Olimpo Informatico

[vathek]

Allora... è un giochino che facevo in radio, durante la notte. Certe volte veniva una schifezza, ma se la fantasia, l'autoironia ed il buonumore prendono il sopravvento, allora c'è da divertirsi.
Regole semplicissime. Un utente inizia con un post, dove inserisce il disegno che lo rappresenta e quello/i del personaggio/i che tira in ballo. Poi sotto aggiunge una definizione, un racconto.
Ad esempio, io metto il mio disegno, quello di Reb (una a caso... ) e sotto scrivo:
"Un giorno Vathek, mentre passeggia con la sua tigre da compagnia, viene investito da una pazza in motocicletta".
A quel punto Reb, che è il personaggio chiamato in causa, deve continuare la storia continuando, tralasciando o aggiungendo un altro (o altri) personaggi con i quali interagire... e così via finché non ci stufiamo... cosa che avverrà molto in là nel tempo, se facciamo un buon lavoro. Forse sembra infantile, però in radio veniva bene... speriamo anche qui.
Allora, se vi piace iniziamo quando volete, altrimenti chiudete pure il topic e io sparirò per sempre dalla vostra vita, così come ne sono entrato!!!
(non vi libererete mai di me!!! )

[rebelia]

me ne stavo andando tranquillamente per strada quando rischiai di metter sotto uno che passeggiava tranquillo: la tigre che portava al guinzaglio mi fece ricordare dell'appuntamento per pranzo che avevo con shannara due ore prima al ristorante cinese "la tigre ed il dragone": poveraccio, era la terza volta che gli tiravo il bidone, stavolta non me la perdonava di sicuro!

[vathek]

La mia tigre da compagnia, disturbata nell'emissione delle sue fusa, si inalbera come una biscia e, noncurante del guinzaglio legato al polso del suo padrone, si lancia all'inseguimento della moto in fuga, trascinandomi per terra come un sacco di patate...

[juzo kun]

...nel mentre, JK decide di prendersi una licenza dopo che sull'Argo c'è stato qualche problemino a base di un replicatore alimentare difettoso che ha allagato quattro ponti con del succo di arancia leggermente gassato, e all'atterraggio scopre GrayWolf e DueFiumi in contemplazione del paesaggio. Proprio in quel momento sopraggiunge Vathek trascinato dalla tigre...

[Shannara]

Da due ore attendevo al ristorante. Diamine! Era il terzo bidone che Reb mi tirava. Questa volta l'avrei perdonata solo se una tigre la stesse inseguendo in superstrada.

Ero appena uscito dal locale dopo aver mangiato per due e mi stavo recando ad incontrare GrayWolf e DueFiumi, per andare ad una mostra sulle bellezze orientali, quando un tizio mi sfreccia davanti aggrappato ad una tigre.

[Duefiumi]

"Accidenti!" dice Duefiumi "per poco quel pazzo, attaccato al guinzaglio del micione, ci travolgeva!"
"Beh, mica tanto per poco" ribatte Graywolf "quei due sono riusciti a spettinarmi tutto, tanto mi sono sfrecciati vicino. Io non porto il berretto come te". Duefiumi, ancora un po' scosso, non sente neppure la battuta di Graywolf, ed anzi gli si rivolge, cambiando repentinamente discorso: " Sai, quella bella tigrona mi ha fatto venire in mente una persona che conoscevo, una volta." "A chi ti riferisci, esattamente?" risponde l'amico, aggiustandosi i capelli con il gesto abituale. Duefiumi scuote lentamente la testa, toccandosi la visiera del cappellino e gli risponde: "Dai, non dirmi che non l'hai capito... Stavo ovviamente pensando ad Holfay! Quella sì che è una vera felina, con gli occhi di una cerbiatta!" "Ma daaai, Duefiumi... ci risiamo?"

[holifay]

Ci risiamo si disse tra se Holifay svegliandosi di soprassalto. Guardò l'ora ed erano già le due! La serata era stata molto movimentata con tanti amici che partecipavano a quella festa; avevano bevuto e mangiato molto ed alla fine si erano anche fumati qualcosa. Lei non ricordava niente di quello che era successo dopo e nemmeno cosa ci facesse addormentato al suo fianco quel ragazzo un po' misterioso e dalla lunga barba. Glielo avevano presentato la sera prima: come si chiamava? Ah sì, ecco: SverX... Holifay non aveva tempo di chiedersi cosa era successo, qualcosa la chiamava ad uscire: quel fastidio alle orecchie si era ripresentato. Ormai era quasi sicura che qualcuno stesse pensando a lei. Questa capacità non era innata, era iniziata da quando un giorno, camminando nel bosco, era stata investita da uno strano raggio luminoso. Qualcuno dava la colpa alla nave Argo del capitano JK, ma la certezza non c'era. Dunque Holifay uscì, facendo piano per non svegliare il suo occasionale compagno di letto e si diresse quasi in trance, ma come se seguisse un preciso percorso mentale, verso l'argine del fiume, proprio dove si trovavano Duefiumi e Graywolf. Per strada incrociò la sua amica Madvero...

[madvero]

"ciao holy!!! dove stai andando?" disse madvero, ben contenta di incontrarla dopo che, la sera prima, l'aveva persa di vista durante la festa
"niente, lo sai, il solito fastidio alle orecchie... sto andando al fiume, vieni anche tu?" le rispose holifay "certo che vengo !!! quel paccaro di vathek mi aveva promesso di farmi fare un giro in groppa al suo tigrotto: è da stamattina che lo cerco, ma sembra sparito". e così le due amiche s'incamminarono insieme, parlando fitto fitto della sera precedente. ma ad un tratto ...

.

[Duefiumi]

... improvvisamente, davanti alle due fanciulle che stavano sparlottando amenamente, apparve la figura di Duefiumi. Tuttavia era strano, perchè... appariva leggermente trasparente... insomma, gli si poteva guardare attraverso e vedere Graywolf sulll'argine del fiume, poco distante dietro di lui. Oltretutto Duefiumi sembrava non averle assolutamente notate, perchè se ne stava con lo sguardo fisso innanzi a sè, la mano destra appoggiata alla visiera del cappellino nero, con l'espressione di chi è concentrato a sentire qualcosa di iindistinto.
"Holy!" disse Madvero "ma questo da dove diamine è arrivato?".
Dal canto suo Holifay, all'apparizione di Duefiumi, era stata come avvolta da un torpore, una nube ovattata, che le faceva sentire i rumori intorno, come se provenissero da molto lontano.
"Santo Cielo, Duefiumi" - disse più tra di sè che a Madvero - " hai di nuovo quelle crisi? Non erano finite, con il viaggio in Giappone?"

[vathek]

La situazione stava diventando insostenibile... era già mezz'ora che la mia tigre da compagnia mi stava trascinando per la città, riducendo il mio giubbotto di pelle nera più liso e consunto di quello di Fonzie dopo una serata trascorsa insieme a 5 ragazze da Arnold's... La disperazione stava cominciando a prendere il sopravvento... la vita mi stava passando davanti agli occhi come un film... anche dei simpatici personaggi mi stavano passando davanti... o meglio ero io che sfrecciavo davanti a loro. Avevano tutti un espressione uguale a quella delle mucche che, intente a brucare il loro pascolo, improvvisamente alzano lo sguardo e vedono il treno passare loro davanti.
Quando ormai mi stavo dando per spacciato, vidi che il mio buon felino stava sorpassando lentamente un centauro che indossava tacchi a spillo (ma non sono scomodi per cambiare le marce???). Tutto era paradossale, ma la cosa che mi fece capire che dovevo reagire fu, una volta superata la moto, il vedere il disegno di un pulcino verde incaxato come una belva che mi mostrava il dito medio dalla maglietta del motociclista. Dovevo reagire... ma la sorte mi precedette. Attirato dagli effluvi di gamberi in agrodolce, il mio micione inchiodò davanti ad un ristorante cinese dal bizzarro nome "la tigre e il dragone", facendomi sorvolare la sua schiena e scaraventandomi addosso a Shannara il quale, preso alla sprovvista, aveva già estratto il suo coltello seghettato con lama da 32 centimetri! Dalla padella alla brace? Improvvisamente il mio angelo custode mi apparve davanti!

[rebelia]

[Shannara]

Successe tutto in un lampo: la tigre mi scaraventò in dietro con una testata e, non paga di cio', mi lancio' contro il suo "passeggero" che mi atterro' definitivamente.

Colto da un terrore improvviso mi rimisi, tosto, in piedi brandendo il souvenir del ristorante, una lama da Tai Chi, nell'illusoria speranza che potesse essermi utile contro la bestia.

La tigre, invece, si stava già gustando con soddisfazione i gamberetti in salsa agrodolce che mi ero fatto mettere in un cesto da portare via.

Quindi mi voltai verso il tizio che mi era piombato addosso: mi fissava come se avesse visto l'angelo della morte. In effetti non mi ero accorto di avere ancora la lama, scheggiata per l'impatto con l'asfalto, tesa di fronte a me, come non mi ero accorto né di Rebelia né dell'uomo col costume da angelo decaduto che stava sopraggiungendo alle mie spalle.

[kimer[a]]

ragazzi vi sentite bene ??

no perchè

altrimenti vado a chiamare la neuro

[brain]

Ma quello non era un costume, quell?uomo era una sorta di mutazione genetica. Quelle ali erano attaccate. Non potei non domandarglielo.
?ma sei un angelo??
E lui ?ma de che! Mia madre fece un viaggio a Cernobil quando era incinta e questo e? il risultato.? E nel dire cio? spiego? le sue immense ali, creando dei piccoli vortici intorno a noi. La tigre immediatamente smise di mangiare quella robaccia del ristorante cinese, puntando inevitabilmente il grosso volatile. L?uomo volante, vide con la coda dell?occhio il felino strusciare sotto i tavoli e puntare direttamente su di lui, e quando la tigre si posiziono? per il salto finale, con un batter d?ali si lancio? a una mezza dozzina di metri dal suolo lasciando la tigre a bocca asciutta. Questa lancio? un ruggito e Vathek ne riprese il controllo.
?Bel gattino il tuo.? disse l?uomo con le ali, ?mi chiamo Brain, ti ho seguito per una mezz?ora abbondante, mentre il tigrotto ti scorrazzava in giro per questa citta!? e mentre diceva questo lentamente si riportava a terra. Il felino inizio? a soffiare, con le orecchie completamente abbassate e i canini in bella mostra. Brain la fisso dritta negli occhi ?non fissarla cosi? disse Vathek,?shhh? rispose Brain. La tigre ruggiva e allungava la zampa destra in direzione dell?uomo con le ali, il quale continuava a fissarla negli occhi e gli si avvicinava sempre di piu?. Era ormai a tiro del felino, che pero? iniziava a calmarsi. Quando i due erano fronte contro fronte si potevano udire le fusa del grosso micio.
?Sapete dove posso trovare Gateo?? chiese Brain.
.............

edit by reb: ti ho inserito i personaggi del racconto

[rebelia]

[GrayWolf]

GrayWolf è disturbato dalla sua contemplazione del fiume, da una sbatter d'ali e dal clangore di una lama sul selciato,

L'essere svolazzante, gli ricorda qualcosa, un essere visto nella terra dei draghi quando lui e Shannara, l'hanno esplorata.

Alza un braccio per richiamare l'attenzione del fratello nell'oscurità, sull'essere librato a mezz'aria.
Non sembra pericoloso.... ma non si sa mai.
In ogni caso, la mano di GrayWolf corre a Pungolo, il suo fido pugnale e inizia a correre
per raggiungere Shannara che ha già sguainato il suo coltello.

Nella corsa va a sbattere contro una motociclista con i tacchi a spillo
(con i tacchi a spillo ???? )
rovinando con lei in un groviglio di gambe, braccia, ruote.

[vathek]

Qual'era il mio problema... febbre a 42! Disturbi neurali o peggio, tumore al cervello! Un uomo con le ali? Un pulcino verde che mi mostra il medio ed un altro che mi dice dove appendere l'ombrello, entrambi sulla stessa moto?? Il mio micione che decide di andare a cena dal cinese, senza neanche chiedermi se ne avevo voglia??? Non c'era altro da fare che stare al gioco e sperare che qualcosa di logico e razionale accadesse al più presto. L'angelo dalle ali nere, nel frattempo, aveva preso confidenza con la mia tigrotta... si vedeva benissimo che conosceva molto bene il comportamento dei felini e, del resto, cosa c'è di meglio per i gattoni con la pancia piena, che ricevere delle coccole sulla testa e sulla pancia? Come suo solito, dopo un'iniziale e selvaggia apparenza, la micia si sdraiò per terra a pancia all'aria in attesa di ricevere i goderecci grattini di Brain, che non si fece pregare due volte. "Sapete dove posso trovare Gateo?" disse ad un certo punto l'angelo. GATEO! Finalmente un nome che mi fece tornare alla realtà. Un nome che evocava cose ed immagini a me familiari! "Sicuramente in qualche Sexy Shop" risposi senza esitazione "sarà andato a controllare se c'è qualche numero arretrato di Culetti d'Oro che gli manca!". Una risata nervosa mi scappo di bocca... "Del resto dopo che ci ha provato spudoratamente con Juzo, Holifay e Madvero, ricevendo solo due di picche, deve accontentarsi dei giornaletti... mentre il campo di battaglia è ancora aperto!" la voce e l'espressione spavaldi...
Improvvisamente le ali di Brain si arrufarrono come la coda di una gallina e lo sguardo nei suo occhi lasciò trapelare stupore e terrore al tempo stesso...
Non capii... almeno per i primi 4 secondi...
"Ehm..." sentii dietro le spalle e mi girai.
"Campo di battaglia a chi???" disse una voce femminile.
Orrore! Il Capitano dell'Argo e le sue due attendenti erano dietro di me... ed il loro aspetto era tutt'altro che rassicurante...
L'unica cosa che mi usci dalla mascella serrata fu: "Buonaseeeeera..."

[rebelia]

[GrayWolf]

[Gateo]

Quando mi risvegliai capii subito che c'era qualcosa di sbagliato: dalla finestra non spuntavano i primi raggi del sole, anzi, sembrava proprio fosse ancora notte fonda.
Ma soprattutto quello non era il mio letto! Si sarebbe detto il letto di un ospedale!
Immediatamente chiamai un infermiera, ma, con mio grande stupore, si presento' Holifay.
Ma come! -esclamai- tu non eri una farmacista?
Se e' solo per quello, lui ti pare un chirurgo? - rispose lei indicando Shannara che in quel momento entrava armato di un coltellaccio.
Indeciso se tranquillizzarmi o farmi prendere dal panico dissi - Ricostruiamo i fatti con calma -:
L'altra sera dovevo trovarmi con Vathek al ristorante la Tigre e il dragone, per consegnarli degli accessori birichini che mi aveva pregato di procurargli in un sexy shop, perche' lui un po' si vergognava.
Ero un po' in ritardo perche' certe cose erano veramente difficili da trovare, anche la commessa si era stupita, ma per Vathek questo ed altro.
Quando sono arrivato ed ho chiesto un tavolo c'e' voluto un po' di tempo perche'a detta del cameriere c'era stato un gran casino per via di motociclisti, tigri, angeli e spadoni (certo che anche questi cinesi potrebbero inventare scuse migliori).
Fatto sta che nell'attesa mi e' venuta fame, ho chiesto il piatto del giorno e mi hanno portato Ala di Angelo di Cervello; "il solito pollo a cui hanno dato un nome scemo" ho pensato, dopodiche' mi son risvegliato in questo letto.
- Nessuna idea? - chiedo ad Holi e Shannara, che mi pare si stiano guardando nervosamente.
Al loro diniego mi faccio passare da Holi la cartella clinica, cosi' almeno so cosa ci sto facendo in ospedale.
Ma dopo averla letta, i dubbi mi rimangono: -secondo voi potrei aver vinto qualche specie di concorso? L'unica cosa che capisco di quello che c'e' scritto e' che io sarei il "paziente Zero"!