli che non esiste solo l'americano di zio Bill ma anche il russo, il cecoslovacco, il polacco, lo svedese, il tedesco e tanti altri nuovi che stanno crescendo ed hanno diritto al loro spazio.

[Bl4cKP3nGu1n]

Office leggero??
Bella battuta :D

[Pasquale]

Non credo affatto che si tratti di un atto coraggioso. Penso piuttosto a un'adozione forzata e al tentativo di marketing, che non è detto che riesca, di far di necessità virtù. Microsoft perde quote di mercato, il fallimento di W2003Server e i tempi saltati di longhorn sono solo punte di un iceberg che nuova lento ma inesorabile.
Firefox ha avuto, al di là della sua intrinseca bontà, il merito di spostare la mentalità dell'open source e del software non microsoft anche sulle scrivanie di quelli che "ma io non ci capisco nulla" e questa mentalità porta a non rifiutare a priori software come OpenOffice o altri.
L'apertura dei formati, inoltre, sarà un punto cruciale della sicurezza, sia del codice che dei contenuti, e sono sempre meno (tranne forse in italia) i soggetti che mettono sul web documenti in formato proprietario.
Concordo sul fatto che il vero rischio è che le aziende (e gli utenti) muovano ingenti investimenti per gli aggiornamenti.
In realtà il costo di Office non è di 500 EUR circa, ma di 500 EUR ogni 24/36 mesi e questo qualcuno sta iniziando a capirlo.
Ad ogni modo prima di giudicare la mossa, aspettiamo le specifiche tecniche e non i proclami dei direttori marketing...

[lorenz]

certo, il formato è aperto... MA il contratto di licenza indica che qualsiasi implementazione del formato debba essere closed-source (esattamente l'opposto di gpl). MA il metodo di traduzione da XML a documento per il word-processing è stato brevettato. MORALE: leggi leggi che la mamma ha fatto i gnocchi.

[cristina]

Evviva! Segnalando un errore andavi a far parte dell'intelligenza generale di Microsoft e non molti lo riconoscevano. Ora potrai farlo con un pezzettino di libertà più ampio e se, come sembra, potrà "competere non più sulla base di una situazione di monopolio, ma sulla base dei reali meriti del proprio software, che peraltro non mancano. ...... Microsoft Office è molto più veloce, integrato e leggero rispetto ad alcuni concorrenti....